G.E.A. in MTB: si fa ?

capataz · 20/1/10

Sto cercando di capire se il tracciato della G.E.A. (dal Passo dei due Santi nel parmense fino al passo di Serra nel forlivese) è fattibile in MTB nel suo percorso originario o in varianti adatte alla bici.

In particolare volevo sapere:
a. qualcuno l'ha fatta o ne ha fatto dei pezzi significativi ?
b. il tratto Foce a Giovo-Passo della Croce Arcana passando per Abetone-Monte Maiore e Libro Aperto è plausibile farlo in mtb oppure è meglio scendere a Fiumalbo, aggirare il Cimone e risalire da Capanna Tassone ?

Il tratto parmense e reggiano li ho fatti, mi manca il resto per cui ogni consiglio/dritta è ben accetto.

Ho ordinato anche un libro che si intitola GEA - Grande escursione appenninica, di Bietolini-Bracci, Tamari montagna editori che riporta un sottotitolo promettente ma su cui nutro dubbi come su tutta la guidistica MTB: Guida al tratto tosco-emiliano romagnolo del Sentiero Italia a piedi e in mountain bike, con cartografia 1:30.000. Dovrebbe arrivarmi tra 5 giorni: vedremo.

ciao e grazie

sembola · 20/1/10

capataz ha scritto:
b. il tratto Foce a Giovo-Passo della Croce Arcana passando per Abetone-Monte Maiore e Libro Aperto è plausibile farlo in mtb oppure è meglio scendere a Fiumalbo, aggirare il Cimone e risalire da Capanna Tassone ?

La seconda che hai detto. Al limite dal Cimone dirigersi verso la Cima Tauffi, ma c'è da spingere un paio d'ore almeno.

Da lì in poi è in gran parte percorribile, io ho fatto (a pezzi in varie occasioni) dalla Tauffi fino a Pracchia, dal Passo di Collina a Ospedaletto più tutto il tratto Casentinese

capataz ha scritto:
Ho ordinato anche un libro che si intitola GEA - Grande escursione appenninica, di Bietolini-Bracci, Tamari montagna editori che riporta un sottotitolo promettente ma su cui nutro dubbi come su tutta la guidistica MTB: Guida al tratto tosco-emiliano romagnolo del Sentiero Italia a piedi e in mountain bike, con cartografia 1:30.000. Dovrebbe arrivarmi tra 5 giorni: vedremo.

E' anche piuttosto datato, ma è comunque utile.

_andream_ · 20/1/10

Bello bello ! Mi interessa, ma conosco solo il tratto casentinese . Tengo d'occhio il topic :celopiùg:

giannicola · 20/1/10

grande pier!! sempre a studiare eh .. :prost:

quando leggo GEA mi luccicano gli occhi.. la prima volta ne feci 7 tappe nell'86.. a piedi naturalmente ed incontrai sul libro aperto i mitici pionieri con le grazielle cross..

In bici pure s'è fatta quasi tutta, in varie occasioni naturalmente, e come ben immagini è tutto un sali e scendi dalla bici, e tanti tratti a spalla.
Se poi, come penso, vuoi farla in versione "viaggio", allora ti conviene fare sempre varianti pedalabili, altrimenti se sei in versione leggera giornaliera con la santa puoi fare come segue:

Il tratto parmense lo conosci bene!

Dal Lagastrello al Cerreto non è fattibile, con Leo se fatto quasi tutto passando dal lago di monte acuto e passo di pietratagliata ma è calorosamente meglio evitare.. Puoi però aggirare passando da Succiso paese, passo della scalucchia, passo dell'ospedalaccio, tutto in sella!

Dal Cerreto a Pradarena pure off limit il percorso originale. Il tratto Cima Belfiore-Pradarena è pedalabile, l'ho fatto ed è bello, ma a Cima Belfiore ci arrivi solo a piedi. Puoi arrivare però a Pradarena passando da Cerreto paese, passo cavorsella, pradarena. S'è fatto quest'estate, leo ha la traccia.

Dalla Pradarena alla Focerella si fa tutto. Qualche mese fa l'hanno fatto pure i ragazzi emiliani del forum, anatas & co, chiedi a loro la traccia.

