I ragazzi della Evoc, neonata azienda tedesca specializzata in zaini e borse da viaggio, ci hanno dato un borsone portabici da testare. Si tratta di una di quelle borse in cui impacchettare la bici per viaggi aerei, conservando così il nostro mezzo da danni causati dal normalmente rude trasporto.
L'occasione è ghiotta, dato che io domani parto per la Bolivia. Monaco-Amsterdam-Lima-La Paz. 2 cambi di aereo su una rotta intercontinentale, andata e ritorno. Un bel modo per vedere se la mia SX Trail arriva sana a destinazione e poi a casa.
Piccola premessa: conosco i ragazzi della Evoc, dato che sono anche loro dei randagi da mountain bike che hanno viaggiato mezzo mondo in sella alla loro bici. Ecco quindi la cura dei dettagli e soprattutto la praticità del borsone, constatabile appena lo si apre.
Il borsone vuoto
Cominciamo dall'inizio, e quindi dall'impacchettamento. Il borsone non è rigido, cosa che lo rende facilmente imboscabile sotto il letto, per esempio, quando non lo si usa. Un bel vantaggio per chi vive in un piccolo appartamento o dispone di una piccola cantina.
Dentro il borsone si trovano le istruzioni su come smontare e impacchettare la bici, in lingua inglese:
6 diverse barre di plastica devono essere fissate in punti specifici della sacca per renderla rigida e difendere la bici dagli urti. 2 di queste vanno nel retro del borsone e vengono infilate velocemente in una scanalatura da chiudere poi con una fascetta in velcro:
Si tolgono le due ruote, i quick releases o perni passanti e il manubrio, si abbassa la sella e la bici è pronta ad essere fissata nei punti previsti. Da notare che:
1) il piccolo box situato sotto il movimento centrale può venire spostato a seconda della grandezza della bici.
2) Il manubrio viene fissato a lato della bici con due fascette in velcro predisposte sul lato sx del borsone.
3) La forcella va infilata nelle due scanalature previste e fissata con due fascette al lato anteriore del borsone (per una forcella da bici da corsa esiste un adattatore incluso nella borsa al momento dell'acquisto).
4) Il tubo sella viene fissato ad una fascetta in velcro al lato sx del borsone.
5) Il telaio viene fissato ad una fascetta in velcro al lato sx del borsone.
Il cambio posteriore potrebbe venire lasciato attaccato al forcellino, non fosse che sulla mia SX Trail il cambio si troverebbe al di sopra della zona di protezione urti che si trova nell'angolo in basso a destra del borsone. Ho quindi staccato il cambio, l'ho impacchettato nella plastica paracolpi che avevo in garage e l'ho messo quindi nell'angolo rinforzato del bosrsone.
Ho una manubrio da 760mm, quindi il comando del cambio anteriore sbatterebbe contro il telaio. Ho messo della plastica paracolpi su questo punto del manubrio per ovviare al problema.
Prima di mettere le due ruote nelle due aperture laterali del borsone bisogna irrigidire queste ultime con i 4 tubi in plastica in dotazione:
Questi fan sì che i dischi dei freni non vengano piegati durante il trasporto.
Notare che il punto interno di ciascuna tasca portaruote è rinforzato per evitare che il mozzo possa fare dei danni al telaio.
Inserire le ruote è facile, ancora meglio se queste vengono sgonfiate. In questo caso, infatti, chiudere le cerniere costa meno fatica.
La sacca ha due ruotone molto stabili che servono a trascinarla, insieme a tante maniglie per sollevarla. In auto non occupa molto spazio. Sicuramente meno di un cartone.
Ho messo poi scarpe, casco e protezioni nella sacca, visto che dovrò pagare il trasporto della bici a parte tanto vale evitare di sforare il peso nel bagaglio standard. Anche quella sacca, infatti, ha un bel volume e un bel peso!
Da domani comincia il test sul campo.
Informazioni
- Peso: 7500 g
- Per una bici da downhill, freeride, XC o da corsa
- Dimensioni: 130 cm x 80 cm x 27 cm
- Taglia unica
- Prezzo: 259 Euro in negozio
- Distributore italiano: lo stanno cercando, intanto si può ordinare direttamente sul loro sito.
- Sito: www.evocsports.com
26 maggio 2009 - aggiornamento dopo l'arrivo in Bolivia
La bici è in perfetto stato.
