Il Casco SEMPRE il casco SEMPRE IL CASCO sempre!!

HardJumper · 21/7/08

come da oggetto.. ..riguardo a quanto accennavo qui in "toscana".. ..posto e proseguo qui, che è sempre utile ricordarlo...

http://www.mtb-forum.it/community/forum/showpost.php?p=2221511&postcount=1615

Sabato poi ero a cena fuori,per coincidenza c'era una collega-sottoposta di mio cugino.

Mi ha confermato e specificato che il ragazzo (Filippo) era con suo fratello.
"Per il caldo"non ha messo il casco.
E' caduto in avanti, con la fronte su una pietra.
Per una settimana è stato in condizioni moooolto critiche.. ..poi pare ci sia lento miglioramento...

In stessi giorni è caduto anche Giannicola, ma lui con il casco!!!;)
Morale della favola: casco rotto-testa no!!

A me, quando mi hanno investito a marzo, non mi ha salvato dal pericolo di vita, ma da una bella escoriazione-contusione sì, visto che una bella strusciata ce l'ho fatta!!

meditare meditare...

PS: io lo porto anche quando esco in pianura, su asfalto, a luglio-agosto nelle ore del caldo-peso....(bandana a fare da intercapedine e via!)

Che il mitico Nico Cereghini sia con noi ;)

tommi nason · 21/7/08

Completamente d'accordo, io mi sarò tolto il casco solo un paio di volte e solo in salita (credo tutte e due andando in verruca dalla torretta di Caprona), e questo in circa 20 anni di MTB...

...e in tutti questi anni ho visto cadere tanta gente (compreso mio fratello) alla quale il casco ha probabilmente salvato la vita, se non almeno ridotto quello che poteva essere un bruttissimo incidente ad una banale caduta.

Altra storia ma significativa: ho tutt'ora nei miei ricordi un'amica, tanti tanti anni fa', con il motorino (forse un ciao), a 20 metri da casa sua... arriva e trova gente che conosce, si ferma a chiacchiera e si toglie il casco... poi riparte per andare a parcheggiare il motorino, con il casco al braccio... le va la ruota nella zannella, cade e picchia la testa... è andata in coma e non ce l'ha fatta...

giannicola · 21/7/08

Grazie HJ di ricordarlo, chiaramente d'accordo al 100%, specialmente dopo questa botta dieci giorni fa.

Aggiungo da parte mia che d'ora in poi cercherò di portare sempre l'integrale, perlomeno quello leggero, infatti il caschetto da xc leggero rischia troppo spesso di essere insufficiente.
Quante volte parti con l'idea di farti un giro tranquillo, poi incroci un bel sentiero e non riesci a fare a meno di lasciare andare la bici.....

Il fatto è che fino a che non cadi per bene una prima volta pensi di essere immortale ... meditiamo gente! :i-want-t:

lot_rak · 21/7/08

Sempre in testa e ben allacciato. L'ho cambiato da poco perche l'altro era piccolo e volevo sentirmi sicuro.
Una volta stavo scendendo una sterrata con mio cugino e mio fratello.. C'e un dosso prima di una curva. Lo prendo e lo salto via, ma la bici ruota leggermente. Quando atterro perdo il controllo (essendoci la curva son finito nel fogliame), freno invano, esco di strada, mi cappotto (e non so come ho fatto) e finisco con la faccia contro una pianta. Il caschetto si è crepato (un vecchio ma buono Rudy project) ed io solo escoriazioni alle braccia nel tentativo di riparare la faccia e un labbro da Alba Parietti per 4-5 giorni.
Lo metto sempre, qualsiasi strada faccia, qualsiasi temperatura, salita e discesa...ci vuole cosi poco a metterlo, ed ancora meno a perdere la vita.

