Via del Sale

  • La Pinarello Dogma XC è finalmente disponibile al pubblico! Dopo averla vista sul gradino più alto del podio dei campionati del mondo di XC 2023 con Tom Pidcock (con la full) e Pauline Ferrand-Prevot (con la front), Stefano Udeschini ha avuto modo di provarla sui sentieri del Garda
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iaie

Biker novus
25/4/14
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ciao a tutti, io ed i miei 2 amici vogliamo intraprendere la Via delSale a Luglio, e dato che siamo relativamente novizi del meraviglioso mondo della mountain bike vmi farebbe piacere se chi la ha gia fatta possa darci consigli di ogni genere, a partire dall'equipaggiamento fino alla difficoltà del percorso, impressioni, alloggiamento, insomma chi piu ne ha piu ne metta :smile: . Ora un po di info su di noi, tanto per poter essere aiutati al meglio,noi abbiamo rispettivamente 26 26 e 29 anni, e possediamo i miei due amici 2 rockrider front con cerchi da 26 e forcelle olio/molle e freni ad olio e l'altro meccanici, io invece ho Specialized front freni ad olio,forcelle olio/aria , abbiamo si e no 600 km sulle gambe (solo di boschi) con uscite in settimana da 15 20 km e il sabato da 40-60 km,per quanto riguarda la strada che percorreremo pensavo di basarmi su questa guida/traccia gpx http://itinerari.mtb-forum.it/tours/view/3153 la nostra idea era di partire il venerdi mattino presto da Limone Piemonte per poi fermarsi al rifugio Allavena e ripartire il sabato mattina e scendere giu a Ventimiglia,praticamente ripeto, come la guida che ho postato da poco.Detto questo l'altro gg ho parlato con il mio negoziante di fiducia di mtb e mi ha caldamente sconsigliato di fare il primo gg fino ad Allavena ma di fermarsi al DonBarbera dicendomi che e gia tosta arrivare live che non ce la faremo,siamo veramente confusi, ma vogliamo andare preparati al 100% per cui ci affidiamo alla vostra saggezza :D un saluto!
 

supermario73

Biker extra
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riva del garda
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l ho fatta 3 volte,da limone p. ventimiglia poi su dalla val roya fino ai tanti tornanti del colle tenda.giro meraviglioso..gia che siete nella zona vi consiglio di fare anche assietta salendo dal colle delle finistre fino al sestier.poi da bardonecchia il sommelier,e bardonecchia jafferau.questi per me sono i giri piu belli di quelle zone...ma per gambe allenate.
 

paolo965

Biker assatanatus
25/10/10
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Bike
Canyon
ciao a tutti, io ed i miei 2 amici vogliamo intraprendere la Via delSale a Luglio, e dato che siamo relativamente novizi del meraviglioso mondo della mountain bike vmi farebbe piacere se chi la ha gia fatta possa darci consigli di ogni genere, a partire dall'equipaggiamento fino alla difficoltà del percorso, impressioni, alloggiamento, insomma chi piu ne ha piu ne metta :smile: . Ora un po di info su di noi, tanto per poter essere aiutati al meglio,noi abbiamo rispettivamente 26 26 e 29 anni, e possediamo i miei due amici 2 rockrider front con cerchi da 26 e forcelle olio/molle e freni ad olio e l'altro meccanici, io invece ho Specialized front freni ad olio,forcelle olio/aria , abbiamo si e no 600 km sulle gambe (solo di boschi) con uscite in settimana da 15 20 km e il sabato da 40-60 km,per quanto riguarda la strada che percorreremo pensavo di basarmi su questa guida/traccia gpx [url]http://itinerari.mtb-forum.it/tours/view/3153[/URL] la nostra idea era di partire il venerdi mattino presto da Limone Piemonte per poi fermarsi al rifugio Allavena e ripartire il sabato mattina e scendere giu a Ventimiglia,praticamente ripeto, come la guida che ho postato da poco.Detto questo l'altro gg ho parlato con il mio negoziante di fiducia di mtb e mi ha caldamente sconsigliato di fare il primo gg fino ad Allavena ma di fermarsi al DonBarbera dicendomi che e gia tosta arrivare live che non ce la faremo,siamo veramente confusi, ma vogliamo andare preparati al 100% per cui ci affidiamo alla vostra saggezza :D un saluto!


il tuo negoziante di fiducia è Renato?
 

