G.f. Val di merse 13 aprile 2014

  • La Pinarello Dogma XC è finalmente disponibile al pubblico! Dopo averla vista sul gradino più alto del podio dei campionati del mondo di XC 2023 con Tom Pidcock (con la full) e Pauline Ferrand-Prevot (con la front), Stefano Udeschini ha avuto modo di provarla sui sentieri del Garda
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TILLO

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E' logico che la colpa sia dei bikers e non dell'organizzazione ma, ripeto che, le organizzazioni (TUTTE, non Rosia) fanno i numeri con i bikers che mettono anche il piedino a terra quindi potrebbero (TUTTE, non Rosia) pensare a come risolvere questo problema.
Detto questo alle gare la grossa percentuale dei partecipanti "non è manicata per le gare" (cit.) e se questo non piace consiglio di fare le selezioni prima di prendere i soldi delle iscrizioni.
....non mi sono spiegato...io non volevo..e non voglio fare polemica...era una constatazione su quello che sono le gare(credo da sempre)oggi...ci sono i "manici"..e "non manici"... non dico di fare una selezione....anzi..piu' biker della "domenica" ci sono e meglio e'.. come puoi fare a non far mettere piede a terra in una gara di mtb a nessuno con i nostri paesaggi e strade?(mi correggo...sarebbe perfetto...)
...io credo che molto dipenda dal modo di affrontare una gara...o-o
 

Toscano78

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Tillo scusami perchè non è davvero mia intenzione voler criticare la gara di ieri.
Il mio disappunto è contro l'attuale sistema di cronometraggio: la soluzione di tutti i dissapori sarebbe prendere SOLO il real time di ognuno ed a quel punto sarebbe tutto più reale.Non per ultimo si potrebbero organizzare partenze scaglionate (basterebbero gruppi da 200/250 ciclisti scaglionati anche di soli 5 minuti)
A Monteriggioni son partito in fondo, nemmeno ho sentito il via.Vi sembra giusto partire giá con un gap di oltre 5 minuti per uscire dal castello?
Ripeto, scusa se ne parlo in questo 3d, mi riferisco in generale sl sistema e non a questa gara.
 

sembola

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una nera e l'altra pure
E' logico che la colpa sia dei bikers e non dell'organizzazione ma, ripeto che, le organizzazioni (TUTTE, non Rosia) fanno i numeri con i bikers che mettono anche il piedino a terra quindi potrebbero (TUTTE, non Rosia) pensare a come risolvere questo problema.
E' un problema quasi sempre irrisolvibile. Intorno a Rosia, per esempio, una salita larga e lunga come c'è ad esempio a Monteriggioni non esiste, quindi basta che qualcuno scenda e fa scendere tutti.

L'alternativa sarebbe quella delle partenze "ad ondate", ma come ho detto in precedenza (e gli organizzatori possono confermare o smentire) vorrebbe dire di allungare i tempi di chiusura delle strade pubbliche oltre i limiti del possibile. E naturalmente sarebbe necessari usare il cronometraggio in real time, cosa che io auspicherei ma che dubito sarebbe accolta con favore da tutti. Anche secondo me è una questione di come si affronta una gara, in una gf "monumento" come il SRH si fa un'ora a spinta e nessuno se ne lamenta, anzi passa per un'impresa, nè nessuno trova da ridire nei real time. Poi vai alle gare in Toscana, ne vedi di ogni e ti vengono dei dubbi...

Detto questo alle gare la grossa percentuale dei partecipanti "non è manicata per le gare" (cit.) e se questo non piace consiglio di fare le selezioni prima di prendere i soldi delle iscrizioni.
Non è neppure pensabile di ridurre le difficoltà tecniche delle gare per contentare chi non è "manicato": meno di così non sono più granfondo di mtb ma gare di ciclocross... Senza contare che il punto in questione non ha nulla di tecnico ma è "solo" ripido...
 
