Migliorare fiato e resistenza

  • Cannondale presenta la nuova Scalpel, la sua bici biammortizzata da cross country che adesso ha 120 millimetri di escursione anteriore e posteriore in tutte le sue versioni. Sembra che sia cambiato poco, a prima vista, ma sono i dettagli che fanno la differenza e che rendono questa Scalpel 2024 nettamente più performante del modello precedente.
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crimas

Biker popularis
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Vicenza
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Ciao a tutti, vi spiego brevemente il mio problema, in pratica io e le salite non andiamo d'accordo, quando c'è un tratto in pendenza duro veramente pochi minuti e poi non c'è verso di procedere, mi devo fermare perchè vado in crisi respiratoria, quello che mi da fastidio è che nel complesso io vado avanti anche 30km così per più di 1500m di dislivello, faccio 1-2 km e mi fermo e così via, ho visto gente col triplo della mia età sulla 60ina che malgrado le loro lente pedalate da lontano mi raggiungevano, e mi passavano... uno della mia età dovrebbe mangiarsele come niente certe salite... malgrado l'allenamento mi porto dietro sempre questo problema, cosa potrei fare per migliorare questa mia debolezza? allenamenti specifici o l'unica soluzione e fare e rifare la stessa salita migliorando metro dopo metro?
 

giorgibe

Biker infernalis
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Ciao a tutti, vi spiego brevemente il mio problema, in pratica io e le salite non andiamo d'accordo, quando c'è un tratto in pendenza duro veramente pochi minuti e poi non c'è verso di procedere, mi devo fermare perchè vado in crisi respiratoria, quello che mi da fastidio è che nel complesso io vado avanti anche 30km così per più di 1500m di dislivello, faccio 1-2 km e mi fermo e così via, ho visto gente col triplo della mia età sulla 60ina che malgrado le loro lente pedalate da lontano mi raggiungevano, e mi passavano... uno della mia età dovrebbe mangiarsele come niente certe salite... malgrado l'allenamento mi porto dietro sempre questo problema, cosa potrei fare per migliorare questa mia debolezza? allenamenti specifici o l'unica soluzione e fare e rifare la stessa salita migliorando metro dopo metro?

visita medico sportiva preventiva ok ?
se si, altezza/peso/occupazione/da quanto pedali/sport precedenti ?
 

crimas

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visita medico sportiva preventiva ok ?
se si, altezza/peso/occupazione/da quanto pedali/sport precedenti ?
ho fatto la visita medico sportiva per pratica agonistica con elettrocardiogramma sottosforzo(quello dove pedali su una specie di cyclette), e spirometria tutto ok
sono alto 1,92 per 80kg faccio motocross da 2 anni anche se sono nella fascia dei principianti come abilità e resistenza. per ora sono uno studente quindi costretto alla sedentarietà, in mtb ho iniziato ad uscire regolarmente da marzo di quest'anno, 1-2 uscita alla settimana da 15-20km giusto per restare allenato, solo ora ho alzato il tiro a 30km, ma accuso crampi se mi spingo oltre anche pedalando sul piano...
 

giorgibe

Biker infernalis
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ho fatto la visita medico sportiva per pratica agonistica con elettrocardiogramma sottosforzo(quello dove pedali su una specie di cyclette), e spirometria tutto ok
sono alto 1,92 per 80kg faccio motocross da 2 anni anche se sono nella fascia dei principianti come abilità e resistenza. per ora sono uno studente quindi costretto alla sedentarietà, in mtb ho iniziato ad uscire regolarmente da marzo di quest'anno, 1-2 uscita alla settimana da 15-20km giusto per restare allenato, solo ora ho alzato il tiro a 30km, ma accuso crampi se mi spingo oltre anche pedalando sul piano...

beh, allora intanto l' importante è che sei a posto fisicamente.
detto questo, io lascerei pure stare il motocross che fa male al portafoglio e all' ambiente, dopodiché andrei via più graduale, cioè se hai dei cali in salita per un po' lascerei stare e punterei a migliorare in pianura, rapporti non duri e via, però un 3 volte la settimana per 4/5 ore totali le dovresti fare, altrimenti non vedo molti miglioramenti in arrivo. dopodiché si va verso la stagione fredda e si vede come procedere. per il resto i soliti consigli, vita sana, no fumo, alcool, schifezze varie, dieta bilanciata ecc ecc.
 

brunopiru

Biker poeticus
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torino
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Ciao!
Sei ancora a zero, non hai fondo, non hai forza resistente ed è per questo che le salite ripide ti uccidono, pedala senza pensieri per ancora un paio di mesi, poi a novembre inizi a fare fondo medio e tanta pianura, a gennaio puoi aumentare il ritmo e affrontare qualche salita, a marzo, se sarai costante con l'allenamento invernale, vedrai che le salite che ora ti annientano ti sembreranno delle passeggiate!
Devi però essere costante questo inverno, pedala agile e fai tanti km, è la base su cui costruire la tua forma per la prossima stagione!
 

