Altezza sella
- Creatore Discussione eliografo
- Data di inizio
io tocco con la punta ed è così che dev'essere, però devo scendere dalla sella perchè caso mai sbaglio e tendo ad appoggiare col destro cado
Riprendo la discussione. Io ai semafori tocco solo con la punta del piede destro, se provo a mettere tutti i due i piedi a terra diciamo che ci arrivano ma con leggera difficoltà. Ho 45 di piedi e pedivelle da 175, pedali flat. Cmq mi sembra che l'estensione delle gambe (89 cavallo) venga sfruttata a dovere nella pedalata, il problema pero riscontrato di recente è che con questa altezza, forse e dico forse, sto caricando maggiormente le spalle, sopratutto il destro che mi sembra un po stanco.
io mi sono fatto fare la visita da un biomeccanico, sono alto 1,98 il mio cavallo è di 92/93 non ricordo di preciso e ho 47 di piede, quando mi fermo non tocco assolutamente con il piede per terra, devo scendere dalla sella. Da quando ho questa posizione la mia pedalata è decisamente cambiata in meglio
Ciao a tutti.
Cercavo consigli riguardo l'altezza sella ideale in percorsi con frequenti saliscendi. non avendo il telescopico come mi regolo?
Cercavo consigli riguardo l'altezza sella ideale in percorsi con frequenti saliscendi. non avendo il telescopico come mi regolo?
Ma in discesa non mi ostacola il movimento arretrato per bilanciare i pesi?
Dipende dai sali scendi! La sella bassa serve su percorsi con discese veramente toste, non su normali discese da XC.
Scusate se riprendo la discussione, io ad esempo ai semafori tocco leggermente con le punte dei piedi, ma proprio al limite, di quanto deve essere flessa la gamba per sviluppare la massima potenza in pedalata? Perchè appunto facendo il test del tallone e cercando di estendere la gamba sul pedale senza forzare, credo che appunto ai semafori non si riesca a toccare per terra, al massimo con un piede credo, ma non ho ancora provato... Sarebbe quella la giusta altezza?
Scusate se riprendo la discussione, io ad esempo ai semafori tocco leggermente con le punte dei piedi, ma proprio al limite, di quanto deve essere flessa la gamba per sviluppare la massima potenza in pedalata? Perchè appunto facendo il test del tallone e cercando di estendere la gamba sul pedale senza forzare, credo che appunto ai semafori non si riesca a toccare per terra, al massimo con un piede credo, ma non ho ancora provato... Sarebbe quella la giusta altezza?
Il test del "toccare per terra" e quello "del tallone" non sono attendibili.
Con il pedale al PMI l'angolo del retro ginocchio deve essere intorno ai 135°
Ma per quale motivo in Mtb si deve per forza toccare con il piede in terra da fermi ridendo seduti sulla sella????? Non è una moto nè una bici da strada
Non è una moto nè una bici da strada
Scusate, ma appoggiando il tallone sul pedale quand'è nel suo punto morto la gamba deve essere distesa o deve potersi stendere agevolmente?
Credo che il "toccare terra" con la punta sia davvero insignificante....
Se la Bici ha un telaio più raccolto e alto non si toccherà mai.
Contrariamente potrebbe succedere..
Io sono 170cm.
Con la CUBE LTD (front) sfioro il pavimento con le punte mentre con la Cannondale prophet (full) ci vorrebbero quasi 2cm in più per toccare.
Eppure la misura asse pedale- superficie della sella è la stessa. (anche la sella è la stessa..modello e marca)
A me infastididsce il formicolio testicoli-pene.... ma non so se esiste una soluzione oltre a quella di sollevarsi quando capita...
ciao...
Se la Bici ha un telaio più raccolto e alto non si toccherà mai.
Contrariamente potrebbe succedere..
Io sono 170cm.
Con la CUBE LTD (front) sfioro il pavimento con le punte mentre con la Cannondale prophet (full) ci vorrebbero quasi 2cm in più per toccare.
Eppure la misura asse pedale- superficie della sella è la stessa. (anche la sella è la stessa..modello e marca)
A me infastididsce il formicolio testicoli-pene.... ma non so se esiste una soluzione oltre a quella di sollevarsi quando capita...
ciao...
Per una pedalata da XC la sella si regola in modo che l'angolo interno del ginocchio, quello tra gli "assi" di coscia e polpaccio calcolato considerando il retro del ginocchio come vertice dell'angolo sia di 150° con il pedale al PMI.
