Daje Graziano, ci vediamo alle prossime GF.
9 FOSSI Cingoli OTTIMA ORGANIZZAZIONE
- Creatore Discussione achille
- Data di inizio
Daje Graziano, ci vediamo alle prossime GF.
Anche da parte mia un grandissimo augurio di pronta guarigione a Graziano !!! 
Volevo ringraziare quelle brave persone dei vigili di cingoli ( per legge non si possono usare altri termini) che mi hanno fatto recapitare un verbale di euro 53, 92, fatto il giorno della gara 26 aprile 2015. Ma come ----- fanno a fare le multe in quel giorno, dove il parcheggio è solo selvaggio, dovevano fare cassa ? Preciso che in quel campo pieno d'erbaccia, chiamato " Parco delle pietre vive " c'erano altre 10 auto, ma tutte senza alcun verbale sul parabrezza, la mia compresa.
Credo che ai vigili di cingoli spetti un bel tapiro, visto che ci vuole fegato a fare delle multe durante una manifestazione del genere, che sta' crescendo di anno in anno e che porta già delle entrate alle casse dell'amministrazione.
Credo che ai vigili di cingoli spetti un bel tapiro, visto che ci vuole fegato a fare delle multe durante una manifestazione del genere, che sta' crescendo di anno in anno e che porta già delle entrate alle casse dell'amministrazione.
Un mese e mezzo alla diciannovesima edizione della Gran Fondo "9 Fossi" di Cingoli.
Fervono i preparativi per questa manifestazione che ormai ha raggiunto livelli di partecipazione importanti.
Diciannovesima edizione, un traguardo importante in considerazione anche delle difficoltà rappresentate in questi ultimi anni dalla crisi che ha investito il nostro paese e che ha reso difficoltoso anche il reperimento dei fondi necessari a garantire un livello ottimale a queste manifestazioni la cui organizzazione è sempre complessa investendo molteplici aspetti.
A Cingoli nonostante tutto si è sempre riusciti a non tagliare ma anzi ad investire a piccoli passi.
Quest'anno la manifestazione presenta alcune novità, la prima è l'ingresso nel neonato circuito "Supersix" gestito dall'emittente televisiva Bike Channel, quindi avremo una 9 Fossi anche in televisione, prima e dopo la gara, premiazioni ad hoc oltre alle già corpose premiazioni (ben 212 premi distribuiti tra le varie categorie). Riconfermata a pieno titolo l'appartenenza al circuito Prestigio della rivista Mtb Magazine, al circuito I Sentieri del Sole e dei Sapori, al circuito Bike Tour Coppa Marche, circuito Italian Six Races, Tour 3 regioni, circuito Marche Top Races Multipower, Terre e Fossi Maceratesi.
Altra importante novità è rappresentata dalle modifiche al tracciato di gara, modifiche che rendono il percorso leggermente più lungo circa 1km (a breve kilometraggio preciso) con alcuni metri di dislivello in più forse un centinaio (anche qui a breve altimetria definitiva). In questi giorni fervono proprio i ritocchi sul percorso per perfezionare il tracciato anche alla luce delle modifiche apportate. La prima modifica si è resa necessaria per bypassare una strozzatura causata da un tratto particolarmente tecnico e difficoltoso, dove tantissimi mettevano il piede a terra costringendo i più a scendere dalla bici creando un notevole imbottigliamento. In sostanza la modifica viene collocata nella prima parte del percorso, dove viene parzialmente bypassato il single trek dei cinghiali in pietrisco, particolarmente ripido e stretto con parecchie scanalature, sentiero che terminava nella sottostante strada bianca brecciata che portava poi alla riva del lago. Ora pochi metri prima dell'imbocco del vecchi sentiero, si prende un altro sentiero su fondo battuto in parte in sottobosco che in discesa zigzagando tra gli alberi si ricollega col tratto finale del precedente tracciato. Un tratto di qualche centinaio di metri più largo, con fondo meno sconnesso, con minore pendenza e leggermente più lungo. Questo dovrebbe evitare la messa del piede a terra e quindi il crearsi di inutili ingorghi.
Le modifiche più corpose ed importanti invece sono allocate nella seconda parte del percorso, a cominciare da un nuovo tratto in salita tecnico e "tosto" che si prende dopo che si è fatto il single trek delle radici, e si esce nel piazzale del foro. L'anno scorso finito il single trek delle radici ci si reimmetteva nel bosco e si percorreva un lungo tratto pianeggiante in sottobosco che poi si inerpicava fino all'imbocco della cronometrata, quest'anno, questo tratto pianeggiante si percorre solo in parte, infatti arrivati alla cosiddetta zona panchine ovvero il curvone a destra, si prenderà questa rampa sulla destra, inizialmente piuttosto ripida, che riporterà i bikers nel bosco sovrastante, quindi vengono eliminati 3/400 metri pianeggianti e i 150 metri di salita che portavano alla cronodiscesa. Questa modifica oltre ad apportare un allungamento del percorso, determina un incremento del dislivello, e soprattutto determina la modifica della spettacolare Discesa Cronometrata di Fosso Vareno che quest'anno sarà di 3 km di puro divertimento, l'imbocco infatti si trova più in alto rispetto alle edizioni precedenti, parte del tracciato è stato modificato facendo correre i bikers nel letto del Fosso. Una discesa più tecnica, spettacolare dove le doti di guida vengono esaltate, non più quindi un autostrada dove bastava buttarsi a capofitto, ma una crono dove occorre guidare. L'ultimo tratto della crono rimane lo stesso degli anni precedenti con arrivo dentro l'abitato di Capo Di Rio. Un altra modifica, è stata apportata invece sempre nella zona del "Pantanaccio" dove anche qui è stato inserito un nuovo tratto di strada bianca prima e di sottobosco poi. Insomma un percorso si impegnativo, ma divertente, immerso nel verde, dove gli amanti della salita hanno pane per i loro denti, ma anche per coloro che amano guidare la bici in discesa c'è di cui divertirsi. Unico punto fermo per l'organizzazione, la sicurezza, le modifiche sono state tutte apportate evitando azzardi, o soluzioni pindariche che possono apparire scenografiche di primo acchito ma che rendono la gara insidiosa. Qui un assaggio del test fresco fresco di prova della nuova Discesa Cronometrata https://www.youtube.com/watch?v=dxtaMfzSOH0&feature=em-uploademail
Fervono i preparativi per questa manifestazione che ormai ha raggiunto livelli di partecipazione importanti.
