quelli del topic Nerve....Avventure e panorami in sella alle nostre bimbe!

domenica giro in totale relax con gli amici storici...
Giornata piovosa e fresca, la prima dell'estate, ma come dice sempre il nostro Gianni "Il biker è insolubile in acqua", per cui dopo una pausa bar e l'inutile attesa che smettesse di piovere siamo partiti lo stesso...
Salita di una quindicina di km, ma i primi 12 con pendenze modeste e quindi godibili, poi il primo single che ci ha ricordato come non tutti i forestali muoiano dalla voglia di lavorare...single a dir poco chiuso, pieno di rovi, alberi abbattuti, tratti franati sulla scarpata...insomma, inutile dire che ci siamo riempiti di tagli ed escoriazioni, e che non l'abbiamo goduto bene...
Il secondo single, quello del "guardrail", molto più godibile, ripido e scorrevole, aveva proprio un bel grip, un bel divertimento!
L'ultimo trail è il regno del nose press (quando ci è riuscito ahah), e purtroppo era cosparso di foglie umide, cosi abbiamo dovuto pinzare più di quanto avremmo voluto...
Che dire? era da un pò che non facevo giri in compagnia cosi piacevoli...una mattinata passata a sparare scemenze con persone con cui ho condiviso centinaia di avventure...meraviglioso! La pioggia dopo la prima ora di salita ci ha persino risparmiato, dandoci modo di goderci le discese.. contentissimo! :)

Qui un piccolo video... Nel primo tratto io sono quello davanti...me la sono proprio goduta!
https://www.youtube.com/watch?v=Rj-M4gXty-8

Fr@ ha scritto:

Grandissimo Nuraghes, bellissima location... bravi...
[emoji106]
Ho notato che hai utilizzato la Strive... il bello di possedere due bike é quello di utilizzarle in base al percorso quando si ritiene opportuno!
Io ne ho solo una e mi devo accontentare di fare tutto...ma sono entusiasta [emoji23]


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Si avevo la strive...in realtà dovevamo fare un giro diverso, ma col tempo che c'era abbiamo preferito ripiegare su questo, meno esposto alle intemperie e con più "uscite di sicurezza"...Altre volte ho fatto questi sentieri con la nerve, e se la cava decisamente bene, è davvero un'ottima tuttofare...Nel mio caso l'acquisto di una enduro è seguita alla voglia di fare percorsi particolarmente impestati, ma anche per i miei problemi di schiena...

Icio71@Alba ha scritto:

Bello bello bello

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grazie Icio!! Tu stai uscendo? il tempo immagino che da voi stia già iniziando a rompere un pò le scatole...

Fr@ ha scritto:

Oggi sano divertimento con la bike, un po' di montagna e di mare...


Sullo sfondo si nota l'isola di tavolara ed anche Capo Figari e Figarolo (Golfo Aranci).

Un caldo da morire... 31 gradi !!! [emoji28]
Le spiagge stanno diventando deserte... I turisti stanno andando via...
Questo periodo é l'ideale per rilassarsi nelle spiagge... [emoji106]

ejaaaa!! Grande Fra, addirittura l'impennata ad una mano sola, sei un artista!
L'ho sempre sostenuto anch'io, settembre è il mese più bello per andare al mare...



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lilium ha scritto:

Mattinata in mtb in Alta Lessinia.
Temperatura 13° a 1118 mt ma a 1765 mt faceva più fresco.
Nerve 9.9.SL impeccabile
Foto e racconto come al solito nel mio blog:
http://oltrelostacolo.blogspot.it/2016/09/cactus-chronicles-uscita-mtb-in.html

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mmm si, carine quelle collinette....
Complimenti, ogni volta percorsi bellissimi!!