Dalla Focerella ok fino a Lama Lite.

Da Lama Lite a Bocca di Massa e Forbici l'ho fatto pure in bici, diciamo che si sale e si scende parecchio, in alternativa scendi all'abetina e risali alle forbici su sterrata.

Dalle Forbici al Giovarello fino alle Radici OK il percorso originale!

Dalle Radici ok fino al passo del Saltello.

Dal Saltello a Foce a Giovo direi off limit. Puoi però seguire il mitico 38 dal Vetricia fino al Casentini, e poi risalire a foce a giovo, pure fatto, scendi a tratti.

Da Foce a Giovo se vuoi seguire fedelmente la gea sali a spinta al passo d'Annibale, poi pedalicchi fino al passo della Vecchia, da qui discesa ok fino in val Sestaione e Abetone.

Dall'abetone al tauffi è tutto a spalla e con passaggi delicati quindi non consigliabile, dopo è come ti dice il sembola! ciauuuuuuu

secco · 20/1/10

giannicola numerò en

Pazzo di Lucca · 20/1/10

giannicola ha scritto:
grande pier!! sempre a studiare eh ..
quando leggo GEA mi luccicano gli occhi.. la prima volta ne feci 7 tappe nell'86.. a piedi naturalmente ed incontrai sul libro aperto i mitici pionieri con le grazielle cross..

In bici pure s'è fatta quasi tutta, in varie occasioni naturalmente, e come ben immagini è tutto un sali e scendi dalla bici, e tanti tratti a spalla.
Se poi, come penso, vuoi farla in versione "viaggio", allora ti conviene fare sempre varianti pedalabili, altrimenti se sei in versione leggera giornaliera con la santa puoi fare come segue:

Il tratto parmense lo conosci bene!

Dal Lagastrello al Cerreto non è fattibile, con Leo se fatto quasi tutto passando dal lago di monte acuto e passo di pietratagliata ma è calorosamente meglio evitare.. Puoi però aggirare passando da Succiso paese, passo della scalucchia, passo dell'ospedalaccio, tutto in sella!

Dal Cerreto a Pradarena pure off limit il percorso originale. Il tratto Cima Belfiore-Pradarena è pedalabile, l'ho fatto ed è bello, ma a Cima Belfiore ci arrivi solo a piedi. Puoi arrivare però a Pradarena passando da Cerreto paese, passo cavorsella, pradarena. S'è fatto quest'estate, leo ha la traccia.

Dalla Pradarena alla Focerella si fa tutto. Qualche mese fa l'hanno fatto pure i ragazzi emiliani del forum, anatas & co, chiedi a loro la traccia.

Dalla Focerella ok fino a Lama Lite.

Da Lama Lite a Bocca di Massa e Forbici l'ho fatto pure in bici, diciamo che si sale e si scende parecchio, in alternativa scendi all'abetina e risali alle forbici su sterrata.

Dalle Forbici al Giovarello fino alle Radici OK il percorso originale!

Dalle Radici ok fino al passo del Saltello.

Dal Saltello a Foce a Giovo direi off limit. Puoi però seguire il mitico 38 dal Vetricia fino al Casentini, e poi risalire a foce a giovo, pure fatto, scendi a tratti.

Da Foce a Giovo se vuoi seguire fedelmente la gea sali a spinta al passo d'Annibale, poi pedalicchi fino al passo della Vecchia, da qui discesa ok fino in val Sestaione e Abetone.

