Trail...foto...video...dei nostri giri...non quotate le foto e i video

apenseri

Moderatur....... chi, io?
Moderatur
20/6/08
6.549
10
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Valconca
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R.R. 9.2 (AM)
Qui l'itinerario: assolutamente da fare per tutti quelli che ce l'hanno a portata di auto: http://itinerari.mtb-forum.it/tours/view/13125

Ed eccovi le foto che trovate nella descrizione:

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Le altre foto ed il report dell'uscita li trovate qui
 
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scratera

Biker nirvanensus
30/6/07
26.176
2.376
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rovereto TN
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...
[FONT=&quot]Pasubio…dalla parte vicentina con la sua splendida zona sacra…composta da cima Palon la sua più alta cima…completamente traforata…sembra un gruviera…il dente Austriaco e Italiano caposaldo per l’appunto dell’esercito italiano…praticamente li i due eserciti potevano anche giocare a carte talmente erano vicini[/FONT]
[FONT=&quot]…ma come arrivarci da Rovereto…semplice direte voi…basta salire al pian delle Fugazze e da li seguire la strada degli eroi…[/FONT]
[FONT=&quot]…ebbene a me non piace e allora eccomi assieme all’amico @FabioL partire da Rovereto per raggiungere il rifugio Lancia…per me oggi è stato una vera faticaccia non ci stavo molto con la testa…per poi da li salire sulle pendici del Roite e da li destinazione Palon…ma il mio furbo collega a questo punto mi abbandona preferendo il classico Foxi…[/FONT]
[FONT=&quot]..io proseguo in solitaria e lo spirito man mano che passa il tempo migliora e passando sotto alle prime gallerie scavate nella roccia comincio a pensare a quello che successe in quei luoghi durante il primo conflitto…[/FONT]


[FONT=&quot]
[/FONT]
[FONT=&quot]…dalla selletta del Groviglio passo ai alle Sette Croci…ma stavolta quelle croci non sono li a ricordare il conflitto…ma bensi a ricordare un furioso litigio avvenuto tra sette pastori…di cui non si conoscono le motivazioni visto che non ci fu nessun superstite di quella furiosa lite[/FONT]
[FONT=&quot]…ed ora arrivo alla chiesetta santa Maria e li salgo verso la cima del Palon…è uno spettacolo nella pace più assoluta...ammirare il tutto…scendere verso il dente Italiano...[/FONT]
[FONT=&quot]
[/FONT]
[FONT=&quot]
[/FONT]
[FONT=&quot]....per poi risalire il dente Austriaco…fare attenzione a dove passare cercando di lasciare tutto come era[/FONT]









[FONT=&quot]…ed ora riattraversare il Roite ma questa volta dal lato opposto...[/FONT]
[FONT=&quot]
[/FONT]


[FONT=&quot]...per poi raggiungere la val Zuccheria e da li scendere a malga Gulva con uno dei più bei sentieri in terra di questo posto…[/FONT]


[FONT=&quot][album]47695[/album]
[/FONT]

...o-o...
 

1maggio

Biker ultra
29/10/13
682
13
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Tordenaso
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Sono le 6.00 quando mi ritrovo al parcheggio a San Candido, dopodichè cambiarsi le scarpe preparare la bici e partire è questione di pochi minuti.
Non ho preso il caffè questa mattina ma nonostante ciò sono particolarmente pimpante..non è per la voglia di pedalare anzi, già so che sarà una giornata difficile, ma è per una semplice constatazione..fa un freddo fottuto.
In paese il termometro segna due gradi, e l'aria lungo il primo pezzo di ciclabile è qualcosa di più di frizzante.... :soffriba:
E' ancora notte ovviamente ( mancherà ancora più di un'ora alba ) quando il faretto che ho montato sulla bici mi abbandona, vabbè penso, sarà stato il freddo a far morire la batteria, non fosse che sono passati 6 e dico 6 minuti dalla partenza! :arrabbiat:
Comunque pazienza il cielo è stellato e luminoso come il firmamento delle notti di gennaio, per cui proseguo, e pian piano anche il fisico reagisce e si riscalda...
...fino alla cima del cornetto di confine a 2500m, dove, con il sole proprio davanti a me, la luce è surreale...

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...e finalmente la vista può spaziare in lungo...

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...e in largo...

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...e intanto i chilometri passano, e dopo la discesa a Sillian e la successiva durissima salita arrivo alquanto provato e dopo 2800 metri di dislivello fatti al Sillianerhütte, dove per rinfrancarmi decido di trangugiare gli "stonemanmaccaronen"... un sinistro piattazzo di penne ( evidentemente sarebbe almeno da cambiargli il nome :smile: ) con panna ragù pomodoro verdure e tutto ciò che probabilmente era di avanzato la sera prima :smile: , che mi terrà una sgradita compagnia fino a sera... :soffriba:
...ma almeno intanto le temperature si sono fatte piacevoli e la ripartenza sarà da subito una goduria...

