Lo so, non e' Canton Ticino, ma pur sempre di Svizzera si tratta e vista la bellezza dell' itinerario ho voluto condividere con voi due righe.
Mercoledi' ricevo la mail da Happykiller che propone questo itinerario per Venerdi'. Visti gli impegni e le previsioni decido che non si puo' rinunciare, recuperero' Sabato, ma questo non lo perdo per niente al mondo.
Un bellissimo, anzi un EPICO Venerdì da Leoni, un "Lavoratoooooooriiiiiiiiii......prhhhhhh" mai cos' ben speso....
Dicevo, giornata epica, una delle più belle uscite in MTB che mi sia mai capitato di fare.
Partenza da un grazioso paesino, Chandolin, abbarbicato a quasi 2000 mt. di quota e pedalata tranquilla, senza fretta, gustandomi ogni singolo metro e ogni singolo minuto, prima su ottima sterrata con pendenza ideale e poi su un single incredibilmente quasi tutto pedalabile. Arrivati al Illseepass ci si carica la biga in groppa e si scarpina per una mezzora fino in cima all' Illhorn. La giornata senza una nuvola ci ha fatto gustare dei panorami mozzafiato: Bishorn e Weisshorn, Zinalrothorn e Ober Gabelhorn, Matterhorn (Cervino suona male) Pointe de Zinal e Dent Blanche....solo per citare i più noti 4000...si intravedevano persino Sua Maestà M.te Bianco....dall' altra parte, con 2300 mt di buco il Vallese.
Si parte dalla cima per una discesa infinita e di livello ATOMICO !!!! Mai banale e con pochissimi e brevissimi tratti da farsi a piedi, e visto che si parla di 2300 mt. di dislivello, farne qualche decina (lineare) a piedi non è un dramma. Si plana dapprima di nuovo al passo, e poi ci si tuffa letteralmente in un lago, si attraversa la diga e .....giù, giù, giù....dopo un tratto in traverso nel bosco con qualche risalita (ma chi l' ha detto che in discesa non si fa fatica?) si prende un sentiero sempre più flow fino ad una foresta dalla quale pensavo sbucasse Robin Hood ! Per non farsi mancar nulla c' è persino un bel ponte tibetano da attraversare.
Si arriva quindi nei pressi di Sierre, da dove si può risalire col Postale a Chandolin a riprendere l' auto. Io ho tentato l' autostop (era dai tempi del militare che non mi ci cimentavo) e ho avuto un colpo di Kiurlo: un biker proprio di Chandolin che tornava a casa.
Per finire in bellezza una buonissima pizza zanzare e moschini a casa di Happy !!!
Grazie ancora caro Kikko, hai proprio scovato una perla (per dei pirla!!)
Qui il mio report fotopornografico:
https://plus.google.com/photos/100654631557584597903/albums/5908286166710825265?banner=pwa&authkey=CLzN8rWT-__VsQE
Mercoledi' ricevo la mail da Happykiller che propone questo itinerario per Venerdi'. Visti gli impegni e le previsioni decido che non si puo' rinunciare, recuperero' Sabato, ma questo non lo perdo per niente al mondo.
Un bellissimo, anzi un EPICO Venerdì da Leoni, un "Lavoratoooooooriiiiiiiiii......prhhhhhh" mai cos' ben speso....
Dicevo, giornata epica, una delle più belle uscite in MTB che mi sia mai capitato di fare.
Partenza da un grazioso paesino, Chandolin, abbarbicato a quasi 2000 mt. di quota e pedalata tranquilla, senza fretta, gustandomi ogni singolo metro e ogni singolo minuto, prima su ottima sterrata con pendenza ideale e poi su un single incredibilmente quasi tutto pedalabile. Arrivati al Illseepass ci si carica la biga in groppa e si scarpina per una mezzora fino in cima all' Illhorn. La giornata senza una nuvola ci ha fatto gustare dei panorami mozzafiato: Bishorn e Weisshorn, Zinalrothorn e Ober Gabelhorn, Matterhorn (Cervino suona male) Pointe de Zinal e Dent Blanche....solo per citare i più noti 4000...si intravedevano persino Sua Maestà M.te Bianco....dall' altra parte, con 2300 mt di buco il Vallese.
Si parte dalla cima per una discesa infinita e di livello ATOMICO !!!! Mai banale e con pochissimi e brevissimi tratti da farsi a piedi, e visto che si parla di 2300 mt. di dislivello, farne qualche decina (lineare) a piedi non è un dramma. Si plana dapprima di nuovo al passo, e poi ci si tuffa letteralmente in un lago, si attraversa la diga e .....giù, giù, giù....dopo un tratto in traverso nel bosco con qualche risalita (ma chi l' ha detto che in discesa non si fa fatica?) si prende un sentiero sempre più flow fino ad una foresta dalla quale pensavo sbucasse Robin Hood ! Per non farsi mancar nulla c' è persino un bel ponte tibetano da attraversare.
Si arriva quindi nei pressi di Sierre, da dove si può risalire col Postale a Chandolin a riprendere l' auto. Io ho tentato l' autostop (era dai tempi del militare che non mi ci cimentavo) e ho avuto un colpo di Kiurlo: un biker proprio di Chandolin che tornava a casa.
Per finire in bellezza una buonissima pizza zanzare e moschini a casa di Happy !!!
Grazie ancora caro Kikko, hai proprio scovato una perla (per dei pirla!!)
Qui il mio report fotopornografico:
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