tornante stretto in discesa

  • Cannondale presenta la nuova Scalpel, la sua bici biammortizzata da cross country che adesso ha 120 millimetri di escursione anteriore e posteriore in tutte le sue versioni. Sembra che sia cambiato poco, a prima vista, ma sono i dettagli che fanno la differenza e che rendono questa Scalpel 2024 nettamente più performante del modello precedente.
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caoos

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lago maggiore
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ciao a tutti, ho un problema di tecnica di guida, ho difficoltà a fare i tornanti in discesa quelli stretti. Per intenderci quelli dove bisognerebbe alzare la bici dietro e spostarla da un lato cosi da farla girare....
non so quante volte ci ho provato...finisco lungo disteso a mangiare terra...

purtroppo non ho amici in grado di spiegarmi la tecnica.

allora la bici è una zesty AM 727 con 150 di escursione e reverb, pedali mallet
ok abbasso la sella, pedali agganciati? pinzo davanti ma non al bloccaggio? centra la pressione della gomma anteriore? la bici la sposto con le gambe, il peso del corpo immagino leggermente davanti ma non troppo per non ribaltarsi...

insomma mi sono stancato di cadere o di scendere dallal bici e farli a piedi..
grazie:i-want-t:
 

tonyrigo

Biker popularis
23/6/13
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La tecnica trialistica, con la moto (con la bici è molto più facile) è la seguente, che prima però va imparata in piano.
Preciso che quella che descrivo è la tecnica in movimento, da fermo ci sono delle varianti.

1. la sella in discesa deve essere più bassa, rispetto alla salita (perfetto il REVERBE, ad esempio);
2. caricare il retrotreno (comprimendo, se c'è la sospensione posteriore), ciò si attua con una brusca seduta (brusco piegamento delle gambe);
3. contemporaneamente pinzare sul freno anteriore (arrivando vicini al bloccaggio, ma senza bloccare) e scaricare il retrotreno (brusca estensione delle gambe);
4. spostamento delle caviglie in direzione di curva (ciò si può fare facilmente con la bici, che pesa pochissimo, con la moto che pesa almeno 65-70 kg. occorre anche trasferire le anche in direzione di curva);
5. quando la ruota posteriore tocca terra (o un momento prima) rilasciare il freno anteriore;
6. ed eccoci girati di 30 - 60 - max 90° oltre è un po' difficile, specie in un tornante, salvo essere molto padroni della tecnica.

Ricordarsi che NON VA ASSOLUTAMENTE INCLINATA LA BICI ALL'INTERNO DI CURVA, perché ciò impedisce lo spostamento (o lo riduce moltissimo), perché così il retrotreno tende a cadere all'interno, mentre deve cadere all'esterno.
Quindi meglio tenerla il più verticale possibile.

Provare prima sul piano, mille e mille volte, perché in un tornante sbagliare significa andare direttamente al tornante di sotto ...

Comunque con la bici ci si può sempre fermare e fare la stessa manovra con il piede a terra, anche sul tornante, ed allora si scoprirà che è meglio inclinare la bici all'esterno della curva e il retrotreno si gira da solo (perché una volta sollevato da terra tende a cadere all'esterno).

Anche questo si può provare sul piano, sollevando la bici dietro (basta caricare tanto avanti, con il freno anteriore pinzato - bloccato) e si fa cadere il retrotreno a DX o SX a seconda di dove si inclina la bici.

Spero di essere stato chiaro, poi è l'automatismo che fa il resto.

P.S.
Con la bici, più che la pinzata che aiuta (aiuta di più nella moto, dove è assolutamente indispensabile in movimento), va utilizzato il movimento di gambe e caviglie, visto che il mezzo pesa pochissimo rispetto al pilota.
Pensate un po' a fare un salto laterale mantenendo i piedi paralleli ed alla stessa distanza: non è lo stesso, ma rende l'idea.
 
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tom123

Biker infernalis
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Io ho sempre pensato di dover frenare bruscamente con l'anteriore in modo da far alzare il posteriore, poi colpo di caviglie come dici te, però con il "mio sistema" se c'è un ghiaino per terra significa fare un volo che la metà basta.
 