BugiaNen

Biker ultra
20/3/06
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Torino
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Lascia passare almeno ancora 2 o 3 settimane e poi informati sulla situazione neve.
L'abbiamo fatta lo scorso we e dal Colle della Boaria al Colle dei Signori c'è ancora tantissima neve (ma tanta, tanta :mrgreen: ).
Poi ancora 2 nevai insuperabili, troppo ripidi, prima del Colle delle Selle Vecchie: questi ultimi vanno aggirati da sopra, caricandosi la bici in spalla e risalendo il crinale.
Da lì in poi tutto perfetto.
 

Lonewolf

Biker superioris
... ma vogliamo andare preparati al 100% per cui ci affidiamo alla vostra saggezza :D un saluto!

Più che i km che avete nelle gambe sarebbe utile sapere il dislivello a cui siete abituati e l'esperienza su percorsi rocciosi (molto rocciosi...), il primo giorno fino all'Allavena è abbastanza massacrante, sono circa 70km e più di 2000 m D+ con discesa al rifugio di 300 m abbondanti che il giorno dopo sono tutti da risalire. Forse potreste optare per 3 giorni con tappa al Don Barbera.
 

Lonewolf

Biker superioris
l ho fatta 3 volte,da limone p. ventimiglia poi su dalla val roya fino ai tanti tornanti del colle tenda.giro meraviglioso..gia che siete nella zona vi consiglio di fare anche assietta salendo dal colle delle finistre fino al sestier.poi da bardonecchia il sommelier,e bardonecchia jafferau.questi per me sono i giri piu belli di quelle zone...ma per gambe allenate.
come no, perché non fare anche il giro del Mte Bianco e poi concludere in scioltezza con un Sella Ronda, siamo pur sempre in zona Alpi ...
 

iaie

Biker novus
25/4/14
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Più che i km che avete nelle gambe sarebbe utile sapere il dislivello a cui siete abituati e l'esperienza su percorsi rocciosi (molto rocciosi...), il primo giorno fino all'Allavena è abbastanza massacrante, sono circa 70km e più di 2000 m D+ con discesa al rifugio di 300 m abbondanti che il giorno dopo sono tutti da risalire. Forse potreste optare per 3 giorni con tappa al Don Barbera.

di solito noi come fondo abbiamo sempre girato nei boschi del Roero, s1 s2 fino a zone come Baldissero e Monteu tanto per capirci, abbiamo comunque affrontato parecchie salite e strappi.A dire il vero comunque uno dei miei compagni di mtb è deciso a fare il primo gg i 70 km che ci dividono dal rifugio Allavena perchè cosi dice,il giorno dopo non abbiamo piu molta strada ad arrivare a Ventimiglia,ora detto questo, io mi affido all'esperienza di chi ha gia percorso questa strada,considerato che noi abbiamo il venerdi dal mattino presto e il sabato fino a pomeriggio inoltrato per completarla, cosa ci consigliate? come ho già detto il negoziante da cui vado regolarmente (che ha gia fatto questo percorso) mi ha consigliato di fare i primi 45 e fermarci al Danbarbera perchè a suo dire 70km non sono fattibili il primo gg per noi,per intenderci ci piace ''spingere'' ma abbiamo anche piacere di farci un bel giro e vederre il paesaggio, i fortini senza stare costantemente con l'acqua alla gola.
 

