Ruotalpina - programma 2010

The Voice · 4/3/10

Dopo aver rimestato per settimane nei nostri archivi :omero:

, aver raccolto qualche suggerimento e richiesta :rosik:

abbiamo finalmente sfornato il programma definitivo per quest'anno :cucù:

.
In soli 2 casi abbiamo messo delle date, per tutte le altre proposte andremo a scegliere :spetteguless:

dove e quando andare a piacimento..... molto in base al meteo.
In questa discussione, il giovedì provvederò a comunicare la gita in programma, luoghi di ritrovo e orari. Per tutte le altre informazioni, ci sono alla fine dell'elenco 3 numeri di telefono. Ciao a tutti e buone pedalate.

Quelli che il Sabato….. GITE 2010

• 20/6 RADUNO MTB-FORUM.IT BY RUOTALPINA Organizziamo un raduno di biker Veneti e non sul classico percorso del Bosco da Reme della Serenissima Repubblica di Venezia sull’Altopiano del Cansiglio con partenza da Cadolten in prossimità di Malga Coro dove, con adesione anticipata, sarà organizzato il pranzo. Km 40 x 800m ciclabilità 100%, quota min/max 1030m/1370m ANNULLATO CAUSA METEO

• 27/6 SELLARONDA OFF ROAD (in senso orario) km 52 x 2000m FATTO IL 27 GIUGNO

• VAL FIORENTINA Palafavera-Colle S.Lucia-Pescul-Fertazza-Col dei Baldi km 47 x 1800m, ciclabilità 97%, quota min/max 1250m/1950m FATTO IL 19 GIUGNO

• SELLARONDA OFF ROAD ORARIO: Partenza da Arabba. Utilizzeremo l’impianto di risalita da Selva V.G. a Dantercepies (100m sopra il P.so Gardena). Km 50 x 2000m FATTO IL 27 GIUGNO

• CARSO TRIESTINO: Prosecco-Monte Cocusso – Val Rosandra – Via Napoleonica Km 61 x 1200m, ciclabilità 100%, quota min/max 250m/720m FATTO IL 9 OTTOBRE

• PREALPI VENETE: Lentiai – Cordellon - Boz – Posa Puner – M.Garda Km 53 x 1600m, ciclabilità 95%, quota min/max 265m/1340m FATTA IL 1 MAGGIO

• GIRO DEL LATEMAR : Moena – Passo Costalunga – Carezza – Pampeago – Predazzo km 64 x 1600m, ciclabilità 98%, quota min/max 950m/2170m

• RIF.CALVI - SORGENTI DEL PIAVE: Sappada – Forni Avoltri – Passo Avanza – Rif. Calvi – Sorgenti del Piave – Val Visdende km 45 x 1600m, ciclabilità 92%, quota min/max 900m/2150m FATTO IL 28 AGOSTO

• VAL VANOI: Canal San Bovo – Rif. Refavaie – Malghe Fossernica – Malga Fiamena km 56 x 1950m, ciclabilità 99%, quota min/max 750m/1700m FATTO IL 7 AGOSTO

• GRAPPA: Campo Solagna – Campo Croce – Cima Grappa – Bocchette – Forcelletto – Cason del Termine – Finestron - Rif. Alpe Madre
km 50 x 1500m, ciclabilità 99%, quota min/max 930m/1750m

• RIF. DAL PIAZ: Pedavena – Mont Melon – Croce d’Aune – Rif. Dal Piaz – Croce d’Aune – Norcen km 40 x 1800m, ciclabilità 100%, quota min/max 330m/1993m FATTO IL 23 OTTOBRE

• BAITA SEGANTINI – PASSO LUSIA: Paneveggio – Val Venegia – Baita Segantini – Juribello – Paneveggio – Malga Bocche – Passo Lusia – Bellamonte – Forte Dossaccio km 50 x 1600 m, ciclabilità 98%, quota min/max 1500m/2200m FATTA IL 10 LUGLIO

• PASSO SILVELLA – ALPE DI NEMES: Sega Digon – Casera Silvella – Passo Silvella – Malga Nemes – Passo Montecroce Comelico – Valgrande - Padola km 45 x 1400m, ciclabilità 99%, quota min/max 1115m/2330m FATTO MARTEDI' 29 GIUGNO

