Pressione gomme, dubbio amletico... ma non troppo!!!

  • Cannondale presenta la nuova Scalpel, la sua bici biammortizzata da cross country che adesso ha 120 millimetri di escursione anteriore e posteriore in tutte le sue versioni. Sembra che sia cambiato poco, a prima vista, ma sono i dettagli che fanno la differenza e che rendono questa Scalpel 2024 nettamente più performante del modello precedente.
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Ondavagabonda

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Wilier 101 XB geometria divisione corse.
Coperture Geax Saguaro TNT 27,5 x 2.0 pressione massima di esercizio 3,5 bar

Utilizzando il programma Geax/Vittoria con i miei paramatri, ovvero Rider superiore ai 100 incluso il peso del mezzo ecco i risultati che ottengo:

Pressioni raccomandate
1) Dry - hardPack 2,4 front 2,6 retro
2) Mixed 2,3 front 2,5 retro
3) Wet loose 2,2 front 2,4 retro

Ultimamente ho provato a salire con pressioni (Pizzo Manolfo per chi è di Palermo): 2.1/2.2 in condizioni di asciutto ed i effetti ho sempre avuto la pressione di uno pneumatico troppo schiacciato... certo è che parlando in officina ho sollevato qualche dubbio su questo elevata pressione, si dice che mediamente i più pedalino 1,8... ma magari i più hanno anche un peso assai minore...

Quanto prima proverò a salire su asciutto con la regolazione MIXED, giusto per non trovarmi con un grip assai diverso...

Accetto consigli pareri opinioni offese sfide dite dite ogni aiuto è il benvenuto
 

Ondavagabonda

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Girovagando fra i vari link leggo di chi, con un peso di 56/60 chili usa in quasi tutte le condizioni una pressione media 2,1/2.2, potrebbe essere una spinta a farmi viaggiare (pesando io molto di più) 2,4/2,6...
 

Boro

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Salvo avere sensibilita' sovrumane, una differenza di 0,1 bar e' IMHO inavvertibile, quindi quelle configurazioni mi sembrano piuttosto ridicole.

Cmq 100 kg non sono pochi, come gia' detto tante volte i fattori da considerare sono tanti, il tipo di gomme e il volume d'aria disponibile, i percorsi, la velocita' che si tiene, se hai o meno la camera d'aria, se i cerchi sono tubeless nativi o adattati, ecc.
 

Ondavagabonda

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Salvo avere sensibilita' sovrumane, una differenza di 0,1 bar e' IMHO inavvertibile, quindi quelle configurazioni mi sembrano piuttosto ridicole.

Cmq 100 kg non sono pochi, come gia' detto tante volte i fattori da considerare sono tanti, il tipo di gomme e il volume d'aria disponibile, i percorsi, la velocita' che si tiene, se hai o meno la camera d'aria, se i cerchi sono tubeless nativi o adattati, ecc.

Cerchi Miche 966 27,5
Coperture Geax Saguaro 27,5x2.00 TNT
Percorsi abbastanza semplici (piccole ernie da tenere sempre sotto controllo).
 

joordan

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Onestamente su un percorso di terra battuta ed asciutta credo che l'attuale pressione sia anche abbondantemente bassa; guardando la ruota mentre pedalo la vedo molto schiacciata ed il segno sul terreno denota che l'intera tacchettatura tocca.
Eccedere non vorrei potesse poi rendermi la pedalata troppo faticosa...
Certo non ho provato su terreni scivolosi o particolarmente umidi.

Devo comunque precisare che al momento mi sto preparando per il Cammino di Santiago in MTB con partenza da Siviglia, quindi sto settando la mia bici per strade larghe e percorsi facili dove è preferibile la pedalabilità e dove dovrò comunque trascinarmi 6/7 chili aggiuntivi di bagaglio.
 

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Onestamente su un percorso di terra battuta ed asciutta credo che l'attuale pressione sia anche abbondantemente bassa; guardando la ruota mentre pedalo la vedo molto schiacciata ed il segno sul terreno denota che l'intera tacchettatura tocca.
Eccedere non vorrei potesse poi rendermi la pedalata troppo faticosa...
Certo non ho provato su terreni scivolosi o particolarmente umidi.