Lonewolf

Biker superioris
di solito noi come fondo abbiamo sempre girato nei boschi del Roero, s1 s2 fino a zone come Baldissero e Monteu tanto per capirci, abbiamo comunque affrontato parecchie salite e strappi.A dire il vero comunque uno dei miei compagni di mtb è deciso a fare il primo gg i 70 km che ci dividono dal rifugio Allavena perchè cosi dice,il giorno dopo non abbiamo piu molta strada ad arrivare a Ventimiglia,ora detto questo, io mi affido all'esperienza di chi ha gia percorso questa strada,considerato che noi abbiamo il venerdi dal mattino presto e il sabato fino a pomeriggio inoltrato per completarla, cosa ci consigliate? come ho già detto il negoziante da cui vado regolarmente (che ha gia fatto questo percorso) mi ha consigliato di fare i primi 45 e fermarci al Danbarbera perchè a suo dire 70km non sono fattibili il primo gg per noi,per intenderci ci piace ''spingere'' ma abbiamo anche piacere di farci un bel giro e vederre il paesaggio, i fortini senza stare costantemente con l'acqua alla gola.

la mia esperienza è che è un giro magnifico ma molto impegnativo fisicamente, almeno per me lo è stato. Io non vi conosco e non conosco i giri che fate (del Roero conosco solo gli aspetti enogastronomici [emoji1]), penso solo che bisognerebbe essere abituati ad uscite di almeno 1500 D+ e molte ore di sella. Se decidete di farlo servirebbe sapere se ci sono ancora nevai insuperabili, immagino che quest'anno di neve ne abbia fatta parecchia, mettete in conto tratti di portage sulla neve. Cercate di partire il più presto possibile perché il primo giorno è lunga e se vi fermate spesso a guardare il paesaggio il rischio di restare con l'acqua alla gola ( buio...) non è così remoto. Non scordate viveri e acqua.
 

soldato chicca

Biker urlandum
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cuneo
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di solito noi come fondo abbiamo sempre girato nei boschi del Roero, s1 s2 fino a zone come Baldissero e Monteu tanto per capirci, abbiamo comunque affrontato parecchie salite e strappi.A dire il vero comunque uno dei miei compagni di mtb è deciso a fare il primo gg i 70 km che ci dividono dal rifugio Allavena perchè cosi dice,il giorno dopo non abbiamo piu molta strada ad arrivare a Ventimiglia,ora detto questo, io mi affido all'esperienza di chi ha gia percorso questa strada,considerato che noi abbiamo il venerdi dal mattino presto e il sabato fino a pomeriggio inoltrato per completarla, cosa ci consigliate? come ho già detto il negoziante da cui vado regolarmente (che ha gia fatto questo percorso) mi ha consigliato di fare i primi 45 e fermarci al Danbarbera perchè a suo dire 70km non sono fattibili il primo gg per noi,per intenderci ci piace ''spingere'' ma abbiamo anche piacere di farci un bel giro e vederre il paesaggio, i fortini senza stare costantemente con l'acqua alla gola.

Concordo con chi ha scritto prima di me. Oltre al chilometraggio occorre tenere a mente il dislivello ed il tipo di terreno che andrete ad affrontare.
Il primo giorno non ha difficoltà tecniche ma con una bici front il tratto boaria/don barbera non è certamente uno spasso per il tipo di fondo.
Il secondo giorno, poi, con il sentiero degli alpini (seppur dal lato francese) non è certamente da sottovalutare. Si tratta di un tratto esposto (molto esposto) dove occorre prestare la massima attenzione: serve dimestichezza con il terreno montano.
Anni fa (anno 2009) feci così: dividemmo la traversata in tre tappe con qualche variante:
1° Limone /Monesi. Dal colle di tenda eviti la strada e ti fai tutto il bel tratto in sentiero verso tabourne, pepino e colle della perla. Tra poco sarà un tripudio di rododendri. Bello, bello!! Diversi bei sentieri, poi, dalle navette scendono verso upega se non vuoi fare la discesa su sterro/asfalto verso monesi. Il bosco delle navette è splendido ed avreste tutto il tempo di godervi la traversata nelle carsene con pausa pranzo al don barbera. A Monesi poi (albergo redentore se non ricordo male) si mangia da dio: cucina sardo/piemotese.
2° giorno: Monesi/Allevena allungando il giro passando dal redentore/rifugio sanremo/garezzo/sanson. Dalle caserme di marta, poi, allunghi fino al balcone per goderti il panorama. Scendi al rifugio allevena, poi, passando per il sentiero e non la strada.
3° giorno: tutta l'alta via fino ventimiglia: infinita e bellissimo. Il sentiero deglim alpini, come detto, è il tratto tecnico del giro ma indimenticabile.