• MONTE VERENA (ALTOPIANO DI ASIAGO): Laghetto Spillek – Mandrielle – Posellaro – Trugole – Cima Verena – Malga Quarti km 50 x 1400m, ciclabilità 100%, quota min/max 1050m/2000m FATTA IL 23 MAGGIO

• RIF. CITTA’ DI CARPI: Auronzo – Val da Rin – Misurina – Seggiovia Col de Varda – Rif. Città di Carpi – Val d’Onge – Val Marzon km 58 x 1400m, ciclabilità 95%, quota min/max 820m/2120m FATTA IL 31 LUGLIO

• LESSINIA: ESPLORAZIONE Velo Veronese – Rif. S. Giorgio km 43 x 1200m, quota min/max 1020m/1780m

Francesco 3203627374 (The Voice)
Gabriele 3283013044 (BebeMTBiker)
Luigi 3381605947 (Ruotalpina)

N.B. I percorsi elencati sono solo delle intenzioni di massima.
I valori indicati sono quelli massimi, ma quasi tutte le gite hanno la possibilità di essere accorciate e rese meno impegnative.
Chi organizza la gita garantisce solo la conoscenza del percorso, non è una guida né un meccanico né un medico.
I partecipanti devono essere autonomi in tutto (cibo, abbigliamento, ricambi, pompa, camere d’aria, ecc.) e soprattutto devono conoscere la propria resistenza fisica.
La bici deve essere in perfette condizioni.
Obbligatorio l’uso di casco, guanti ed occhiali.

Winterhawk · 4/3/10

Bravi, ottime iniziative.
Seguirò il thread e gli aggiornamenti! :prost:

samuelgol · 4/3/10

The Voice ha scritto:
• RIF.CALVI - SORGENTI DEL PIAVE: Sappada – Forni Avoltri – Passo Avanza – Rif. Calvi – Sorgenti del Piave – Val Visdende km 45 x 1600m, ciclabilità 92%, quota min/max 900m/2150m

• PASSO SILVELLA – ALPE DI NEMES: Sega Digon – Casera Silvella – Passo Silvella – Malga Nemes – Passo Montecroce Comelico – Valgrande - Padola km 45 x 1400m, ciclabilità 99%, quota min/max 1115m/2330m

• RIF. CITTA’ DI CARPI: Auronzo – Val da Rin – Misurina – Seggiovia Col de Varda – Rif. Città di Carpi – Val d’Onge – Val Marzon km 58 x 1400m, ciclabilità 95%, quota min/max 820m/2120m

Francesco 3203627374 (The Voice)
Gabriele 3283013044 (BebeMTBiker)
Luigi 3381605947 (Ruotalpina)

N.B. I percorsi elencati sono solo delle intenzioni di massima.
I valori indicati sono quelli massimi, ma quasi tutte le gite hanno la possibilità di essere accorciate e rese meno impegnative.
Chi organizza la gita garantisce solo la conoscenza del percorso, non è una guida né un meccanico né un medico.
I partecipanti devono essere autonomi in tutto (cibo, abbigliamento, ricambi, pompa, camere d’aria, ecc.) e soprattutto devono conoscere la propria resistenza fisica.
La bici deve essere in perfette condizioni.
Obbligatorio l’uso di casco, guanti ed occhiali.