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TILLO

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Tillo scusami perchè non è davvero mia intenzione voler criticare la gara di ieri.
Il mio disappunto è contro l'attuale sistema di cronometraggio: la soluzione di tutti i dissapori sarebbe prendere SOLO il real time di ognuno ed a quel punto sarebbe tutto più reale.Non per ultimo si potrebbero organizzare partenze scaglionate (basterebbero gruppi da 200/250 ciclisti scaglionati anche di soli 5 minuti)
A Monteriggioni son partito in fondo, nemmeno ho sentito il via.Vi sembra giusto partire giá con un gap di oltre 5 minuti per uscire dal castello?
Ripeto, scusa se ne parlo in questo 3d, mi riferisco in generale sl sistema e non a questa gara.
Non ti devi ASSOLUTAMENTE scusare...capisco benissimo il tuo disappunto...prendiamo spunto di tutte le situazioni, in modo da poter migliorare per il prossimo anno,perche' ti garantisco che i ragazzi ce l'hanno messa tutta affinche TUTTI..dal primo all'ultimo siano rimasti soddisfatti...quindi...aperti a tutto..o-o
 

mirkogiubbo

Biker serius
17/3/12
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empoli
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io ho fatto 2 sett fà la marathon del garda, dove c'è una prima salita semi-asfaltata di 4km e dopo 1 lunga di 8km, e sino allo scollinamento di quest'ultima ci sono stati ingorghi nei punti più tecnici e ripidi. li c'erano partenze scaglionate ogni 10 min. quindi non credo che il problema sia cosi facilmente risolvibile.... anzi....l' unica cosa è mettersi l'anima in pace....
 

100%BASA

Biker novus
Faccio una domanda un po' fuori OT ..... Chi si lamenta purtroppo del piede a terra .... Se partisse davanti , riesce poi a tenere il passo???perché a volte meglio fare la salita con qualche rallentamento che volere strafare sulla prima salita ...perché ricordo che la gara e' lunga 47km e nn a fine 1º salita ....
 

Toscano78

Biker serius
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Da parte mia ti dico che è molto più dura avere continui rallentamenti/accelerazioni piuttosto che poter tenere un passo regolare anche se più sostenuto.
Non credo d'aver scoperto nulla di nuovo..... :)
 

batuffola

Biker novus
14/9/06
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firenze
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Organizzo la Straccabike e anche alla nostra gara nonostante l'ultima variante inserita negli ultimi due anni mi segnalano che sono costretti a mettere il piede a terra. La soluzione sarebbe far fare subito una salita in asfalto di 8 km prima di toccare lo sterrato, ma allora ci sono lamentele di troppo asfalto. Io ieri ero fra i concorrenti della Val di Merse e lungo la salita partendo molto indietro non ho messo piede a terra, ma non ho cercato nemmeno di superare nessuno ma cercavo di tenermi un po' di spazio con quello che mi precedeva. Forse ho perso nei confronti di qualcuno un po' di posizioni ma ne ho recuperate tantissime nei confronti di quelli che mettevano piede a terra. Non per questo invito gli amici di Rosia a pensare a una possibile variante per evitare quel fatidico intoppo.
Veramente una bella gara
 
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TILLO

Biker extra
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Organizzo la Straccabike e anche alla nostra gara nonostante l'ultima variante inserita negli ultimi due anni mi segnalano che sono costretti a mettere il piede a terra. La soluzione sarebbe far fare subito una salita in asfalto di 8 km prima di toccare lo sterrato, ma allora ci sono lamentele di troppo asfalto. Io ieri ero fra i concorrenti della Val di Merse e lungo la salita partendo molto indietro non ho messo piede a terra, ma non ho cercato nemmeno di superare nessuno ma cercavo di tenermi un po' di spazio con quello che mi precedeva. Forse ho perso nei confronti di qualcuno un po' di posizioni ma ne ho recuperate tantissime nei confronti di quelli che mettevano piede a terra. Non per questo invito gli amici di Rosia a pensare a una possibile variante per evitare quel fatidico intoppo.
Veramente una bella gara
Ti ringrazio...il giorno dopo la gara...ascoltando le critiche:rosik:(costruttive) e i complimenti..stiamo già pensando a delle soluzioni per il prox anno...:spetteguless:
 