Un "avviso" di sella troppo alta, prima dei problemi ai legamenti del ginocchio, viene dallo "sculettamento" durante la pedalata; fatevi guardare da un compagno che vi segue, se "sculettate" la sella è troppo alta, i fianchi devono restare immobili durante la pedalata. Ovviamente con la giusta altezza non si riesce a mettere i piedi a terra stando in sella. Le altre specialità prevedono selle più basse o reggisella telescopici.
Avere una sella troppo alta diminuisce la spinta del quadricipite, una troppo bassa quella del bicipite femorale. Comunque, per prevenire problemi alle ginocchia, è meglio una sella leggermente bassa di una leggermente alta.
Un "avviso" di sella troppo alta, prima dei problemi ai legamenti del ginocchio, viene dallo "sculettamento" durante la pedalata; fatevi guardare da un compagno che vi segue, se "sculettate" la sella è troppo alta, i fianchi devono restare immobili durante la pedalata. Ovviamente con la giusta altezza non si riesce a mettere i piedi a terra stando in sella. Le altre specialità prevedono selle più basse o reggisella telescopici.
Avere una sella troppo alta diminuisce la spinta del quadricipite, una troppo bassa quella del bicipite femorale. Comunque, per prevenire problemi alle ginocchia, è meglio una sella leggermente bassa di una leggermente alta.
Ho un cavallo di 84,2 cm e qualche anno fa, in sede di visita biomeccanica, mi venne calcolata un'altezza sella di 74,1 cm con pedivelle da 172,5 mm (quindi con pedivelle da 175 mm, come quelle che monto sulla mtb, dovrei posizionare la sella a 73,6 cm). Quando ho cambiato bici (da front 26" a front 29") ho cercato di riprodurre sulla nuova la posizione ideale a suo tempo determinata dal biomeccanico ma mi sono ben presto accorto di un fastidioso dolore alla zona lombare che diminuiva alzando la sella. Nel tempo ho fatto diverse prove e oggi pedalo con un'altezza sella di circa 1,5 cm superiore a quella ideale teorica (e mi trovo abbastanza bene). Ho una certa flessibilità dei legamenti che ritengo giochi un suo ruolo e alcuni amici bikers con i quali mi sono confrontato mi hanno riferito anche loro di aver alzato la sella rispetto a quanto consigliato dal biomeccanico. Da alcuni mesi ho preso anche una bdc e su quest'ultima tengo la sella leggermente più alta rispetto alla mtb e mi trovo bene. In occasione dell'ultima uscita in mtb ho provato ad alzare la sella di ulteriori 2 mm circa e finchè andavo su asfalto mi sono trovato benone. I problemi sono iniziati quando sono arrivato su sterrato ed ho affrontato un paio di salitelle ripide e sconnesse già fatte altre volte e sulle quali mi sono trovato in difficoltà perchè, nonostante spostassi il peso in avanti, avevo difficoltà a mantenere il controllo dell'anteriore ed a mantenere la bici sulla traiettoria che volevo. A quel punto ho riabbassato la sella di 2mm e la situazione mi è parsa migliorata. Il quesito che vorrei porre è: possibile che una sella troppo alta influisca negativamente sulla guidabilità della bici sui tratti con fondo sconnesso o accidentato?
Beh, parlando di 2 mm mi pare difficile... ma parlando in generale alzando la sella ottieni un baricentro totale più alto, un minore controllo sui pedali che contribuiscono anche loro alla stabilità, un maggior dislivelli rispetto al manubrio, con aumento della pressione sui polsi e quindi minore agilità dello stesso, anche il baricentro si sposterà quindi in avanti rendendo la ruota anteriore meno "manovrabile". Tieni presente che con 2,5 cm di altezza in più stai pedalando con una forte riduzione della potenza totale espressa dalle gambe, non sfrutti a fondo i tuoi bicipiti femorali. Dai una guardata ai ciclisti al Giro o al Tour, sono tutti seduti molto più in basso degli amatori che incontri per strada... chi avrà ragione?
Mi sa che mi tocca riandare dal biomeccanico[emoji53] ... Grazie della risposta
La settimana scorsa ho risistemato la posizione sia sulla bdc che sulla mtb riabbassando la sella all'altezza consigliatami a suo tempo dal biomeccanico e, soprattutto, regolando nel modo più accurato possibile l'arretramento sella. Risultato? Domenica sono uscito e mi sono fatto un giro parecchio tosto e con delle salite sconnesse e ripide e non solo non ho avuto il minimo dolore alla schiena in salita ma ho migliorato sensibilmente il controllo in discesa ed è scomparso un fastidioso intorpidimento alla mano destra che si manifestava nelle discese più lunghe e ripide (probabilmente a causa dell'eccessivo dislivello sella-manubrio e del conseguente aggravio di peso sulle mani e sui polsi). Credo proprio di aver trovato la posizione giusta...