ho letto con molto interesse le vostre discussioni...se potessi vi regalerei un pò di sole della Sardegna, metterebbe d'accordo tutti anche in inverno eh eh...
In ogni caso anche qui per qualche tempo la temperatura scende, e in certi casi anche in piano si arriva a temperature vicine allo zero (e facilmente sotto lo zero quindi nelle zone montane).
Se posso quindi vorrei dire la mia al nostro amico:
Premetto che io soffro purtroppo di una malattia, tale "Nares" o "Naresma" che in sostanza mi obbliga a convivere con una sorta di raffreddore perenne, con naso che cola, starnuti, difficoltà respiratorie, naso chiuso e chi più ne ha più ne metta, praticamente sempre, a gennaio come ad agosto. Tuttavia in caso di improvviso freddo, umido, e nel caso in cui non mi copra bene, questa sorta di sinusite se possibile diventa anche peggiore. A questo occorre sommare il fatto che io tendo a sudare moltissimo, e normalmente ho una temperatura corporea molto alta, cosi che avverto maggiormente le correnti d'aria e i colpi di freddo.
Detto questo, posso dirti che personalmente ho imparato a vestirmi sempre bene, a non commettere soprattutto l'errore di uscire con un capo d'abbigliamento in meno, piuttosto che con uno in più. Preferisco sudare di più per il caldo che battere i denti per il freddo, e posso dire che la cosa sembra andare meglio anche per la salute.
La sudorazione naturalmente tende a dare quell'effetto bagnato che tanto odiamo, e che si palesa in tutta la sua pericolosità non tanto nel momento dello sforzo fisico quanto nel momento in cui ci si fermi abbastanza da raffreddarsi. Ora, per come le intendo io, le discese devono farmi sudare almeno quanto le salite, scendere su sterratone a 40 all'ora lo trovo assai noioso, per cui se posso evito sempre, prediligendo guida molto attiva in single o comunque in discese anche veloci, ma molto guidate...ma se dove vivi tu non vi fossero i bei single di questo tipo, che a mio personalissimo parere riscaldano corpo e anima, ti sono già stati dati comunque consigli d'oro.
Puoi scegliere di cambiarti intimo (e anche giacca se puoi portartene una di ricambio) sulla vetta (cambiarsi quando si sia ancora caldi non comporta in genere rischi significativi, ovviamente a patto che la manovra venga eseguita celermente, possibilmente in un luogo il più possibile riparato), indossare un buon antivento traspirante che indubbiamente aiuta anche in discese veloci e lunghe, o infine affidarti ai cari vecchi fogli di giornale, che il loro lavoro lo fanno sempre a dispetto di tanti affari supermoderni
Infine, se sei di salute cagionevole, ti consiglio anche qualche visitina per verificare che non abbia particolari disturbi che necessitino di un aiuto medico: non spaventarti, ma come giustamente è stato scritto a proposito del sonno (alcune persone hanno bisogno di più ore di sonno, altre di meno ore), la stessa cosa vale per i raffreddori. Alcune persone sono più esposte, altre meno, ma chiarite le proprie specificità si potrà pensare più serenamente alle contromisure per limitarne l'eventuale insorgenza.
Ancora una volta hanno scritto bene, meglio spendere un pochino di più per un buon prodotto (che poi è spesso anche un investimento a lungo termine) piuttosto che girare con spugne umide alla prima salita...
Infine, un ultimo consiglio. In caso di salite e giri lunghi, portati qualcosina da mangiare. Non solo per reintegrare le scorte energetiche, ma anche per aiutare il tuo corpo a mantenere alta la temperatura (questo è un consiglio personalissimo, non so se per gli altri sia cosi, ma a me mangiare fa aumentare quasi istantaneamente la temperatura...quasi come il bere!! o-o )
Buone pedalate!!