Dall'abetone al tauffi è tutto a spalla e con passaggi delicati quindi non consigliabile, dopo è come ti dice il sembola! ciauuuuuuu

Da Pradarena Alle Focerella è tutto fattibile...finchè non inizi a salire verso le porraie, quel pezzo lo fai bici in spalla!
Il libro della GEA lo comprai 14 anni fà. Sul libro la percorrenza è data al contrario ossia da Bocca Trabaria al Passo dei Due Santi

Renzo ® · 20/1/10

Pazzo di Lucca ha scritto:
Da Pradarena Alle Focerella è tutto fattibile...finchè non inizi a salire verso le porraie, quel pezzo lo fai bici in spalla!
Il libro della GEA lo comprai 14 anni fà. Sul libro la percorrenza è data al contrario ossia da Bocca Trabaria al Passo dei Due Santi

Questo è quello che ho scritto nelle recensioni e nell'itinerario:
siamo sul crinale e in molti tratti procediamo con la bici a spinta a causa del fondo e della esposizione dei sentieri stessi piuttosto pericolosi.........
Come già detto, molti tratti richiedono un'attenzione particolare nei passaggi che in effetti sono piuttosto difficili, specialmente se fatti con una mountain bike a fianco............
....Al km.28,8 arriviamo faticosamente ad attingere il crinale dei Monti di Soraggio. Da qui ci aspetta il tratto più bello, ma più difficile del percorso, in prossimità della Cresta delle Porraie (mt.1.820) dovremo spesso portare la bici a mano fino al Colle delle Porraie (km.30,5) dove, proseguendo a dx, è possibile da qui in poi risalire in sella e scendere fino al Chiesino di San Bartolomeo nei pressi del Passo di Romecchio (km.32,0; mt.1.686).
Crinale nei pressi delle Porraie o-o

Mi ricordo un po' di tratti bici in spalla, ma si riusciva a stare abbastanza in sella

capataz · 20/1/10

Intanto grazie a tutti delle abbondanti e qualificatissime notizie, dovrei darvi a tutti una reputazione :up:

.
Ho una certa idea in testa ma per il momento non dico di più.
Leggetevi però questa roba qui:
http://www.ermesambiente.it/wcm/parchi/news/2009/2009_12_15_AltaViadeiParchi.htm [url]http://www.ermesambiente.it/wcm/parchi/news/2009/2009_12_15_AltaViadeiParchi.htm[/URL]
e soprattutto gli allegati A e B...

Poi fate 2+2......

Mi sa che dovrò chiedere un pò di info anche nella sezione E/R.....prima di partorire :smile:

A presto.
Pier

Pazzo di Lucca · 20/1/10

capataz ha scritto:
Intanto grazie a tutti delle abbondanti e qualificatissime notizie, dovrei darvi a tutti una reputazione.
Ho una certa idea in testa ma per il momento non dico di più.
Leggetevi però questa roba qui:
http://www.ermesambiente.it/wcm/parchi/news/2009/2009_12_15_AltaViadeiParchi.htm [url]http://www.ermesambiente.it/wcm/parchi/news/2009/2009_12_15_AltaViadeiParchi.htm[/URL]
e soprattutto gli allegati A e B...

Poi fate 2+2......

Mi sa che dovrò chiedere un pò di info anche nella sezione E/R.....prima di partorire

A presto.
Pier

Ma che è una reputazione :nunsacci:

tomb · 20/1/10

Pazzo di Lucca ha scritto:
Ma che è una reputazione

te hai la reputazione di non trombante :smile:

io il contrario :hahaha:

Tolle · 21/1/10

Ciao!
Anche io ne ho percorso vari pezzi e non posso far altro che confermare quanto detto dal Sembola e Giannicola.
Direi che il massiccio del Cimone/Libro Aperto conviene aggirarlo dal versante emiliano o da quello toscano convergendo in ogni caso verso il Passo Della Croce Arcana.
Da lì in poi zero problemi :prost:

capataz · 22/1/10

Se vi siete letti i documenti della regione E/R pare che abbiano messo giù parecchi soldini (1,3 milioni !!) per fare una specie di GEA-2 che hanno chiamato ALTA VIA DEI PARCHI con lo scopo di collegare i parchi di crinale.

Il percorso ripercorre in parte la GEA nel tratto Parmense-Modenese e del Casentino mentre il tratto centrale si addentra in territorio emiliano per collegare i Parchi di Suviana-Brasimone e della Vena del Gesso Romagnola.
Purtroppo nella delibera regionale non si parla assolutamente di mtb ma solo di percorsi escursionistici, per cui tutti i tratti non ciclabili per noi bikers sarebbero scoperti a livello di segnaletica.

