Cicloturismo e singlespeed

giap · 15/9/08

come da titolo...
al di là dell'avere o meno la "gamba", ha senso utilizzare una singlespeed per cicloturismo? o le "difficoltà" e le lunghezze dei percorsi richiedono almeno la possibilità di avere diversi rapporti?

devo premettere che non ho mai avuto occasione di provare una singlespeed, ma poichè potrei riavere il telaio della mia "vecchia" mtb (giant xtc), mi sarebbe piaciuto renderlo, oltre che completamente rigido (con forcella magari in carbonio), anche singlespeed in modo da farne una commuter.

Da qui la fatidica domanda: potrei usarlo senza problemi anche d'estate con borse e portapacchi?

grazie per gli eventuali consigli

:prost:

rairoc · 15/9/08

Ci vuole un bel coraggio! :hahaha:

Sono del parere, ma so che molti non condividono, che il single speed sia solo uno "sfizio", ne ho una e la trovo molto divertente, l'idea di essere costretto ad affrontare salite anche ripide con un rapporto relativamente lungo è appagante... ma penso che con 15 chili di bagagli molte salite sarebbero impossibili, per quanto si possa essere allenati dopo diversi giorni di viaggio con la bici carica anche una piccola salita sembra il Pordoi...

Fabio80s · 15/9/08

giap ha scritto:
come da titolo...
al di là dell'avere o meno la "gamba", ha senso utilizzare una singlespeed per cicloturismo? o le "difficoltà" e le lunghezze dei percorsi richiedono almeno la possibilità di avere diversi rapporti?

devo premettere che non ho mai avuto occasione di provare una singlespeed, ma poichè potrei riavere il telaio della mia "vecchia" mtb (giant xtc), mi sarebbe piaciuto renderlo, oltre che completamente rigido (con forcella magari in carbonio), anche singlespeed in modo da farne una commuter.

Da qui la fatidica domanda: potrei usarlo senza problemi anche d'estate con borse e portapacchi?

grazie per gli eventuali consigli

No; anche se sei allenato perchè sforzarsi all'inverosimile per affrontare una salita già solo moderata quando scalando qualche marcia potresti evitare di sforzarti così tanto?

giap · 15/9/08

già...come immaginavo :-)

in effetti non avete tutti i torti; vorrà dire che terrò da parte la cassetta e il deore per l'upgrade cicloturistico :i-want-t:

ligamaister · 15/9/08

mettiglielo qualche rapporto che ti diverti di più!

alech · 17/9/08

Oppure una ruota con il Rohloff ; almeno , l'aspetto è quello .

giap · 18/9/08

giap ha scritto:
ha senso utilizzare una singlespeed per cicloturismo? o le "difficoltà" e le lunghezze dei percorsi richiedono almeno la possibilità di avere diversi rapporti?

mi rispondo da solo:
oggi mi sono fatto una 20ina di chilometri su asfalto con il rapporto bloccato sul 32-20 (un rapporto agile, a sentire gli esperti di singlespeed).
bene: in discesa è inutile, sul piano devi frullare come un matto e in salita (da me ce ne sono diverse al 10%) sei sempre sui pedali, tiri come un dannato il manubrio e se non conosci il percorso è facile che ti "bruci" le gambe con fegato e milza che ringraziano :hahaha:

credo che al massimo potrei optare per una guarnitura doppia, eliminando il 22

:-)

ligamaister · 18/9/08

giap ha scritto:
mi rispondo da solo:
oggi mi sono fatto una 20ina di chilometri su asfalto con il rapporto bloccato sul 32-20 (un rapporto agile, a sentire gli esperti di singlespeed).
bene: in discesa è inutile, sul piano devi frullare come un matto e in salita (da me ce ne sono diverse al 10%) sei sempre sui pedali, tiri come un dannato il manubrio e se non conosci il percorso è facile che ti "bruci" le gambe con fegato e milza che ringraziano

credo che al massimo potrei optare per una guarnitura doppia, eliminando il 22

ANDOX · 24/12/08

giap ha scritto:
come da titolo...
al di là dell'avere o meno la "gamba", ha senso utilizzare una singlespeed per cicloturismo?

Pedalo anche singlespeed da ormai molti anni, in sincerità :

partirei immediatamente !

Andrea

juzno · 27/12/08

giap ha scritto:
come da titolo...
al di là dell'avere o meno la "gamba", ha senso utilizzare una singlespeed per cicloturismo? o le "difficoltà" e le lunghezze dei percorsi richiedono almeno la possibilità di avere diversi rapporti?

devo premettere che non ho mai avuto occasione di provare una singlespeed, ma poichè potrei riavere il telaio della mia "vecchia" mtb (giant xtc), mi sarebbe piaciuto renderlo, oltre che completamente rigido (con forcella magari in carbonio), anche singlespeed in modo da farne una commuter.

