Come cadere

  • Cannondale presenta la nuova Scalpel, la sua bici biammortizzata da cross country che adesso ha 120 millimetri di escursione anteriore e posteriore in tutte le sue versioni. Sembra che sia cambiato poco, a prima vista, ma sono i dettagli che fanno la differenza e che rendono questa Scalpel 2024 nettamente più performante del modello precedente.
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tombi

Biker popularis
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La caduta in bici è uno di quegli eventi spiacevoli, come la morte, che ci auguriamo non ci capitino mai, per tale motivo tendiamo a non pensarci e a dimenticarcene o al massimo cercare di prevenirla. Siccome tuttavia tale evento parrebbe praticamente inevitabile e almeno una volta nella vita purtroppo capita, tanto vale quando succede essere pronti e cadere nel modo meno traumatico e lesivo possibile.
Ad esempio ho notato direttamente su me stesso che cadendo in discesa, una volta avvenuto l'impatto al suolo, il corpo possiede ancora forza propulsiva che tende a farlo strisciare a terra: il rotolare su sé stessi, in questi casi, aiuta (parecchio) a evitare o comunque diminuire sensibilmente le abrasioni e traumatizza meno ginocchia e gomiti.

Vi sono altre esperienze o consigli a riguardo?
 

motobimbo

Biker nirvanensus
30/9/08
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Cimino
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reputazioni ricevute vecchio forum: 11.988
mi pare che c'è un intervento di jack bisi sul tech corner sul tema...cerca nella rubrica "rida come mangi".
 

le89le

Biker poeticus
22/9/08
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CO
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....

Vi sono altre esperienze o consigli a riguardo?

si non cadere :smile::smile:

...a parte questo se hai delle buone protezioni le cadute solitamente si risolvono in nulla di fatto per il rider, la bici ne risente di più!
La parte più esposta è forse il polso, e per evitare traumi allo scafoide meglio atterrare di avambraccio piuttosto che di mano. :spetteguless:
 
Ovviamente la prima parte da proteggere è la testa:"

Negli USA più del 50% degli incidenti in bici comportano lesioni alla testa. I traumatologi spiegano che il ciclista in caduta non ha quasi mai il tempo di ripararsi la testa con le mani, tenute fino all’ultimo istante aggrappate al manubrio dall’istintivo tentativo di evitare il “volo”. Inoltre proprio le città, più delle strade extraurbane, sono ricche di elementi come marciapiedi,auto parcheggiate, pali che possono aggravare le conseguenze di urti anche modesti. In USA il 75% dei decessi e il 70% dei ricoveri legati a cadute da bici è per lesioni a collo o testa. L’85% delle lesioni alla testa riscontrate in soggetti senza casco avrebbe potuto essere evitato o contenuto nel danno da casco. Le percentuali salgono ancor più trattandosi di bambini o adolescenti."

Da http://www.biciedintorni.org/biblioteca/dossier.htm

Banale dirlo ma utile ricordarlo :il-saggi:
 

gabr74

Biker cesareus
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La caduta in bici è uno di quegli eventi spiacevoli, come la morte, che ci auguriamo non ci capitino mai, per tale motivo tendiamo a non pensarci e a dimenticarcene o al massimo cercare di prevenirla. Siccome tuttavia tale evento parrebbe praticamente inevitabile e almeno una volta nella vita purtroppo capita, tanto vale quando succede essere pronti e cadere nel modo meno traumatico e lesivo possibile.
Ad esempio ho notato direttamente su me stesso che cadendo in discesa, una volta avvenuto l'impatto al suolo, il corpo possiede ancora forza propulsiva che tende a farlo strisciare a terra: il rotolare su sé stessi, in questi casi, aiuta (parecchio) a evitare o comunque diminuire sensibilmente le abrasioni e traumatizza meno ginocchia e gomiti.

Vi sono altre esperienze o consigli a riguardo?

http://www.mtb-mag.com/tecniche-di-caduta/
 

Dariuckus

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www.lamelodia.it
Ovviamente la prima parte da proteggere è la testa:"

Negli USA più del 50% degli incidenti in bici comportano lesioni alla testa. I traumatologi spiegano che il ciclista in caduta non ha quasi mai il tempo di ripararsi la testa con le mani, tenute fino all’ultimo istante aggrappate al manubrio dall’istintivo tentativo di evitare il “volo”. Inoltre proprio le città, più delle strade extraurbane, sono ricche di elementi come marciapiedi,auto parcheggiate, pali che possono aggravare le conseguenze di urti anche modesti. In USA il 75% dei decessi e il 70% dei ricoveri legati a cadute da bici è per lesioni a collo o testa. L’85% delle lesioni alla testa riscontrate in soggetti senza casco avrebbe potuto essere evitato o contenuto nel danno da casco. Le percentuali salgono ancor più trattandosi di bambini o adolescenti."

