Pedalata rotonda: Funziona o no?

pietroballini · 15/2/10

Leggendo vari articoli su internet e vedendo una puntata di "LE GRANDI SALITE DEL CICLISMO" , è emerso che la pedalata rotonda non solo è poco più efficiente della pedalata a stantuffo ma è addirittura dannosa per la schiena!!!!

Eppure da quando mi ci sono allenato e ho capito come funziona, non posso farne a meno; in salita vado il doppio, ( su sterrato è ovvio che sia così, ma su asfalto è davvero netta la differenza di rendimento oltre ogni aspettativa).

Possibile che sia solo un fatto personale e non un dato di fatto? :nunsacci:

pietroballini · 15/2/10

Mi sa che ho sbagliato sezione... Qualcuno può rimediare? :specc:

sembola · 15/2/10

pietroballini ha scritto:
Leggendo vari articoli su internet e vedendo una puntata di "LE GRANDI SALITE DEL CICLISMO" , è emerso che la pedalata rotonda non solo è poco più efficiente della pedalata a stantuffo ma è addirittura dannosa per la schiena!!!!

Immagino che chi lo sostenga si sia laureato all' università di Topolinia...

samuelgol · 15/2/10

pietroballini ha scritto:
Leggendo vari articoli su internet e vedendo una puntata di "LE GRANDI SALITE DEL CICLISMO" , è emerso che la pedalata rotonda non solo è poco più efficiente della pedalata a stantuffo ma è addirittura dannosa per la schiena!!!!

Eppure da quando mi ci sono allenato e ho capito come funziona, non posso farne a meno; in salita vado il doppio, ( su sterrato è ovvio che sia così, ma su asfalto è davvero netta la differenza di rendimento oltre ogni aspettativa).

Possibile che sia solo un fatto personale e non un dato di fatto?

E' un dato di fatto, non una tua sensazione personale. La pedalata rotonda ti consente una migliore distribuzione dello sforzo fra i vari distretti muscolari con conseguente minore affaticamento degli stessi, ti consente pertanto una maggiore restistenza nel tempo e anche una maggiore velocità sul breve giacchè ad una spinta fai seguire una tirata contemporanea aumentando conseguentemente la forza che imprimi ai pedali (immagina di spingere un'auto con un braccio solo o con tutti e due).
In offroad ti consente, grazie ad una più uniforme forza sui pedali, una migliore trazione in situazioni viscide e dissestate.

Mi par strano che Cassani e Boglia o Sassi nelle puntate su "le grandi salite del ciclismo" ne abbiano sminuito l'utilità. Non avrai capito male? :nunsacci:

pietroballini · 15/2/10

samuelgol ha scritto:
E' un dato di fatto, non una tua sensazione personale. La pedalata rotonda ti consente una migliore distribuzione dello sforzo fra i vari distretti muscolari con conseguente minore affaticamento degli stessi, ti consente pertanto una maggiore restistenza nel tempo e anche una maggiore velocità sul breve giacchè ad una spinta fai seguire una tirata contemporanea aumentando conseguentemente la forza che imprimi ai pedali (immagina di spingere un'auto con un braccio solo o con tutti e due).
In offroad ti consente, grazie ad una più uniforme forza sui pedali, una migliore trazione in situazioni viscide e dissestate.

Mi par strano che Cassani e Boglia o Sassi nelle puntate su "le grandi salite del ciclismo" ne abbiano sminuito l'utilità. Non avrai capito male?

Lo diceva e dimostrava il preparatore atletico della MAPEI !! appena trovo la puntata posto il titolo!!

cestobike · 15/2/10

dopo un paio di mesi che ho utilizzato il muletto per allenamento e che ho quindi utilizzato i flat, sono tornato con gli automatici e devo dire che trovo magnifica la differenza di poter spingere anche all'indietro.....

pietroballini · 15/2/10

sembola ha scritto:
Immagino che chi lo sostenga si sia laureato all' università di Topolinia...

samuelgol · 15/2/10

pietroballini ha scritto:
Lo diceva e dimostrava il preparatore atletico della MAPEI !! appena trovo la puntata posto il titolo!!