Così facendo avreste tutto il tempo per soste, foto etc...: daltronde non è mica una garaaaaa e diffida sempre da tutti i fenomeni (quelli non mancano mai). Tieni conto, poi, che pedalare con una zaino pesante sulle spalle è ben diverso che avere il classico camelback.
Ah..dimenticavo: meglio attendere la seconda metà di luglio per il molti nevai ancora presenti o, in ogni caso, senti i gestori del don barbera.
Ultima cosa della quale non sono certa: i vecchi gestori del don barbera ora sono al rifugio pian delle gorre in valle pesio...qualcuno sa se c'è una nuova gestione da parte del cai di bordighera?

Per il resto: in bocca al lupo...è una traversata splendida...da fare!!
per qualsiasi cosa chiedi pure:i-want-t::i-want-t:
 
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iaie

Biker novus
25/4/14
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la mia esperienza è che è un giro magnifico ma molto impegnativo fisicamente, almeno per me lo è stato. Io non vi conosco e non conosco i giri che fate (del Roero conosco solo gli aspetti enogastronomici [emoji1]), penso solo che bisognerebbe essere abituati ad uscite di almeno 1500 D+ e molte ore di sella. Se decidete di farlo servirebbe sapere se ci sono ancora nevai insuperabili, immagino che quest'anno di neve ne abbia fatta parecchia, mettete in conto tratti di portage sulla neve. Cercate di partire il più presto possibile perché il primo giorno è lunga e se vi fermate spesso a guardare il paesaggio il rischio di restare con l'acqua alla gola ( buio...) non è così remoto. Non scordate viveri e acqua.

e se invece optassimo per i 45km e notte al Donbarbera e poi il giorno dopo tirata fino al mare?
 

iaie

Biker novus
25/4/14
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Concordo con chi ha scritto prima di me. Oltre al chilometraggio occorre tenere a mente il dislivello ed il tipo di terreno che andrete ad affrontare.
Il primo giorno non ha difficoltà tecniche ma con una bici front il tratto boaria/don barbera non è certamente uno spasso per il tipo di fondo.
Il secondo giorno, poi, con il sentiero degli alpini (seppur dal lato francese) non è certamente da sottovalutare. Si tratta di un tratto esposto (molto esposto) dove occorre prestare la massima attenzione: serve dimestichezza con il terreno montano.

Ma intendi dire che quindi, avendo solo 2 gg ci converrebbe tirare sti 70km e andare direttamente ad Allavena? noi non abbiamo mai affrontato il tipo di terreno roccioso e mai salite piu lunghe di 100 metri , tutt'alpiù strappi durante saliscendi, ripidi ma pur sempre strappi.
 

soldato chicca

Biker urlandum
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e se invece optassimo per i 45km e notte al Donbarbera e poi il giorno dopo tirata fino al mare?


Personalmente è soluzione che meno mi piace per una serie di ragioni:
- il secondo giorno dall'allevena dovresti per forza tagliare per asfalto verso colla langan, pigna e la val nervia. Allergica come sono al bitume non lo farei mai e ti perderti la parte più bella (e come detto più tecnica) del giro. A mio modesto parere la vera via del sale è quella che percorre tutta la cresta e non certo quella che scende dall'allevena.
- il primo giorno saliresti solo senza discesa e, sempre personalmente, non lo trovo avvicente.