Da http://www.biciedintorni.org/biblioteca/dossier.htm

Banale dirlo ma utile ricordarlo :il-saggi:

Dovrebbero leggerlo in molti il tuo post; ho rotto due caschi e quando non lo avevo ho perso conoscenza per cinque minuti battendo la testa sul selciato della strada (la prima caduta). Un casco e la capocciata sono state provocate da cadute impreviste mentre un altro casco da un salto sbagliato che mi ha provocato l'incrinazione di due costolette; con un altro salto mi sono giocato il crociato ant sx. Le cadute in città sono spesso tanto pericolose quanto impreviste mentre quelle in montagna sono dovute ad imperizia, deconcentrazione e sottovalutazione del pericolo. Non so se ci sono tecniche ma sono certo che una buona forma fisica aiuti a prevenire i traumi durante le cadute; essere più leggeri ed agili di certo aiuta.
 

NEMESI61

Biker dantescus
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Chi va in mtb ed in generale in bici senza usare il casco non ha capito nulla, anche perché cadere fa parte del gioco. Preoccuparsi eccessivamente sul rischio di cadute è controproducente perché crea le premesse per una non corretta gestione del mezzo. È importante avere sempre ben presente i propri limiti. Gli unici che sanno come cadere senza farsi male sono quelli che fanno sport nei quali è preventivata la caduto o quelli fanno proprio i cascatori.
 
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maxss83

Biker superioris
28/10/12
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La caduta in bici è uno di quegli eventi spiacevoli, come la morte, che ci auguriamo non ci capitino mai, per tale motivo tendiamo a non pensarci e a dimenticarcene o al massimo cercare di prevenirla. Siccome tuttavia tale evento parrebbe praticamente inevitabile e almeno una volta nella vita purtroppo capita, tanto vale quando succede essere pronti e cadere nel modo meno traumatico e lesivo possibile.
Ad esempio ho notato direttamente su me stesso che cadendo in discesa, una volta avvenuto l'impatto al suolo, il corpo possiede ancora forza propulsiva che tende a farlo strisciare a terra: il rotolare su sé stessi, in questi casi, aiuta (parecchio) a evitare o comunque diminuire sensibilmente le abrasioni e traumatizza meno ginocchia e gomiti.

Vi sono altre esperienze o consigli a riguardo?
Scusa ma non capisco il senso di questo post.....mica pedaliamo in una pista tipo gp dove hai le vie di fuga......come fai a prevedere una caduta o ancora peggio a sapere come cadere se vai a sbattere su di un masso e voli?!? [emoji29] non te lo vorrei far notare ma anche i pro si scassano,e 4 cadute le avranno già fatte nella loro vita....
 

cocos

Biker serius
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Verona
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Scusa ma non capisco il senso di questo post.....mica pedaliamo in una pista tipo gp dove hai le vie di fuga......come fai a prevedere una caduta o ancora peggio a sapere come cadere se vai a sbattere su di un masso e voli?!? [emoji29] non te lo vorrei far notare ma anche i pro si scassano,e 4 cadute le avranno già fatte nella loro vita....

Minchia se la chiamano:prega:
 

nosferato

Biker dantescus
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Scusa ma non capisco il senso di questo post.....mica pedaliamo in una pista tipo gp dove hai le vie di fuga......come fai a prevedere una caduta o ancora peggio a sapere come cadere se vai a sbattere su di un masso e voli?!? [emoji29] non te lo vorrei far notare ma anche i pro si scassano,e 4 cadute le avranno già fatte nella loro vita....

tutti prima o poi cadono, ma aver fatto sport dove le cadute sono necessarie credi che aiuta molto ad attenuare le conseguenze, perché d'istinto ti vengono i movimenti per attutire l'impatto, poi ovvio che se cadi da 10m ti rompi ugualmente... ma aiuta molto saper cadere
 

Jaco MtB

Biker forumensus
farebbe bene un po' di judo e di pallavolo... si impara a cadere... attutendo il più possibile l'impatto

Ho fatto qualche anno di karate e penso che,come dici tu,abbia preso da lì un certo istinto a cadere in un certo modo,"controllando" l'andamento della caduta quando possibile e limitando i danni.

Comunque per le cadute dipende: se sai che stai per cadere qualche istante prima che accada puoi fare pochi e semplici gesti per tentare di attutire la caduta (esempio esperienza personale: vedo all'ultimo un fosso coperto di erbacce,mollo il manubrio mi lascio cadere di lato: la bici si è impuntata e ha capottato,io mi sono lasciato cadere a lato non mi sono fatto assolutamente nulla,nemmeno un graffio...)

Quando la cosa è improvvisa non c'è però santo che tenga,non hai il tempo di fare nulla,e non riesci a controllare gli eventi. Cadi come viene.

Casco: racconto questa: caduta su asfalto a 25 orari una settimana fa,mi rialzo e mi analizzo: livido sotto il costato causa manubrio,bella escoriazione al braccio dx; ma sto bene tanto che concludo l'uscita senza problemi. Una volta tornato a casa e toltomi il casco,vedo una grattata assurda sul fianco,strisciata nera e polistirolo compresso e grattato via.
E io che non ho sentito nulla,nemmeno mi sono reso conto di aver battuto la testa...
 

nosferato

Biker dantescus
3/5/11
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Lugo di Vicenza
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Ho fatto qualche anno di karate e penso che,come dici tu,abbia preso da lì un certo istinto a cadere in un certo modo,"controllando" l'andamento della caduta quando possibile e limitando i danni.

