TELAI ROTTI

  • La Pinarello Dogma XC è finalmente disponibile al pubblico! Dopo averla vista sul gradino più alto del podio dei campionati del mondo di XC 2023 con Tom Pidcock (con la full) e Pauline Ferrand-Prevot (con la front), Stefano Udeschini ha avuto modo di provarla sui sentieri del Garda
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Grinta

Biker serius
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arcugnano
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Al 99% il telaio é andato. Mi hanno sostituito il mio Expert 2012 a novembre. Aveva cominciato un anno e mezzo fa con dei segni simili ma di un cm circa solo, poi verso ottobre2014 si è allungato un bel po'. Cambiato in garanzia senza nessun problema in circa 20 giorni. Comunque non so voi ma ne sto vedendo molti criccati ultimamente e di marche differenti
 

Boro

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Rieccomi qua, problema risolto, 325 euro passata la paura. :((( Quasi un mese per sapere se il pezzo c'era, 150 di forcellone, kit cuscinetti e manodopera bici di nuovo operativa.

Ecco il pezzo crepato, preso in mano sembra di carta dal gran che e' leggero, non mi stupisce la cricca di fatica dopo alcuni anni di lavoro.

Prox volta bici un pelo piu' pesante ma robusta.
 

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Nig

Biker perfektus
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Assolutamente nera!
Al 99% il telaio é andato. Mi hanno sostituito il mio Expert 2012 a novembre. Aveva cominciato un anno e mezzo fa con dei segni simili ma di un cm circa solo, poi verso ottobre2014 si è allungato un bel po'. Cambiato in garanzia senza nessun problema in circa 20 giorni. Comunque non so voi ma ne sto vedendo molti criccati ultimamente e di marche differenti

Biciclette sempre con pesi più rastremati e al limite...è normale che accadano più rotture...
 

Grinta

Biker serius
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arcugnano
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Un mio amico che ha una ditta che lavora il carbonio per vai settori ( F1, aereo, moto da corsa e molto altro) lui si occupa anche di riparazioni telai bici. La settimana scorsa gli é capitato un telaio molto famoso che fa solo bdc nuovo di zecca. Il tipo é sceso da un marciapiede e gli sono ceduti i forcelloni posteriori. Quando ha cominciato a carteggiarlo, nel punto in cui é ceduto c'era più resina che carbonio... Questi secondo me sono i risultati di lavori fatti in serie e da personale non qualificato che non ha occhio ed esperienza. A questo punto preferisco un "vecchio" artigiano con molta esperienza e manualità.
 

sembola

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Che tra i telai in carbonio esistano anche ciofeche,magari venduti a caro prezzo, è lapalissiano: ce n'erano in acciaio ed in alluminio e perfino qualcuno in titanio, non vedo perchè il composito debba fare eccezione.

Non è però una questione di produzione in serie, che invece garantisce un livello di qualità mediamente più elevato e soprattutto costante; nè tanto meno di competenza del personale, che fa esattamente quello che è previsto dal progetto e non certo di testa sua. Piuttosto è una questione di livello qualitativo complessivo e sopratuttutto di rispondenza alle richieste del mercato, la corsa al telaio sempre più leggero non può che portare a materiali sempre più fragili non appena si esce dal loro campo di utilizzo (il marciapiede...).

Detto questo occhio a mitizzare il "vecchio artigiano", soprattutto se alla prese con un materiale per il quale non ha le competenze nè le attrezzature.
 
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Grinta

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La realtà è che se uno scende da un marciapiedi con una bdc la garanzia dice che la bici da corsa non è fatta per scendere dai marciapiedi e quindi loro non rispondono. Ma se nel punto in cui cede non è fatto con tutti i criteri la colpa è loro. In questi casi bisognerebbe averne, di soldi, e fare analizzare il telaio e poi vedere come procedere...
 

sembola

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La realtà è che se uno scende da un marciapiedi con una bdc la garanzia dice che la bici da corsa non è fatta per scendere dai marciapiedi e quindi loro non rispondono. Ma se nel punto in cui cede non è fatto con tutti i criteri la colpa è loro. In questi casi bisognerebbe averne, di soldi, e fare analizzare il telaio e poi vedere come procedere...

Mi permetto di farti notare che quello che scrivi è contraddittorio: se la bici è fatta "con tutti i criteri" ma NON per scendere dai marciapiedi (o per prendere le buche che sono sulle nostre strade) è difficile contestare qualcosa.