Da qui la fatidica domanda: potrei usarlo senza problemi anche d'estate con borse e portapacchi?

grazie per gli eventuali consigli

Una singlespeed per cicloturismo? direi poco consigliabile a meno di tragitti corti - medi di pianura come nella bassa val padana dove le uniche salite possono essere i cavalcavia.
E' sufficiente fare percorsi con qualche rilievo ed avere un po di carico,borse posteriori e portapacchi ed il giro diventa inutilmente faticoso e snervante.
Ho fatto quest'anno 220 km sulla ciclabile della Drava con citybike a 24 rapporti,tutta in discesa ed anche lì è stato indispensabile avvalerci di rapporti fuzionali per fare il percorso in modo muscolare,piacevole.....

ANDOX · 27/12/08

juzno ha scritto:
Una singlespeed per cicloturismo? direi poco consigliabile a meno di tragitti corti - medi di pianura come nella bassa val padana dove le uniche salite possono essere i cavalcavia.
E' sufficiente fare percorsi con qualche rilievo ed avere un po di carico,borse posteriori e portapacchi ed il giro diventa inutilmente faticoso e snervante.
Ho fatto quest'anno 220 km sulla ciclabile della Drava con citybike a 24 rapporti,tutta in discesa ed anche lì è stato indispensabile avvalerci di rapporti fuzionali per fare il percorso in modo muscolare,piacevole.....

Il "singlespeed" è una questione di testa, e porsi la domanda sul perchè e sul come mai, significherebbe non partire.

Si parte e si va perchè si sente il bisogno di andare in quel modo.

Se solo si pensa alla multivelocità un solo momento, ogni argomento è valido e ragionevole per non partire.

E' una scelta ne tecnica, ne logica.

Io lo vivo così.

Andrea

ticiotix · 27/12/08

Dipende dal concetto che avete di CicloTurismo.
Il mio è che bisogna andare più in là possibile per vedere più cose possibile, che bisogna perdersi per ritrovarsi dove non si credeva di essere, andare dove ti porta la strada e dove ti consigliano i vecchietti che incontri seduti sul muricciolo, parlare a gesti e sorridere sempre.
Per questo, quando parto, non voglio precludermi nulla. Parto con una full e con borse da 15+15+9+12, piene ad un quarto, ma presenti, non si sa mai. E di marce, me ne prendo dietro 27. Non voglio trovarmi a bestemmiare ai piedi di una salita che mi porta in un posto bellissimo perché con il bagaglio e la marcia che ho sputo sangue.
Unico vantaggio della singlespeed in CicloTurismo: quello che non c'è non si rompe.
Ciao
TT:

Fuocoz · 28/12/08

ANDOX ha scritto:
Il "singlespeed" è una questione di testa, e porsi la domanda sul perchè e sul come mai, significherebbe non partire.

Si parte e si va perchè si sente il bisogno di andare in quel modo.

Se solo si pensa alla multivelocità un solo momento, ogni argomento è valido e ragionevole per non partire.

E' una scelta ne tecnica, ne logica.

Io lo vivo così.

Andrea

Si bellissima filosofia però ci sono ambiti in cui la pazzia ci può stare e altri in cui si rischia solo di correre pericoli inutili.

Stiamo parlando di cicloturismo, ovvero di uscite da 100-200km al giorno anche per più giorni su strade che spesso non si conoscono, non partire con i mezzi giusti significa solo rischiare di rovinarsi la vacanza e anche farsi male.

Anche portare i sandali può essere una filosofia di vita, ciò non toglie che per fare trekking in montagna non si possono usare :il-saggi:

gattonero · 28/12/08

alech ha scritto:
Oppure una ruota con il Rohloff ; almeno , l'aspetto è quello .

....e questa bici ha lo Shimano Alfine, non il Rohloff... :spetteguless:

juzno · 28/12/08

ANDOX ha scritto:
Il "singlespeed" è una questione di testa, e porsi la domanda sul perchè e sul come mai, significherebbe non partire.

Si parte e si va perchè si sente il bisogno di andare in quel modo.

Se solo si pensa alla multivelocità un solo momento, ogni argomento è valido e ragionevole per non partire.

E' una scelta ne tecnica, ne logica.

Io lo vivo così.

Andrea

Qualche domanda Andrea,premesso l'assoluto rispetto delle tue opinioni e premesso che tutte le azioni di qualsiasi essere umano, sono sempre questione di testa, di chi le compie......come la domanda sul perchè e sul come,significherebbe non partire? Quale relazione di causa - effetto comporta quel risultato?
Si parte, quando,con chi e si va dove,perchè si sente il bisogno di andare dove, in quel modo, quale modo ?
Se solo si pensa alla multivelocità un solo momento, ogni argomento è valido e ragionevole per non partire.
Come pensando alla multivelocità un solo momento, ogni argomento diventa valido e ragionevole per non partire ? Cosa impedirebbe di partire ? Cosa accadrebbe se si partisse lo stesso?
E' una scelta , quale scelta?, ne tecnica e logica, come fa a diventare ne tecnica e logica ?
La vivi così? Se per te il "singlespeed" è la scelta di partire sempre, per fare cicloturismo, più utile e funzionale, fai bene a viverla così
Avevo poco altro da fare in questo momento,di questa giornata per me noiosa.....ciao!!!!!

juzno · 28/12/08

Fuocoz ha scritto:
Si bellissima filosofia però ci sono ambiti in cui la pazzia ci può stare e altri in cui si rischia solo di correre pericoli inutili.