HardJumper · 21/7/08

demoken7 ha scritto:
Sempre in testa e ben allacciato. ...
Lo metto sempre,

sì però, vabbè, fai il moralista, poi vai in giro lì come risulta dal tuo avatar...eh!! :arrabbiat:

SCHERZI A PARTE: sì, casco, protezioni, e però anche l'altro "dogma" del mitico Nico Cereghini citato.. ..la prudenza sempre. O meglio, direi, attenzione a non"farsi prendere"dalla situazione.. ..dalla eccitazione che ti fa andare oltre il tuo attuale limite.. ..insomma: ricordarsi che non c'è fretta.

Sabato (dopo mesi di stop per infortunio e intervento) ho riiniziato a fare sentieri FR [bagonghio n.d.r.]. Per forza di cose.. ..ho deciso di farli moooolto lentamente.

Beh, vi dirò: impegnativi lo sono ugualmente (ma il rischio di farsi male è molto meno), e il divertimento non manca!

upupa97 · 21/7/08

Non per convincere nessuno ma avete provato a guardare a velocità ridotta l'arrivo Mondiale fra Sauser e Paulissen?
Entrambi, ma in particolare Sauser, battono la testa.
Sauser, appunto, la nuca con effetti, senza il casco, che potevano essere definitivi...
Invece, entrambi si rialzano ed anche se malandati finiscono la corsa...

Da sottolineare che sono caduti in piano e non sullo sterrato o con rocce appuntite...

N.B.
Non importa in conseguenza di cosa sono caduti; importa che sono caduti e grazie al casco si sono rialzati...
:}}}:

Ciao

Mtb_Fra · 22/7/08

Grandi ragazzi il casco serve e come... io ho visto cadere un ciclista con 30 anni d'esperienza e strusciare con il casco(per fortuna) sul asfalto un vecchio limar per la cronaca.....oltre al casco non eccediamo mai di sicurezza xke a volte si cade in situazioni banal e inaspettate e ci si fa molto male.... il povero signore in una discesina mentre beveva alla borraccia si è trovato in una situazione particolare... borraccia nella mano destra..... mano sinistra sul manubrio con appena appena il freno anteriore tirato e una striscia di sabbiolina che attraversa l'asfalto in una leggerissima curva ....... inevitabile la caduta.... io appena dietro lo stavo anche investendo.. ma ho icevuto immediatamente i complimenti per lo schivamento quasi impossibile :D .... giuro che il tipo è strusciato x due metri con il casco per terra..... si si è aperto in due il casco ma si ricompra una vita No!!!! e in situazioni del genere la si puo davvero perderee

La vita è un brivido che vola via......Non dimentichiamolo

alebuk · 22/7/08

non lo posso togliere neanche d'estate in salita su una mulattiera a 4km/h ?
sono incosciente a poter pensare di tenerlo nello zaino?

ok, che possa cadere è naturale, e mi è già successo anche in queste condizioni ma ... non vorrei generalizzare troppo i rischi che corriamo....

c'è troppa differenza fra la salita e la discesa (fra le probabilità di cadere e gravità delle lesioni) ....in discesa quando vai forte non è che un caschetto da XC ti faccia più di tanto (e qui mi aggredirete),
eppure intorno a me vedo sfrecciare tanti "incoscienti" con le tutine da xc ed il caschetto....che si sentono sicuri perchè hanno un pò di polistirolo in testa....

per cui sono d'accordo con la prudenza e la prevenzione in tutti i casi, ma occorrerebbe che l'atteggiamento prudente nell'indossare il casco fosse esteso anche al resto dell'approccio con la mountain bike.