Tutto era contro: il meteo incerto, il mio stato di forma (tonda), il mal di schiena, l’indecisione sul dove andare, l’indecisione di chi era in forse sul partecipare…
Alla fine diamo un calcio ai dubbi, e ci ritroviamo puntuali a Gonnos, per una partenza dalla pianura. Oltre a me ci sono altri tre temerari, JohnnyCrow, Culurgiones e BikeKing… Il buon vecchio Gadzor purtroppo rinuncia all’ultimo, ma confido ci saranno altre occasioni, anche se oggi ci mancherà lo stesso.
La preda di oggi mi sfugge ormai da due anni, e non vedo l’ora di aggiungere la tacca alla cintura…il monte Lisone è sempre lì, sghignazzante e altero, e si nasconde beffardo nel suo bastione di roccia, mentre domina mezzo Linas dai suoi 1082 metri di altezza… lo conquisteremo?
La giornata promette bene, temperatura ideale e un bel sole, e noi ce la prendiamo con calma: da Gonnos la salita inizia immediatamente, neanche il tempo di riscaldarci: ci aspetta la lunga e stramaledetta salita per Togoro. Optiamo per la variante classica dalla sterrata, quella famosa per i tornantini, e per altri 2460 strappi al 20% e più...
La gamba gira cosi cosi, ogni tanto si scende di sella e si spinge; mi sento meno impedito vedendo che anche gli altri paiono non divertirsi su quei gradoni, a parte Johnny che sale come uno stambecco: vorrei gambizzarlo! 
Intanto Culurgiones tenta la carta autostop con un tale che incrociamo sopra un quad, ma la cosa non va a buon fine… ci toccherà farla tutta da noi..
Attorno a noi si aprono panorami meravigliosi: una grande gola sospesa tra due catene di monti, foderata di boschi e formazioni rocciose a picco, ‘na sciccheria! Quando raggiungiamo Togoro, a quota 800, non ci sembra quasi vero… una bella pausetta per ritemprare le forze e subito iniziamo il mangia e bevi che ci porterà al bivio per il Lisone…
Alla fine di una bucolica e gentile stradina deviamo decisamente lungo un sentiero irto di felci e rovi…è il momento dello spintage: ci scorrono davanti gruppi di aghifoglie e versanti scoscesi costellati di pietrame…quand’ecco, ad uno scollinamento….eccolo!! La vetta del monte Lisone si staglia sopra di noi come una cascata di rocce chiare. Raviolo si sente soddisfatto di aver raggiungo questo punto, e per non peggiorare l’immancabile principio di crampi alle gambe decide di fermarsi li e di fregarsene di arrivare alla cima: ci aspetterà in quell’angolino, godendosi il panorama e ritemprando le forze per le restanti salite e le discese, che stavolta vuole fare senza spargimenti di sugo.
Noi invece abbiamo deciso che vogliamo veramente farci male: riprendiamo la via raggiungendo in breve l’inizio di un ripidissimo single che ci porterà fino alla nostra meta. Abbiamo circa 200 mt di dislivello da percorrere in salita, con pendenze e un fondo che ci mettono a dura prova: inutile dire che facciamo tutto in portage. Ultima pausa poco sotto la cima, facciamo riposare le bici e gli zaini e ci dirigiamo a pedibus fino alla vicina punta, arrampicandoci sulle irte rocce come capre.
Eccoci giunti, stanchi, sudati, ansimanti, ma soddisfatti…e davvero ne è valsa la pena: dalla cima del monte Lisone ammiriamo un panorama straordinario, con la corona dei monti del Linas a farci da ventaglio, e più in là ancora, i monti dell’Iglesiente e di Domusnovas; poco distante l’azzurro specchio del mare fino al Guspinese. Sotto di noi i boschi, la valle di Oridda e il “lato oscuro” di Muru Mannu, e ancora Fluminimaggiore e in lontananza Arbus. Che spettacolo!
E’ ora di riprendere la via, il tempo inizia a peggiorare e il cielo azzurro sta lasciando spazio a nubi minacciose…le prime gocce ci colpiscono proprio sulla cima del monte. Poco male, Phil è convinto che se piovigginerà sarà sulle cime, e noi stiamo ormai scendendo. Insomma, acqua non ne prenderemo… eja… vabbè andiamo avanti 
Ora il single vogliamo godercelo in discesa: e che figata di sentierino! E’ esposto, tecnico e pieno di insidie, ma che goduria percorrerlo! Torniamo a prendere Sergio e lo troviamo riposato e pronto alla discesa… Ehm, più che discesa è un mangia e bevi continuo, le salite sembrano non finire mai! E men che meno dopo aver raggiunto Togoro, quando ci inoltriamo in mezzo al bosco per goderci la meritata discesa verso Gonnos. Il single è molto lungo, ma purtroppo non molto pulito e con lunghi tratti in salita che mettono alla prova le nostre forze residue…intanto inizia una piacevole pioggerellina, quel tanto che basta per bagnare alberi e rocce, e rendere ancora più insidioso il percorso… Con pazienza affrontiamo rampe e ostacoli continui che ci costringono a scendere dalle bici, fino a raggiungere una carrareccia dove possiamo lasciar andare un po’ di più i freni… dopo un ripidone da paura eccoci al secondo single, più godibile ma anche questo talvolta sporco, quando per i rovi, quando per frane recenti.
All’improvviso un tuono, e che sarà mai? Sarà che è giunto il momento del bagno, e giù acqua! si scatena il finimondo… gli ultimi 5 o 6 km sono un uragano, percorriamo la discesa con fiumi sotto le ruote, e una bella doccia tutta per noi...E poco importa che io mi sia messo l’impermeabile, sono fradici anche gli organi interni ahaha!
Arriviamo alle auto che quasi non riusciamo neanche a salutarci, lanciamo letteralmente le bici nei bagagliai e siamo pronti a partire, dopo poco più di 30 km per 1300+…rientro a casa che nelle scarpe ci nuotano le carpe…giusto per capirci..
Beh l’acqua ha sicuramente aggiunto un tocco di avventura, anche se non ce n’era poi bisogno: questo giro era già un’avventura cosi, mi sono divertito moltissimo e finalmente sono andato in un luogo straordinario che desideravo conquistare da tempo… ringrazio tantissimo Sergio, Johnny e Phil per avermi fatto compagnia e per la bellissima giornata…alla prossima!
























Ed eccolo qui...quella punta lassù è il nostro obbiettivo!









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DrZivago ha scritto:

Ma alla fine ce l'avete fatta !

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ahahaha in effetti...
Scusate se sono cosi prolisso, il report lo faccio ad ogni giro per il gruppone di amici con cui esco, ho fatto il copia e incolla... ;)