Fumatori....

Velocity ha scritto:

vi faranno dimenticare tabacco birre e tutte queste cose deleteri per un biker e non solo

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Cerchiamo di non diventare dei talebani, una birretta fresca, specie d'estate col gran caldo, ci sta proprio e fa bene !



Pero' che sia di qualità, con buon malto d'orzo e luppolo...

Non faccio il talebano ma personalmente evito quasi tutto quello che so' con certezza farmi male..Un birra ogni tanto ci sta ma berne litri perché fa caldo non è salutare e non rinfresca neppure.Personalmente se la bevo sudo come un pazzo e vado in bagno ogni mezz'ora...Comunque dopo una pedalata seria reidratarsi con una birra alcolica e gasata è deleterio...

[MENTION=202927]DilettanteAlloSbaraglio[/MENTION] in un forum pubblico far passare il messaggio che fumare, anche occasionalmente, è paragonabile alla birretta a fine giro è sbagliato. Mi dispiace ma questa non è un'opinione.

Ho fatto sport a livello alto per anni, sono stato un pallanuotista di buon livello. Ho fatto selezioni e collegiali per la nazionale giovanile, ho fatto parte del settebello nazionale ad una amichevole. Le mie soddisfazioni agonistiche me le sono tolte, la mia bacheca le sue medaglie ce l'ha.
Avevo 20 anni e fumavo da quando ne avevo 13.. Ma 3 ore e passa di allenamento al giorno e la giovane età facevano miracoli.
Tutti, medici compresi, mi hanno sempre detto che non era un problema oggi, lo sarebbe stato domani. Inutile dire quanto avevano ragione.

Quindi sì, si può fumare e giocare in serie A o altro, ma fumare è antisportivo oltre che dannoso in tutti i sensi. È una dipendenza, come quella da alcool o altro e chi fuma non va incoraggiato, semmai aiutato.
Possibilmente con garbo però, perché io da fumatore davanti a certe affermazioni mi irrigidisco. E un posto dove mandare quella gente (senza ritorno) lo trovo di sicuro. Anche perché tra quei talebani salutistici/sportivi c'è gente che in vita sua di agonismo non ha mai fatto un tubo e ora che ha scoperto l'acqua calda, è diventata più realista del Re..

Ora a 43 anni ho ripreso a fare sport con costanza grazie alla MTB, il peso delle cicche lo sento tutto e se c'è qualcosa che può farmi trovare la forza di smettere è proprio la bici. Sentirmi escludere (non sarei un biker) perché fumo, lo trovo sinceramente ingiusto e dannoso, per me e per tutti quelli come me.

Io la vedo così, poi fate voi.

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Fumo, dunque sono un fumatore.

Ho una bicicletta e ogni tanto la uso, con gran divertimento seppur brevi performance, dunque sono un ciclista.

[o biker, sebbene derivi da una contrazione di mountainbiker, ovvero utilizzatore di bicicletta da montagna, dunque ciclista già includerebbe colui che usa una bicicletta, quale essa sia, senza distinzioni]


Fumare fa male, è dimostrato e nessuno lo sta negando. Ormai l'informazione è ampiamente diffusa e tutti, fumatori e non, siamo consapevoli dei rischi che si corrono.

Da parte di tanti che sono intervenuti invece, mi riferisco ai non fumatori, assumere toni iconoclasti contro le sigarette, contro coloro che ne fanno uso è il solito specchio della società attuale nella quale si tende con troppa facilità e leggerezza a creare dei "recinti" nei quali ci si auto rinchiude. Delle classi. Dei circoli chiusi...
E chiunque ne sia fuori è escluso, da additare, da condannare... con durezza, con intransigenza, con veemenza...

Io invidio la forza delle vostre certezze ma non riesco a vederne le fondamenta salvo farne una questione ideologica, fondamentalista e aprioristica...


Chi fuma è uno stupido? Probabile, io sono il primo e lo riconosco senza problemi...