Diciannovesima edizione, un traguardo importante in considerazione anche delle difficoltà rappresentate in questi ultimi anni dalla crisi che ha investito il nostro paese e che ha reso difficoltoso anche il reperimento dei fondi necessari a garantire un livello ottimale a queste manifestazioni la cui organizzazione è sempre complessa investendo molteplici aspetti.
A Cingoli nonostante tutto si è sempre riusciti a non tagliare ma anzi ad investire a piccoli passi.
Quest'anno la manifestazione presenta alcune novità, la prima è l'ingresso nel neonato circuito "Supersix" gestito dall'emittente televisiva Bike Channel, quindi avremo una 9 Fossi anche in televisione, prima e dopo la gara, premiazioni ad hoc oltre alle già corpose premiazioni (ben 212 premi distribuiti tra le varie categorie). Riconfermata a pieno titolo l'appartenenza al circuito Prestigio della rivista Mtb Magazine, al circuito I Sentieri del Sole e dei Sapori, al circuito Bike Tour Coppa Marche, circuito Italian Six Races, Tour 3 regioni, circuito Marche Top Races Multipower, Terre e Fossi Maceratesi.
Altra importante novità è rappresentata dalle modifiche al tracciato di gara, modifiche che rendono il percorso leggermente più lungo circa 1km (a breve kilometraggio preciso) con alcuni metri di dislivello in più forse un centinaio (anche qui a breve altimetria definitiva). In questi giorni fervono proprio i ritocchi sul percorso per perfezionare il tracciato anche alla luce delle modifiche apportate. La prima modifica si è resa necessaria per bypassare una strozzatura causata da un tratto particolarmente tecnico e difficoltoso, dove tantissimi mettevano il piede a terra costringendo i più a scendere dalla bici creando un notevole imbottigliamento. In sostanza la modifica viene collocata nella prima parte del percorso, dove viene parzialmente bypassato il single trek dei cinghiali in pietrisco, particolarmente ripido e stretto con parecchie scanalature, sentiero che terminava nella sottostante strada bianca brecciata che portava poi alla riva del lago. Ora pochi metri prima dell'imbocco del vecchi sentiero, si prende un altro sentiero su fondo battuto in parte in sottobosco che in discesa zigzagando tra gli alberi si ricollega col tratto finale del precedente tracciato. Un tratto di qualche centinaio di metri più largo, con fondo meno sconnesso, con minore pendenza e leggermente più lungo. Questo dovrebbe evitare la messa del piede a terra e quindi il crearsi di inutili ingorghi.
Le modifiche più corpose ed importanti invece sono allocate nella seconda parte del percorso, a cominciare da un nuovo tratto in salita tecnico e "tosto" che si prende dopo che si è fatto il single trek delle radici, e si esce nel piazzale del foro. L'anno scorso finito il single trek delle radici ci si reimmetteva nel bosco e si percorreva un lungo tratto pianeggiante in sottobosco che poi si inerpicava fino all'imbocco della cronometrata, quest'anno, questo tratto pianeggiante si percorre solo in parte, infatti arrivati alla cosiddetta zona panchine ovvero il curvone a destra, si prenderà questa rampa sulla destra, inizialmente piuttosto ripida, che riporterà i bikers nel bosco sovrastante, quindi vengono eliminati 3/400 metri pianeggianti e i 150 metri di salita che portavano alla cronodiscesa. Questa modifica oltre ad apportare un allungamento del percorso, determina un incremento del dislivello, e soprattutto determina la modifica della spettacolare Discesa Cronometrata di Fosso Vareno che quest'anno sarà di 3 km di puro divertimento, l'imbocco infatti si trova più in alto rispetto alle edizioni precedenti, parte del tracciato è stato modificato facendo correre i bikers nel letto del Fosso. Una discesa più tecnica, spettacolare dove le doti di guida vengono esaltate, non più quindi un autostrada dove bastava buttarsi a capofitto, ma una crono dove occorre guidare. L'ultimo tratto della crono rimane lo stesso degli anni precedenti con arrivo dentro l'abitato di Capo Di Rio. Un altra modifica, è stata apportata invece sempre nella zona del "Pantanaccio" dove anche qui è stato inserito un nuovo tratto di strada bianca prima e di sottobosco poi. Insomma un percorso si impegnativo, ma divertente, immerso nel verde, dove gli amanti della salita hanno pane per i loro denti, ma anche per coloro che amano guidare la bici in discesa c'è di cui divertirsi. Unico punto fermo per l'organizzazione, la sicurezza, le modifiche sono state tutte apportate evitando azzardi, o soluzioni pindariche che possono apparire scenografiche di primo acchito ma che rendono la gara insidiosa. Qui un assaggio del test fresco fresco di prova della nuova Discesa Cronometrata https://www.youtube.com/watch?v=dxtaMfzSOH0&feature=em-uploademail
Era ora che si iniziava a parlare di 9 fossi!!! Ma ci sono news per la partenza? Sarà a scaglioni come si diceva oppure tutti insieme come lo scorso anno?
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Il corto parte come sempre prima, poi il lungo saranno due griglie. La 9 Fossi sarà circa 1km più lunga, a giorni verrà mappata definitivamente, e anche il dislivello aumenterà di circa 100 metri.
Nella prima parte del percorso è stata fatta una piccola modifica che dovrebbe eliminare un imbottigliamento, ma le novità maggiori sono nella seconda parte, dove la cronodiscesa di Fosso Vareno viene allungata e modificata, in tutto 3 km adrenalinici, inoltre è stata inserita una salita sterrata, con rampa iniziale di un centinaio di metri piuttosto impegnativi
Dopo oltre 40 km una bella rampetta[emoji33] [emoji33] [emoji33] . Domenica salgo in ispezione.
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Ciao Dicevi nel Lungo ci saranno 2 partenze nella prima partenza chi verrà messo?