Piuttosto il primo giorno dormi a monesi ed il secondo (partendo presto) ti fai almeno il sentiero degli alpini, passo muratone, gola di gouta, passo del cane. Al massimo se è tardi (ocio agli orari dei treni xxmiglia/cuneo: sono ridotte all'osso le corse) non fai l'ultimissimo tratto in cresta che con i continui saliscendi diventa duretto e cali con la mille mille vie di fuga a dolceacqua.

ps. tenetevi del tempo per una meritata birra in spiaggia:smile:
 
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BugiaNen

Biker ultra
20/3/06
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Torino
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qualcuno sa se c'è una nuova gestione da parte del cai di bordighera?
Noi questo we abbiamo pernottato al Don Barbera e confermo che c'è una nuova gestione, però non so a chi sia affidata.
La cena è stata un po' "striminzita" rispetto al vecchio standard, ma probabilmente dipende solo dal fatto che la strada non è ancora transitabile in auto e quindi gli approvvigionamenti sono difficoltosi essendo affidati unicamente all'elicottero.
Per il resto non mi pare sia cambiato nulla.

3° giorno: tutta l'alta via fino ventimiglia: infinita e bellissimo. Il sentiero deglim alpini, come detto, è il tratto tecnico del giro ma indimenticabile.

Non so se è una cosa fresca, ma lo segnalo ugualmente: l'ultimo tratto di sentiero degli alpini sotto il Pietravecchia, quello che sale a tornantini nel Vallone dell'Incisa, è stato completamente cancellato da una frana. Se già prima si risaliva spingendo/portando ora si è costretti ad un portage piuttosto verticale e faticoso fra roccioni.

Facendolo in 2 giorni e pernottando al Don Barbera a noi sono venuti fuori:
gg1 (passando da sopra, dai fortini) 38x1600
gg2 88x1900
(circa, il mio gps non è precisissimo con i disl)

A me il tratto dal Muratone a Ventimiglia è piaciuto proprio per niente: col senno di poi dal Muratone mi farei la discesa su Fontan Saorge e prenderei il treno da lì.
 

soldato chicca

Biker urlandum
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Ma intendi dire che quindi, avendo solo 2 gg ci converrebbe tirare sti 70km e andare direttamente ad Allavena? noi non abbiamo mai affrontato il tipo di terreno roccioso e mai salite piu lunghe di 100 metri , tutt'alpiù strappi durante saliscendi, ripidi ma pur sempre strappi.

Ripeto: più che guardare il chilometraggio guarda il dislivello in salita che sei abituato a fare...è quello che conta.

Al max lasciando una macchina in stazione a limone partite direttamente dai forti (o 400 metri più sotto a limone 1400): ti tagli il primo orrendo tratto su trafficata statale. Non è mica un disonore...:il-saggi:
Ti giri bene il forte centrale, ti fai mille foto al mitico tornante della boaria, attraversi le affascinanti carsene ed al don barbera ti fai un bel panozzo.
Poi riparti, sali ancora per poco e scendi lungo l'infinito bosco delle navette, passi sotto il tanarello e dormi a monesi. Non sei disfatto dalla stanchezza ed il giorno dopo hai le giuste energie per continuare: risali al tanarello, scendi a sanson, risali verso marta. Da lì secondo la gamba e la condizione valuti cosa fare: continuare o tagliare verso l'allevena.
 
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Lonewolf

Biker superioris
e se invece optassimo per i 45km e notte al Donbarbera e poi il giorno dopo tirata fino al mare?
non penso fattibile, dovete essere veramente molto forti per farcela, piuttosto potreste provare tappa al Donbarbera, secondo giorno arrivate all'Allavena e da lí scendete al mare su alfalto

Ma intendi dire che quindi, avendo solo 2 gg ci converrebbe tirare sti 70km e andare direttamente ad Allavena? noi non abbiamo mai affrontato il tipo di terreno roccioso e mai salite piu lunghe di 100 metri , tutt'alpiù strappi durante saliscendi, ripidi ma pur sempre strappi.