Comunque per le cadute dipende: se sai che stai per cadere qualche istante prima che accada puoi fare pochi e semplici gesti per tentare di attutire la caduta (esempio esperienza personale: vedo all'ultimo un fosso coperto di erbacce,mollo il manubrio mi lascio cadere di lato: la bici si è impuntata e ha capottato,io mi sono lasciato cadere a lato non mi sono fatto assolutamente nulla,nemmeno un graffio...)

Quando la cosa è improvvisa non c'è però santo che tenga,non hai il tempo di fare nulla,e non riesci a controllare gli eventi. Cadi come viene.

Casco: racconto questa: caduta su asfalto a 25 orari una settimana fa,mi rialzo e mi analizzo: livido sotto il costato causa manubrio,bella escoriazione al braccio dx; ma sto bene tanto che concludo l'uscita senza problemi. Una volta tornato a casa e toltomi il casco,vedo una grattata assurda sul fianco,strisciata nera e polistirolo compresso e grattato via.
E io che non ho sentito nulla,nemmeno mi sono reso conto di aver battuto la testa...

casco sempre e comunque!
 

gabr74

Biker cesareus
26/5/12
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Mah... perchè questi video vengono sempre descritti nel modo più approssimativo possibile?!

"Incidente da non credere: ciclista travolto da auto fa il salto della morte e cade in piedi
Gran Bretagna, lo scontro tra una mountain bike e un’utilitaria | Corriere TV"

da non credere: perchè non ci dovrei credere?

Travolto: non direi... è lui che è andato addosso dopo che gli hanno tagliato la strada.

Il salto della morte: bohhhhh...

cade in piedi: mahhhh....

mountain bike: è una bdc

Un po' come il video di ieri o 2 giorni fa in cui un'uccello va addosso a un boeing in atterraggio... "...l'uccello si salva miracolosamente..." ... tranne vederlo 1 secondo dopo che precipita a peso morto!!!
 

Welsberg

Biker superis
6/10/11
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SAN MARINO
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Bike
Norco Range, VLT2 e una cinesina tutto pepe per XC
parlo per chi fa enduro o cmq discese impegnative: l'unico modo a mio modesto avviso per limitare il rischio di cadute è studiare dove passare anche scendendo dalla bici e osservando se ci sono e dove sono i rischi di caduta. ll trail non è mai lo stesso questa è una regola base per chi fa percorsi diciamo non all'acqua di rose.

Poi capita di cadere lo stesso. Io da ragazzino ho fatto diversi anni di judo che ti insegna come cadere ma onestamente la maggior parte delle cadute che ho fatto non mi hanno dato assolutamente il tempo di gestire l'impatto. E li le protezioni passive sono assolutamente indispensabili.
Pazzo chi gira senza casco!
 

19cristian72

Biker popularis
8/3/13
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cavagnolo(TO)
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domenica mi sono giocato un poker di jolly:
in discesa sconnessa ho perso completamente il controllo rimanendo appeso per una decina di metri alla Sic...poi miracolosamente qualcuno da lassù mi ha teso una mano e sono tornato in assetto..
normalmente mi gioco come stavolta il tutto per tutto per tentare di non volare..quando ciò inesorabilmente capita mi limito ignorantemente a buttare le mani avanti per salvare almeno i denti:mrgreen:
 

davidf

Biker extra
20/6/14
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Grosseto - Pisa
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imparare a cadere è impossibile, almeno nel contesto mtb, semplicemente perchè non si ha alcun controllo su come e dove si cadrà. Le uniche reazioni che si possono avere sono certamente istintive e non possono essere calcolate o allenate.

Quello che puoi fare è cercare di porti, quando sai di trovarti in una situazione rischiosa, in una posizione nella quale l'eventuale caduta risulterà meno drammatica.
 

Jaco MtB

Biker forumensus
iLe uniche reazioni che si possono avere sono certamente istintive e non possono essere calcolate o allenate.

Secondo me si può imparare ad avere determinate reazioni a determinate situazioni allenandosi e preparandosi mentalmente all'evento. Esempio stupido ma spero efficace,fare i "traversi" nei parcheggi vuoti innevati con l'auto e imparare a controllarla e riprenderla in sotto e sovrasterzo. Io facendo il "tamarro" così ti garantisco che ci ho evitato un paio di incidenti,e mi è venuto d'istinto fare quello che facevo nel parcheggio per raddrizzare l'auto. Tanto per dire che ci si può allenare per avere un minimo di controllo e preparazione: non assoluto ma un minimo. Ad esempio in mtb se sento che sto per finire a terra in certe situazioni riesco a prepararmi all'impatto,e se si sa quello che si deve fare in modo chiaro può venire abbastanza istintivo. Ad esempio io mi sono accorto che in caso di certe cadute mi è venuto istintivo mollare la bici piuttosto che ruzzolare con lei.
 

Classifica mensile dislivello positivo