Chi fuma "non ha il diritto di definirsi un biker"? E chi c###o siete voi per dirlo? Chi vi da questo potere?

"il 90% dei tumori polmonari è causato dal fumo ed il 30% di tutti gli altri"
Dunque ne rimane un 70% non causato dal fumo, da cosa dipenderà?
Dagli ormoni e dagli antibiotici inoculati nelle carni di allevamento?
Dagli scarichi di fumi industriali?
Dai metalli pesanti nelle falde acquifere?
Dai gas di scarico delle macchine?
Forse da un mix di tutto questo insieme. E dunque, che vogliamo fare?


Capisco chi, per carattere o scelte di vita, o educazione ricevuta, o influenza dell'ambiente in cui è cresciuto etc decida di fare una vita improntata a criteri di salubrità, di salutismo, di mens sana in corpore sano...

Però quella stessa mens sana dovrebbe essere capace di comprendere, accettare e sopratutto tollerare chi sceglie di vivere diversamente, chi ha piacere da fonti diverse, chi decide di seguire filosofie differenti...

L'intollerenza è un fuoco che divampa in fretta, alimentata dalla superbia, probabilmente uno dei peccati in ascesa nella nostra società moderna...

E per chiudere con una citazione bellerrima:

Chi è capace di capire non ha bisogno di spiegazioni. Chi non può capire non capirà mai.

P.S.

proviamo a spostare il mirino: chi va in bici ha spesso problemi coi cani, i cui padroni ritengono di avere il sacrosanto diritto di tenere sciolti e liberi ovunque, sebbene poi sia evidente che sono tutt'altro che educati ed obbedienti e non rispondono mai ai richiami.
Beh, provate a farglielo notare, che il cane andrebbe legato, che il parco è pubblico e non è solo loro...
Siete matti? Insensibili, nemici degli animali, povere bestiole, chi se ne frega di te, chiama i vigili e fammi fare la multa etc etc etc

Vi pare giusto o vi fa incazzare a morte? A me fa incazzare...

Cosa mi fa incazzare? Il principio che qualcuno, sentendosi dalla parte della ragione per un suo inalienabile diritto [che tale non è] pretende di farmi la morale, darmi delle lezioni, sbeffeggiarmi o prevaricarmi sia verbalmente che con i fatti...

[peraltro certo non odio i cani, tutt'altro, ma rispetto le persone e le leggi della società civile]

Se traslate questo esempio dell'eterna lotta tra ciclisti e padroni di cani e lo applicate alla diatriba in corso tra fumatori e non, riconoscerete nei detrattori del fumo le stesse posizioni totalitarie che, quando sono applicate dai padroni di cani, ci fanno tanto incazzare a tutti...

ArinZ ha scritto:

P.S.

proviamo a spostare il mirino: chi va in bici ha spesso problemi coi cani, i cui padroni ritengono di avere il sacrosanto diritto di tenere sciolti e liberi ovunque, sebbene poi sia evidente che sono tutt'altro che educati ed obbedienti e non rispondono mai ai richiami.
Beh, provate a farglielo notare, che il cane andrebbe legato, che il parco è pubblico e non è solo loro...
Siete matti? Insensibili, nemici degli animali, povere bestiole, chi se ne frega di te, chiama i vigili e fammi fare la multa etc etc etc

Vi pare giusto o vi fa incazzare a morte? A me fa incazzare...

Cosa mi fa incazzare? Il principio che qualcuno, sentendosi dalla parte della ragione per un suo inalienabile diritto [che tale non è] pretende di farmi la morale, darmi delle lezioni, sbeffeggiarmi o prevaricarmi sia verbalmente che con i fatti...

[peraltro certo non odio i cani, tutt'altro, ma rispetto le persone e le leggi della società civile]

Se traslate questo esempio dell'eterna lotta tra ciclisti e padroni di cani e lo applicate alla diatriba in corso tra fumatori e non, riconoscerete nei detrattori del fumo le stesse posizioni totalitarie che, quando sono applicate dai padroni di cani, ci fanno tanto incazzare a tutti...