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...fino al famoso passaggio Demetz...

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...che darà il via ad una super estetica e perchè no, romantica e lunghissima traversata in quota...

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...con alcuni tratti esposti e spettacolari...

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...fino a sconfinare nel Comelico...

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...per poi, dopo una simpatica discesa, riprendere a salire...

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...e di conseguenza, e questa volta per l'ultima, ridiscendere...

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...in val Fiscalina sotto lo sguardo attento della Croda dei Toni...

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Stoneman gold copiato paro paro seguendo la traccia del mitico [MENTION=1523]nonnocarb[/MENTION], che non contento dell'originale ha pensato bene di condire il tutto con un paio di varianti al fine di aumentarne un poco la difficoltà... ;-)
Spettacolare nel suo complesso e fisicamente durissimo... (4200d+ per 105km)
Alla prossima...

qui la traccia
 

Dr. Ergal

Redazione
Salve... dopo le due settimane di bagordi da matrimonio & viaggio di nozze, sono tornato a pedalare, appesantito nel fisico ma pimpante nell'animo.

Giovedì e venerdì mi sono fatto due sgambatine su asfalto, una verso i laghi di Lamar, ai piedi della Paganella...
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... e una fino a Torbole, sulla agevole ma divertente ciclabile del Sarca
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venerdì sera ho finalmente rimontato le ruote da off (avevo avuto un problema con la ruota libera) e sono andato col mio vicino a farmi un giretto sulla vecchia via che costeggia l'Adige da Mezzolombardo a Trento.
Si comincia caricando il prezioso carico (specialmente la bellissima Lapierre del mio amico)...
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...affrontando poi una ciclabile piatta e totalmente asfaltata fino a Mezzolombardo. da qui, per fortuna, comincia un lungo tratto "mosso", non difficile (è praticamente sempre in piano) ma molto divertente
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20141004_102811.jpg

20141004_105142.jpg


Il mio amico che si cimenta in "enduro estremo: la salita impossibile" :smile:
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Si fanno incontri particolari: un gruppo di speleologi che si divertiva a superare una parete per poi infrattarsi in chissà quale grotta... ;-)
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... e il vostro umile scrivente, visibilmente "arrotondato" dalle piacevolezze matrimoniali :hahaha::smile:
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Insomma, giretto tranquillo ma divertente, in cui la mancanza di salite ha permesso di non far pesare al mio amico il mio scarso allenamento. Ci siamo goduti il tratto in fuoristrada giocando come bambini; averi voluto fare più foto (c'erano alcuni passaggi davvero belli e suggestivi), ma il mio compare filava come un missile :i-want-t:

PS: il giretto mi ha permesso di testare il mio rudimentale ma efficacissimo supporto del telefono sul manubrio.
In pratica ho usato il portatelefono da braccio debitamente guarnito da uno spesso strato di neoprene sopra e sotto lo stem, così da isolare bene il telefono dagli urti. Ebbene, PROMOSSO A PIENI VOTI !!
Il telefono è stabile e facilmente consultabile, non si muove di un mm nemmeno quando smanaccio sul display.
Lo so che esistono dei supporti rigidi, ma proprio la loro natura (rigida) mi creava preoccupazioni in caso di sentieri scassati. Un supporto morbido come questo, secondo me, si adatta meglio alle sollecitazioni del fuoristrada.
E poi non mi è costato nulla, visto che il materiale l'avevo già in casa... ;-)

20141004_112603.jpg
20141004_112616.jpg

20141004_112624.jpg


Alla prossima :i-want-t:
 

Makkio

Biker dantescus
30/6/10
4.987
875
0
HighMurgia
motografando.altervista.org
Bike
GT Zaskar Carbon 9r - Wilier Evasion '06
PS: il giretto mi ha permesso di testare il mio rudimentale ma efficacissimo supporto del telefono sul manubrio.
In pratica ho usato il portatelefono da braccio debitamente guarnito da uno spesso strato di neoprene sopra e sotto lo stem, così da isolare bene il telefono dagli urti. Ebbene, PROMOSSO A PIENI VOTI !!
Il telefono è stabile e facilmente consultabile, non si muove di un mm nemmeno quando smanaccio sul display.
Lo so che esistono dei supporti rigidi, ma proprio la loro natura (rigida) mi creava preoccupazioni in caso di sentieri scassati. Un supporto morbido come questo, secondo me, si adatta meglio alle sollecitazioni del fuoristrada.
E poi non mi è costato nulla, visto che il materiale l'avevo già in casa... ;-)