Da www.avisbikecingoli.it
Percorso Classic (partenza ore 10.00)
" Griglia VIP - OPEN (Elite, Under 23) - Leaders Circuiti
" 1^ griglia - Abbonati Circuiti ed amatori ( in ordine di arrivo iscrizione)
Percorso Classic (partenza ore 10.10)
" 2^ griglia - Amatori (ordine di arrivo iscrizione)" 3^ griglia - Amatori (ordine di arrivo iscrizione)
" Griglia Cicloturisti - escursionisti percorso Classic: cicloturisti tesserati ed escursionisti senza tessera percorso lungo
Io l'ho fatta lo scorso anno per la prima volta, dopo anni che me ne parlavano bene gli amici. Organizzazione ottima, ordinata e puntuale. Ristoro finale pantagruelico e pasta party libero per partecipanti e accompagnatori. Bel pacco gara.
Il percorso non mi ha entusiasmato, salvo alcuni tratti....ma qui entriamo nei gusti assolutamente personali. Trovo non opportuna, lo dissi anche lo scorso anno, la discesa cronometrata. In troppi, senza alcuna motivazione, ci si buttano giù a vita persa pensando di dover dimostrare chissà che.
Lo scorso anno fui costretto a mettermi in griglia 1h e 45 minuti prima, per stare sulla fettuccia della mia e aver così davanti "solo" 250 persone (c'era pure la griglia dei VVFF perchè la gara valeva per il loro campionato)....e a una partenza sparata a tutta per risalire.....
Se quest'anno non riuscirò a conquistarmi una posizione decente nelle gare precedenti (cosa che lo scorso anno avevo fatto e mi fu negata dal regolamento cervellotico del circuito che seguivo), non credo di venire, pur essendo abbonato. E' già molto distante da casa mia ed è un bel sacrificio economico. Non poter fare una gara come vorrei o dovermi ingrigliare di nuovo quasi due ore prima, lo trovo frustrante. Troppi circuiti affiliati, tanta tanta gente abbonata e conseguente maxigriglia abbonati da 7/800 persone.
Il percorso non mi ha entusiasmato, salvo alcuni tratti....ma qui entriamo nei gusti assolutamente personali. Trovo non opportuna, lo dissi anche lo scorso anno, la discesa cronometrata. In troppi, senza alcuna motivazione, ci si buttano giù a vita persa pensando di dover dimostrare chissà che.
Lo scorso anno fui costretto a mettermi in griglia 1h e 45 minuti prima, per stare sulla fettuccia della mia e aver così davanti "solo" 250 persone (c'era pure la griglia dei VVFF perchè la gara valeva per il loro campionato)....e a una partenza sparata a tutta per risalire.....
Se quest'anno non riuscirò a conquistarmi una posizione decente nelle gare precedenti (cosa che lo scorso anno avevo fatto e mi fu negata dal regolamento cervellotico del circuito che seguivo), non credo di venire, pur essendo abbonato. E' già molto distante da casa mia ed è un bel sacrificio economico. Non poter fare una gara come vorrei o dovermi ingrigliare di nuovo quasi due ore prima, lo trovo frustrante. Troppi circuiti affiliati, tanta tanta gente abbonata e conseguente maxigriglia abbonati da 7/800 persone.
Quest'anno sono state apportate diverse modifiche, la prima delle quali, per la prima volta in assoluto in 19 anni, la suddivisione in due partenze del percorso lungo. La prima griglia riservata ai leader di circuiti, Open, Elite, U23, subito dietro gli abbonati, ed eventualmente amatori non abbonati in ordine di iscrizione. Nella seconda griglia il resto degli amatori e cicloturisti. In questo modo si dovrebbe evitare o minimizzare il problema degli ingorghi.
Ovviamente si parte dal presupposto che chi come te ama fare una bella gara un bel tempo, insomma non gareggi come me solo per il gusto di esserci, nove volte su 10 appartenga alla categoria VIP oppure sia un abbonato, lo sappiamo tutti che solitamente, non dico sempre, coloro che vanno più forte, ad inizio stagione puntano ad un circuito e pertanto ecco che nella prima griglia ci saranno probabilmente solo abbonati e VIP e leaders dei circuiti che non necessariamente possono essere abbonati. Poi ci sono tutti quelli che non si abbonano e che non appartengono alle categorie VIP, ciclisti che corrono contro il loro tempo dell'anno prima, o gareggiano per il gusto di essere della festa, e loro saranno nella seconda griglia. Il tuo problema essendo abbonato quindi dovrebbe essere con molta probabilità risolto. Poi Samuel sappiamo tutti che nelle gare dove l'affluenza è a certi livelli non sempre è facile essere contenti al 100%, non sempre è possibile avere solo 30 bikers davanti etc etc. Credo che le griglie apriranno ad un ora prestabilita e questo dovrebbe evitare la necessità di entrare un ora e 45 prima come dici tu, anche se mi sembra esagerato come tempo (non ci metto la mano sul fuoco, ma a quell'ora l'anno scorso non sò se erano aperte ancora le griglie, ma ripeto la mia memoria su questo non è perfetta. Sono 20 anni che giro l'Italia in mtb, e laddove ci sono gare sopra a 1000 partenti, abbiamo in partenza sempre lo stesso problema ovvero che tutti i più forti vorrebbero stare nei primi 150, ma ciò dove ci sono grandi numeri non è possibile sempre. L'hai detto anche tu, l'anno scorso avevamo purtroppo o per fortuna la necessità di garantire una griglia unica al campionato VVFF il che significa che 100 di quei 250 bikers che hai citato erano pompieri, quest'anno questa cosa non c'è. Tieni altresì conto che l'anno scorso per la prima volta nella storia della 9 Fossi, ci siamo visti paracadutare negli ultimi 4 giorni circa 500 iscritti, e ciò nonostante, siamo riusciti a tamponare tutto dal pacco gara, alla sicurezza, alle docce, al pasta party. Insomma credo che la macchina al di là del problema di alcuni agonisti come te che avrebbero voluto entrare in griglia 15/20 minuti prima dello Start abbia retto egregiamente. Io l'anno scorso ho partecipato ad una Gf, e quando sono arrivato (essendo io uno di quelli di bassissima classifica) non ho trovato il pasta party e la doccia me la sono fatta solo a metà. Ed eravamo circa 450 iscritti mi pare. Quest'anno poi c'è anche una modifica nel primo tratto, in discesa, dove è stato bypassato un budello o single trek ostico dove l'anno scorso si imbottigliarono in parecchi. Nella seconda parte invece modifiche sostanziali, con aumento di dislivello e kilometraggio. Discesa cronometrata rivista, allungata, a mio parere forse meno veloce e più da guidare. Inserita una rampa in salita su fondo smosso prima di arrivare alla crono etc etc.