I tre che ho lasciato li conosco personalmente.
Se posso darvi qualche dritta......
Quello del Calvi vi segnalo che salire da Forni è dura, molto, forse troppo. Dal passo sopra il Calvi è già impegnativo scendere figuriamoci a salire.....
la discesa verso Val Visdende non va presa dalle Sorgenti del Piave perchè di lì alcuni tratti di sentiero non sono ciclabili manco a scendere e bisogna farsi parti di fiume bici in spalla. Per scendere bisogna girare a sx dove a dx c'è il bivio che va sul al Calvi e poi ignorare il primo bivio a dx e proseguire dritti sino a scendere poi verso Val Visdende passando per Casera Sesis). Il primo tratto è pendente, sassoso ed impegnativo, ma si fa montati anche con una front, o al max si scende per pochi metri in qualche passaggetto.
Quello del Silvella, arrivati a passo Silvella è molto più bello e suggestivo anzichè scendere giù a Nemes, andare a sx verso sella Quaternà e poi farsi tutta la cresta dello Spina, dove ogni anno passa la Pedalonga. Il tracciato gara (01/08/2010) è segnato sempre molto prima.
Il terzo, l'ìdeale è salire dalla Val D'Onge sino al Carpi, poi andare al Col de Varda è scendere giù di lì verso Misurina. A salire è parecchio dura. Per chi ce la fa la cosa più bella sarebbe completare il giro dei Cadini scendendo dal Col de Varda sino a Misurina per poi salire alle 3 cime e scendere dal Valon di Vavaredo che sbuca in val Marson per poi riprendere la strada verso Auronzo. Ques'ultimo giro lo ha fatto sia Carb partendo però da Misurina sia io con un amico, partendo da Auronzo, andando su alle 3 Cime tutto su bitume, poi scendendo per il Valon di Lavaredo sino alla Val d'Onge/Val Marson, risalendo la Val d'Onge sino al Carpi, poi Col de Varda, Misurina e di nuovo bitume sino ad Auronzo: 76 km per 2500 metri di dislivello (tutti nei primi 50 km). (http://www.mtb-forum.it/community/forum/showthread.php?t=105415)
Quello di Carb mi pare fosse 29 km per 1700 mt.

Un'altro che posso consigliarvi è quello del giro dlle Malghe di Val Visdende. Partendo dalla valle sono 32 km per 1100 metri di dislivello, quasi tutto nei primi 12/13km. Il resto saliscendi e rampette (anche impegnative) e poi discesa.

mariospid · 4/3/10

samuelgol ha scritto:
I tre che ho lasciato li conosco personalmente.
Se posso darvi qualche dritta......
...
Il terzo, l'ìdeale è salire dalla Val D'Onge sino al Carpi, poi andare al Col de Varda è scendere giù di lì verso Misurina. A salire è parecchio dura. Per chi ce la fa la cosa più bella sarebbe completare il giro dei Cadini scendendo dal Col de Varda sino a Misurina per poi salire alle 3 cime e scendere dal Valon di Vavaredo che sbuca in val Marson per poi riprendere la strada verso Auronzo. Ques'ultimo giro lo ha fatto sia Carb partendo però da Misurina sia io con un amico, partendo da Auronzo, andando su alle 3 Cime tutto su bitume, poi scendendo per il Valon di Lavaredo sino alla Val d'Onge/Val Marson, risalendo la Val d'Onge sino al Carpi, poi Col de Varda, Misurina e di nuovo bitume sino ad Auronzo: 76 km per 2500 metri di dislivello
....

condivido, l'abbiamo fatto lo scorso ottobre partendo da Misurina, salita su asfalto fino al Rif. Auronzo, poi Valon di Lavaredo-Cadini, salita per la Val d'Onge (un calvario) al Rif.Città di Carpi e da qui invece che ridiscendere fino a Misurina per la mulattiera (poco appagante) si taglia a sx per il bosco per un sentiero tecnico e molto divertente (ci ha guidato enry) fino a Casa S.Marco. Qui è meglio aver lasciato una macchina altrimenti bisogna farsi la salita su asfalto per tornare a Misurina.
Questa la traccia:

Winterhawk · 4/3/10

Visto che la partenza avviene da Forni Avoltri, secondo me il giro del rif. Calvi, anche se non molto lungo, conviene farlo scollinando in val Fleons dal passo Sesis. Dal rifugio al passo c'è da fare un tratto a piedi (inizialmente ripido su ghiaione), ma di breve durata. La discesa sul single della val Fleons è molto bella e suggestiva, anche se discretamente impegnativa. Il single si allarga a mulattiera a partire dai pressi di casera Fleons di Sotto; una volta scesi alla cava di marmo è possibile passare sulla sinistra orografica, attraversando il ponte sul torrente Degano; in questo modo si rientra a Forni Avoltri per buona parte su single (con qualche saliscendi, ma niente di che).