L'idea è quella di proporgli un percorso anche per MTB che ovviamente ricalchi il tracciato da loro individuato e comprenda le deviazioni per le bici laddove necessario. Da qui le mie domande.

Con i vostri consigli la parte toscana dovrei averla fissata, adesso devo raccogliere qualche dritta per la parte emiliana, poi impacchetto tutto e spero di fare arrivare sul tavolo di qualcuno questa roba tramite qualche canale che ho, poi si tratterà solo di pregare.

Proviamoci.
ciao a tutti.

Tolle · 22/1/10

capataz ha scritto:
Se vi siete letti i documenti della regione E/R pare che abbiano messo giù parecchi soldini (1,3 milioni !!) per fare una specie di GEA-2 che hanno chiamato ALTA VIA DEI PARCHI con lo scopo di collegare i parchi di crinale.

Il percorso ripercorre in parte la GEA nel tratto Parmense-Modenese e del Casentino mentre il tratto centrale si addentra in territorio emiliano per collegare i Parchi di Suviana-Brasimone e della Vena del Gesso Romagnola.
Purtroppo nella delibera regionale non si parla assolutamente di mtb ma solo di percorsi escursionistici, per cui tutti i tratti non ciclabili per noi bikers sarebbero scoperti a livello di segnaletica.

L'idea è quella di proporgli un percorso anche per MTB che ovviamente ricalchi il tracciato da loro individuato e comprenda le deviazioni per le bici laddove necessario. Da qui le mie domande.

Con i vostri consigli la parte toscana dovrei averla fissata, adesso devo raccogliere qualche dritta per la parte emiliana, poi impacchetto tutto e spero di fare arrivare sul tavolo di qualcuno questa roba tramite qualche canale che ho, poi si tratterà solo di pregare.

Proviamoci.
ciao a tutti.

Sarebbe davvero un bel riconoscimento ai tanti appassionati.
In bocca al lupo! :prost:

Ivo · 22/1/10

Fatta nel 2000 con altri 4 amici dalla Croce Arcana al passo di Viamaggio,
abbiamo seguito le varianti per mtb della guida che ti deve arrivare e non abbiamo avuto particolari problemi.
Rifatta nel 2003 all'incontrario, eravamo in due, dal passo Fangacci alla croce Arcana, in quella occasione, dal passo il Giogo al passo dell'Osteria Bruciata abbiamo fatto lo "00" ma a parte qualche metro quel pezzo si è fatto tutto a piedi, poi siamo scesi sulla strada che sale da Firenzuola al passo della Futa e li siamo tornati per gran parte alle varianti per mtb della suddetta guida.
Gran bell'esperienza, chissà che prima o poi...
Ciao
Ivo

tommi nason · 22/1/10

tomb ha scritto:
te hai la reputazione di non trombanteio il contrario

...di trombato...? :omertà:

roccia · 22/1/10

io ho fatto più volte il tratto passo della futa - passo del giogo - passo della colla.
nel primo tratto ci sono dei tratti a spinta e te lo sconsiglio con il bagnato, il secondo tratto è una facile strada forestale.
Alla vena del gesso romagnola ci son stato l'anno scorso partendo da Fontanelice, se dalla GEA dovessi arrivarci in mtb svolterei a sx prima del passo della colla verso il passo della sambuca, poi ancora a sx tutto il crinale fino al passo della faggiola, qui credo che la strada continui, ma non l'ho mai fatta, comunque alla peggio vai per asfalto.

ruttok · 26/1/10

capataz ha scritto:
Ho una certa idea in testa ma per il momento non dico di più.
Pier

Pier se l'idea è quella di provare tutto il giro potrei anche pensare di abbandonare il giro del monte rosa che sto programmando per quest'estate per questa bella cavalcata.:-?

capataz · 26/1/10

ruttok ha scritto:
Pier se l'idea è quella di provare tutto il giro potrei anche pensare di abbandonare il giro del monte rosa che sto programmando per quest'estate per questa bella cavalcata.:-?

Vai pure sul Rosa per quest'anno.....per adesso è MTB...virtuale :smile:

G.E.A. in MTB: si fa ?

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