Credo comunque che il problema principale Samuel quello delle griglie affollate purtroppo se partecipi a manifestazioni che fanno certi numeri lo troverai sempre, poi in alcuni casi forse riesci a stare un pò più avanti, in altri meno, però alla fine quel che conta è come la macchina gira, perchè alla fine quel che per noi è importante al di là delle singole aspettative che sono sempre importanti per carità, è la sicurezza di chi gareggia e credo che su questo abbiamo sempre fatto molta attenzione, lo stesso Paolo Alberati in occasione della catastrofica caduta alla 9 Fossi, ci elogiò pubblicamente su Mtb Magazine, per come erano stati gestiti i soccorsi (rapidissimi), caduta che voglio ricordare nulla aveva a che fare col percorso (buche, sassi, discese pericolose o affini). Per noi questo è il primo punto, su tutto il resto lavoriamo per migliorare sempre di più, non siamo le Dolomiti, non abbiamo grandi sponsor, e riusciamo a dare un prodotto definito da molti eccellente ad un prezzo di 25 entro il 29/2 o 30,00, e questo anche per andare incontro alle esigenze di chi gareggia tutto l'anno e quindi attinge spesso alle casse familiari, aggiungici anche il fatto che fai pranzo tu e la tua fidanzata a gratis, e il pranzo alla 9 fossi non è quello della SRH, e vedi che l'iscrizione alla 9 fossi alla fine ti è costata si e no 15 euro. Tieni conto che l'anno scorso abbiamo passato da mangiare a circa 2800 persone più 140 dell'organizzazione. Penso che possiamo essere orgogliosi di avere sempre tenuto la barra a dritta, respinto la tentazione di adeguare i prezzi, di far pagare il pasta party agli accompagnatori, di ridurre i premi ai soli primi 3 di categoria etc etc etc. Noi il giorno della gara elargiamo 212 premi tra assoluta e categoria, più una trentina a sorteggio per i cicloturisti. Quante sono le manifestazioni che premiano i primi 12 di categoria oltre alle assolute, fino al MASTER 7?
Penso che difronte a questi dati ci sia poco da recriminare. Un giorno di festa pedalata, dove comunque l'agonismo per chi lo ama non viene meno. Poi si può e si deve sempre crescere e migliorare sono d'accordo, ma sempre nel rispetto di certe regole fondamentali. Noi il prodotto lo gestiamo a 360 gradi cercando di amalgamare tutti i singoli aspetti. Ovviamente come tutti non siamo perfetti, ma tutti ci hanno sempre riconosciuto di aver ogni anno fatto tesoro di quello che l'anno prima non aveva funzionato o aveva funzionato parzialmente, in tutto questo spero che quest'anno riuscirai a partire in una posizione più consona alle tue possibilità, perchè come ogni partecipante hai il diritto di soddisfare le tue aspettative, speriamo che le modifiche apportate dal C.O. vadano in questa direzione.
Ovviamente si parte dal presupposto che chi come te ama fare una bella gara un bel tempo, insomma non gareggi come me solo per il gusto di esserci, nove volte su 10 appartenga alla categoria VIP oppure sia un abbonato, lo sappiamo tutti che solitamente, non dico sempre, coloro che vanno più forte, ad inizio stagione puntano ad un circuito e pertanto ecco che nella prima griglia ci saranno probabilmente solo abbonati e VIP e leaders dei circuiti che non necessariamente possono essere abbonati. Poi ci sono tutti quelli che non si abbonano e che non appartengono alle categorie VIP, ciclisti che corrono contro il loro tempo dell'anno prima, o gareggiano per il gusto di essere della festa, e loro saranno nella seconda griglia. Il tuo problema essendo abbonato quindi dovrebbe essere con molta probabilità risolto. Poi Samuel sappiamo tutti che nelle gare dove l'affluenza è a certi livelli non sempre è facile essere contenti al 100%, non sempre è possibile avere solo 30 bikers davanti etc etc. Credo che le griglie apriranno ad un ora prestabilita e questo dovrebbe evitare la necessità di entrare un ora e 45 prima come dici tu, anche se mi sembra esagerato come tempo (non ci metto la mano sul fuoco, ma a quell'ora l'anno scorso non sò se erano aperte ancora le griglie, ma ripeto la mia memoria su questo non è perfetta. Sono 20 anni che giro l'Italia in mtb, e laddove ci sono gare sopra a 1000 partenti, abbiamo in partenza sempre lo stesso problema ovvero che tutti i più forti vorrebbero stare nei primi 150, ma ciò dove ci sono grandi numeri non è possibile sempre. L'hai detto anche tu, l'anno scorso avevamo purtroppo o per fortuna la necessità di garantire una griglia unica al campionato VVFF il che significa che 100 di quei 250 bikers che hai citato erano pompieri, quest'anno questa cosa non c'è. Tieni altresì conto che l'anno scorso per la prima volta nella storia della 9 Fossi, ci siamo visti paracadutare negli ultimi 4 giorni circa 500 iscritti, e ciò nonostante, siamo riusciti a tamponare tutto dal pacco gara, alla sicurezza, alle docce, al pasta party. Insomma credo che la macchina al di là del problema di alcuni agonisti come te che avrebbero voluto entrare in griglia 15/20 minuti prima dello Start abbia retto egregiamente. Io l'anno scorso ho partecipato ad una Gf, e quando sono arrivato (essendo io uno di quelli di bassissima classifica) non ho trovato il pasta party e la doccia me la sono fatta solo a metà. Ed eravamo circa 450 iscritti mi pare. Quest'anno poi c'è anche una modifica nel primo tratto, in discesa, dove è stato bypassato un budello o single trek ostico dove l'anno scorso si imbottigliarono in parecchi. Nella seconda parte invece modifiche sostanziali, con aumento di dislivello e kilometraggio. Discesa cronometrata rivista, allungata, a mio parere forse meno veloce e più da guidare. Inserita una rampa in salita su fondo smosso prima di arrivare alla crono etc etc.