Devo comunque precisare che al momento mi sto preparando per il Cammino di Santiago in MTB con partenza da Siviglia, quindi sto settando la mia bici per strade larghe e percorsi facili dove è preferibile la pedalabilità e dove dovrò comunque trascinarmi 6/7 chili aggiuntivi di bagaglio.

Con le Saguaro li eviterei coma la peste .....
 

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Hai ragione... ma erano nel pacchetto quindi le ho prese senza pensarci.
Il prossimo sarà RO-RO RA-RA


Vedo che stai a Palermo quindi le condizioni di umido/pioggia/bagnato non sono frequenti come "piu' in su".
Se ti dovessero comunque capitare poni ancora maggiore attenzione del normale con quelle gomme.
 
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Io con le saguaro ci andavo pure sul fangoe vabbe' lo sai ma su una gara il pezzo da 200 metri che fai lo salti? :-)
Anche a me non piace girare basso, 2.2 dietro e 2 davanti 80 kg su 29.
Io rispetterei le pressioni di vittoria,geax.
 

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Pi mia, pressioni i canuscisti bonu senza ci mittere software :mrgreen:

seriamente,
evidenzi questi due parametri
- sforzo ai pedali (=tanta resa chilometrica su lunga distanza)
- minime sollecitazioni (sulla schiena)
e sono entrambi altamente soggettivi: perciò (entro il range utile di una data ruota),
penso che la pressione ideale (per un dato fondo) la puoi stabilire solo tu.


Io suggerirei:
1) coperture diverse (a pari pressione):
- due carcasse diverse ma ugual misura (sparata così,p.es. 14-tele cinturato acciaio, contro 18-tele cinturato kevlar): sicuramente assorbono i colpi in modo diverso, ma non è una differenza notevole
- invece, la differenza è notevole tra misure diverse: con un maggior volume d’aria interno, la gomma più grossa si schiaccia di più (e prima) a parità di impatto centrale;
inoltre (se è più "alta sul cerchio") offre maggior braccio di leva per torcere la carcassa (p.es. per fare le chicane in pista, montano le gomme super-ribassate)
potresti valutare gomme “piu alte” (se esistono)

2) fondello
ne ho preso uno nuovo al Decathlon per “soli” €39 … rispetto a quello stra-vecchio (ormai inutile), è stato un miglioramento spaziale!
se non ne hai già uno marchiato NASA :mrgreen: fai un pensiero sulle ultime tecnologie air-bubble, polimeri qua, e tutti cosi :mrgreen:


ultimo, secondo me “costa tanto e rende poco” (ma sembri interessato a tracciare differenze di 0.1 bar)
3) Manometro:
oltre che con buona precisione, il manometro deve essere molto “ripetibile” (e sicuramente costa caro ;-) )
da viaggio, perciò piccolo e leggero: forse conviene un sistema a pile con trasduttore elettronico (e raccordo di qualità, se no a ogni controllo la sgonfi)
ma non so se esistono kit per ciclisti “User-ready”


Oh, cammino di Santiago in bici… :!::hail::i-want-t:
 
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ho visto ora questo thread riguardo manometri digitali
http://www.mtb-forum.it/community/forum/showthread.php?t=302263

gli scatti di "divisione" di uno strumento (p.es. se puoi leggere cifre da "0.1" bar alla volta), non hanno automaticamente un valore pratico

p.es. una bilancia da 4 soldi con scatti da 0.5 kg:
magari ti pesi tre volte di fila e leggi, che so, prima 82.5, poi 83 e qualcosa, poi 82 scarsi

cosi a naso mi aspetterei che un manometrino elettronico da 20 euro abbia una precisione tipo +/- 0.1 bar,
cioè potresti leggere 2.4 e la volta dopo 2.6 (sto sparando, magari sbaglio, comunque calcola che la precisione dichiarata dal costruttore è una mera ...promessa :sborone:)
un test certificativo fatto da un laboratorio con accreditamento metrologico costerebbe 100-150 euro ... e vale per il solo pezzo testato :mrgreen:
 
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