Winterhawk · 4/3/10

samuelgol ha scritto:
Un'altro che posso consigliarvi è quello del giro dlle Malghe di Val Visdende. Partendo dalla valle sono 32 km per 1100 metri di dislivello, quasi tutto nei primi 12/13km. Il resto saliscendi e rampette (anche impegnative) e poi discesa.

Concordo con te, questo è un gran bel giro, meno impegnativo rispetto all'anello del Calvi (sia tecnicamente che atleticamente), ma non per questo inferiore in fatto di qualità.

Anche per quanto riguarda il percorso della Pedalonga sono d'accordo; la discesa in cresta sul 148 è spettacolare! Pure in questo caso c'è da mettere in conto una breve parte a piedi (indicativamente dal passo Silvella alla sella del Quaternà, correggetemi se sbaglio), ma è davvero poca cosa.

samuelgol · 4/3/10

Winterhawk ha scritto:
Concordo con te, questo è un gran bel giro, meno impegnativo rispetto all'anello del Calvi (sia tecnicamente che atleticamente), ma non per questo inferiore in fatto di qualità.

Anche per quanto riguarda il percorso della Pedalonga sono d'accordo; la discesa in cresta sul 148 è spettacolare! Pure in questo caso c'è da mettere in conto una breve parte a piedi (indicativamente dal passo Silvella alla sella del Quaternà, correggetemi se sbaglio), ma è davvero poca cosa.

Circa 200 metri a piedi, forse qualcosa meno. 5 minuti scarsi.

vndlrt · 4/3/10

Winterhawk ha scritto:
Concordo con te, questo è un gran bel giro, meno impegnativo rispetto all'anello del Calvi (sia tecnicamente che atleticamente), ma non per questo inferiore in fatto di qualità.

Anche per quanto riguarda il percorso della Pedalonga sono d'accordo; la discesa in cresta sul 148 è spettacolare! Pure in questo caso c'è da mettere in conto una breve parte a piedi (indicativamente dal passo Silvella alla sella del Quaternà, correggetemi se sbaglio), ma è davvero poca cosa.

hai percaso la traccia di questo giro?

Winterhawk · 4/3/10

vndlrt ha scritto:
hai percaso la traccia di questo giro?

Purtroppo no, mi spiace! :specc:

Comunque il giro delle malghe (se a questo ti riferisci) è facile da seguire anche senza traccia GPS.

Marco87ve · 4/3/10

bello bello .... spero di partecipare ad una almeno!

Nomad 42 · 4/3/10

Winterhawk ha scritto:
Bravi, ottime iniziative.
Seguirò il thread e gli aggiornamenti!

ocio!! che li seguono anche i vicentini! :spetteguless:

the voice, manca il carega!!!

per la lessinia vi posso prenotare un bus che parte da verona con portabici a seguito (50 posti-euro 5 cad.) e giunti a malga s.giorgio si fa la translessinia per poi scendere fino a verona per almeno 80 km di divertimento puro...naturalmente mi offro come guida.

sbavo per il grappa!

the voice...buon compleanno

The Voice · 5/3/10

Bene..... vedo che il programma ha stuzzicato l'interesse. Adesso basta solo che arriva la bella stagione.

thefast · 5/3/10

The Voice ha scritto:
• RIF.CALVI - SORGENTI DEL PIAVE: Sappada – Forni Avoltri – Passo Avanza – Rif. Calvi – Sorgenti del Piave – Val Visdende km 45 x 1600m, ciclabilità 92%, quota min/max 900m/2150m

Rifugio CALVI:

Salita al Rifugio:

The Voice · 5/3/10

thefast ha scritto:
Rifugio CALVI:

Salita al Rifugio:

bravo

sapevo che eri già stato lì ..... significa che non verrai :omertà:

o che non possiamo più andarci perché hai piantato la picozza prima di noi :saccio:

?

BebeMTBiker · 5/3/10

Winterhawk ha scritto:
Visto che la partenza avviene da Forni Avoltri, secondo me il giro del rif. Calvi, anche se non molto lungo, conviene farlo scollinando in val Fleons dal passo Sesis. Dal rifugio al passo c'è da fare un tratto a piedi (inizialmente ripido su ghiaione), ma di breve durata. La discesa sul single della val Fleons è molto bella e suggestiva, anche se discretamente impegnativa. Il single si allarga a mulattiera a partire dai pressi di casera Fleons di Sotto; una volta scesi alla cava di marmo è possibile passare sulla sinistra orografica, attraversando il ponte sul torrente Degano; in questo modo si rientra a Forni Avoltri per buona parte su single (con qualche saliscendi, ma niente di che).