Credo comunque che il problema principale Samuel quello delle griglie affollate purtroppo se partecipi a manifestazioni che fanno certi numeri lo troverai sempre, poi in alcuni casi forse riesci a stare un pò più avanti, in altri meno, però alla fine quel che conta è come la macchina gira, perchè alla fine quel che per noi è importante al di là delle singole aspettative che sono sempre importanti per carità, è la sicurezza di chi gareggia e credo che su questo abbiamo sempre fatto molta attenzione, lo stesso Paolo Alberati in occasione della catastrofica caduta alla 9 Fossi, ci elogiò pubblicamente su Mtb Magazine, per come erano stati gestiti i soccorsi (rapidissimi), caduta che voglio ricordare nulla aveva a che fare col percorso (buche, sassi, discese pericolose o affini). Per noi questo è il primo punto, su tutto il resto lavoriamo per migliorare sempre di più, non siamo le Dolomiti, non abbiamo grandi sponsor, e riusciamo a dare un prodotto definito da molti eccellente ad un prezzo di 25 entro il 29/2 o 30,00, e questo anche per andare incontro alle esigenze di chi gareggia tutto l'anno e quindi attinge spesso alle casse familiari, aggiungici anche il fatto che fai pranzo tu e la tua fidanzata a gratis, e il pranzo alla 9 fossi non è quello della SRH, e vedi che l'iscrizione alla 9 fossi alla fine ti è costata si e no 15 euro. Tieni conto che l'anno scorso abbiamo passato da mangiare a circa 2800 persone più 140 dell'organizzazione. Penso che possiamo essere orgogliosi di avere sempre tenuto la barra a dritta, respinto la tentazione di adeguare i prezzi, di far pagare il pasta party agli accompagnatori, di ridurre i premi ai soli primi 3 di categoria etc etc etc. Noi il giorno della gara elargiamo 212 premi tra assoluta e categoria, più una trentina a sorteggio per i cicloturisti. Quante sono le manifestazioni che premiano i primi 12 di categoria oltre alle assolute, fino al MASTER 7?
Penso che difronte a questi dati ci sia poco da recriminare. Un giorno di festa pedalata, dove comunque l'agonismo per chi lo ama non viene meno. Poi si può e si deve sempre crescere e migliorare sono d'accordo, ma sempre nel rispetto di certe regole fondamentali. Noi il prodotto lo gestiamo a 360 gradi cercando di amalgamare tutti i singoli aspetti. Ovviamente come tutti non siamo perfetti, ma tutti ci hanno sempre riconosciuto di aver ogni anno fatto tesoro di quello che l'anno prima non aveva funzionato o aveva funzionato parzialmente, in tutto questo spero che quest'anno riuscirai a partire in una posizione più consona alle tue possibilità, perchè come ogni partecipante hai il diritto di soddisfare le tue aspettative, speriamo che le modifiche apportate dal C.O. vadano in questa direzione.
Alcune cose te le ho precisate in rosso. In assoluto, non serviva tutto questo elogio sperticato, perchè non ho mosso alcuna critica. Ho solo constatato che c'è tanta gente, che il percorso (molto soggettivamente) non mi fa impazzire, che è lontano da casa mia ed economicamente dispendioso e che se devo fare gara ad handicap come lo scorso anno, non mi va. Tutto qui.Quest'anno sono state apportate diverse modifiche, la prima delle quali, per la prima volta in assoluto in 19 anni, la suddivisione in due partenze del percorso lungo. La prima griglia riservata ai leader di circuiti, Open, Elite, U23, subito dietro gli abbonati, ed eventualmente amatori non abbonati in ordine di iscrizione. Nella seconda griglia il resto degli amatori e cicloturisti. In questo modo si dovrebbe evitare o minimizzare il problema degli ingorghi.Io capisco che di fatto è come l'anno scorso. Minigriglia con leader di circuiti, Open, Elite, U23, poi griglia abbonati (che essendo molti circuiti sarà da 6/700 come lo scorso anno) e infine griglia iscritti. Che differenza c'è con l'anno scorso, pompieri a parte?Gli abbonati partono comunque tutti assieme e con la griglia leader. Quindi comunque parliamo di 7/800 persone, visto che con tutti quei circuiti quegli sono gli abbonati a cui aggiungi appunto i meritevoli i vip e gli open. Che poi gli iscritti li fai partire dopo, saranno altri 4/500...ma ai fini della classifica poco cambia
Ovviamente si parte dal presupposto che chi come te ama fare una bella gara un bel tempo, insomma non gareggi come me solo per il gusto di esserci, nove volte su 10 appartenga alla categoria VIP oppure sia un abbonato, lo sappiamo tutti che solitamente, non dico sempre, coloro che vanno più forte, ad inizio stagione puntano ad un circuito e pertanto ecco che nella prima griglia ci saranno probabilmente solo abbonati e VIP e leaders dei circuiti che non necessariamente possono essere abbonati. 9 su 10 i leader dei circuiti sono anche abbonati. Lo scorso anno io non lo ero e pur essendo leader del circuito, non vi figuravo perchè agli abbonati regalavano un bonus all'inizio per cui 4 di loro mi sopravanzavano in classifica pur essendo tutti e 4 sempre arrivati dietro. Ma il problema non era l'abbonamento o meno. Partii lo stesso in griglia abbonati, come facente parte della Terre e Fossi (facevo anche la Terre dei Varano), senonchè i primi 3 del circuito erano nella griglia vip/leader/open (come c'è anche quest'anno) e io nella maxigriglia abbonati per stare davanti alla quale mi ingrigliai prestissimo. Poi ci sono tutti quelli che non si abbonano e che non appartengono alle categorie VIP, ciclisti che corrono contro il loro tempo dell'anno prima, o gareggiano per il gusto di essere della festa, e loro saranno nella seconda griglia. Il tuo problema essendo abbonato quindi dovrebbe essere con molta probabilità risolto. Come detto no, perchè da come capisco ci sarà la minigriglia meritevoli/open/vip e la maxigriglia abbonatiPoi Samuel sappiamo tutti che nelle gare dove l'affluenza è a certi livelli non sempre è facile essere contenti al 100%, non sempre è possibile avere solo 30 bikers davanti etc etc. Ma infatti io spesso le maxigare le evito anche per questo. E' "un problema" mio, mica un demerito di qualcuno. Ci mancherebbe.Credo che le griglie apriranno ad un ora prestabilita e questo dovrebbe evitare la necessità di entrare un ora e 45 prima come dici tu, anche se mi sembra esagerato come tempo (non ci metto la mano sul fuoco, ma a quell'ora l'anno scorso non sò se erano aperte ancora le griglie, ma ripeto la mia memoria su questo non è perfetta Le griglie aprivano alle 8.30 se non ricordo male (immagino avrai accesso al regolamento dello scorso anno, quest'anno nel regolamento c'è scritto alle 9), ma io mi misi all'ingresso griglie alle 8.15, ancor prima che aprissero per essere certo di essere il 1 ad entrare e di lì poco l'ingresso griglia era già pieno. Tardare 10 minuti voleva dire perdere già 100 posizioni di partenza. Fui il 1 assoluto di oltre 1400 partecipanti...almeno a entrare in griglia. Vidi davanti a me entrare dal loro ingresso tutti i pompieri. Diciamo che alcuni avevano una mise ciclistica improbabile
