Non capisco cosa intendi con "sentiero dei Fortini". Io conosco la Bocca dei Fortini che ti immette sul crinale a picco sul lago, a est vai a passo Rocchetta - Pregasina sul 422 mentre ad ovest verso Passo Nota/Tremalzo...
Che ne abbia fatti più io che son toscano di un bresciano...
La mia esperienza è differente. Sia chiaro, la mia.
esatto Bocca dei fortini...oggi non azzecco un nome...
eh si mi sa che ne hai fatti piu te...giro di piu sul basso garda!!
second me scendi meglio....il terreno cedevole (per intenderci stile sotto un abetaia...) offre un ottimo grip e permette anche il bloccaggio del posteriore "controllato"...invece questo fondo è maledetto, smosso con sassi ovunque e imprevedibile
Vedi sopra, i grandangoli delle GoPro sono molto amati anche perchè fanno sembrare tutto molto più "estremo"
per cui eviterò quasi sicuro salite oltre un certo dislivello (1200-1300 mt circa) che abbiano pendenza medie sopra il 9/10%, per evitare di farmi troppi tratti a spinta o arrivare in cima sfinito...lo stesso andrebbe fatto per le discese.
E soprattutto imparando dai biker più bravi di noi, cosa che viene spesso trascurata...
Hai ragione ma molto spesso non essere allo stesso livello crea dei problemi, soprattutto per chi ha poco tempo..Siamo un po OT, ma credo che valga la pena spendere qualche parola in merito.
Uscire da soli è una condizione che può durare poco se si vuole. Io sono un molestatore seriale, quando incontro qualcuno nei miei giri mi affianco e chiacchiero, se trovo gruppetti alle fontane con la scusa di tirare fiato inizio a parlare, qua sul forum ho chiesto nella sezione regionale, basta non avere problemi ad uscire con gente che non si conosce. Tanto con una persona che condivide la mia medesima passione ci sarà sempre qualcosa da dire! All'inizio delle mie uscite ero da solo, ora esco praticamente solo in compagnia, e quando incrocio altri ciclisti parecchie volte mi accorgo di averli già conosciuti in un'occasione o in un'altra.
L'aggregazione spontanea è un aspetto molto bello di questo sport, e prima o poi si viene introdotti in gruppi come è successo a me, che ho avuto la fortuna di trovare ragazzi molto bravi che hanno anche "perso" delle loro uscite per insegnarmi e non si fanno problemi a chiamarmi anche se sono più scarso e lento di loro.
Tutto questo per dirti che l'aspetto aggregativo di questo sport è forse il più interessante e stimolante, non si smette mai di imparare, basta mettersi in gioco e non aver paura di "rompere le scatole"
Hai ragione.. È molto più difficile migliorare... L ho provato sulla mia pelle.. Purtroppo il lavoro mette sempre il bastone tra le ruote...
