" ".......Neanch'io ho mai avuto problemi a riguardo ma, come ho già parlato con altri privati che hanno in proprietà parti del sentiero, hanno avuto e non poche volte certe problematiche. Logico che prima di tutto, bisogna eliminare questi comportamenti. Se poi non se ne manifestano più, allora è facile una riapertura.....ecc. ...." "
Ma, scusatemi tanto se mi permetto ragazzi: qualcuno tra di voi, ha visto realmente, o peggio ha assisto a questi danneggiamenti, ma di persona, visti , verificati e non solo per averli sentiti raccontare dai proprietari dei fondi attraversati da questi Sentieri? E nemmeno per averli eventualmente visti una volta sola, intendo. Ma...per far chiudere il passaggio del sentiero deve essere proprio un bel problema, ripetuto, tale che... perchè un episodio ogni morte di papa... non giustificherebbe. O no?
Sotto i portici a Bologna succede un po' di tutto (ma non solo a Bologna, solo che qui sappiamo, ce ne son tanti di essi) ed essi portici, sono proprietà private (delle case soprastanti) con diritto di passaggio pubblico (il termine giuridico esatto può indicarlo Sembola magari), diritto di passaggio insomma. Ci capiamo benissimo. Ma il proprietario della casa NON PUO' impedire comunque questo uso pubblico del portico. Checchè succeda nel portico.
Il potere transitare o meno da questi sentieri che attraversano proprietà private, dipendono dalla legislazione che si crea, o meglio, che si VUOLE creare. Che essa sia poi Legislazione Regionale, Statale ecc. ma che cosa cambia? La legge esprime una volontà dei cittadini ( ...certo, discorso lungo, scivoloso, capisco...!)
I cattivi comportamenti dei cittadini (bikers...?) sono un'altra storia ragazzi. In presenza di un certo quadro normativo se alcuni sotto i portici delle nostre città fanno di notte la c***a o si sparano, il proprietario della casa, del palazzo, non impedisce il passaggio sotto il portico. NON PUO'. Non c'entra la inciviltà di chi usufruisce di quel diritto. NON PUO', NON HA DIRITTO DI FARLO.
Il problema è il valutare come si "pesa" l'importanza di creare un turismo sentieristico nei nostri territori.
Certo si può benissimo dire ci interessa di più difendere quello dei proprietari dei fondi, terreni ecc.. Come valore, interesse ecc.. Liberissimi di fare questa scelta i nostri politici, la maggioranza dei cittadini italiani. Ma ci mancherebbe!! Non so se riesco a spiegarmi Sembola. Io ho fatto tracking in Nepal, sull'Anapurna 25 anni fa' una cosa lunga, e c'era già parecchio popolo europeo.... ma oggi, mi dicono, DATO CHE L'HANNO FAVORITO TALE TURISMO, è un'autostrada di di trekkeristi (coi benefici e danni comprensibili...). Ma, ragazzi, si crea in tutti man mano anche una mentalità di rispetto però per l'ambiente.