Sono molto interessato a sentirlo. Posta pure il titolo della puntata che ce le ho tutte e me lo voglio proprio ascoltare.
Rimando dubbioso sil fatto che tu abbia frainteso, ma se non è così, vista la fonte che afferma questa cosa, sono proprio curioso di ascoltar che argomentazioni adduce. Immagino che questa cosa l'avrà spiegata e non sia stata una affermazione espemporanea e buttata là.

pietroballini · 15/2/10

samuelgol ha scritto:
Sono molto interessato a sentirlo. Posta pure il titolo della puntata che ce le ho tutte e me lo voglio proprio ascoltare.
Rimando dubbioso sil fatto che tu abbia frainteso, ma se non è così, vista la fonte che afferma questa cosa, sono proprio curioso di ascoltar che argomentazioni adduce. Immagino che questa cosa l'avrà spiegata e non sia stata una affermazione espemporanea e buttata là.

Stasera ci guardo e lo posto.

Spiegava dettagliatamente il gesto della pedalata aiutato con dei grafici..

AlfreDoss · 15/2/10

sembola ha scritto:
Immagino che chi lo sostenga si sia laureato all' università di Topolinia...

Credo poi che soprattutto con una full la pedalata rotonda é fondamentale per evitare o quantomeno limitare il tanto famigerato bobbing.

Oniriko77 · 15/2/10

pietroballini ha scritto:
Lo diceva e dimostrava il preparatore atletico della MAPEI !! appena trovo la puntata posto il titolo!!

interessato.

Ma stiamo parlando di normale pedalata rotonda ? intendendo una pedalata agile, fluida, sempre seduti...
o una pedalata in cui oltre a spingere si tira su il pedale ? :nunsacci:

perchè nel secondo caso bisogna essere ben allenati per attuare una pedalata del genere e non si può nemmeno spingere e tirare per molti km, cioè io non ci riesco nemmeno a fine stagione quando sono allenato, e trovo sia deleteria in molte occasioni.
mi piacerebbe saperne di più.

pietroballini · 15/2/10

Oniriko77 ha scritto:
interessato.

Ma stiamo parlando di normale pedalata rotonda ? intendendo una pedalata agile, fluida, sempre seduti...
o una pedalata in cui oltre a spingere si tira su il pedale ?

Io intendo la pedalata in cui oltre a spingere si tira.. Da quandone ho appreso la tecnica non riesco a pedalare diversamente.

Pinincustom · 15/2/10

pietroballini ha scritto:
Leggendo vari articoli su internet e vedendo una puntata di "LE GRANDI SALITE DEL CICLISMO" , è emerso che la pedalata rotonda non solo è poco più efficiente della pedalata a stantuffo ma è addirittura dannosa per la schiena!!!!

Questa mi è nuova! Potresti dirmi di quale puntata si tratta? Io le colleziono, voglio vedere se m'è sfuggito qualcosa.

sembola · 15/2/10

Oniriko77 ha scritto:
interessato.

Ma stiamo parlando di normale pedalata rotonda ? intendendo una pedalata agile, fluida, sempre seduti...
o una pedalata in cui oltre a spingere si tira su il pedale ?

L'uno e l'altro.

Oniriko77 ha scritto:
perchè nel secondo caso bisogna essere ben allenati per attuare una pedalata del genere e non si può nemmeno spingere e tirare per molti km, cioè io non ci riesco nemmeno a fine stagione quando sono allenato, e trovo sia deleteria in molte occasioni.

Perchè si deve essere "ben allenati"? Ma soprattuttto perchè deleteria? :nunsacci:

pietroballini · 15/2/10

sembola ha scritto:
L'uno e l'altro.

Perchè si deve essere "ben allenati"? Ma soprattuttto perchè deleteria?

Per me è proprio l'opposto!! :medita:

Felix93 · 15/2/10

la pedalata rotonda non solo uno stile di pedalata, ma è il giusto modo di come si pedala.!! le forze della pedalata si distribuiscono in tutta la circonferenza creata, se si pedala a modi stantuffo si perde molta energia (quella di ritorno, quanto il pedale deve tornare ad ore 12, per intenderci :D )

ovviamente tutto questo è praticamente impossibile senza pedali e relative scarpette x lo sgancio rapido.. ;)

lele 71 · 15/2/10

pietroballini ha scritto:
Io intendo la pedalata in cui oltre a spingere si tira..

