Dimenticavo la prima parte: si, mi riferivo a quello, settimana prossima proverò a farlo (tempo del cavolo permettendo...).
Punt Lagorai, nei contorni e nei dintorni
- Creatore Discussione 1maggio
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Eheheheh, si, l'ho fatto ieri proprio per quelloNon so se vi siete mai fermati dall'Agnese, ma vale la pena!
Sì, gia fermato, ma dal Passo Palù che è molto facile da raggiungere sono sceso direttamente a M.ga Cagnon di sotto e poi risalito dalla strada forestale. Col 340 penso che spingi sempre lungo le creste, forse è ciclabile dal passo alla malga?
Si, si spalla e si spinge praticamente all'80%, per di più quel versante è molto friabile e ha un fronte franato di 200mt, la fortuna è che passandoci l'E5 lo tengono battuto sennò non si vedrebbe nemmeno la traccia.
La versione diretta da p.sso Palù come dici te è la migliore, ma era tempo che volevo provarci...
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La versione diretta da p.sso Palù come dici te è la migliore, ma era tempo che volevo provarci...
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Il super "canadian" per caso è il n°361? Se sì lo hai preso dal Lago d. Buse o dalla F.lla del Frate?
Riguardo la discesa da F.lla Valsorda (sent. n°318) l'ho sempre fatto al contrario ma penso che per lunghi tratti sia fattibile. In discesa ho fatto il 317 dopo q.ta 2086 ma non mi era piaciuto.
Super canadian effettivamente da dopo la malga Ziolera, comunque sono salito da tre punti diversi, la prima (fino adesso la migliore) direttamente dal Manghen su sent.322, la seconda direttamente dal lago delle Buse, la terza dalla forcella Pala del Becco, la prima parte fino ai ruderi della malga è abbastanza tosta, ma dalla malga in avanti superato il ponticello rimane si difficile, ma è davvero suggestiva (radici, sassi, muschio!!!) si arriva al ristorante Baessa belli bolliti!
Per Val Sorda, la mia idea era proprio di farla così ma in giù, prima parte su 318 poi 317 verso ponte Conseria, come mai solo in su?
Sempre in su per fare traversate dal Vanoi alla Val di Fiemme transitando da Passo Val Cion a F.lla Valsorda, discesa a M.ga -----rga e da qui verso Pont dele Stue o meglio ancora deviando a dx per direzione malghe Coston e Inferno, come già scritto tempo fa:
http://www.mtb-forum.it/community/forum/showpost.php?p=7110682&postcount=388
E comunque salendo a F.lla Valsorda si spinge sempre, sia arrivandoci da una valle sia da quella opposta.
Il 317 l'ho fatto in giu arrivandoci da Passo Val Cion ed a q.ta 2086 (bivio) ho girato a sx per M.ga Valsorda, però è scomodo.
Comunque dopo Malga Valsorda è molto bello e filante, con "scorciatoia" quando raggiungi la forestale, se non trovi alberi in mezzo.
ciao lone la settimana come volevasi dimostrare volge al variabile, domani invece dicono essere bello...è troppo tardi per organizzare il 208 per te? considerato che io comunque lavoro fino alle 14, mangiando carne cruda e bevendo sangue potrei essere a forcella Portule per le 16.30/17.....
Sì è il 311, per poi cercare di raggiungere il 324 passando dal prunn.Tempo fa avevo pensato di farlo in salita, ma in questo senso mi da più credito.
A parte il passaggio nel canyon non mi aspetto una remenata pazzesca, ma magari dovrò ricredermi.vedremo...
Io sarei felice di esserci... la mattina lavoro, ma vedo se riesco a svincolarmi.
così si fan due chiacchere! ciao
lonebiker
Biker grossissimus
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Davide domani forse faccio fatica posso controllare in mattinata. Il problema e che vorrei anticipare per mon farmi poi salita e discesa in notturna in solitaria e abbastanza lunga. Non hai un giornata o ore libere durante la settimana? Avrei poi un progettina lagoraiano sempre per la prossima settimana zona caldenave circa
Davide domani forse faccio fatica posso controllare in mattinata. Il problema e che vorrei anticipare per mon farmi poi salita e discesa in notturna in solitaria e abbastanza lunga. Non hai un giornata o ore libere durante la settimana? Avrei poi un progettina lagoraiano sempre per la prossima settimana zona caldenave circa
Ti capisco lone anch'io effettivamente sarei tirato coi tempi ma domani prima di quell'ora non riesco proprio a liberarmi. in caso ci sentiamo in mattinata allora e nel caso senza forzare troppo ripiego su un' altro sentierino più comodo che comunque aspetta di esser scoperto..
per i prossimi giorni invece dovrei riuscire ad organizzarmi e ad uscire anche prima teoricamente....
pescando nei miei ricordi caldenave=portage..... c'è di che preoccuparsi???
lonebiker
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Ti capisco lone anch'io effettivamente sarei tirato coi tempi ma domani prima di quell'ora non riesco proprio a liberarmi. in caso ci sentiamo in mattinata allora e nel caso senza forzare troppo ripiego su un' altro sentierino più comodo che comunque aspetta di esser scoperto..
per i prossimi giorni invece dovrei riuscire ad organizzarmi e ad uscire anche prima teoricamente....
pescando nei miei ricordi caldenave=portage..... c'è di che preoccuparsi???