Il punto è che basterebbe lasciare certi giocattoli a chi non solo non li paga, ma è addirittura pagato per usarli, tanto non è la manciata di grammi a cambiarci il modo di andare in bici: e se invece il giocattolo lo si vuole a tutti i costi accettarne tutte le conseguenze... Come ha scritto [MENTION=3398]Boro[/MENTION] poco sopra, la prossima bici un po' più pesante, e forse passa la paura...
 

Grinta

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Si certo che la produzione in serie dovrebbe garantire più qualità, ma un telaio in carbonio non è lavorato dal pieno da una macchina, ma una persona mette la tela di carbonio dentro gli stampi. E non vengono tutti uguali. Poi é ovvio che a parità di taglia lo può usare il ciclista da 70-80-100 kg. Comunque non è colpa del carbonio ma di con viene usato! Io la penso così.
 

Grinta

Biker serius
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Mi permetto di farti notare che quello che scrivi è contraddittorio: se la bici è fatta "con tutti i criteri" ma NON per scendere dai marciapiedi (o per prendere le buche che sono sulle nostre strade) è difficile contestare qualcosa.

Il punto è che basterebbe lasciare certi giocattoli a chi non solo non li paga, ma è addirittura pagato per usarli, tanto non è la manciata di grammi a cambiarci il modo di andare in bici: e se invece il giocattolo lo si vuole a tutti i costi accettarne tutte le conseguenze... Come ha scritto [MENTION=3398]Boro[/MENTION] poco sopra, la prossima bici un po' più pesante, e forse passa la paura...

La penso esattamente così anch'io. Io trovo divertente quando uno va alla ricerca del grammo e poi magari ha 15 kg da smaltire
 
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sembola

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Si certo che la produzione in serie dovrebbe garantire più qualità, ma un telaio in carbonio non è lavorato dal pieno da una macchina, ma una persona mette la tela di carbonio dentro gli stampi. E non vengono tutti uguali.
In qualsiasi processo produttivo esistono delle procedure, che vengono seguite proprio per garantire una qualità costante. Possibile che l'addetto non le segua più o meno consapevolmente, ma è un problema che riguarda anche i telai fatti dal "vecchio artigiano", anche quelli fatti da una persona e potenzialmente non "tutti uguali"... :spetteguless: La differenza la fa il fatto che un'organizzazione di tipo industriale ha i mezzi di effettuare il controllo di qualità in modo più approfondito...


Comunque non è colpa del carbonio ma di come viene usato!
Io non userei neppure il termine "colpa", è una questione di caratteristiche intrinseche del materiale e di quello che il ciclista desidera. Un telaio front in composito può essere realizzato leggerissimo ma non avrà margine contro le sollecitazioni impreviste, oppure pesante ed a prova di qualsiasi urto... solo che nel secondo caso sarà rigido e scomodo come uno in alluminio che costa un terzo ;-)
Ad ogni modo, chi ricorda i tempi "eroici" della mtb ricorderà che i pezzi minimamente leggeri erano un incubo, ad ogni granfondo si contavano le pedivelle spezzate. Da questo punto di vista il materiale oggi è molto più affidabile.
 
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iaco70

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Gradisca d'Isonzo
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Scott Scale RC 900 Ultimate 2017, Orbea OIZ M-TEAM 2023
Un mio amico che ha una ditta che lavora il carbonio per vai settori ( F1, aereo, moto da corsa e molto altro) lui si occupa anche di riparazioni telai bici. La settimana scorsa gli é capitato un telaio molto famoso che fa solo bdc nuovo di zecca. Il tipo é sceso da un marciapiede e gli sono ceduti i forcelloni posteriori. Quando ha cominciato a carteggiarlo, nel punto in cui é ceduto c'era più resina che carbonio... Questi secondo me sono i risultati di lavori fatti in serie e da personale non qualificato che non ha occhio ed esperienza. A questo punto preferisco un "vecchio" artigiano con molta esperienza e manualità.

beh, se era una di quelle bici che hanno bisogno di essere piombate per poter rientrare nei limiti di peso per essere utilizzate in gara... non è che le faccia bene salire e scendere dai marciapiedi... e magari con un amatore da over 70kg sopra.
 

ottomilainsu

Biker assatanatus
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Su per i monti
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In qualsiasi processo produttivo esistono delle procedure, che vengono seguite proprio per garantire una qualità costante. Possibile che l'addetto non le segua più o meno consapevolmente, ma è un problema che riguarda anche i telai fatti dal "vecchio artigiano", anche quelli fatti da una persona e potenzialmente non "tutti uguali"... :spetteguless: La differenza la fa il fatto che un'organizzazione di tipo industriale ha i mezzi di effettuare il controllo di qualità in modo più approfondito...



