escursione a Monte Sparacio

  • La Pinarello Dogma XC è finalmente disponibile al pubblico! Dopo averla vista sul gradino più alto del podio dei campionati del mondo di XC 2023 con Tom Pidcock (con la full) e Pauline Ferrand-Prevot (con la front), Stefano Udeschini ha avuto modo di provarla sui sentieri del Garda
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siculoByker

Biker popularis
21/1/09
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partinico
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Partrenza dal bivio della SS 187 con la SP 55 del Canalotto ad Alcamo Marina alle 7.30 presso il bar Paziente. Da li si prosegue in direzione Castellammare del Golfo fino a raggiugere il belvedere che sovrasta tutto il golfo. Si prosegue in direzione Scopello e prima del Bivio di Scopello si prende una sterrata che porta direttamente a Guidaloca, quindi dalla spiaggia si inizia a salire per raggiungere il Castello di Baida e da li il "muro" di Monte Sparacio a quota 1090 metri. Per il ritorno si fa esattamente il contrario. Per chi vuole ci si può aggregare al gruppo direttamente al belvedere di catellammare.

Per maggiori info si puo contattatre Rosario A. a questo link [url]http://www.assoaeronauticatrapani.it/gruppo%20polisportivo%20moutain%20bike.htm[/URL]
 

bisagghia

Biker serius
Partrenza dal bivio della SS 187 con la SP 55 del Canalotto ad Alcamo Marina alle 7.30 presso il bar Paziente. Da li si prosegue in direzione Castellammare del Golfo fino a raggiugere il belvedere che sovrasta tutto il golfo. Si prosegue in direzione Scopello e prima del Bivio di Scopello si prende una sterrata che porta direttamente a Guidaloca, quindi dalla spiaggia si inizia a salire per raggiungere il Castello di Baida e da li il "muro" di Monte Sparacio a quota 1090 metri. Per il ritorno si fa esattamente il contrario. Per chi vuole ci si può aggregare al gruppo direttamente al belvedere di catellammare.

Per maggiori info si puo contattatre Rosario A. a questo link http://www.assoaeronauticatrapani.it/gruppo polisportivo moutain bike.htm[url]http://www.assoaeronauticatrapani.it/gruppo%20polisportivo%20moutain%20bike.htm[/URL]
Buon viaggio!
Anche se non vi conosco direttamente, vorrei darvi un consiglio: cercate di portarvi dell'Autan, che potrebbe essere utile quando incontrerete le migliaia di mosche "appizzate" sulle "cassate" che troverete sulla salita del monte Sparagio. Le mosche hanno sete e, quale miglior bevanda del vostro caldo e colante sudore...?:smile:
 

fierottolo

Biker forumensus
21/10/06
2.018
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palermo
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mosche sicuramente tante, ma ancor di più lo sono le zecche, pronte ad appizzarsi sui fili d'erba, io e roberto sul monte sparacio ce ne toglievamo a dozzine 2 sabati fa
 

bisagghia

Biker serius
La vedo pesante soprattutto perchè oltre alla salita farete tanta strada prima e dopo.
Comunque, il muro iniziale vi farà passare 5 minuti (o forse un pò di più) da ricordare; la salita è pesante, però almeno il fondo è compatto.
Andando avanti, la salita si addolcirà per poi diventare pendente meno che all'inizio, ma con fondo sdrucciolevole.
Quando, a circa 900 m. slm troverete un cancello, vi potrete rilassare un pochino ma, se vorrete arrivare fino alla vetta, ne avrete per altri 25 minuti.
Mi raccomando, non date a parlare al custode della torretta perchè, visto che sta 8 ore da solo, appena "incoccia" qualcuno, non lo fa andare più.
Considerate che la salita dura circa 1h 10/15, la discesa meno di venti; poi dipende sempre dall'andatura.
 

siculoByker

Biker popularis
21/1/09
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La vedo pesante soprattutto perchè oltre alla salita farete tanta strada prima e dopo.
Comunque, il muro iniziale vi farà passare 5 minuti (o forse un pò di più) da ricordare; la salita è pesante, però almeno il fondo è compatto.
Andando avanti, la salita si addolcirà per poi diventare pendente meno che all'inizio, ma con fondo sdrucciolevole.
Quando, a circa 900 m. slm troverete un cancello, vi potrete rilassare un pochino ma, se vorrete arrivare fino alla vetta, ne avrete per altri 25 minuti.
Mi raccomando, non date a parlare al custode della torretta perchè, visto che sta 8 ore da solo, appena "incoccia" qualcuno, non lo fa andare più.
Considerate che la salita dura circa 1h 10/15, la discesa meno di venti; poi dipende sempre dall'andatura.