Non per sminuire la vostra preparazione o spaventarvi ma 100 m sono proprio pochini... sarebbe molto ma molto utile provarvi almeno una volta su un giro in montagna di un solo giorno ma con un dislivello che si possa definire tale e la possibilità di girare la bici e tornare a valle in caso di problemi. La via del sale è tra gli itinerari più belli ma anche più isolati che si possono trovare sulle Alpi nordoccidentali, pur essendo abbastanza frequentata ci sono punti in cui sei a circa 2000 m di quota e molti chilometri e molte salite di dura sterrata rocciosa dalla "civiltà", se hai un problema meccanico o semplicemente "finisci la benzina" potrebbe non essere divertente
 

soldato chicca

Biker urlandum
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Noi questo we abbiamo pernottato al Don Barbera e confermo che c'è una nuova gestione, però non so a chi sia affidata.
La cena è stata un po' "striminzita" rispetto al vecchio standard, ma probabilmente dipende solo dal fatto che la strada non è ancora transitabile in auto e quindi gli approvvigionamenti sono difficoltosi essendo affidati unicamente all'elicottero.
Per il resto non mi pare sia cambiato nulla.



Non so se è una cosa fresca, ma lo segnalo ugualmente: l'ultimo tratto di sentiero degli alpini sotto il Pietravecchia, quello che sale a tornantini nel Vallone dell'Incisa, è stato completamente cancellato da una frana. Se già prima si risaliva spingendo/portando ora si è costretti ad un portage piuttosto verticale e faticoso fra roccioni.

Facendolo in 2 giorni e pernottando al Don Barbera a noi sono venuti fuori:
gg1 (passando da sopra, dai fortini) 38x1600
gg2 88x1900
(circa, il mio gps non è precisissimo con i disl)

A me il tratto dal Muratone a Ventimiglia è piaciuto proprio per niente: col senno di poi dal Muratone mi farei la discesa su Fontan Saorge e prenderei il treno da lì.

Si, la gestione del don barbera è cambiata due anni fa, intendevo la gestione dell'allevena: quella è cambiata da novembre scorso.
Il sentiero degli alpini l'ho percorso a fine ottobre dello scorso anno: tutto ciclabile e no problem. Occorrerrebbe cercare info fresche proprio dall'allevena.
Dal muratone ottima discesa su pigna passando dalla madonna del passoccio.
La discesa che dici tu su saorge è si imperdibile (la bendola!!) ma occhio al treno: con la riduzione delle corse sono state ridotte anche le fermate quindi non è detto che alla stazione di fontan/saorge il treni si fermi....:cucù:
 

Lonewolf

Biker superioris
chiedo venia devo fare un errata corrige, non erano 100 metri ma sui DAI 100 fino ai 2km circa, però ripeto, mai provato su terreno roccioso.
parlavo ovviamente di dislivello, non di distanza. Visto che hai chiesto consiglio a chi lo ha già fatto quello che vi voglio segnalare è che stiamo parlando di un percorso di media-alta montagna molto lungo con salite su terreno roccioso e smosso lunghe diversi chilometri, le discese altrettanto anzi di più, ci sono tratti da spallare per neve, ci sono tratti esposti etc.), secondo me richiede un minimo di esperienza su percorsi similari e capacità di reggere lo sforzo per diverse ore. Se non avete mai fatto una salita vera (intendo almeno 1000 m. di dislivello positivo continuativo) e non siete mai saliti in bici sopra i 2000 m, forse iniziare con la Limone-Ventimiglia è un po un azzardo, mia personalissima opinione, poi ovviamente decidete voi...
 
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