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ecco bravo, bel ragionamento logico. pensa dunque a quanto hanno dovuto sopportare i non fumatori, al lavoro, in attesa, in pausa, al bar, in pratica sempre e ovunque quando il fumo era pervasivo e non c'era norma ne di educazione, ne legale ne di correttezza che valesse a qualcosa. quello che penso dei fumatori non lo posso scrivere, ma ti assicuro che al momento vi va ancora di super lusso e non immagini neanche quanto.

ArinZ ha scritto:

...
Se traslate questo esempio dell'eterna lotta tra ciclisti e padroni di cani e lo applicate alla diatriba in corso tra fumatori e non, riconoscerete nei detrattori del fumo le stesse posizioni totalitarie che, quando sono applicate dai padroni di cani, ci fanno tanto incazzare a tutti...

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a te Wittgenstein ti fa una pippa, inverti clamorosamente le parti, confondi i ruoli in un sillogismo minato alla base... logica vuole che sia il fumatore (l'attore) a rappresentare il padrone del cane (la cicca) e ogni volta che lo porta a spasso quello gli molla un morso e questi ne è pure contento: che poi a suon di morsi il padrone possa morire la cosa potrebbe lasciarmi indifferente, l'importante è che quel cane (la cicca) non venga a pisciare sulle mie scarpe...

Bed ha scritto:

a te Wittgenstein ti fa una pippa, inverti clamorosamente le parti, confondi i ruoli in un sillogismo minato alla base... logica vuole che sia il fumatore (l'attore) a rappresentare il padrone del cane (la cicca) e ogni volta che lo porta a spasso quello gli molla un morso e questi ne è pure contento: che poi a suon di morsi il padrone possa morire la cosa potrebbe lasciarmi indifferente, l'importante è che quel cane (la cicca) non venga a pisciare sulle mie scarpe...

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grande, ma pure socrate, platone e aristotele.

Ragazzi.. Chi l'avrebbe mai detto.. Qua si va verso l'infinito e oltre!

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giorgibe ha scritto:

ecco bravo, bel ragionamento logico. pensa dunque a quanto hanno dovuto sopportare i non fumatori, al lavoro, in attesa, in pausa, al bar, in pratica sempre e ovunque quando il fumo era pervasivo e non c'era norma ne di educazione, ne legale ne di correttezza che valesse a qualcosa. quello che penso dei fumatori non lo posso scrivere, ma ti assicuro che al momento vi va ancora di super lusso e non immagini neanche quanto.

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Io non sono nè rappresento la categoria... Sono me stesso. E come tale ho sempre rispettato il prossimo. E ti assicuro che non ho mai fumato in posti dove c'era qualcuno a cui potesse dar fastidio senza aver prima chiesto il permesso.
Fidati, l'arroganza e la prepotenza non sono nel mio DNA...
E cerco di agire con coerenza, imponendomi io per primo di non oltrepassare confini che, a parti invertite, subirei come prevaricazione...

Quindi capisco che tu possa essere arrabbiato perchè avrai subito dei torti. Questo secondo me non giustifica il tuo atteggiamento che lascia quasi sottintendere un desiderio di rivalsa atteso e pregustato...
Tantomeno il quote successivo al tuo, a cui tu stesso di seguito plaudi, che lascia capire che la morte di un individuo con un'abitudine da lui non condivisa lo lascia indifferente se non addirittura compiaciuto...

Siete lo specchio dei tempi...

ArinZ ha scritto:

.............

Siete lo specchio dei tempi...

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esatto. torno ora dallo spazio fluido dove sono andato a trovare i cugini della specie 8472. abbiamo convenuto che visto l' opprimente calura nessuno ha voglia di fare niente, più avanti si vedrà. magari si muoveranno i borg.

