Gent.ssimo Dottore, Le espongo la mia condizione. Dove la sfortuna ci ha messo del suo. L'ultima settimana dello scorso settembre una donna che praticava footing mi ha fatto rovinosamente cadere sull'asfalto, per poi fuggire lasciandomi in terra. Nella caduta, molto violenta, mi si e' grattato mezzo volto nonché mi si e' aperto uno squarcio di 4 cm sull'arco sopraccigliare sx. Tante' che ad oggi sono uno Scarface! La botta al braccio sx fu tremenda, ma all'inizio non me ne curai. Cercai alla bene e meglio di fasciarmi la fronte ( il sangue usciva copiosamente) e risistematomi in sella mi feci 15km x tornare a casa. Non chiamai l'ambulanza, e sbagliai. Una volta a casa notai un livido a braccialetto sul polso ma la priorita' era il viso: fortunatamente avevo i punti cerotto e me li applicai. Ma la sfortuna ci mise del suo perché : in quei gg mi trovavo a portare mia moglie, un di a settimana, a Legnano per visite specialistiche ( seguito incidente e' invalida ad una spalla da anni e sovente l'impianto che ha nella spalla le da' noia). Indi poscia per me era improponibile farmi eventualmente ingessare/bloccare la mano. In famiglia siamo solo noi due e la patente auto l'ho solo io ! Cmq sia, la caduta avvenne lunedi alle 19.00. Dal gg dopo il bracciale livido intorno al polso inizio' ad espandersi e venerdì il versamento interessava quasi l'intero avambraccio interno ! Cosi' che, alle 14.00, uscii dal lavoro e mi recai al PS x fare una lastra. Dopo 10 ore ( !!!!!!!!!!!!!!!) di attesa, snervato e stanchissimo ( ero in piedi dalle 06.00 del mattino) e sotto mie continue richieste d attenzioni, l'infermiera mi disse che se era qualcosa di rotto in questi 3 gg avrei urlato dal male e che cmq era giornata di urgenze. Quindi o aspettavo tutta la notte oppure mi consigliava di cercare un altro ospedale. Alle 24.30 torno a casa, sconsolato. Pensando che la botta passsera'....Bene, in questi mesi ( mea culpa) di RM o RSM non ne ho fatte. Un po' perché preso dal lavoro, un po' xke' pensavo ai problemi ben più seri di mia moglie e molto ( lo dico con sincerita' nonostante abbia un carissimo amico medico) perche' avvilito dal trattamento ricevuto.
Il polso all'inizio non roteava, la mano era gonfia, il palmo doleva e poggiarlo, ad esempio, aperto sul muro o su di un tavolo era impossibile se non piegando /flettendo anche il gomito. Mi ha , dopo 4 settimane dal fatto, guardato l'amico medico dicendomi che non era frattura ma probabile lesione ai tessuti molli o legamenti o tendini. Consigliandomi di non caricare ma di cercar di recuperare mobilita'. Ho fatto e faccio tens, forza resistente con elettrostimolatore, esercizi col manubrio a molla, esercizi di distensione ponendo il palmo al muro o su di un piano perpendicolare. Ora , sul tavolo, fletto il gomito poco nulla e tengo il braccio parallelo all'asse del corpo: il miglioramento c'e'...se pero' sposto il busto in avanti " tira" ancora. Piego il polso in giu', tenendo il braccio dritto e poggiando il dorso della mano sul muro ( ora riesco a farlo , provo leggerissimo dolorino all'inizio della flessione ma poi lo faccio e sto in posizione). Molto ho recuperato, calcolando che la notte metto sempre la polsiera o un tutore elastico sino meta' mano. Ma mi rimane un certo dolore se debbo usare l'estensore ( credo sia un tendine) che rimane esterno all'avambraccio, dal lato del mignolo. Se, x capirci, debbo alzare un peso come fosse una sedia pesante dalla spalliera, e paer farlo debbo flettere il polso verso l'interno o l'esterno , mi fa male. Un dolore sopportabile, ma che non passa. Se lascio il polso molle ed il braccio cadente e "faccio ballare" la mano...sento un dolorino interno ( cartilagine tra ulna/radio?) Settimane orsono era + acuto, ora e' un fastidio. Non da ultimo, la famosa gobbetta che abbiamo sul dorso del polso dal lato del mignolo ( capitello