28/03/2015 Sighignola vert

La voglia di un sentiero nuovo stavolta mi spinge sul lago di Lugano.
Il Monte Sighignola è il bersaglio prescelto per domani.
[MENTION=1]marco[/MENTION] aveva fatto la discesa verso sud dal Sighignola. Molto difficile... con numerosi alberi caduti, ho visto nelle recensioni più recenti (anche di pedoni).
Io vorrei invece fare la discesa dalla cresta nord, prima di ripiegare su Campione, su un sentiero molto ripido inizialmente, ma meglio tenuto. Le info trovate mi fanno ben sperare per una discesa divertente, benché non per tutti.

Io vado con Yura, salendo con mooolta calma, perché è stato fermo per tanto tempo e faremo tutte le pause necessarie.

Previsto sole pieno, 4°/18° 28% di umidità = aria trasparentisssssima

Chi volesse unirsi... panorami e nosepress garantiti!

Alla fine abbiamo fatto:
Sighignola - Alpe di Pugerna - traverso per Alpetto, ma verso la fine troppi alberi caduti e siam tornati all'Alpe di Pugerna - San Vitale (vicino ad Arogno) - Bissone.
Panorama stupendo dal balcone di Sighignola. La discesa parte proprio dal cancelletto a sinistra del balcone, lungo una staccionata. Segni bianco-rossi sempre evidenti.
Primo tratto ripido, non estremo, molto piacevole, con alcuni tratti muschiati davvero stupendi. Ignorata prima deviazione a sinistra verso Arogno, presunta più ostica tra pareti rocciose.
Dall'Alpe di Pugerna verso Alpetto è per lo più ciclabile, in saliscendi con poco dislivello. Molto infingardi i cumuli di foglie (caduto io, ma santa pettorina mi ha salvato spalla e gomito).
Dall'Alpe di Pugerna verso Arogno è mediamente difficile, con un solo albero caduto facilmente aggirabile, e con una decina di brevi passaggi difficili, sempre esposti. (Yura si capotta su una gradonata spaccandosi varie costole. Soffre parecchio per tutto il resto della discesa). Bello, da guidare con attenzione.
Dalla chiesetta di San Vitale a Bissone una vera goduria flow, ma spesso interrotta da alberi caduti.

Itinerario approvato.
Ci vuole molta prudenza ed equilibrio. Consiglio di aspettare che taglino le piante del tratto basso per godere appieno della discesa.
Ma d'altra parte adesso si più ancora godere del panorama attraverso i rami senza foglie.







Bello bello

Resta la curiosità per la prossima volta di esplorare le altre due tracce che scendono a Pugerna. o-o

Quando ricapita, ti contatto direttamente, così non ti sfugge l'annuncio.

La salita è ripida, ma non è esagerata.
(cercando rapidamente su internet, ho trovato questi dati)

La discesa è molto interessante e sarebbero da scoprire le altre varianti verso Pugerna. Meglio adesso, perché si vede il lago attraverso le fronde spoglie; o meglio più avanti se si ha fiducia in qualcuno che tagli gli alberi caduti.