emmellevu

FAT-Biker meravigliosus
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Bike
Salsa Bucksaw, Specialized Diverge
Ciao a tutti, vi spiego brevemente il mio problema, in pratica io e le salite non andiamo d'accordo, quando c'è un tratto in pendenza duro veramente pochi minuti e poi non c'è verso di procedere, mi devo fermare perchè vado in crisi respiratoria, quello che mi da fastidio è che nel complesso io vado avanti anche 30km così per più di 1500m di dislivello, faccio 1-2 km e mi fermo e così via, ho visto gente col triplo della mia età sulla 60ina che malgrado le loro lente pedalate da lontano mi raggiungevano, e mi passavano... uno della mia età dovrebbe mangiarsele come niente certe salite... malgrado l'allenamento mi porto dietro sempre questo problema, cosa potrei fare per migliorare questa mia debolezza? allenamenti specifici o l'unica soluzione e fare e rifare la stessa salita migliorando metro dopo metro?

Ho l'impressione che tu salga troppo forte. Se parti troppo forte è normale che vai fuori giri.
Fai una prova su una di queste salite dure (beh ... dipende anche quanto dure); per una volta imponiti di salire piano, anzi pianissimo; diciamo senza superare mai i 6 km/h (o anche meno; si può scendere senz'altro fino a 5 km/h senza perdere l'equilibrio); se arrivi in cima senza mettere giù il piede, ti sei dato la risposta.
Se fosse così, poi ti sarà utile un cardiofrequenzimetro per imparare a regolarti ed a capire il ritmo giusto da tenere ("il tuo passo") per arrivare in cima senza scoppiare. Quando capirai le sensazioni fisiche anche il cardiofrequenzimetro non ti servirà più.

Fammi sapere se l'ipotesi era giusta.
 

giorgibe

Biker infernalis
22/8/05
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che poi [MENTION=163439]crimas[/MENTION] , siccome sono di vicenza anche io, quali sono queste salite ripide ? usi i pedali a sgancio rapido ?
 

crimas

Biker popularis
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Ho l'impressione che tu salga troppo forte. Se parti troppo forte è normale che vai fuori giri.
Fai una prova su una di queste salite dure (beh ... dipende anche quanto dure); per una volta imponiti di salire piano, anzi pianissimo; diciamo senza superare mai i 6 km/h (o anche meno; si può scendere senz'altro fino a 5 km/h senza perdere l'equilibrio); se arrivi in cima senza mettere giù il piede, ti sei dato la risposta.
Se fosse così, poi ti sarà utile un cardiofrequenzimetro per imparare a regolarti ed a capire il ritmo giusto da tenere ("il tuo passo") per arrivare in cima senza scoppiare. Quando capirai le sensazioni fisiche anche il cardiofrequenzimetro non ti servirà più.

Fammi sapere se l'ipotesi era giusta.
effettivamente hai ragione, ho un ritmo inesistente praticamente salgo finchè non ce la faccio più, mi fermo recupero e riparto senza un minimo di regolarità, vorrei provare a salire per tappe, impormi un punto di sosta e arrivarci senza pause prendendomi il tempo necessario così da stabilire per gradi un ritmo di salita
 

gabr74

Biker cesareus
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To
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Ciao a tutti, vi spiego brevemente il mio problema, in pratica io e le salite non andiamo d'accordo, quando c'è un tratto in pendenza duro veramente pochi minuti e poi non c'è verso di procedere, mi devo fermare perchè vado in crisi respiratoria, quello che mi da fastidio è che nel complesso io vado avanti anche 30km così per più di 1500m di dislivello, faccio 1-2 km e mi fermo e così via, ho visto gente col triplo della mia età sulla 60ina che malgrado le loro lente pedalate da lontano mi raggiungevano, e mi passavano... uno della mia età dovrebbe mangiarsele come niente certe salite... malgrado l'allenamento mi porto dietro sempre questo problema, cosa potrei fare per migliorare questa mia debolezza? allenamenti specifici o l'unica soluzione e fare e rifare la stessa salita migliorando metro dopo metro?

Discorso vasto... qualcosa te l'hanno gia' detto...
Prova comunque a spingere rapporti duri, molto duri in salita e facci sapere se e' uguale oppure va un po' meglio.
 