freesby

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Parti dal presupposto che caricando la ruota ant x fare il nosepress trasferisci tutto il carico su di essa aumentando notevolmente il gripp.. quindi é.molto difficile che la ruota scappi via! Poi ti posso dire che nn ti serve alzarla di mezzo metro, anzi in realtá basta spostarla lateralmente alzandola di pochi cm visto che poi il tornante stesso é in discesa e crea quello spazio necessario x spostare la ruota. All'inizio ho imparato a farlo in piano, e lì ti devi spostare un sacco.. una volta imparato in piano puoi provare mettendo la ruota ant giù da un marciapiede così ti da l'effetto del dislivello ruota ant/post che ti troveresti in un tornante. Poi nn ti rimane che provare sul campo, anche solo in un tornante largo che chiudi normalmente! Provi lì pian piano e poi trasferisci tutto sul campo. Cmq il freno.davanti va premuto e la ruota bkoccata un minimo, almeno le prime volte, e per prendere dimestichezza con il post alto l'unica é provare provare e riprovare in piano. Ti deve venire naturale
 

tonyrigo

Biker popularis
23/6/13
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Su quanto alzare il retrotreno dipende:

- fino a 30° (con la bici) bastano 15-20 cm;
- ma se devi spostare di 90° devi alzare di 50 cm o giù di lì.

Però la bici la devi alzare con il tuo movimento di gambe (giù, su di scatto) e non con il solo bloccaggio della ruota anteriore, proprio per evitare i problemi di perdita di aderenza all'anteriore.

Dimenticavo:

impara prima a fare i c.d. "STOPPIES" (impennata sulla ruota anteriore con la posteriore in alto), poi impara a percorrere qualche metro impennato sulla anteriore modulando il freno anteriore, così avrai appreso la tecnica per alzare il retrotreno, poi viene il resto.

Anche per lo stoppies si usa il movimento di gambe e non solo la pinzata sull'anteriore.
 
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caoos

Biker superioris
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lago maggiore
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Bene, grazie...iniezerò ad allenarmi in piano nel giardino di casa..

tenere la gomma ant un pò sgonfia aiuta? diciamo a 1.5bar?

ps vero che sahara taglia i tornanti ma solo quelli di sabbia...piia piiia per ù culo...ricordati che la tecnica è eleganza in bike, il portamento è importante...non tutto si può risolvere con la forza
 

Makkio

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:nunsacci: A ecco come si chiama...no mai provato...dici di iniziare cosi?
ma la tecnica?

mi sarebbe piaciuto aiutarti, ma non è affar mio dato che ho i tuoi stessi problemi :smile:
fortuna vedo che qualcuno ha provveduto...comunque si direi che prima è saggio praticarlo in rettilineo su diversi tipi di fondo in modo da prendere feeling col grip fornito dalla ruota...e poi passare a girare la bici...
io quando ci provo (con risultati alterni, a 90 gradi riesco a girarla ma a 180 no) tendo ad usare la stessa tecnica che uso per fare le rotazioni con lo snowboard, ma non so se si faccia effettivamente cosi.
 

tonyrigo

Biker popularis
23/6/13
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Dimenticavo ancora un paio di cose:

Il peso del corpo va all'indietro in discesa.
Se vai avanti ti cappotti...
Anche sul piano il peso va al massimo centrale: è il movimento basso alto (carica scarica) del corpo (e quindi delle gambe) che ti consente di alzare la bici, non il fatto di andare avanti (cosa che poi in discesa diviene di fatto incontrollabile, con il rischio di capottamento).
Poi è chiaro che dipende dalle situazioni.
Infatti se devi spostare dietro in salita (cosa che con la moto può capitare, con la bici non credo, salvo non si parli di vero e proprio TRIAL SIN) allora il movimento è giù-indietro --> su-avanti.

Per imparare non tenere assolutamente le scarpe bloccate nei pedali.
E' troppo facile e fai tutto con lo spostamento dei piedi, con il risultato che al primo problema cadi di lato.
Questo perché è troppo facile "spostare" con i piedi bloccati: utilizzi solo lo spostamento dei piedi, non lo spostamento dei pesi, che invece è determinante per fare bene la manovra.
Devi prima imparare a gestire il retrotreno in aria, poi, quando avrai ben assimilato la tecnica, puoi farlo con i piedi bloccati, conscio però che (se sbagli) sei matematicamente per terra !!!

Debbo però dire che, da vecchio (57 anni) trialista ed endurista agonista (ex) di buon livello che ha corso per una quindicina di anni, mi chiedo:

ma dove diavolo scendete con la MTB con la necessità di spostare dietro???

Sono un grande e vecchio appassionato del c.d. EXTREME con la moto.

E con l'ENDURO mi capita nei giri appunto EXTREME di dover spostare dietro (spesso con il piede esterno a terra, perché con l'enduro da 115- 120 Kg., almeno alla mia età non si può scherzare più di tanto), con il TRIAL è davvero raro (e comunque visto la leggerezza della moto con il piede a terra fai miracoli), ma con la bici ... credo MAI !!!