La partenza veramente sarebbe prevista dal Campeggio all'imbocco della Val Visdende, comunque ho guardato sulla carta quei passaggi che dici e sono interessanti, secondo te si possono fare in senso inverso e quindi arrivare al Calvi in discesa?

BebeMTBiker · 5/3/10

Winterhawk ha scritto:
Concordo con te, questo è un gran bel giro, meno impegnativo rispetto all'anello del Calvi (sia tecnicamente che atleticamente), ma non per questo inferiore in fatto di qualità.

Anche per quanto riguarda il percorso della Pedalonga sono d'accordo; la discesa in cresta sul 148 è spettacolare! Pure in questo caso c'è da mettere in conto una breve parte a piedi (indicativamente dal passo Silvella alla sella del Quaternà, correggetemi se sbaglio), ma è davvero poca cosa.

Però si accorcia il giro e fare due ore e mezza di auto da Mestre per fare 40 km scarsi non vale la pena secondo me.
Comunque tutto si può fare o provare e al momento opportuno faremo delle scelte.

BebeMTBiker · 5/3/10

samuelgol ha scritto:
I tre che ho lasciato li conosco personalmente.
Se posso darvi qualche dritta......
Quello del Calvi vi segnalo che salire da Forni è dura, molto, forse troppo. Dal passo sopra il Calvi è già impegnativo scendere figuriamoci a salire.....
la discesa verso Val Visdende non va presa dalle Sorgenti del Piave perchè di lì alcuni tratti di sentiero non sono ciclabili manco a scendere e bisogna farsi parti di fiume bici in spalla. Per scendere bisogna girare a sx dove a dx c'è il bivio che va sul al Calvi e poi ignorare il primo bivio a dx e proseguire dritti sino a scendere poi verso Val Visdende passando per Casera Sesis). Il primo tratto è pendente, sassoso ed impegnativo, ma si fa montati anche con una front, o al max si scende per pochi metri in qualche passaggetto.
.

L'idea (già provata) è di fare il Passo Avanza non il Sesis e la Val Fleons, per il resto sono d'accordo (già fatto)

BebeMTBiker · 5/3/10

samuelgol ha scritto:
Il terzo, l'ìdeale è salire dalla Val D'Onge sino al Carpi, poi andare al Col de Varda è scendere giù di lì verso Misurina. A salire è parecchio dura. Per chi ce la fa la cosa più bella sarebbe completare il giro dei Cadini scendendo dal Col de Varda sino a Misurina per poi salire alle 3 cime e scendere dal Valon di Vavaredo che sbuca in val Marson per poi riprendere la strada verso Auronzo.

Salire su asfalto con la MTB da Misurina al Rif. Auronzo è fuori dal nostro credo naturalistico e credo che anche la discesa del Valon de Lavaredo sia un tantino difficile per la maggior parte dei soci, ed infine salire la Val d'Onge non è affatto agevole.
Il giro proposto sfrutta (per chi vuole) la seggiovia Col de Varda riducendo il dislivello da 1800 a 1400 metri che per uno meno allenato non è poco.

BebeMTBiker · 5/3/10

Caspita!
Certo che a suon di suggerimenti, proposte e consigli il programma, che è SOLO UNA BASE DI PARTENZA, dovrebbe avere 50 gite e l'estate dovrebbe durare 12 mesi.
Penso che 16 proposte da effettuare da Maggio a Ottobre bastino e avanzino, come sempre, visto che delle volte è brutto tempo e altre volte ci si ritrova in tre gatti.

thefast · 5/3/10

Winterhawk ha scritto:
....una volta scesi alla cava di marmo è possibile passare sulla sinistra orografica, attraversando il ponte sul torrente Degano;....

se il giro è troppo corto si può effettuare una andata e ritorno di un'altra oretta e mezzo ed andare fino a Casera Bordaglia (di sotto)

detta anche "Malga senza Malgaro" (mai vista na roba del genere...)

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