Gove · 22/7/08

alebuk ha scritto:
non lo posso togliere neanche d'estate in salita su una mulattiera a 4km/h ?
sono incosciente a poter pensare di tenerlo nello zaino?

ok, che possa cadere è naturale, e mi è già successo anche in queste condizioni ma ... non vorrei generalizzare troppo i rischi che corriamo....

c'è troppa differenza fra la salita e la discesa (fra le probabilità di cadere e gravità delle lesioni) ....in discesa quando vai forte non è che un caschetto da XC ti faccia più di tanto (e qui mi aggredirete),
eppure intorno a me vedo sfrecciare tanti "incoscienti" con le tutine da xc ed il caschetto....che si sentono sicuri perchè hanno un pò di polistirolo in testa....

per cui sono d'accordo con la prudenza e la prevenzione in tutti i casi, ma occorrerebbe che l'atteggiamento prudente nell'indossare il casco fosse esteso anche al resto dell'approccio con la mountain bike.

il problema è che a volte uno che si abitua a non metterlo in salita, poi capita che alla prima discesetta , non ti viene naturale di fermarti e mettere il casco, magari uno lo fà 99volte su 100 , ma ti capita una volta che per non stare a fermarti magari pensando che poi ci sarà altra salita non lo metti .
io ho sempre messo il casco sin dall'inizio... mi è capitato di non metterlo una volta ai sibillini in quanto era un caldo terribile e dovevamo fare nella giornata 1600 metri di dislivello, in pratica solo salita per arrivare al rifugio...
fatto stà che dopo 8 ore di salita, ho fatto poi gli ultimi 500 metri... per arrivare al rifugio, in discesa con una bella pendenza , ma sterro e quindi non tecnica, non mi è venuto di mettermi il casco, non c'era nulal di tecnico.
sono arrivato giù e i miei compagni mi hanno fatto notare una cosa.... la ruota d'avanti aveva quasi stallonato del tutto . in pratica avrebbe potuto uscire del tutto, solo un gran C...ha permesso alla gomma di rimanere nel cerchio e avrei potuto fare un volo e il bello senza avere la protezione del casco.

bò secondo me, le protezioni e le precauzioni quando si è in bici, non sono mai troppe ... nemmeno quando si pensa di fare qualcosa di facile

HardJumper · 22/7/08

alebuk ha scritto:
non lo posso togliere neanche d'estate in salita su una mulattiera a 4km/h ? ...ok, che possa cadere è naturale, e mi è già successo anche in queste condizioni ma ... non vorrei generalizzare troppo i rischi che corriamo....
c'è troppa differenza fra la salita e la discesa (fra le probabilità di cadere e gravità delle lesioni) ....

se parli di lesioni agli arti, mi sa che la differenza che dici tu c'è.
Per la testa.. ..un mio compagno di liceo è morto cadendo da una scala.
Penso che potremmo disquisire all'infinito, forse solo qualche caso pratico che potrebbe portarci qualche medico del settore potrebbe darci un idea...

Al di là di questo io condivido appieno Gove:
il problema è che a volte uno che si abitua a non metterlo in salita, poi capita che alla prima discesetta , non ti viene naturale di fermarti e mettere il casco, magari uno lo fà 99volte su 100 , ma ti capita una volta che ...
bò secondo me, le protezioni e le precauzioni quando si è in bici, non sono mai troppe ... nemmeno quando si pensa di fare qualcosa di facile

se lo porti sempre non soffri quando poi lo devi portare con lo stracaldo..

alebuk ha scritto:
...d'accordo con la prudenza e la prevenzione in tutti i casi, ma occorrerebbe che l'atteggiamento prudente nell'indossare il casco fosse esteso anche al resto dell'approccio con la mountain bike.

su questo quoto :prost:

: il primo dispositivo di sicurezza lo abbiamo comunque TRA le due orecchie , non sulla testa.

tommi nason · 22/7/08

... è un po' come per la cintura in auto... e come le cose che si fanno spesso e ripetutamente, ci si ragiona sempre (o si pensa di poterlo fare) ma se una cosa, oltra a farla ragionata, si fa anche d'abitudine sarà difficile che ce la scordiamo.

Io ad esempio porto sempre il casco quando esco in mtb in monte ma quasi mai andando al lavoro (e vado sempre e comunque al lavoro in mtb)... mea culpa, devo propormi di iniziare a farlo e prenderci l'abitudine, perché una caduta in strada può essere anche più pericolosa, anche per il fatto che accade proprio quando qualcuno ti ci spinge o ti viene addosso...