dell'ulna? ) e' diventata molto sporgente. Se la massaggio, fa un po' male. Le la picchio idem. Che sia una gomma formatasi con un ristagno di liquido? Si riassorbira' mai? Dottore, so benissimo che sono stato negligente nel non insistere e non fare, magari poi in privato, RX o RSM. Un po' perché troppo preso da altre cose. Ma ora, a distanza di quasi 3 mesi..avrebbe senso? In sostanza la mobilita' l'ho in parte ripresa , quella che manca pare sia dovuta ad un blocco " meccanico" del polso ( la gomma famosa...) e gli esercizi mi han fatto bene. Anche se esagerando certi gg ho acutizzato i dolori, poi col tempo ho capito che debbo alternare esercizio a riposo. Il flessore potra' guarire da solo? E potra' tornare la forza ? Oggi dovevo estrarre la MTB dal baule dell'auto e la mano sx..piegata...non aveva forza di tenere il peso ( provo dolore).mentre se vado in moto, manubrio dritto, non ho dolore ma solo lieve affaticamento dopo un paio di ore. All'inizio non riuscivo neppure a tirar la frizione! Guarira' mai del tutto? E come ottimizzare il recupero? Buona domenica
Il polso all'inizio non roteava, la mano era gonfia, il palmo doleva e poggiarlo, ad esempio, aperto sul muro o su di un tavolo era impossibile se non piegando /flettendo anche il gomito. Mi ha , dopo 4 settimane dal fatto, guardato l'amico medico dicendomi che non era frattura ma probabile lesione ai tessuti molli o legamenti o tendini. Consigliandomi di non caricare ma di cercar di recuperare mobilita'. Ho fatto e faccio tens, forza resistente con elettrostimolatore, esercizi col manubrio a molla, esercizi di distensione ponendo il palmo al muro o su di un piano perpendicolare. Ora , sul tavolo, fletto il gomito poco nulla e tengo il braccio parallelo all'asse del corpo: il miglioramento c'e'...se pero' sposto il busto in avanti " tira" ancora. Piego il polso in giu', tenendo il braccio dritto e poggiando il dorso della mano sul muro ( ora riesco a farlo , provo leggerissimo dolorino all'inizio della flessione ma poi lo faccio e sto in posizione). Molto ho recuperato, calcolando che la notte metto sempre la polsiera o un tutore elastico sino meta' mano. Ma mi rimane un certo dolore se debbo usare l'estensore ( credo sia un tendine) che rimane esterno all'avambraccio, dal lato del mignolo. Se, x capirci, debbo alzare un peso come fosse una sedia pesante dalla spalliera, e paer farlo debbo flettere il polso verso l'interno o l'esterno , mi fa male. Un dolore sopportabile, ma che non passa. Se lascio il polso molle ed il braccio cadente e "faccio ballare" la mano...sento un dolorino interno ( cartilagine tra ulna/radio?) Settimane orsono era + acuto, ora e' un fastidio. Non da ultimo, la famosa gobbetta che abbiamo sul dorso del polso dal lato del mignolo ( capitello dell'ulna? ) e' diventata molto sporgente. Se la massaggio, fa un po' male. Le la picchio idem. Che sia una gomma formatasi con un ristagno di liquido? Si riassorbira' mai? Dottore, so benissimo che sono stato negligente nel non insistere e non fare, magari poi in privato, RX o RSM. Un po' perché troppo preso da altre cose. Ma ora, a distanza di quasi 3 mesi..avrebbe senso? In sostanza la mobilita' l'ho in parte ripresa , quella che manca pare sia dovuta ad un blocco " meccanico" del polso ( la gomma famosa...) e gli esercizi mi han fatto bene. Anche se esagerando certi gg ho acutizzato i dolori, poi col tempo ho capito che debbo alternare esercizio a riposo. Il flessore potra' guarire da solo? E potra' tornare la forza ? Oggi dovevo estrarre la MTB dal baule dell'auto e la mano sx..piegata...non aveva forza di tenere il peso ( provo dolore).mentre se vado in moto, manubrio dritto, non ho dolore ma solo lieve affaticamento dopo un paio di ore. All'inizio non riuscivo neppure a tirar la frizione! Guarira' mai del tutto? E come ottimizzare il recupero? Buona domenica