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20141004_112616.jpg

20141004_112624.jpg


Alla prossima :i-want-t:

stavo pensando ad una soluzione simile ma semi-rigida, da usare piu che altro per esplorare alcuni tracciati di avvicinamento a delle belle zone distanti circa 40 km da casa...ed evitare un po di noiostrada...
solo che sono troppo pigro per mettermi a lavorare di fresatrice :smile:
 

apenseri

Moderatur....... chi, io?
Moderatur
20/6/08
6.549
10
0
Valconca
Visita sito
Bike
R.R. 9.2 (AM)
Tra ' due liti d'Italia surgon sassi,
e non molto distanti a la tua patria,
tanto che' troni assai suonan più bassi,
e fanno un gibbo che si chiama Catria,
di sotto al quale è consecrato un ermo,
che suole esser disposto a sola latria.

(Dante Alighieri - La Divina Commedia, Paradiso)

Nebbia in vetta:
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La prima salita:
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La prima discesa:
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Avvicinamento al Catria
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Si sale:
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Panorami da brivido:
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Quota 1400:
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Quota 1600:
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1701 s.l.m.
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Finalmente si scende:
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L'ermo citato da Dante:
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Si scende ancora:
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E ancora discesa:
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Ciao Catria, alla prossima:
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Dr. Ergal

Redazione
Venerdì, approfittando, mio malgrado, di uno dei due giorni di Cassa Integrazione mensili a cui siamo sottoposti in ditta, ho pensato bene di farmi un bel giro in bici.
Bell'idea, peccato che abbia pagato (fortunatamente non a caro prezzo) una certa eccessiva leggerezza nell'affrontare sentieri "tosti" che a 25 anni facevo senza problemi, ma adesso a 40 mi hanno battuto inesorabilmente :mrgreen:

Ma andiamo per gradi...

Venerdì 10/10, tempo così così, è piovuto fino al giorno prima, ed il cielo è ancora coperto (ma niente di che).
Dal terrazzo di casa vedo la strada, scavata nella roccia, che mi porterà fino a Ranzo, ultimo paesino prima di incontrare il sentiero che mi porterà sulle vette del monte Gazza (almeno nei miei programmi :mrgreen: )
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La strada fino a Ranzo è asfaltata, ma ripaga con panorami incantati sulla Valle dei Laghi, con un sublime scorcio di CastelToblino
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P7020004.jpg


Vi prego di far caso allo strapiombo; sarà l'elemento cardine dell'epilogo di questa vicenda :-)
Dunque, lasciato Ranzo, comincia lo sterrato
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Mi inerpico verso Malga Bael...
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...che raggiungo dopo un tratto di salita INFINITO, almeno per le mie povere gambe a corto di allenamento :omertà:
Ma lo splendido scenario dell'autunno ripaga ogni goccia di sudore versata
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Da qui, per raggiungere la Malga Gazza, bisogna passare da un tratturo non pedalabile (ci ho provato, ma mi sono arreso dopo 100 metri); vista l'ora, propendo per scendere direttamente a valle, passando dal sentiero "Cruze" (SAT 602), che all'inizio si rivela facile, invitante e divertente...
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...ma poi comincia a farsi più tecnico...
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...ma soprattutto strapiombante :paur:
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Ecco... da qui il fattaccio.
Arrivo un po' troppo lanciato (sono stato stupido, lo so, ancor di più perchè ero da solo) a una curva a sx, non sono riuscito a starci dentro e sono finito di sotto. Mi sono fermato battendo una violenta culata su un alberello, che si è rivelato abbastanza robusto da sostenermi. la bici si è fermata un paio di metri più in basso.
Tra il riprendermi dalla botta (sono rimasto senza fiato) e recuperare la bici, mi ci è voluta mezz'ora buona, e il rientro per il resto del sentiero, con tutti i muscoli che mi facevano male e gli arbustelli che grattavano le ferite fresche :soffriba: è stato un'odissea.