kiko5

Biker paradisiacus
10/3/04
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toscana
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La differenza è che a) l'elite mette piede a terra molto meno dell' amatore, per evidenti differenze tecniche ed atletiche ma soprattutto b) se è il caso l'elite spinge (o meglio corre) senza isterie o scorrettezze... invece nella file amatoriali invece ci sono tanti (troppi?) che vogliono giocare al pro senza averne le capacità e soprattutto prendendosi troppo sul serio... la prima volta che ho attaccato il numero fu a Follonica (AD 1998) e su per la cessa del Martellino ho visto robe da girone dantesco, ed allora il Maremma Bike Trophy era ancora non competitivo...:maremmac:
E’ chiaro che maggiore è il tasso tecnico dei biker minore sono gli “impuntamenti”.
Non mi piacciono le generalizzazioni. Non si può dire è tutta colpa dei biker o tutta colpa degli organizzatori.
Il livello tecnico medio dei partecipanti è noto a priori, le discese, per esempio, mi sembrano ben tarate, ovvero a livello di tecnicità siamo ai minimi. Quindi anche gli eventuali blocchi sono facilmente prevedibili. Poi è chiaro ci può anche non essere la possibilità di sgranare a sufficenza per filare via lisci. Penso si possa accettare sia da parte di chi organizza che da parte di chi partecipa. Il problema è che bastano 10 facinorosi per peggiorare esponenzialmente qualsiasi situazione a rischio, ma su questo nessuna organizzazione è in possesso di armi efficaci.
 

SCUBIKER

Biker poeticus
14/10/08
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Sinalunga (SI)
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Partecipo a questa gara ormai da anni e devo dire che è sempre bella e ben organizzata. Il problema della prima salita c'è sempre stato, prima riguardava il solo tratto dentro Torri, ora riguarda un pò tutta la salita. Penso per via del sempre più alto numero di partecipanti, ma d'altra parte questa è una gara che una volta fatta facilmente la rifai. Un giusto mix tra scorrevolezza e tecnica, bei sentieri, bei panorami e poco asfalto. Peccato che la precaria forma fisica di quest'anno non me l'abbia fatta godere appieno.
Domanda: mi sono risultati 49 km totali, c'è stato qualche piccolo cambiamento sul percorso di cui non mi sono accorto?
Un appello agli organizzatori: ho perduto il borsetto nero porta attrezzi, contenente una camera d'aria da 29", un multi attrezzo Lifu J-tool, levette, dosatore d'aria "bora bora", falsamaglia, etc... insomma tutta roba leggera che uso appositamente nelle competizioni e per questo costosetta. Mi rendo conto che difficilmente la rivedrò, ma se per caso le bici/moto scopa o gli organizzatori fossero passati nel dopo gara, l'avessero ritrovata e mi contattassero tramite il forum mi farebbero cosa gradita.
 

TILLO

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Partecipo a questa gara ormai da anni e devo dire che è sempre bella e ben organizzata. Il problema della prima salita c'è sempre stato, prima riguardava il solo tratto dentro Torri, ora riguarda un pò tutta la salita. Penso per via del sempre più alto numero di partecipanti, ma d'altra parte questa è una gara che una volta fatta facilmente la rifai. Un giusto mix tra scorrevolezza e tecnica, bei sentieri, bei panorami e poco asfalto. Peccato che la precaria forma fisica di quest'anno non me l'abbia fatta godere appieno.
Domanda: mi sono risultati 49 km totali, c'è stato qualche piccolo cambiamento sul percorso di cui non mi sono accorto?
Un appello agli organizzatori: ho perduto il borsetto nero porta attrezzi, contenente una camera d'aria da 29", un multi attrezzo Lifu J-tool, levette, dosatore d'aria "bora bora", falsamaglia, etc... insomma tutta roba leggera che uso appositamente nelle competizioni e per questo costosetta. Mi rendo conto che difficilmente la rivedrò, ma se per caso le bici/moto scopa o gli organizzatori fossero passati nel dopo gara, l'avessero ritrovata e mi contattassero tramite il forum mi farebbero cosa gradita.
Girerò subito il messaggio a tutti i ragazzi...
 

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