Deroma

Biker ciceronis
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Ciao!
Sei ancora a zero, non hai fondo, non hai forza resistente ed è per questo che le salite ripide ti uccidono, pedala senza pensieri per ancora un paio di mesi, poi a novembre inizi a fare fondo medio e tanta pianura, a gennaio puoi aumentare il ritmo e affrontare qualche salita, a marzo, se sarai costante con l'allenamento invernale, vedrai che le salite che ora ti annientano ti sembreranno delle passeggiate!
Devi però essere costante questo inverno, pedala agile e fai tanti km, è la base su cui costruire la tua forma per la prossima stagione!

condivido tutto
 

crimas

Biker popularis
12/4/14
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che poi @crimas , siccome sono di vicenza anche io, quali sono queste salite ripide ? usi i pedali a sgancio rapido ?
di solito salgo sui campi da golf dei colli berici per poi fare i giri per la pineta, la salita iniziale è molto breve circa 1 km e mezzo ma molto ripida nel finale(circa 30%), a parlarne sembrerà sicuramente una stupidaggine per voi ma mi fa sudare ogni santa volta che la faccio...
ti metto l'altimetria per darti un idea
per i pedali uso quelli normali
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gabr74

Biker cesareus
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cosa intendi per duri? fa conto che ora uso quasi sempre il rapporto più corto purtroppo

Intendo molto lunghi.
Con un rapporto agile le pulsazioni salgono di piu' che con uno duro.
(Prendi questa affermazione con le molle...)
Naturalmente per fare cio' devi salire in piedi sui pedali... oppure avere una pedalata rotonda con la fase di spinta e di tiro.
Fai una prova... non ti costa nulla.
 

crimas

Biker popularis
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Intendo molto lunghi.
Con un rapporto agile le pulsazioni salgono di piu' che con uno duro.
(Prendi questa affermazione con le molle...)
Naturalmente per fare cio' devi salire in piedi sui pedali... oppure avere una pedalata rotonda con la fase di spinta e di tiro.
Fai una prova... non ti costa nulla.
ok, questo weekend proverò sicuramente;-)
 

john deere power

Biker cesareus
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varese interland
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cube elite scr 29"
Ciao a tutti, vi spiego brevemente il mio problema, in pratica io e le salite non andiamo d'accordo, quando c'è un tratto in pendenza duro veramente pochi minuti e poi non c'è verso di procedere, mi devo fermare perchè vado in crisi respiratoria, quello che mi da fastidio è che nel complesso io vado avanti anche 30km così per più di 1500m di dislivello, faccio 1-2 km e mi fermo e così via, ho visto gente col triplo della mia età sulla 60ina che malgrado le loro lente pedalate da lontano mi raggiungevano, e mi passavano... uno della mia età dovrebbe mangiarsele come niente certe salite... malgrado l'allenamento mi porto dietro sempre questo problema, cosa potrei fare per migliorare questa mia debolezza? allenamenti specifici o l'unica soluzione e fare e rifare la stessa salita migliorando metro dopo metro?
ho letto il tuo post più avanti dove descrivi la salita con punte al 30%...beh,se tutti fossimo capaci di superare ostacoli duri,con qualsiasi livello di allenamento,saremmo tutti campioni.purtroppo,per la quantità di km che hai nelle gambe,è scontato che su certe pendenze metti il piede a terra:non hai la potenza e la resistenza di chi con la bike ci "vive".visto il tuo livello,è meglio che eviti certe pendenze,ti portano,come hai constatato,a scendere di sella,e non ti aiutano a migliorare potenza e resistenza,sono di livello troppo superiore alle tue possibilità.cercati salite più leggere,io ti consiglio ,non superiori al 15% se sono corte,se sono più km,al massimo sul 10%.finché ti ostini su pendenze che impongono il piede a terra non migliorerai mai,bisogna partire da cose piú facili e aumentare gradualmente.sempre che il terreno a tua disposizione te lo permetta.buone pedalate
 

MicheleZ

Biker superis
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Cartonium SLX 2018
Fare fondo... Lo consigliano ovunque.. Ma.. mi chiedo una cosa: come può aiutare a far salite il pedalare in pianura? In piano senza vento contro pedalo tranquillo e sereno, spingo anche rapportini un bel po' duretti, riesco ad andare avanti tranquillo sui 26-27 km/h. 28-29 km/h comincia ad essere faticoso e 30-31-32 km/h solo per tratti molto brevi. Non uso spd. La mtb pesa 15kg e ha gomme da sterrato. Per fare fondo in pianura senza il cardio (che potrei anche comprare ma senza i costosi test specifici per tararlo non serve a nulla) come faccio a capire che velocità dovrei tenere per migliorare? Quanti km? Serve proprio pianura piatta come un biliardo per essere efficace?
 

Classifica mensile dislivello positivo