Materiali x telai

steiner ha scritto:

dato che l'acciaio ha un'alta rigidità, com'è che invece risulta morbido nella guida? ovvero assorbe i colpi a differenza dell'alluminio? è dovuto alla sua alta
densità?

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L'acciaio risulta più morbido nella guida perchè si utilizzano tubi più piccoli (data la sua maggiore resistenza non è necessario farli più grandi). Così facendo tuttavia diminuisce il "momento d'inerzia" ovvero la resistenza del tubo attribuibile non alla resistenza intrinseca del materiale, ma alla forma del tubo. Se i tubi di un telaio in acciaio fossero grandi come quelli in alluminio probabilmente i due telai si comporterebbero allo stesso modo.

steiner ha scritto:

E ancora, rispetto a questi tre materiali, come si rapporta il carbonio? Perché io sento a turno, secondo i gusti, che è rigido o che assorbe da Dio; che è resistente eppoi basta un colpo bene assestato e si spezza. Insomma non ci capisco una sega. Quali sono le sue proprietà oggettive?

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Con il carbonio di fatto si può realizzare ciò che si vuole perchèsi tratta di un materiale composito: una fibra di carbonio relativamente elastica e resistente immersa in una matrice di resina relativamente rigida e fragile. A seconda di come si dispongono le fibra nel singolo tubo del telaio si ottiene un comportamento diverso.
In genere i telai in carbonio sono riconosciuti per essere assorbenti ma ne esistono alcuni particolarmente "race" che vengono realizzati per essere rigidi e reattivi.

Il problema è che una fibra in carbonio da il meglio di se solo se sollecitata a trazione. Se si percuote il telaio, ad esempio, perpendicolarmente alla
direzione delle fibre è facile che salti la resina (rigida) e che si lesionino le fibre di carbonio. Ma per ottenere questo risultato bisogna proprio sbattere il telaio su una roccia. Cosa che può anche accadere in una caduta violenta

diciamo che il carbonio ha senso se te lo pago lo sponsor!!!

per uso amatoriale , soldi buttati!!!

steiner ha scritto:

Innanzitutto grazie nemox. Però spesso si parla, ad esempio su strada, di telaio in acciaio o titanio che disperde la pedalata dell'atleta mentre quello in carbonio, essendo molto rigido, è molto reattivo. Dunque è proprio la caratteristica del materiale che lo rende dispersivo

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Se dai retta a tutto ciò che dicono quelli che vanno su strada...

il carbonio è molto più duttile come applicazioni...nel senso che ci puoi fare quello che vuoi (in base alal forma e a come vuoi che risponda il telaio crei una trama delle fibre appropriata....sei però fregato perchè un tipo di trama resiste meglio ad un determinato carico in una determinata direzione..il resto dei carichi fuori progetto possono rompere il telaio)!i metalli invece ti permettono molta meno libertà di forma mentre ti assicurano più omogeneità di comportamento sia da integri che da lesionati o danneggiati (un telaio in al danneggiato ti permette un ritorno a casa a bassa velocità..un telaio in carbonio se si lesiona cede da un momento all'altro)!
appena lo trovo posto un documento di mio cugino che è ing.aerospaziale specializzato in compositi!
ecco quì:

"Allora:
il fatto di riconoscere esteticamente un buon carbonio non credo sia possibile, perchè i preimpregnati di cui sono fatti i laminati sono effettivamente lamine di fibra di carbonio in resina epossidica, e cioè materiali con buone caratteristiche meccaniche. la differenza la fa il laminato, cioè la sequenza di lamine attaccate una sull'altra: a seconda dello spessore totale e della sequenza di orientazione delle fibre di ciascuna lamina (lay-up), il laminato risponde meglio ad alcune sollecitazioni piuttosto che ad altre (es. gli 0/90/90/0....resistono meglio a compressione, mentre i -45/45/-45/45... resistono bene a taglio, quindi capirai che a seconda delle sollecitazioni che calcoli sul telaio, ti puoi inventare una lay-up che resiste in modo ottimale).
per quanto riguarda il cedimento, l'alluminio è un materiale duttile senza zona di snervamento, mentre i compositi presentano in genere una rottura fragile, anche se il fenomeno è più complesso. i meccanismi di rottura dei laminati sono influenzati molto da fenomeni di inizio danneggiamento e dalla delaminazione.

Secondo me è solo questione di lay-up (o tramature, come dici tu) perchè il carbonio è quello...non si tratta di stoffa di una maglietta del mercato rispetto alla stoffa di una maglietta di armani".



sciaoooo!

steiner ha scritto:

Innanzitutto grazie nemox. Però spesso si parla, ad esempio su strada, di telaio in acciaio o titanio che disperde la pedalata dell'atleta mentre quello in carbonio, essendo molto rigido, è molto reattivo. Dunque è proprio la caratteristica del materiale che lo rende dispersivo

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Ad essere pignoli è più corretto dire che i materiali applicati alla costruzione delle biciclette (con tutti i limiti che essa impone, in primis il peso) danno le caratteristiche che tu correttamente citi.
Ma sono sicuro che se tu andassi da un costruttore artigianale di telai in titanio ti potrebbe costruire un telaio molto reattivo. Anche se probabilmente piuttosto pesante.