La bici ha un raggio di sterzo che non è limitato come nelle moto (non ha il c.d. "fondo corsa") e quindi riesci praticamente sempre a girare su te stesso (ed è ben più corta della moto), quindi ...

Le cose sono tre:

1. si vuol fare la "figata" e allora occorre imparare la tecnica, già spiegata (che però, salvo la figata, non serve a nulla);
2. si fa una curva che si fa in moto e ... allora forse manca l'equilibrio da fermo, perché i tornanti stretti in discesa spesso si fanno in equilibrio (surplace) negoziando l'avanzamento con la curva, ma lo sterzo pressoché sempre basta ed avanza;
3. è davvero EXTREME ed allora non si può che non spostare dietro, ma - ripeto - salvo non sia obbligatorio mettere i piedi a terra come in una gara di trial (con la moto) è così comodo mettere il piede esterno (quello verso il vuoto ...) a terra, puntare l'avanti con la pinzata sul freno, inclinare la bici all'esterno e farla pilotare all'esterno sul canotto di sterzo, che ... mi sfugge l'utilità di tutta la manovra in movimento ... (peraltro ad altissimo rischio se c'è lo strapiombo!!!);
4. la bici si può sempre prendere e sollevare, la moto non sempre ...

Se è davvero stretto, con la bici, mi fermo sul tornante, sollevo la bici, la giro di 180° e riparto.
Altro che spostamento del posteriore !!!

Se è davvero stretto, con la moto (e c'è il baratro sotto), giro dalla parte opposta, sollevo l'avantreno, saltello sula parete all'esterno della curva (con il piede-i rigorosamente a terra, visto lo strapiombo) ed una volta che ho fatto la curva (al contrario, perché per girare a sinistra di 180° ho invece girato a destra di 180°) rimetto giù l'anteriore e riparto.
Ma deve essere davvero brutto !!!

:smile::smile::smile:
 

freesby

Biker velocissimus
14/9/12
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Pinerolo
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Su quanto alzare il retrotreno dipende:

- fino a 30° (con la bici) bastano 15-20 cm;
- ma se devi spostare di 90° devi alzare di 50 cm o giù di lì.

Però la bici la devi alzare con il tuo movimento di gambe (giù, su di scatto) e non con il solo bloccaggio della ruota anteriore, proprio per evitare i problemi di perdita di aderenza all'anteriore.

Dimenticavo:

impara prima a fare i c.d. "STOPPIES" (impennata sulla ruota anteriore con la posteriore in alto), poi impara a percorrere qualche metro impennato sulla anteriore modulando il freno anteriore, così avrai appreso la tecnica per alzare il retrotreno, poi viene il resto.

Anche per lo stoppies si usa il movimento di gambe e non solo la pinzata sull'anteriore.
Mi sa che sei un pò alto come numeri! Se alzo la ruota dietro di 50 cm in un tornante in discesa lascio tutti i denti sulla prima pietra davanti! Io generalmente la alzo si e no 15/20 cm e seguo la discesa del tornante stando sempre più o meno a quell'altezza. Il movimento dev'essere veloce e fluido, nn serve alzare chissá che, guarda i vari video e vedrai che anche i biker trialisti alzano ben poco la ruota post, fanno tutto in velocita
 

Makkio

Biker dantescus
30/6/10
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HighMurgia
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GT Zaskar Carbon 9r - Wilier Evasion '06
Bhe c e gente che in bici scende da tracce che darebbero problemi ad uno a piedi. Per quanto mi riguarda riesco a girarla col manubrio sui sentieri che faccio io, ma sarebbe sicuramente piu comodo veloce e stiloso girare in nosepress.
 

tonyrigo

Biker popularis
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Per FREESBY:

Infatti io non sto parlando di velocità (spostamento in veloce movimento), ma di girare su di un fazzoletto da fermo o comunque a bassa velocità.
Questo è il TRIAL.

Se poi sei in grado (gestendo i pesi e la frenata anteriore) di alzare solo di poco il posteriore e girare lo stesso, in movimento, tanto meglio, ma è questione di sensibilità, tecnica insomma.
Ma che (salvo la "figata" estetica) dia dei vantaggi concreti sulla velocità, mi permetto di dubitarne ...
Se vuoi girare in bomba, salvo casi estremi (e quindi quasi da fermo), molto meglio un bel BLOCCO del posteriore, far pivottare sull'asse verticale il mezzo a due ruote, e via andare ...

Certo che, con le moto, per fare il 90 gradi dobbiamo alzare così (almeno ...).

Se con la bici impari la tecnica poi oggettivamente ritengo basti molto meno, ma ... in verità, pur potendo spostare tutto lo spostabile non ne ho poi mai sentito granché la necessità con 12-15 kg. di mezzo che sollevo con una mano ...