Ok ti faccio sapere x domani
X lagorai ora sono con il cell ti mando traccia in mp stanotte così vedi che tipo di scarpe usare
e 1 anno che vorrei farlo 
Visto che conosci e frequenti la zona Manghen, hai mai percorso in un senso o nell'altro il n°310 tra Passo Cadin e Passo Manghen? E forse meglio ancora con la var. 310b che passa da M.ga Valsolero di sopra per evitare il tratto vicino al Manghen, non proprio dei migliori?
Qualcuno ci ha provato?
Sinceramente mi piacerebbe provare il 311, ma non in direzione da sud verso Sette Selle anche perché è molto lungo, ad occhio e croce almeno 2 km dalla strada del M. Carli alla F.lla Cunella. Mi piacerebbe arrivarci dal n°343, proseguendo dalla F.lla del Lago per intenderci, ma temo sia un po' troppo wild...
Buongiorno.
Eh, ci ho provato si, proprio l'anno scorso quando ho portato Marzia del Forum a fare il servizio fotografico, da passo Cadin potrebbe sembrare "facile" ma è abbastanza difficile invece, praticamente di ciclabile ci sarà il 15/20% il resto tutto portage, interessante però che dopo la cima Bolenga in quella valletta sospesa ci sono dei ruderi dell'ennesima presenza militare.
Dalla cima Fornace al bivacco è ancora più tosta visto che è un franone continuo.
Anche dal Manghen in dentro ipotizzando il bivacco come appoggio per la notte non è così semplice (son comunque 40 minuti a piedi).
Ho provato la discesa dal passo Cadino come dici te fattibilissima ma ahimé breve, ma non ho mai provato la risalita da m.ga Cadinel Alta verso il passo, un altra delle cose nella lunga lista....
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Eh, ci ho provato si, proprio l'anno scorso quando ho portato Marzia del Forum a fare il servizio fotografico, da passo Cadin potrebbe sembrare "facile" ma è abbastanza difficile invece, praticamente di ciclabile ci sarà il 15/20% il resto tutto portage, interessante però che dopo la cima Bolenga in quella valletta sospesa ci sono dei ruderi dell'ennesima presenza militare.
Dalla cima Fornace al bivacco è ancora più tosta visto che è un franone continuo.
Anche dal Manghen in dentro ipotizzando il bivacco come appoggio per la notte non è così semplice (son comunque 40 minuti a piedi).
Ho provato la discesa dal passo Cadino come dici te fattibilissima ma ahimé breve, ma non ho mai provato la risalita da m.ga Cadinel Alta verso il passo, un altra delle cose nella lunga lista....
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Mmmh, troppo portage non fa per me. A piedi l'ho fatto più volte ma anni fa e sospettavo fosse ben poco ciclabile!
Riguardo l'appoggio al Bivacco ai Mangheneti effettivamente è dura perché il tratto Manghen - Passo Cadino me lo ricordo "aspro". In zona invece c'è il Bivacco Malga Caseratte (m 1830 circa): scendi dal Passo, poco prima di M.ga Cadinello Alta raggiungi il tornante a sx (q.ta 1823) ma da questo vai diritto per la strada forestale che dopo quasi 2 km ti porta alla piccola costruzione in muratura non molto conosciuta. L'ultima volta che l'ho visto era messo bene e ricostruito poco tempo prima.
Il tratto M.ga Cadinello Alta - Passo Cadino l'ho fatto a piedi, l'ultima volta era ciclabile in salita solo fino a dove vedi la strada sulla Kompass n° 626 e poco oltre dove aggira il costone a q.ta 1820-1830. Da lì in poi pendenza e detriti rendevano impossibile stare in sella. Peccato perché sarebbe una bella mulattiera abbastanza larga.
Buonasera, chiedo scusa innanzitutto per non averlo comunicato, ma alla fine stamattina all'alba sono andato a fare la "famosa" esplorazione verso il sentiero dei Nomadi.
Mi era saltato un impegno causa meteo, così ho deciso di prendere l'acqua da solo e non coi clienti e alle 6.45 ero già al Carlettini
Comunque, come qualcuno aveva già detto, fino al baito Cengello tutto ok, pedalabilità 95%, da li si porta una decina di minuti e nel catino sotto le buse todesche si può pedalare fino all'ultimo tratto che porta alla selletta dove si incrocia il 360.