Grazie mille per le info!!!!!!!!!! :celopiùg:

Ma cu mi ci purtau!!!! :nunsacci:
 

PolloRuspante

Biker serius
27/7/08
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Trapani
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Ciao a tutti,
mi chiamo Piero e domenica scorsa mi sono unito per la prima volta al gruppo dei mountain bikers alcamesi per un'uscita tranquilla nel boschetto di Angimbè.

A proposito dei vostri dubbi sulle insidie del monte Sparagio posso dirvi che le mucche semi-selvatiche (vacchi sarvaggi) sono state spinte a valle per dei controlli veterinari che dureranno un paio di settimane.

Per la discesa, dal castello di baida alla statale potrei suggerirvi una scorciatoia che evita di scendere fino a guidaloca, se magari volete risparmiare un pò di strada al ritorno.

Ora passiamo a me...

...E' da poco che ho ricominciato ad andare in MTB e anche se nelle mie uscite sono solito fare dai 30 ai 40 km con dislivello anche di 800 m, devo dire che domenica scorsa in quella tranquilla uscitina con Nino e Rosario, il mio cuore in alcuni punti è andato un po' sotto sforzo.
Diciamo che coi miei ritmi arrivo lontano, mentre volendo tenere il loro passo rischiavo di schiattare ed in una salita ripida son sceso per spingere un po', cosa che solitamente non faccio.

Considerando che il monte Sparagio è una brutta bestia, ho pensato ad un modo per poter partecipare senza esservi d'intralcio: pensavo di uscire di casa mezz'oretta prima di voi partendo da Castellammare, cercando così di percorrere un buon tratto di salita sul monte coi miei ritmi un pò meno duri, in maniera da poter arrivare fino in cima senza schiattare prima.

In questo modo ci potremmo incontrare durante la salita: che ne pensate?
Lo so che non è molto ortodosso, anche a me piace andare in compagnia, ma non sono ancora ai vostri livelli di allenamento e non voglio essere una palla al piede.

La mia bici è una Marin Alpine Trail 29er, una bici modesta ma onesta.


Visto che in settimana dovrei fornirmi di alcuni accessori mi piacerebbe avere un vostro consiglio su alcuni articoli ed eventualmente su qualche buon negozio molto ben fornito nel trapanese o meglio ancora nel palermitano. Io pensavo di fare un salto da Cosentino a Palermo.


Ecco i miei dubbi:

Iniziamo dal casco: 1, 2 o 3?
Maglia: 1 o 2?
Guanti: 1 o 2?
Manopole: 1, 2 o 3? (Quelle che ho adesso sono troppo poco voluminose e mi indolenziscono le mani alla fine delle uscite).
Cardio-computer: 1: che ve ne pare?

Pensavo di montare due borracce, una da un litro per l'acqua ed una da mezzo litro con un integratore (polase sport?), che ne pensate delle borracce termiche? Alcuni dicono che prendono il volo in discesa.
Pensavo poi di comprare una bandana per evitare il sudore sugli occhi, dite che funziona?

Infine, i pedali della mia bici fanno alquanto schifo, so che quelli con gli attacchi rapidi sono comodi e danno una pedalata più rotonda, potendo anche tirare e non solo spingere sul pedale: ma se ho bisogno di poggiare il piede a terra per evitare una caduta? Quanto è facile finire a terra per uno sgangio non rapidissimo? Ed eventualmente che ne pensate dei pedali flat?

Grazie mille a chiunque risponderà anche ad una sola delle mie domande.
A domenica prossima.
Piero.
 

bisagghia

Biker serius
Ciao a tutti,
mi chiamo Piero e domenica scorsa mi sono unito per la prima volta al gruppo dei mountain bikers alcamesi per un'uscita tranquilla nel boschetto di Angimbè.

A proposito dei vostri dubbi sulle insidie del monte Sparagio posso dirvi che le mucche semi-selvatiche (vacchi sarvaggi) sono state spinte a valle per dei controlli veterinari che dureranno un paio di settimane.

