Migliorare fiato e resistenza
- Creatore Discussione crimas
- Data di inizio
no allora ho fatto 6km salita poi sono sceso dal altra parte del monte e poi ho fatto la salveregina, giunto in cima altro tratto in mulattiera a spinta... se guardiamo il tempo.. meglio non guardarlo
Capisco, ma sono consigli che era meglio mettere in pratica dopo aver fatto fondo...
Per fare le cose come si deve, dovresti rinunciare ai monti per i primi tempi (quindi a salire per poi godersi la discesa...), diciamo almeno 500 km, ma proprio almeno almeno... Poi cominciare a salire come ti hanno consigliato più indietro. So che può essere noioso, ci siamo passati tutti.. Io stesso oggi ho fatto 60 km per fare fondo... Ma serve a far girare la gamba, ad abituarsi a stare in sella, ad abituare cuore e gambe, abituarsi alla posizione in sella e a sentirsi a proprio agio in sella. Cominci a sentire se la sella è alta o bassa, se il manubrio è lontano o vicino ecc, cioè cominci a sentirti la bici addosso. E queste cose le senti facendo fondo. Poi quando comincerai a fare salite, la gamba sarà abituata a girare e tu stesso sarai abituato a stare qualche ora in sella. La salita la affronterai molto meglio e dovrai regolarti solo con la cadenza in base al cuore.
Se parti subito a fare salite, prendi abitudini sbagliate e anche alle gambe non fa bene.
Poi vedi tu...
Quindi più o meno è quello che già faccio da 1 anno a questa parte. L'unica differenza è che finora tendevo a usare rapporti un po' più duri per cercare di migliorare la muscolatura. Pendenza 4.4% costante senza strappi, media 12-13km/h non riesco a fare di meglio... :\
Personalmente non ho ambizioni di far gare o altro, però mi rompe uscire sempre da solo perchè le persone alle quali potrei aggregarmi vanno troppo più forte di me.
non stare a guardare la velocita'.devi sentire di andare sciolto di pedalata(non ti sto a dire quante rpm,un forte agonista andrebbe in scioltezza a 90,un biker "occasionale",potrebbe trovare sciolta una pedalata a 70 rpm)e non avere il fiatone.
si esatto finchè esci per i fatti tuoi è un conto, quando si esce in compagnia con biker che giramo da diversi anni almeno riuscire a mantenere il loro passo per non essere un peso è il minino...
Come scusa?...
è il minimo?... Per tenere il passo dei bikers che girano da diversi anni, devi pedalare ed allenarti per diversi anni!!!! Fosse così facile, saremmo tutti campioni di xc
Oddio no, non proprio: se si esce in compagnia l'andatura in genere la fa il più debole, al limite ci si aspetta; se si esce per scannarsi ok, è un altro paio di maniche
certo però il divario deve essere contenuto, alla fine basta essere in grado di completare il giro tutti assieme, poi c'è sempre quello più forte in salita o in discesa, basta che le cose si compensino
Oggi ho fatto qualche prova ma devo dire che mi trovo abbastanza male a macinare oltre 1 pedalata al secondo, anche tenendo un rapporto più leggero. Muscolarmente faccio meno fatica, vado più piano perchè non riesco a macinare molto forte e impegno molto di più il fiato. Purtroppo non riesco a fare un numero di rpm preciso perchè mi servirebbe un ciclocomputer con i vari sensori ecc ed è molto costoso.
questo su che terreno?in salita?comunque se fosse anche in salita,leggera diciamo non oltre il 8%,e' indice di scarso allenamento...dacci sotto
salvo meteo avverso dovrei iniziare pure io a fare fondo da questa settimana, solo non mi sono chiare alcune cose, ho capito che l'importante è riuscire a mantenere a lungo un battito elevato per allenarsi, quindi in piano rapporti lunghi e via a 30km/h se non di più, ma per quanti km? o meglio quante ore? 30km fatti bene bastano?
mi sa che hai le idee confuse. i battiti del fondo sono indicativamente in funzione di quelli tuoi massimi, ma non devono essere tanto alti, ed i rapporti non devono essere lunghi. perlomeno questa è la teoria classica, poi ci sono le evoluzioni e le implementazioni, ma si parte sempre dal semplice. 30km fatti bene, il che vuol dire ne forte ne con rapporti lunghi, in genere non bastano se poi in stagione vuoi farti dei bei giri panoramici degni di tale nome, ma per cominciare sono anche troppi. cerca di avere più gradualità, cosa che ti era già stata detta. se vuoi terminare la stagione facendo bei percorsi sui colli, io intanto cercherei salite meno impegnative, inframmezzando in settimana con dei giretti di scarico, 1 ora facile in pianura senza nessun impegno cardio/respiratorio/muscolare, con rapporto 2 giri facili 1 giro più impegnativo.
Metà asfalto e metà ghiaia più o meno grossa, salita 3-4% costante. Non è che faccia molta fatica muscolare, probabilmente non sono abituato a pedalare come un criceto.questo su che terreno?in salita?comunque se fosse anche in salita,leggera diciamo non oltre il 8%,e' indice di scarso allenamento...dacci sotto
mi sa che non ho capito bene, in pratica i giri che vorrei fare sarebbero max 30km partendo da questo non so se è corretto farne altrettanti di fondo...
considerando anche la fatica mi verrebbe da dire che ci vogliono più km in pianura per comensare le salite che non farei, però non capisco come possa migliorare il fiato se devo evitare i rapporti lunghi, pedalo solo più velocemente? e poi un po di salita mi sembra di aver capito che si può fare, 5-6% unita a un bel tratto pianeggiante non dovrebbe dare problemi giusto?
il punto è che in questa fase finale della stagione non conviene caricarsi di allenamenti perché otterresti solo di affaticarti ancora di più. dunque, non sapendo quanto ti alleni, se tu aggiungi ai tuoi giri del semplice riposo attivo ( o scarico ), qualcosa dovresti migliorare. se poi però come leggo in giro hai anche problemi di posizione e di taglia bici allora devi pensare a come farti sistemare meglio. dopodiché fai un po' di prove nel resto di questa stagione e quando pensi di essere a posto riguardo perlomeno a posizione bici si potrà pensare di organizzare un periodo propedeutico alla prossima stagione. detto anche questo con i rapporti lunghi a basse rpm e bassi battiti si fa forza, con i rapporti corti ad alte rpm si fa fiato e agilità, con rapporti medio corti a basse rpm si fa recupero, con rapporti lunghi ad alte rpm si va veloce e si fanno allenamenti impegnativi o gare. salita dolce a ritmi confortevoli unita a tratti piani fatti ugualmente tranquilli non danno problemi. siccome ti vedo digiuno anche di teoria ti consiglio un libro base sulla mtb, scritto da cascua in collaborazione con absalon "mtb avviamento e perfezionamento " lo trovi dal decatlon o gratis in biblioteca bertoliana.
Mha... se hai davvero intenzione di allenarti con un minimo di criterio ti manca un cardiofrequenzimetro e una bella visita medica con determinazione delle soglie; con quelle imposti le andature sul cardio e corri rispettandole (anche a prescindere dal percorso): dopo un po' imparerai a riconoscere anche senza cardio il ritmo che stai tenendo e a regolarti di conseguenza.