. Sono 20 anni che giro l'Italia in mtb, e laddove ci sono gare sopra a 1000 partenti, abbiamo in partenza sempre lo stesso problema ovvero che tutti i più forti vorrebbero stare nei primi 150Diciamo che davanti ci vogliono stare tutti, ma ciò dove ci sono grandi numeri non è possibile sempre. Vero. Infatti la mia non era una lamentela, ma solo una semplice constatazione. Va però detto che certe gare grosse, suddividono i partenti in più griglie e adottano il real time per griglia, tranne quelle con datasport che adottano il realtime individuale. Io lo scorso anno ho cippato (vado a memoria) 80" dopo i miei rivali di circuito. Alla fine li sopravanzai lo stesso, nonostante l'handicap, la partenza a fuoco e i 105' fermo, mentre loro erano entrati nella loro minigriglia 20' prima dopo idoneo riscaldamento. Però in cat non c'eravamo solo io e loro e ogni posizione sopravanzata mettendo gente fra me e loro erano punti guadagnati di differenza.....L'hai detto anche tu, l'anno scorso avevamo purtroppo o per fortuna la necessità di garantire una griglia unica al campionato VVFF il che significa che 100 di quei 250 bikers che hai citato erano pompieri, quest'anno questa cosa non c'è. Tieni altresì conto che l'anno scorso per la prima volta nella storia della 9 Fossi, ci siamo visti paracadutare negli ultimi 4 giorni circa 500 iscritti, e ciò nonostante, siamo riusciti a tamponare tutto dal pacco gara, alla sicurezza, alle docce, al pasta party. Infatti questo l'ho riconosciuto e ve ne ho dato pieno merito.Insomma credo che la macchina al di là del problema di alcuni agonisti come te che avrebbero voluto entrare in griglia 15/20 minuti prima dello Start abbia retto egregiamente. assolutamente si Io l'anno scorso ho partecipato ad una Gf, e quando sono arrivato (essendo io uno di quelli di bassissima classifica) non ho trovato il pasta party e la doccia me la sono fatta solo a metà. Ed eravamo circa 450 iscritti mi pare. Quest'anno poi c'è anche una modifica nel primo tratto, in discesa, dove è stato bypassato un budello o single trek ostico dove l'anno scorso si imbottigliarono in parecchi. Non ebbi imbottigliamenti nemmeno lo scorso anno. Ma capisci da te che se fra me e te c'è 1 minuto di differenza e io parto un minuto e mezzo dopo, imbottigliamenti o meno non ti prendo più...e sicuro mi manca il contatto visivo diretto che conta in pieno....tra noi ci si conosce e si fa anche la gara sull'avversario Nella seconda parte invece modifiche sostanziali, con aumento di dislivello e kilometraggio. Discesa cronometrata rivista, allungata, a mio parere forse meno veloce e più da guidare. Ribadisco che è un rischio inutile, imho. I numeri che ho visto fare da certi scellerati su quel tratto, ancora me li ricordo. Numeri fini a se stessi, fra l'altro, perchè dietro erano prima di quella e dietro arrivarono al traguardo Inserita una rampa in salita su fondo smosso prima di arrivare alla crono etc etc.
Credo comunque che il problema principale Samuel quello delle griglie affollate purtroppo se partecipi a manifestazioni che fanno certi numeri lo troverai sempre, Si....ma come detto spesso risolvono col real time quantomeno per griglie, spesso individuale...e in ogni caso queste mega gare tipo DSB, SRH, 3Epic, non hanno una classifica di circuito, sono fini a se stesse e quindi pace.......oltre a percorsi molto lunghi che comunque sgranano di più la marea poi in alcuni casi forse riesci a stare un pò più avanti, in altri meno, però alla fine quel che conta è come la macchina gira, perchè alla fine quel che per noi è importante al di là delle singole aspettative che sono sempre importanti per carità, è la sicurezza di chi gareggia e credo che su questo abbiamo sempre fatto molta attenzione, lo stesso Paolo Alberati in occasione della catastrofica caduta alla 9 Fossi, ci elogiò pubblicamente su Mtb Magazine, per come erano stati gestiti i soccorsi (rapidissimi), caduta che voglio ricordare nulla aveva a che fare col percorso (buche, sassi, discese pericolose o affini). Per noi questo è il primo punto, su tutto il resto lavoriamo per migliorare sempre di più, non siamo le Dolomiti, non abbiamo grandi sponsor, e riusciamo a dare un prodotto definito da molti eccellente ad un prezzo di € 25 entro il 29/2 o € 30,00, e questo anche per andare incontro alle esigenze di chi gareggia tutto l'anno e quindi attinge spesso alle casse familiari, aggiungici anche il fatto che fai pranzo tu e la tua fidanzata a gratis, e il pranzo alla 9 fossi non è quello della SRH, e vedi che l'iscrizione alla 9 fossi alla fine ti è costata si e no 15 euro. Tieni conto che l'anno scorso abbiamo passato da mangiare a circa 2800 persone più 140 dell'organizzazione. Penso che possiamo essere orgogliosi di avere sempre tenuto la barra a dritta, respinto la tentazione di adeguare i prezzi, di far pagare il pasta party agli accompagnatori, di ridurre i premi ai soli primi 3 di categoria etc etc etc. Noi il giorno della gara elargiamo 212 premi tra assoluta e categoria, più una trentina a sorteggio per i cicloturisti. Quante sono le manifestazioni che premiano i primi 12 di categoria oltre alle assolute, fino al MASTER 7?