La prima parte fino al lago delle Nassere, non è una passeggiata ma si fa con un po' di buona tecnica, dal lago complici un po' di schianti, radici saponate e cedimenti del sentiero si spinge ad intervalli per una quindicina di minuti, poi ci si aggancia al sent. dei Nomadi e li inizia il ballo!!!
Già a tavolino si percepiva che non sarebbe stato così appoggiato visto come tagliava le curve di livello, però tutto il tratto fino alla m.ga Nassere è un bel challenge, ripido, tortuoso e con parecchi passaggini su pietra e una marea di bellissime radici, yeppa!
Dalla malga in poi, se si può dire così, diventa flow, nel senso che compare il bosco e relativa terra, ma anche li c'è da divertirsi coi nose press, c'è anche un tratto dove risalire, ma si fa praticamente tutto in sella fino davanti al Carlettini.
Sono circa 18km e 1000mt di dislivello.
Prossima volta provo a scendere sul 360 verso ponte Caldenave, vedem....
Aloha!
Mi era saltato un impegno causa meteo, così ho deciso di prendere l'acqua da solo e non coi clienti e alle 6.45 ero già al Carlettini
Comunque, come qualcuno aveva già detto, fino al baito Cengello tutto ok, pedalabilità 95%, da li si porta una decina di minuti e nel catino sotto le buse todesche si può pedalare fino all'ultimo tratto che porta alla selletta dove si incrocia il 360.
La prima parte fino al lago delle Nassere, non è una passeggiata ma si fa con un po' di buona tecnica, dal lago complici un po' di schianti, radici saponate e cedimenti del sentiero si spinge ad intervalli per una quindicina di minuti, poi ci si aggancia al sent. dei Nomadi e li inizia il ballo!!!
Già a tavolino si percepiva che non sarebbe stato così appoggiato visto come tagliava le curve di livello, però tutto il tratto fino alla m.ga Nassere è un bel challenge, ripido, tortuoso e con parecchi passaggini su pietra e una marea di bellissime radici, yeppa!
Dalla malga in poi, se si può dire così, diventa flow, nel senso che compare il bosco e relativa terra, ma anche li c'è da divertirsi coi nose press, c'è anche un tratto dove risalire, ma si fa praticamente tutto in sella fino davanti al Carlettini.
Sono circa 18km e 1000mt di dislivello.
Prossima volta provo a scendere sul 360 verso ponte Caldenave, vedem....
Aloha!
Grande [MENTION=23094]funbiketrentino[/MENTION] e complimenti per lo stoicismo.. con una giornata del genere non era molto invitante mettersi sui pedali...poi visto che sei ferrato sulla zona e che l'hai fatta ti chiederei un paio di info a riguardo della discesa da forcella montalon direzione Carlettini, merita? è l'approccio più bello provenendo dal Manghen è quello che passa dalla forcella o quello che arriva in prossimità del lago?grazie... ;
Grande [MENTION=23094]funbiketrentino[/MENTION] e complimenti per lo stoicismo.. con una giornata del genere non era molto invitante mettersi sui pedali...poi visto che sei ferrato sulla zona e che l'hai fatta ti chiederei un paio di info a riguardo della discesa da forcella montalon direzione Carlettini, merita? è l'approccio più bello provenendo dal Manghen è quello che passa dalla forcella o quello che arriva in prossimità del lago?grazie... ;
Grazie ma non è niente di così esagerato, ho avuto la fortuna che tutta la parte della risalita verso il 5 Croci e poi fino al baito Cengello non è piovuto, comunque in Lagorai finchè non sfulmina è già un traguardo
Per la discesa dalla forc. Montalòn, la prima parte costeggiando il lago è molto bella, poi scendi nella valle verso l'omonima malga e si incattivisce un pochetto, per di più quest'anno con sto tempo il sentiero si è scavato parecchio e la parte del pascolo a scendere si è trasformata in un immenso palù dove spesso e volentieri si finisce nel fango fino ai mozzi e se non sono allacciate bene ci lasci sotto le scarpe. :-D
Senza scendere fino al Carlettini si può salire verso m.ga Cere usando la strada forestale che parte dalla m.ga Montaletto e quindi riscendere in val Calamento, ma ocio però che (anche se non c'è scritto da nessuna parte!) i proprietari della malga si incavolano parecchio, si può comunque "aggirare" la minaccia passando da sotto.
Sulla nuova carta 4Land hanno tolto la traccia, ma la strada c'è ed è anche molto bella
comunque in Lagorai finchè non sfulmina è già un traguardo
..se è per quello non soltanto in lagorai...
Grazie mille x le dritte! Ciao