Ho smesso da 6 mesi di fumare. Dal 01 gennaio. E' stato il buon proposito del 2015.
Sono contentissimo del risultati che ho ottenuto. Forza, fiato, resistenza. In aggiunta ad una dieta più' sana sono dimagrito e sto davvero bene.
Ovviamente le prestazioni in MTB sono cresciute in maniera esponenziale.

Essendo stato fumatore so cosa vuol dire. Ma i benefici smettendo di fumare sono davvero troppi......

DilettanteAlloSbaraglio ha scritto:

Ho notato anche io un certo astio.. un certo modo di esprimersi con parole forti... non è più uno scambio di opinioni ma una guerra... una crociata contro
chi fuma.. contro chi non vive in modo sano al 100%...
ed onestamente inizio a sentirmi colpevole... ho aperto un "vaso di pandora" davvero... scusatemi.

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Mi sono leggiucchiato tutto il 3D ma non ho mica capito perchè l'hai aperto...scambio di opinioni su cosa?
opinioni che il fumo faccia male? Non è che c'è molto da discutere..
opinioni che il fumo non ti permette di rendere in bici? Non è che c'è molto da discutere
opinioni che ognuno di noi può fumare, drogarsi ecc e comunque andare in bici? mi pare ovvio che sia così...
Su cosa è che vuoi discutere?
Vuoi sapere se il tuo fumare 'sociale' con sigarettina davanti a birretta al termine del giretto in bici è condivisibile oppure giustificabile? Perdonami ma credo che non importi a nessuno...non siamo i tuoi genitori per dirti se fai bene o male....vedi tu...

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ArinZ ha scritto:

Da parte di tanti che sono intervenuti invece, mi riferisco ai non fumatori, assumere toni iconoclasti contro le sigarette, contro coloro che ne fanno uso è il solito specchio della società attuale nella quale si tende con troppa facilità e leggerezza a creare dei "recinti" nei quali ci si auto rinchiude. Delle classi. Dei circoli chiusi...
E chiunque ne sia fuori è escluso, da additare, da condannare... con durezza, con intransigenza, con veemenza...

Io invidio la forza delle vostre certezze ma non riesco a vederne le fondamenta salvo farne una questione ideologica, fondamentalista e aprioristica...

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...questa forte indignazione e biasimo che tu lamenti a me pare invece un ottimo segnale. Se contro sigarette e fumatori ci fosse un senso costante di biasimo sociale senza nessuna possibilità di un'immagine positiva, o assimilabile ai piaceri della vita (cose che ancora ho letto in questo 3D...), se associato all'idea di fumo e fumatori ci fosse esclusivamente un'idea di poveri cristi con un bel problema, allora magari non assisteremmo al pericoloso inarrestabile invremento di fumatori tra i giovani...
ben venga che almeno in un forum di sportivi se uno decanta il piacere della fumata al tramonto in riva al mare la gente non condivide...

[FONT=&quot]E’ sconcertante constatare come una tematica del genere possa generare un astio così grande tra appassionati…vi giuro, non so se provare pena o rabbia…[/FONT]
[FONT=&quot]Io fino a un mese fa fumavo quelle 10-12 sigarette al giorno…poi il 01 giugno ho deciso di buttare il pacchetto nel bidone…[/FONT]
[FONT=&quot]Sono esattamente la stessa persona, vado in MTB per gli stessi identici motivi e mi diverto esattamente allo stesso modo..con gli stessi amici e sugli stessi percorsi… [/FONT]
[FONT=&quot]Sono diventato più furbo? A me non sembra…al massimo ho trovato la spinta per smettere di fare una cosa che sapevo essere dannosa…quindi son diventato più determinato…sicuramente non sono diventato più meritevole di essere identificato come “biker”…[/FONT]
[FONT=&quot]Mi sembra di esser tornato all’asilo…[/FONT]