Per la discesa, dal castello di baida alla statale potrei suggerirvi una scorciatoia che evita di scendere fino a guidaloca, se magari volete risparmiare un pò di strada al ritorno.

Ora passiamo a me...

...E' da poco che ho ricominciato ad andare in MTB e anche se nelle mie uscite sono solito fare dai 30 ai 40 km con dislivello anche di 800 m, devo dire che domenica scorsa in quella tranquilla uscitina con Nino e Rosario, il mio cuore in alcuni punti è andato un po' sotto sforzo.
Diciamo che coi miei ritmi arrivo lontano, mentre volendo tenere il loro passo rischiavo di schiattare ed in una salita ripida son sceso per spingere un po', cosa che solitamente non faccio.

Considerando che il monte Sparagio è una brutta bestia, ho pensato ad un modo per poter partecipare senza esservi d'intralcio: pensavo di uscire di casa mezz'oretta prima di voi partendo da Castellammare, cercando così di percorrere un buon tratto di salita sul monte coi miei ritmi un pò meno duri, in maniera da poter arrivare fino in cima senza schiattare prima.

In questo modo ci potremmo incontrare durante la salita: che ne pensate?
Lo so che non è molto ortodosso, anche a me piace andare in compagnia, ma non sono ancora ai vostri livelli di allenamento e non voglio essere una palla al piede.

La mia bici è una Marin Alpine Trail 29er, una bici modesta ma onesta.


Visto che in settimana dovrei fornirmi di alcuni accessori mi piacerebbe avere un vostro consiglio su alcuni articoli ed eventualmente su qualche buon negozio molto ben fornito nel trapanese o meglio ancora nel palermitano. Io pensavo di fare un salto da Cosentino a Palermo.


Ecco i miei dubbi:

Iniziamo dal casco: 1, 2 o 3?
Maglia: 1 o 2?
Guanti: 1 o 2?
Manopole: 1, 2 o 3? (Quelle che ho adesso sono troppo poco voluminose e mi indolenziscono le mani alla fine delle uscite).
Cardio-computer: 1: che ve ne pare?

Pensavo di montare due borracce, una da un litro per l'acqua ed una da mezzo litro con un integratore (polase sport?), che ne pensate delle borracce termiche? Alcuni dicono che prendono il volo in discesa.
Pensavo poi di comprare una bandana per evitare il sudore sugli occhi, dite che funziona?

Infine, i pedali della mia bici fanno alquanto schifo, so che quelli con gli attacchi rapidi sono comodi e danno una pedalata più rotonda, potendo anche tirare e non solo spingere sul pedale: ma se ho bisogno di poggiare il piede a terra per evitare una caduta? Quanto è facile finire a terra per uno sgangio non rapidissimo? Ed eventualmente che ne pensate dei pedali flat?

Grazie mille a chiunque risponderà anche ad una sola delle mie domande.
A domenica prossima.
Piero.
Ti capisco quando dici che non ti va di essere aspettato! Informati, magari ci sono altri al tuo momentaneo livello.
-per il casco ti consiglio il 3; deve avere tanti fori ma non molto grossi (per eventuali pietre appuntite), meglio con la rete anti-insetti, ma soparattutto deve essere comodo
-per la maglia è meglio una con la zip lunga, utilissima nelle lunghe salite
-i guanti devono essere ben imbottiti
-io compro molto da internet e ti posso dire che con qualcosa in più trovi il cs200 CAD che ti dice anche la cadenza
Io conosco Cosentino solo di fama, e so che è fornitissimo.
-Per bere ti consiglio lo zaino idrico camelbak, l'acqua rimane fresca per ore e ti permette di portare altre cose nelle lunghe uscite
-i pedali spd sono quasi un obbligo, basta regolare le viti alleggerendo le molle e, in caso di caduta, si sganceranno da soli. Visto che ci siamo, per le scarpe ti consiglio le Sidi; spendi 100 euro per un 3 velcri e te le scordi.
Dimenticavo, ma come fai a sapere il fatto delle vacche???:nunsacci:
Se passi da Trapani, fammi sapere.
Ciao
 

Stefo

Biker infernalis
11/10/04
1.856
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53
Capo d'Orlando (ME)
www.bricichettari.it
Bike
Trek Fuel Ex
Ciao a tutti...
Ciao!
Diciamo che coi miei ritmi arrivo lontano, mentre volendo tenere il loro passo rischiavo di schiattare ed in una salita ripida son sceso per spingere un po', cosa che solitamente non faccio.
Nessun disonore, direi. Meglio scendere che schiattare! Salire col proprio ritmo senza cercare di stare dietro a chi ne ha di più è l'unico consiglio che si può dare.