Ai miei figli (6 e 3 anni) che entrambi vanno in bici senza ruotine, ho insegnato che si gira con il casco (e possibilmente anche con i guanti, che li salvano da banali ferite alle mani) e quando programmo di uscire con loro ce l'ho sempre anche io.

embolo · 22/7/08

tommi nason ha scritto:
Ai miei figli (6 e 3 anni) che entrambi vanno in bici senza ruotine, ho insegnato che si gira con il casco (e possibilmente anche con i guanti, che li salvano da banali ferite alle mani) e quando programmo di uscire con loro ce l'ho sempre anche io.

complimenti, i piccoli crescono bene, dei veri bikers! sono d'accordissimo sull'uso del casco sempre. parlo per esperienza personale: l'anno scorso su un sentiero fatto a gradoni mi sono distratto ed in un attimo mi sono trovato per terra: gran botta alla spalla e poco altro. ma mi sono trovato la piccola luce a led che tengo nel casco aperta a metà per l'urto: non me ne sono neppure accorto. la differenza tra una banale caduta ed un infortunio più serio!

Vincio · 22/7/08

In 16 anni di mtb ho rotto 5 caschi, uno per colpa di un ramo basso (e grosso) nascosto tra le foglie in un single-track.
Uno contro un albero dopo un dritto.
Uno (e questa è leccezione che conferma la regola) in una mulattiera in salita!! Un ramo infilato fra i raggi, ruota che si blocca, piede a terra, la roccia su cui appoggio frana e io con lei giù per una scarpata finendo tra le rocce.
Uno contro un Vitara, preso su asfalto a 40 km/h senza toccare i freni perchè in quel momento stavo guardando il mozzo posteriore che faceva uno strano rumore. (un dente rotto, botte da paura, forca piegata, telaio imberlato e Giro hammerhead spezzato in 5 punti diversi).

Lanno scorso ho preso uno Specialized Decibel e sono stato minchionato alla grande perchè ho speso un sacco di soldi.
Poi mentre provavo il percorso della Civetta superbike, scendendo verso Palafavera, lanciato a palla per arrivare per primo al rifugio subito dietro una curva mi sono trovato la sbarra della forestale chiusa.
Mi aggrappo ai freni ma fermarsi a più di 50 km/h in meno di 10 metri su sterrato... così mi butto a terra pigliando in pieno la sbarra su spalla e tempia.
Una botta pazzesca, 10 minuti di confusione in cui aspetto di vedere se cola sangue dalla faccia e conto i denti con la lingua per vedere se ci sono tutti, occhio sinistro annebbiato, testa che ronza.
Sembra tutto ok, tolgo il casco, lo guardo, sul lato sinistro cè limpronta della sbarra, è spezzato ma non è deformato, la gabbia in carbonio annegata nel polistirolo ha retto e assorbito limpatto, quasi non ci credo, a parte botte ed escoriazioni varie non mi sono fatto nulla.
I MIGLIORI SOLDI SPESI IN VITA MIA, non so se con un casco economico mi sarebbe andata così bene. (ok, ammetto di averlo comparo perchè era figo e non per la gabbia in carbonio, ma la sostanza rimane la stessa)

Il casco magari ti serve una volta nella vita, ma quando ti serve è meglio averlo su e averlo buono.

raw69 · 23/7/08

Gove ha scritto:
il problema è che a volte uno che si abitua a non metterlo in salita, poi capita che alla prima discesetta , non ti viene naturale di fermarti e mettere il casco, magari uno lo fà 99volte su 100 , ma ti capita una volta che per non stare a fermarti magari pensando che poi ci sarà altra salita non lo metti .
io ho sempre messo il casco sin dall'inizio... mi è capitato di non metterlo una volta ai sibillini in quanto era un caldo terribile e dovevamo fare nella giornata 1600 metri di dislivello, in pratica solo salita per arrivare al rifugio...
fatto stà che dopo 8 ore di salita, ho fatto poi gli ultimi 500 metri... per arrivare al rifugio, in discesa con una bella pendenza , ma sterro e quindi non tecnica, non mi è venuto di mettermi il casco, non c'era nulal di tecnico.
sono arrivato giù e i miei compagni mi hanno fatto notare una cosa.... la ruota d'avanti aveva quasi stallonato del tutto . in pratica avrebbe potuto uscire del tutto, solo un gran C...ha permesso alla gomma di rimanere nel cerchio e avrei potuto fare un volo e il bello senza avere la protezione del casco.