Penso che difronte a questi dati ci sia poco da recriminare. Un giorno di festa pedalata, dove comunque l'agonismo per chi lo ama non viene meno. Poi si può e si deve sempre crescere e migliorare sono d'accordo, ma sempre nel rispetto di certe regole fondamentali. Noi il prodotto lo gestiamo a 360 gradi cercando di amalgamare tutti i singoli aspetti. Ovviamente come tutti non siamo perfetti, ma tutti ci hanno sempre riconosciuto di aver ogni anno fatto tesoro di quello che l'anno prima non aveva funzionato o aveva funzionato parzialmente, in tutto questo spero che quest'anno riuscirai a partire in una posizione più consona alle tue possibilità, perchè come ogni partecipante hai il diritto di soddisfare le tue aspettative, speriamo che le modifiche apportate dal C.O. vadano in questa direzione.
Il mio non è un autoelogio, e tantomeno ho ritenuto la tua una critica, noi accettiamo sempre i suggerimenti quando non sono viziati da malafede e il tuo caso non lo è, tant'è che per il 2016 abbiamo adottato alcuni provvedimenti, ma questi provvedimenti te li dovevo spiegare altrimenti sembra che noi guardiamo solo i numeri e chi ci conosce da sempre sa che non è così. Ho spiegato il perchè dell'inconveniente in quanto negli anni precedenti non si era mai verificato in maniera sensibile, la nostra esperienza ogni anno ci ha fatto sempre indovinare con ristretto margine di errore quale potesse essere il numero degli iscritti, ma quest'anno come ti ho detto negli ultimi 4 giorni sono piovuti circa 500 bikers inaspettati. Pensavamo di aumentare gli iscritti di un centinaio di atleti e invece sono stati quasi 5 volte tanto. Per chi organizza da un lato è una gioia vedere aumentare i partecipanti, ma da un altro lato vedere questo aumento a ridosso della gara è quanto di peggio ci si possa augurare. Negli anni precedenti problemi sensibili di tappi non c'erano stati nonostante i numeri fossero sempre sopra i 1000. Quest'anno ci siamo attivati per evitare il ripetersi di ciò, proprio perchè ascoltiamo sempre chi partecipa. Sui costi concordo con te che chi gareggia tutte le domeniche affronta costi che oggi come oggi possono anche pesare, ed è per questo che noi da anni non tocchiamo i prezzi di iscrizione, cerchiamo di aumentare i servizi, e via discorrendo. Sul percorso che piace. è soggettiva come dici tu, anche a me alcuni percorsi fatti in giro per l'Italia non sono piaciuti, ma questo attiene alla sfera personale. Sui numeri elevati credo che sia una scelta personale se prediligere le gare con minori partenti, dipende dagli obiettivi personali
Bene. Questo mi fa già piacere o-o
Ricordo che alcuni se ne lamentarono. Ma non fu un mio problema (anche se avvenne anche per la partenza sparata e per i 105' fermo prima della partenza) e dunque non era questo che evidenziavo. Ribadisco. Preso atto del numero dei partecipanti congruo, della distanza da casa e del costo della trasferta, se riesco a guadagnarmi sul campo una partenza comoda valuto in un modo. Se mi ritrovo nella maxigriglia abbonati, valuto in un altro. Tanto la classifica di circuito non la seguo comunque (vi ho rinunciato anche lo scorso anno.....alcune gare cadevano e cadono giuste con altri eventi per me irrinunciabili, come la Maratona Dles Dolomites e la Oetztaler).
Infatti. E un bel percorso per me è già un bel fattore che influenza le mie scelte. Posso fare 200 km per privilegiarne uno bello anzichè 50 per andare su uno che non mi piace.
Vero, scelta assolutamente personale. Di base, gare molto partecipate le evito. Soprattutto se non ho modo di partire avanti Ho sempre ammesso che se vado a una gara, per me l'aspetto competitivo è importante. Non mi interessa l'evento biblico con nmila partecipanti in sè. Alcune di queste gare a volte le faccio lo stesso. Appunto le due su strada che ho citato prima, ad esempio, ove in entrambe, sulla base dei tempi dell'anno precedente ho guadagnato l'accesso alla 1 griglia. E' un bell'andare partire su 9000 tra i primi 100
. Anche alla Colli Albani, per dirne un'altra in mtb, grazie ai piazzamenti pregressi riesco a partire avanti. Alla 3epic dello scorso anno iscrivendomi 9 mesi prima e 30" dopo l'apertura delle iscrizioni (ma lì contava solo l'ordine di iscrizione e volevo farla perchè ho casa lì vicino e amo quei posti). E del resto, ho detto che se anche prima di Cingoli, riesco a guadagnarmi sul campo la partenza avanti, ci faccio più di un pensierino.
Lo spirito del biker ha un solo comune denominatore tra i tanti partecipanti, ovvero quello di divertirsi.
Poi il divertimento varia da soggetto a soggetto, io sono anche un ciclista e comprendo come tutti quelli del C.O. che sono ciclisti anch'essi, le singole esigenze dei tanti bikers.
C'è il professionista che va tutelato
L'agonista che ambisce a divertirsi lottando per il piazzamento
L'agonista che ambisce al buon tempo anche senza andare a premio
Quelli come me che amano stare in un ambiente piacevole incontrando tanti amici, pedalando in una giornata di festa, contribuendo con la propria presenza a fare grande un evento, già perchè in 20 anni di pedalate e di organizzazione, i grandi numeri li fanno i ciclisti medi, la cosiddetta massa, che non va mai disprezzata, perchè se l'agonista può dire sono arrivato 30mo assoluto su un evento di 4000 partenti è un conto, se dice sono arrivato 40mo su 100 ha un altro sapore. Questo non lo può negare nessuno. Tu stesso hai affermato che partire nei primi 100 su quella marea di gente fa un certo effetto.
Ognuno si diverte secondo le proprie aspettative ed è questo il segreto del successo delle gf, perchè sono delle manifestazioni poliedriche, che soddisfano l'agonismo, lo esaltano, e soddisfano anche chi ama pedalare in maniera meno esasperata.