La mia bici è una Marin Alpine Trail 29er, una bici modesta ma onesta.
Non è la bike che fa l'uscita... Orazio sui Nebordi e sull'Etna docet!!!
raduno_mtb_nebrodi_2006_25_20090307_1465715481.jpg

Visto che in settimana dovrei fornirmi di alcuni accessori mi piacerebbe avere un vostro consiglio su alcuni articoli ed eventualmente su qualche buon negozio molto ben fornito nel trapanese o meglio ancora nel palermitano. Io pensavo di fare un salto da Cosentino a Palermo.
Fornitissimo ma...considera anche Daricello (diciamo "in zona" una volta che vieni apposta, tanto vale farseli tutti e due) che fa orario continuato fino alle 18.00

Ecco i miei dubbi:
...
Manopole: 1, 2 o 3? (Quelle che ho adesso sono troppo poco voluminose e mi indolenziscono le mani alla fine delle uscite).
Io ho dovuto prendere le Ritchey true grip perchè quelle sottili mi massacravano le dita sulle pietraie. Da allora nessun problema alle manone.

Pensavo di montare due borracce, una da un litro per l'acqua ed una da mezzo litro con un integratore (polase sport?), che ne pensate delle borracce termiche? Alcuni dicono che prendono il volo in discesa.
Con lo zaino idrico risolvi meglio che con la doppia borraccia che in certi casi non basta neppure. Io ho preso uno zainetto con la sacca da 2l (non c'è scritto da nessuna parte che la devi RIEMPIRE TUTTA no?)per avere altro spazio dentro. Il polase me lo porto appresso e lo prendo a fine uscita (quando è davvero massacrante) con la borraccia vuota che mi porto nello zainetto (non si sa mai).

Pensavo poi di comprare una bandana per evitare il sudore sugli occhi, dite che funziona?
si, ho sempre portato una bandana o un sottocasco.

Infine, i pedali della mia bici fanno alquanto schifo, so che quelli con gli attacchi rapidi sono comodi e danno una pedalata più rotonda, potendo anche tirare e non solo spingere sul pedale: ma se ho bisogno di poggiare il piede a terra per evitare una caduta? Quanto è facile finire a terra per uno sgangio non rapidissimo? Ed eventualmente che ne pensate dei pedali flat?
Se il peso per te non è un problema, io ho montato gli Shimano PD-M545 con spd da ambo i lati e gabbietta d'alluminio, ma ci sono anche in resina (PD-M424) o doppia funzione (PD-M324 ma questi li odio perchè quando cerchi l'SPD è sempre dall'altro lato). Li usi agganciati e li sganci e appoggi quando ti senti insicuro. Sicuramente ti chiederai : mamma mia, resterò agganciato mentre mi avvito in caduta libera etc...niente di tutto questo, se li regoli bene si sganciano praticamente da soli. La tecnica è semplice : ruotare il piede anzichè tirarlo, dopo un poco ti tempo diventerà normale farlo. :-)

Grazie mille a chiunque risponderà anche ad una sola delle mie domande.
Piero.
Prego! Buone pedalate.
 

PolloRuspante

Biker serius
27/7/08
244
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Trapani
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@Stefo: penso che prenderò le Ritchey true grip e valuterò se usare le appendici.
Per bere sto valutando seriamente lo zaino idrico anche se forse dovrei rinunciare all'utilizzo delle comode tasche posteriori della maglia dove poter alloggiare ipod o barrette energetiche; oltretutto con lo zaino le spalle staranno sempre bagnate di sudore, no?
Però la comodità di poterci riporre qualcosina dentro e quel pizzico di protezione in più offerto alla schiena in caso di cadute non mi dispiace.

Per i pedali sono ormai deciso verso quelli con attacco ma con una buona base d'appoggio in caso di passaggi tecnici.


@Bisagghia: sono di Castellammare e mio zio ha la casa di campagna in contrada azzalora, poco sopra il castello di Baida.

Grazie mille a tutti per i consigli!
 

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