Io non userei neppure il termine "colpa", è una questione di caratteristiche intrinseche del materiale e di quello che il ciclista desidera. Un telaio front in composito può essere realizzato leggerissimo ma non avrà margine contro le sollecitazioni impreviste, oppure pesante ed a prova di qualsiasi urto... solo che nel secondo caso sarà rigido e scomodo come uno in alluminio che costa un terzo ;-)
Ad ogni modo, chi ricorda i tempi "eroici" della mtb ricorderà che i pezzi minimamente leggeri erano un incubo, ad ogni granfondo si contavano le pedivelle spezzate. Da questo punto di vista il materiale oggi è molto più affidabile.

Appunto.
Ho lavorato nell'industria del settore e, per quanto bistrattata, la produzione in grande serie è senz'altro più controllata di quella dell'artigiano che realizza pochi pezzi.

Quanto ai tempi "eroici", li ricordo bene.
Era tutto un fiorire e sfiorire di ditte e dittarelle che realizzavano pezzi esoterici che spesso duravano il lampo di una stagione.
 
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marcus69

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Capoterra-CA
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beh, se era una di quelle bici che hanno bisogno di essere piombate per poter rientrare nei limiti di peso per essere utilizzate in gara... non è che le faccia bene salire e scendere dai marciapiedi... e magari con un amatore da over 70kg sopra.

la discesa dal marciapiede,è una semplice carezza rispetto alle botte che prende il telaio sulle strade di mexxa :omertà: che abbiamo in italia.(te lo dice uno over 70kg che usa la bdc)
 

ottomilainsu

Biker assatanatus
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Commencal Meta 6

vicino alla saldatura fra tubi del triangolo anteriore e sterzo

https://www.dropbox.com/s/6hd4ts61exb6paa/20150503_150732.jpg?dl=0

Adesso non so cosa fare.... , il triangolo anteriore non è più disponibile in commencal per la riparazione ,spedizione , ecc mi hanno chiesto 200 euro senza garanzie sul lavoro

La mia opinione è questa: non ha senso riparare un telaio criccato per fatica, a meno che il lavoro non venga fatto in maniera corretta, ovvero con successivo trattamento termico per avere il completo ripristino delle caratteristiche del materiale, cosa che può fare solo il costruttore.
Ciò comporta la riverniciatura e tutto quel che ne consegue a livello di costi, e comunque un materiale "affaticato" non torna nuovo con qualche cordone di saldatura e un po' di caldo e di freddo, la fatica lavora e il danneggiamento, irreversibile, c'è anche se non si vede a occhio nudo.

So anche che salteranno fuori i cosiddetti "faciloni" che mi diranno che si può fare qualsiasi cosa, che loro l'alluminio, anzi "il l'uminio" lo saldano sul gas di casa, eccetera eccetera...
Certo che si può fare, bisogna vedere quanto dura, ciascuno è libero di far quello che vuole dei propri gioielli o del suo naso...

Cambiala, al limite cambia il telaio e tieni la componentistica se è ancora valida ovvero non troppo usurata.
 
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Tc70

Entomobiker
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Picola ma carattarastica...
Commencal Meta 6

vicino alla saldatura fra tubi del triangolo anteriore e sterzo

https://www.dropbox.com/s/6hd4ts61exb6paa/20150503_150732.jpg?dl=0

Adesso non so cosa fare.... , il triangolo anteriore non è più disponibile in commencal per la riparazione ,spedizione , ecc mi hanno chiesto 200 euro senza garanzie sul lavoro


Se già la Commencal (casa madre e non artigiano chiunque) non ti da garanzie sul lavoro...è già facile capire che nessun altro potrà dartele...io seguirei il consiglio di [MENTION=53970]ottomilainsu[/MENTION]...scoccia lo so,ma è il modo più sicuro :celopiùg: Good luck :celopiùg:
 

Nikkeribe

Biker poeticus
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diac

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Dartmoor Hornet
Se già la Commencal (casa madre e non artigiano chiunque) non ti da garanzie sul lavoro...è già facile capire che nessun altro potrà dartele...io seguirei il consiglio di [MENTION=53970]ottomilainsu[/MENTION]...scoccia lo so,ma è il modo più sicuro :celopiùg: Good luck :celopiùg:


La commencal mi aveva solo detto di non avere il pezzo di ricambio

Il preventivo di riparazione me lo sono fatto fare da azienda specializzata qui in italia

il resto per fortuna o per sfortuna purtroppo era tutto a posto perché trovare un sostituto compatibile al 100% è difficile e dovrò iniziare una interminabile serie di compravendite sul mercatino e nel frattempo mi gioco la stagione :(
 

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