Vabbè, sono stato stupido e fortunatamente ho potuto pagare tanta stupidità con soltanto qualche livido e qualche graffio. La bici se l'è cavata con un paio di graffietti e basta.
Piccola nota positiva: il supporto ultraimbottito del telefono sul manubrio ha retto alla stragrande il test :smile:

Se non altro, questo giro (e il successivo di sabato), mi ha fatto capire meglio che tipo di bici voglio, ma questo è un altro post... ;-)
 
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nsfzcbr

Biker novus
10/9/11
42
0
0
Brianza
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Sempre il triplo della consueta attenzione quando il sentiero é esposto. Sono contento non ti sia fatto male... ti servirá come esperienza.

prima della bici nuova, ti consiglio un comodo zaino idrico piuttosto che mettere la bottiglia da 2 litri nel portaborraccia :-) :-)
 

Dr. Ergal

Redazione
Eh sì, è tutta esperienza: oltre a conoscere le potenzialità della bici, devo prima prendere le misure su quello che sono in grado di fare io (continuo ad usare il metro delle potenzialità atletiche che avevo oltre 20 anni fa, quando facevo atletica a manetta, mentre adesso... :hahaha::smile:)

La bottiglia non è un bottiglione da 2L, è una classica bottiglietta dell'Acqua Panna con tappo sportivo, presa in autogrilli. Ci stanno circa 750ml, e calza perfetta nel portaborraccia.
Se mi portassi dietro 2L d'acqua, viste le mie scarse doti atletiche, non riuscirei nemmeno a pealare :loll:
 

gregol68

Biker ciceronis
23/4/09
1.453
97
0
domodossola
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Bike
Norco sight A1
qualche foto dell ultimo giro fatto....prima del mio leggero infortunio .
partenza da riale i Val Formazza,passo San Giacomo e poi risalita ai semisconoscouti laghetti Boden,discesa al lago kastel,alpe Ghighel e infine cascata del toce.
giro paesaggisticamente favoloso,
abbastanza pionieristico..credo che pochi l'abbiano fatto in bici, pedalabile al 80%,ci vogliono circa 15-20minuti di portage per risalire alla bocchetta,dopodiché si fa tutta in sella fino al lago kastel e all' alpe Ghighel,da lì la discesa alla cascata attraverso il sentiero G22a l'abbiamo fatta in sella solo al 25-30% ripido umido,sassi levigati...e fin li si poteva fare,ma l'esposizione totale con lo strapiombo e il rumore della cascata....[emoji16]
beh...abbiamo usato il cervello [emoji53]
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giancazaza

Biker superioris
19/9/11
952
416
0
54
Aosta Valley
www.pleinairmtb.com
Bike
ZazàBike + CicciaBici + CosoPattino
Metto qualche foto delle mie
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foto scattate in varie gite: Rifugi Benevolo, Chaligne, Cuney e colle dell'Invergneux
e per finire questa ... che anche io ogni tanto mi rabalto
:hahaha:
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(non mi sono inciampato con la bici a spalle ...
non mi sono neanche messo in posa
ho fatto un rabaltone e la bici mi è caduta sulla schiena)

Qui invece il mio ultimo video ... una bellissima gita (dalla salita massacrante) in ottima compagnia. CLICK
 

1maggio

Biker ultra
29/10/13
682
13
0
Tordenaso
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Altro giro pacco, l'ultimo della stagione.
La val di fosse, valle minore che si dirama dalla val senales, mi ha sempre affascinato..sarà perchè si addentra nel cuore di un gruppo semisconosciuto alle italiche genti, sarà perchè è sempre così sola soletta ed appartata.
Fatto sta che nella veste autunnale non l'avevo mai vista...
Il tempo è a dir poco fotonico, le temperature tutto sommato gradevoli, e dunque perchè non buttarsi nella traversata del gruppo passando per il noto passo gelato? e così faccio, a parte che stamattina ho poltrito un pò troppo e sono partito di conseguenza un pò lungo, non fosse per questo scelta non sarebbe stata più azzeccata.
Soprattutto in considerazione del fatto che sapendo questo tour orientato all'xc, ho pensato bene di condirlo con una variante del famigerato [MENTION=1523]nonnocarb[/MENTION].. ;-)
ma si parte che è un piacere...

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...con il castello di Reinhold Messner ed i suoi gingilli orientali a sorvegliare la valle...

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...e sali che ti sali, i larici cominciano a prendere i colori di Michelangelo...

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...mentre le cime hanno il candore delle lenzuola appena lavate...

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...e mentre tutto tace la salita comincia a farsi cazzuta......al punto da dover, complice il power scemato da un pezzo, scendere e spingere per parecchie tratte...

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...ma, sebbene ormai inginocchiato sui ceci, arrivo al passo...

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...e, prima di mollarmi in discesa, fare un saluto al rifugio...(in via di rifacimento dopo che l'inverno scorso una valanga lo ha ridotto ad un cumulo di macerie)

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oggi giro particolarmente sofferto, che comunque ha fatto segnare 3250d+ x quasi 100km.
traccia

saluti!
 

Classifica mensile dislivello positivo