bò secondo me, le protezioni e le precauzioni quando si è in bici, non sono mai troppe ... nemmeno quando si pensa di fare qualcosa di facile

quoto!!! pero' tipo io che ho sempre il casco integrale con mascherina non fa a tenerlo per la salita (va be' che io la faccio praticamente tutta a piedi avendo la monocorona) pero' il casco lo allaccio nel mio camelbak chaos che puo' portare un integrale, io mi ricordo sempre di metterlo dato che se sballotto un po' lo zaino sento che ho una cosa pesante.......

trimoto · 23/7/08

Il casco per me è fondamentale sempre!

alebuk · 24/7/08

ho comperato il 4° casco.....da dirt perchè mi hanno detto che è più "duro"...

e ieri sera l'ho provato....solo in testa senza batterlo da nessuna parte...

così va bene?

alexxangel · 24/7/08

alebuk ha scritto:
non lo posso togliere neanche d'estate in salita su una mulattiera a 4km/h ?
sono incosciente a poter pensare di tenerlo nello zaino?

.

Io putroppo soffro troppo il caldo e quando ne fa, se in salita tengo il casco, rischio di collassare seduta stante..Addirittura devo continuamente bagnarmi la testa con l'acqua fresca... :-(

(
No mi spiace...in questi casi si tratta di scegliere fra morire nella certezza di un collasso o morire nella probabilità molto remota di sbattere la testa cadendo in salita...
Cosa dite di scegliere?... :celopiùg:

Si è vero che poi a volte anche per fare 10 metri di discesa subito dopo, uno non lo indossa....ma questo sta alla coscienza di ciascuno...o-o

tommi nason · 24/7/08

Io non sono comunque così radicale, penso che se sai che devi fare una salita senza altri pericoli (scarpate, pezzi di discesa, ecc) e calcoli che il rischio è bassissimo, puoi decidere di prenderti questo rischio, a maggior ragione se usi un integrale, e togliere il casco, salvo poi ricordarsi di metterlo alla prima difficoltà.

Parlando per me, ritengo sia buono essermi abituato a tenerlo sempre in testa, anche durante la salita più calda (al limite ci si può bagnare la testa anche con il casco e, non credete, il casco stesso, se ben areato, può proteggere da un'insolazione evitando il sole diretto sulla testa).

yukyk · 24/7/08

Ecco 2 piccole mie esperienze:
in salita su un sentiero mi si impunta la bici su un masso e cado a 3 all'ora senza riuscire a sganciare in tempo i pedali. Picchio su una roccia con il casco e spacco il casco.

Un pomeriggio giro in pianura ci fermiamo ad una sbarra per far passare la bike dall'altra parte. il mio socio ha perso una vite della tacchetta non riuscendo così a sganciare il pedale e cade battendo con il casco sulle pietre che segnano le strade. Casco spaccato.

Questo per dire che 2 situazioni banali con cadute banali grazie al casco non sono diventate delle tragedie.
Esco sempre con il casco anche per le passeggiate e come me la mia famiglia. Il casco male non fa e può solo far del bene

RobTer · 25/7/08

anche per me casco va sempre indossato: in tre-quattro situazioni mi sono reso conto che quel pezzo di polistirolo mi aveva risparmiato una bella botta in testa.
OLtretutto le botte peggiori le ho date cadendo da fermo.

Il Casco SEMPRE il casco SEMPRE IL CASCO sempre!!

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