Non sono competente per poter dare una risposta certa, so che tempo addietro ai calciatori veniva proibito praticar ciclismo perche' controproducente alla corsa ma non era vero l'opposto (ok la corsa ai ciclisti). Poi le teorie a volte vengono sostituite da altre (qualche decennio fa faceva "tendenza" farsi qualche ora di bici in piena calura estiva col preciso DIVIETO di idratarsi
e persino veniva proibito di aver la borraccia sulla bdc, poi dipende dall'eta' che si ha e dagli obbiettivi che uno si pone (benessere, perdita di peso, agonismo con obbiettivo podio ecc...). Anni fa (diciamo un paio di decenni fa) correvo piuttosto bene, ma poi ho iniziato a trovare la corsa tremendamente noiosa, cosa che non mi e' mai capitata in bici (in bdc o mtb si fanno escursioni, praticando la corsa a meno di non esser dei maratoneti non e' che si va un gran che lontano...).
Ultimamente ho pero' iniziato a rivalutarla: non c'e' il rischio di aver inconvenienti meccanici, si fa una buona attivita' aerobica ( 40' di corsa e' gia' un discreto risultato, 40' di bici non lo sono un granche' a meno di non esser su qualche rampa dal 12% in su) e avendo poco tempo libero lo si sfrutta meglio, anche nelle ore invernali dopo il tramonto, quando pedalare e' invece problematico. In quest' ottica di recente mi son preso i
rulli, cosi' si puo' far qualcosa anche nei ritagli di tempo a prescindere dall'ora e dalle condizioni meteo.
Fa attenzione nella corsa ad appoggiare prima il tallone, poi a far rullare il piede e infine staccare il piede di punta, ogni tanto vedo persone che correndo pestano il piede di piatto o che corrono sulle punte rischiando tendiniti o lesioni al ginocchio, tieni i gomiti piegati a 90 e le dita della mano chiuse a pugno ma rilassate senza stringerle o-o