L'unica controindicazione (che sappia io almeno) di questo tipo di pedalata e' la progressiva "cavizzazione" del piede, cosa che diventa pero' evidente a livello di pro o comunque gente che macina veramente tanti km.

A detta di alcuni ortopedici coi quali ho avuto purtroppo a che fare di recente e' anche controindicata in caso di alcune patologie del ginocchio (in particolare problemi, lassita' o lesioni ai legamenti crociati post. e collaterali est.) ed alcune conformazioni fisiche del ginocchio (eccessivamente varo o valgo).

Concordo sul fatto che la pedalata rotonda sia la piu' redditizia e che sulle full diventi praticamente indispensabile, anche se spesso mi capita di vedere gente che pedala "a doppia stantuffata" anziche' tondo, che non e' esattamente la stessa cosa (praticamente diventa uno spingi-tira-dabbestia con grosso punto morto).

La pedalata a stantuffo continua ad avere il suo senso per le crono (ma sempre meno comunque), le distanze brevi ed in particolare nel triathlon e ciclocross, dove questo tipo di pedalata "facilita" in qualche modo la successiva fase di podismo o i passaggi a piedi.

Fast_Is_Better · 15/2/10

premetto che non ho letto l'articolo di cui si parla ma, penso si faccia riferimento al maggior reclutamento dell'ileo psoas nella fase di recupero attivo del pedale nella fase morta(negativa)della pedalata, essendo un potente flessore della coscia sul bacino. Comunque esistono numerosi esercizi di allungamento di questo muscolo. Penso facesse riferimento ai professionisti con carichi di lavoro elevatissimi.
Ciao!
PS: l'ileo psoas retratto è una delle principali cause di iperlordosi lombare con annesse patologie (lombalgie)

Oniriko77 · 15/2/10

sembola ha scritto:
L'uno e l'altro.

Perchè si deve essere "ben allenati"? Ma soprattuttto perchè deleteria?

Probabilmente la faccio da sempre senza accorgermene ?
però se provo a tirare di più e spingere di più vado si più veloce ma i battiti salgono. :nunsacci:

ho provato giusto un paio di ore fa a seguire perfettamente tutto l'arco della pedalata.

Cioè abbiamo da una parte pedalata rotonda, che da quel che ho capito non è propriamente quella che faccio io.
e dall'altra quella a stantuffo ? com'è sta pedalata a stantuffo ? Se consta soltanto di spingere a fondo sui pedali, quindi di pestare per metà della circonferenza evitando di accompagnare la pedalata nei 2 punti morti, allora non faccio nemmeno questo.

Diciamo che io al punto morto inferiore spingo leggermente verso l'alto con la caviglia, per un brevissimo arco, questo mi permette di evitare il punto morto dell'altro pedale così posso spingerlo in maniera molto più efficace.
Ma è una cosa che mi viene naturale. è questa la pedalata rotonda ?

pietroballini · 15/2/10

Fast_Is_Better ha scritto:
premetto che non ho letto l'articolo di cui si parla ma, penso si faccia riferimento al maggior reclutamento dell'ileo psoas nella fase di recupero attivo del pedale nella fase morta(negativa)della pedalata, essendo un potente flessore della coscia sul bacino. Comunque esistono numerosi esercizi di allungamento di questo muscolo. Penso facesse riferimento ai professionisti con carichi di lavoro elevatissimi.
Ciao!
PS: l'ileo psoas retratto è una delle principali cause di iperlordosi lombare con annesse patologie (lombalgie)

Avevo sentito parlare anche di questo.

Il video in questione è il nr. 18, in cui il professor Aldo Sassi direttore dello Sport Service Mapei dimostra che cmq al massimo nella fase di "tirata della pedalata" la forza applicata è cmq negativa e non positiva. Alla fine le sue conclusioni sono che la pedalata rotonda è redditizia solo in alcuni casi tipo partenza o scatti!! in genere può essere addirittura controproducente perchè più dispendiosa!!!! :specc:

Per favore ditemi che sono io che fraintendo!!!!! non riesco a crederci... mah...

Pedalata rotonda: Funziona o no?

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