Io personalmente forse anche per deformazione, ovvero essendo uno che fa parte delle macchine organizzative, cerco sempre il giusto equilibrio in una gara. Il percorso ha la sua importanza, se non mi piace non mi piace, ma deve essere brutto brutto, altrimenti guardo molto anche la sicurezza, il pasta party, la logistica. Sono un tipo comodo, non amo molto fare chilometri e chilometri per andare alla partenza, oppure tanta strada per andare a fare la doccia che magari è anche fredda, oppure trovare un pasta party terminato, o scarno. L'anno scorso sono stato a Plan de Corones per esempio, ho trovato un clima cordiale, e per me questo è fondamentale, organizzatori che non se la tiravano, si vedeva che ci tenevano a fare bella figura, numero partenti ingeneroso per il bel percorso e per il buon livello organizzativo. L'ho valutata nell'insieme anche se tosta tosta, per me è una ammazzata, ma una di quelle gare meritevoli di essere frequentate. Io mi diverto quando gareggio "si fa per dire" viaggio nelle retrovie, in sicurezza, ho visto purtroppo un mio amico farsi molto male in mtb non eravamo in gara ma non cambia la sostanza ed ho capito che rischi inutili per una giornata di divertimento non servono a nulla, tanto peggio quando i rischi si amplificano per scarsa organizzazione (cosa non infrequente), mi piace pedalare e poi ridere e scherzare al pasta party. Per me andare fuori a gareggiare deve essere una vacanza insieme a tanti amici. Poi ci sono quelli più corsaioli e li ovviamente cambia anche il modo di divertirsi.
Poi il divertimento varia da soggetto a soggetto, io sono anche un ciclista e comprendo come tutti quelli del C.O. che sono ciclisti anch'essi, le singole esigenze dei tanti bikers.
C'è il professionista che va tutelato
L'agonista che ambisce a divertirsi lottando per il piazzamento
L'agonista che ambisce al buon tempo anche senza andare a premio
Quelli come me che amano stare in un ambiente piacevole incontrando tanti amici, pedalando in una giornata di festa, contribuendo con la propria presenza a fare grande un evento, già perchè in 20 anni di pedalate e di organizzazione, i grandi numeri li fanno i ciclisti medi, la cosiddetta massa, che non va mai disprezzata, perchè se l'agonista può dire sono arrivato 30mo assoluto su un evento di 4000 partenti è un conto, se dice sono arrivato 40mo su 100 ha un altro sapore. Questo non lo può negare nessuno. Tu stesso hai affermato che partire nei primi 100 su quella marea di gente fa un certo effetto.
Ognuno si diverte secondo le proprie aspettative ed è questo il segreto del successo delle gf, perchè sono delle manifestazioni poliedriche, che soddisfano l'agonismo, lo esaltano, e soddisfano anche chi ama pedalare in maniera meno esasperata.
Io personalmente forse anche per deformazione, ovvero essendo uno che fa parte delle macchine organizzative, cerco sempre il giusto equilibrio in una gara. Il percorso ha la sua importanza, se non mi piace non mi piace, ma deve essere brutto brutto, altrimenti guardo molto anche la sicurezza, il pasta party, la logistica. Sono un tipo comodo, non amo molto fare chilometri e chilometri per andare alla partenza, oppure tanta strada per andare a fare la doccia che magari è anche fredda, oppure trovare un pasta party terminato, o scarno. L'anno scorso sono stato a Plan de Corones per esempio, ho trovato un clima cordiale, e per me questo è fondamentale, organizzatori che non se la tiravano, si vedeva che ci tenevano a fare bella figura, numero partenti ingeneroso per il bel percorso e per il buon livello organizzativo. L'ho valutata nell'insieme anche se tosta tosta, per me è una ammazzata, ma una di quelle gare meritevoli di essere frequentate. Io mi diverto quando gareggio "si fa per dire" viaggio nelle retrovie, in sicurezza, ho visto purtroppo un mio amico farsi molto male in mtb non eravamo in gara ma non cambia la sostanza ed ho capito che rischi inutili per una giornata di divertimento non servono a nulla, tanto peggio quando i rischi si amplificano per scarsa organizzazione (cosa non infrequente), mi piace pedalare e poi ridere e scherzare al pasta party. Per me andare fuori a gareggiare deve essere una vacanza insieme a tanti amici. Poi ci sono quelli più corsaioli e li ovviamente cambia anche il modo di divertirsi.
Bene. Questo mi fa già piacere o-o
Ricordo che alcuni se ne lamentarono. Ma non fu un mio problema (anche se avvenne anche per la partenza sparata e per i 105' fermo prima della partenza) e dunque non era questo che evidenziavo. Ribadisco. Preso atto del numero dei partecipanti congruo, della distanza da casa e del costo della trasferta, se riesco a guadagnarmi sul campo una partenza comoda valuto in un modo. Se mi ritrovo nella maxigriglia abbonati, valuto in un altro. Tanto comunque la classifica di circuito non la seguo comunque (vi ho rinunciato anche lo scorso anno.....alcune gare cadevano giuste con altri eventi per me irrinunciabili, come la Maratona Dles Dolomites e la Oetztaler).
Infatti. E' un bel percorso per me è già un bel fattore che influenza le mie scelte. Posso fare 200 km per privilegiarne uno bello anzichè 50 per andare su uno che non mi piace.
Vero, scelta assolutamente personale. Di base, gare molto partecipate le evito. Soprattutto se non ho modo di partire avanti Ho sempre ammesso che se vado a una gara, per me l'aspetto competitivo è importante. Non mi interessa l'evento biblico con nmila partecipanti in sè. Alcune di queste gare a volte le faccio lo stesso. Appunto le due su strada che ho citato prima, ad esempio, ove in entrambe, sulla base dei tempi dell'anno precedente ho guadagnato l'accesso alla 1 griglia. E' un bell'andare partire su 9000 tra i primi 100
Percorso se possibile migliorato, la nuova cronometrata è MONDIALE, un po' meno la rampa che la precede. Unico appunto , la discesa che porta al lago ha l ultimo tratto invariato. Li l anno scorso mi sono fatto 5 minuti a piedi ( in discesa) insieme ad altre 300 persone. La criticità principale NON credo sia stata risolta. Cmq speriamo bene e buon lavoro.
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