Stiamo parlando di cicloturismo, ovvero di uscite da 100-200km al giorno anche per più giorni su strade che spesso non si conoscono, non partire con i mezzi giusti significa solo rischiare di rovinarsi la vacanza e anche farsi male.

Anche portare i sandali può essere una filosofia di vita, ciò non toglie che per fare trekking in montagna non si possono usare

Condivido in pieno la sostanza dei tuoi ragionamenti...vorrei precisare solo, che quello che definisci pazzia, è una delle tantissime differenze, che si manifestano in un dato momento di tempo, di luogo, di spazio, che permette a tutti di confrontarsi e di arricchirsi con le altrui opinioni...in quanto differenze, sono fonte assoluta di ricchezza...pensa se la pensassimo tutti allo stesso modo e ci riducessimo tutti alle stesse esperienze, come sarebbe povero questo mondo......certo ci sono differenze deprecabili, se limitano o distruggono l'opportunità di scelta di altre persone....continuando poi si andrebbe molto lontano dal cicloturismo.....ciao !!!!! :-)

Fuocoz · 30/12/08

juzno ha scritto:
Condivido in pieno la sostanza dei tuoi ragionamenti...vorrei precisare solo, che quello che definisci pazzia, è una delle tantissime differenze, che si manifestano in un dato momento di tempo, di luogo, di spazio, che permette a tutti di confrontarsi e di arricchirsi con le altrui opinioni...in quanto differenze, sono fonte assoluta di ricchezza...pensa se la pensassimo tutti allo stesso modo e ci riducessimo tutti alle stesse esperienze, come sarebbe povero questo mondo......certo ci sono differenze deprecabili, se limitano o distruggono l'opportunità di scelta di altre persone....continuando poi si andrebbe molto lontano dal cicloturismo.....ciao !!!!!

Tengo a precisare che ho usato il termine "pazzia" non nel senso dispregiativo, eh!

Era nell' accezione buona del termine :)

juzno · 31/12/08

Fuocoz ha scritto:
Tengo a precisare che ho usato il termine "pazzia" non nel senso dispregiativo, eh!

Era nell' accezione buona del termine :)

Il senso dispregiativo del termine "pazzia" da te usato, è infatti anche per me inesistente, lo si evince dal contesto nel quale l'hai collocato e ne emerge a mio parere, solo l'accezione buona....come in ogni affermazione, viene elaborata dal ricevente secondo la sua esperienza, il cosidetto "software" disponibile nel suo cervello.......hai fatto bene a precisare...per escludere altre interpretazioni, per me era scontato e condivido la precisazione ! :-)

flavio-orange · 6/1/09

juzno ha scritto:
Qualche domanda Andrea,premesso l'assoluto rispetto delle tue opinioni e premesso che tutte le azioni di qualsiasi essere umano, sono sempre questione di testa, di chi le compie......come la domanda sul perchè e sul come,significherebbe non partire? Quale relazione di causa - effetto comporta quel risultato?
Si parte, quando,con chi e si va dove,perchè si sente il bisogno di andare dove, in quel modo, quale modo ?
Se solo si pensa alla multivelocità un solo momento, ogni argomento è valido e ragionevole per non partire.
Come pensando alla multivelocità un solo momento, ogni argomento diventa valido e ragionevole per non partire ? Cosa impedirebbe di partire ? Cosa accadrebbe se si partisse lo stesso?
E' una scelta , quale scelta?, ne tecnica e logica, come fa a diventare ne tecnica e logica ?
La vivi così? Se per te il "singlespeed" è la scelta di partire sempre, per fare cicloturismo, più utile e funzionale, fai bene a viverla così
Avevo poco altro da fare in questo momento,di questa giornata per me noiosa.....ciao!!!!!

in attesa della replica "ufficiale", dò la mia [inutile] interpretazione:

la marcia singola è una scelta non tecnica nè logica perchè è una scelta di sentimento. la bicicletta è nata monomarcia, erano altri tempi in cui regnava più armonia fra l'uomo e il mondo, questo perchè in termini quantitativi gli effetti negativi dell'opera tecnologica non erano ancora percepibili e si vedevano solo i positivi. amando una tale atmosfera, si sceglie di usare quello che tale atmosfera offriva, e quindi non i sandali ma *la bicicletta*, e non si pensa alle comodità che potrebbe offrire la multirapporti, prodotto dell'epoca ipertecnologica successiva, altrimenti lo sconforto potrebbe vincere il coraggio e anzichè partire si rimarrebbe fermi - o si perderebbero i propri sentimenti.

è bella la differenza dei punti di vista. personalmente faccio rientrare la bicicletta odierna iper-tecnologica nell'armonia, perchè è sempre una bicicletta e l'energia che la muove è la mia, così viaggio con 27 rapporti 2 ammo e 2 dischi idraulici, e mi sento stra-bene!!

giap · 6/1/09

OT:
è bello però vedere come un discorso nato da una domanda "tecnica" sia evoluto in una disquisizione "filosofica"

:prost:

Cicloturismo e singlespeed

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