Probabilmente, come dici Tu ...

BUONA LA 1° ...!!!

P.S.
Dimenticavo:

La bassa pressione della gomma aiuta di sicuro, ma attento alle foratura (da pizzicata) ed alla stallonata (che ha conseguenze devastanti per la salute fisica se all'anteriore)...

Quanto alla 3° mia ipotesi (per TOM123) capisco che per i ciclisti sia incomprensibile (e difficile da descrivere), ma per noi motociclisti è abbastanza frequente:

Esempio:

tornante a sinistra strettissimo, con un po' di spazio in fondo all'apice del tornante.

Si fa così:
1. si va in fondo al tornante stando tutto a sinistra (come non voler girare a sinistra, ma a destra, verso la montagna),
2. si solleva la ruota anteriore e la si sposta a destra (magari appoggiandola alla parete di roccia o altro che c'è a destra);
3. attraverso dei balzelli della ruota anteriore verso destra sulla parete di roccia (o sul terrapieno), che con la MTB si fanno tirando sul manubrio (anche in un sol colpo visto i peso), e con la moto si fanno aiutandosi con MOTORE-FRIZIONE-FRENO, si sposta lentamente verso destra la ruota anteriore, fino a farla ricadere sul sentiero (che ora, ricordo, sta a destra rispetto a noi, e non a sinistra come quando abbiamo iniziato la manovra);
4. a questo punto il tornante è fatto e non occorre altro che risalire in piedi sulle pedane (o sui pedali) e ripartire in attesa del prossimo ostacolo ...

Spero di essermi spiegato.

E, mi raccomando, come si dice nel mio ambiente:

SU I PIEDI !!!

:freeride::freeride::freeride:
 

DavideSacco99

Biker serius
7/7/14
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Per FREESBY:

Infatti io non sto parlando di velocità (spostamento in veloce movimento), ma di girare su di un fazzoletto da fermo o comunque a bassa velocità.
Questo è il TRIAL.

Se poi sei in grado (gestendo i pesi e la frenata anteriore) di alzare solo di poco il posteriore e girare lo stesso, in movimento, tanto meglio, ma è questione di sensibilità, tecnica insomma.
Ma che (salvo la "figata" estetica) dia dei vantaggi concreti sulla velocità, mi permetto di dubitarne ...
Se vuoi girare in bomba, salvo casi estremi (e quindi quasi da fermo), molto meglio un bel BLOCCO del posteriore, far pivottare sull'asse verticale il mezzo a due ruote, e via andare ...

Certo che, con le moto, per fare il 90 gradi dobbiamo alzare così (almeno ...).

Se con la bici impari la tecnica poi oggettivamente ritengo basti molto meno, ma ... in verità, pur potendo spostare tutto lo spostabile non ne ho poi mai sentito granché la necessità con 12-15 kg. di mezzo che sollevo con una mano ...

Probabilmente, come dici Tu ...

BUONA LA 1° ...!!!

P.S.
Dimenticavo:

La bassa pressione della gomma aiuta di sicuro, ma attento alle foratura (da pizzicata) ed alla stallonata (che ha conseguenze devastanti per la salute fisica se all'anteriore)...

Quanto alla 3° mia ipotesi (per TOM123) capisco che per i ciclisti sia incomprensibile (e difficile da descrivere), ma per noi motociclisti è abbastanza frequente:

Esempio:

tornante a sinistra strettissimo, con un po' di spazio in fondo all'apice del tornante.

Si fa così:
1. si va in fondo al tornante stando tutto a sinistra (come non voler girare a sinistra, ma a destra, verso la montagna),
2. si solleva la ruota anteriore e la si sposta a destra (magari appoggiandola alla parete di roccia o altro che c'è a destra);
3. attraverso dei balzelli della ruota anteriore verso destra sulla parete di roccia (o sul terrapieno), che con la MTB si fanno tirando sul manubrio (anche in un sol colpo visto i peso), e con la moto si fanno aiutandosi con MOTORE-FRIZIONE-FRENO, si sposta lentamente verso destra la ruota anteriore, fino a farla ricadere sul sentiero (che ora, ricordo, sta a destra rispetto a noi, e non a sinistra come quando abbiamo iniziato la manovra);
4. a questo punto il tornante è fatto e non occorre altro che risalire in piedi sulle pedane (o sui pedali) e ripartire in attesa del prossimo ostacolo ...

Spero di essermi spiegato.

E, mi raccomando, come si dice nel mio ambiente:

SU I PIEDI !!!

:freeride::freeride::freeride:
Ma fai trial? [emoji6]
 

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