Forcella fissa o abbassabile: qual è la scelta migliore?

Danybiker88 · 14/3/12

di Daniel Naftali

Le forcelle ad escursione variabile, comunemente dette "abbassabili", hanno avuto sin dalla loro uscita sul mercato un grandissimo successo, specialmente nel settore AM-enduro e sulle bici pedalabili dalle grosse escursioni.

Si tr... Continua la lettura...

bikerciuc · 14/3/12

per la mia esperienza io ho sempre cercato di avere una forcella a corsa variabile che mi consentisse 1 o 2 cm di corsa in più di quella del carro.. a volte questo è un grandissimo aiuto nelle discese più ostiche, in salita si pareggia la corsa (chessò 120-120) e si va bene su tutto...o quasi.

abbassare la forcella in modo drastico, come tu dici, può comportare un eccessivo abbassamento del MC e, in alcuni casi, anche un relativo indurimento della molla anche su quelle a escursione variabile, infatti, nel caso del sistema RS air-Uturn ad esempio, il volume della camera positiva si va a modificare in funzione della corsa impostata. (+dura abbassata -dura alzata)

Poi, spesso i percorsi più ostici, sono quelli che presentano brevi strappetti tecnici e poi magari brevi discesine tecniche...qui poter regolare l'escursione io l'ho sempre trovato di grande aiuto..si trova quella via di mezzo che ci venga incontro.

Kokko · 14/3/12

Nel mio caso la forcella abbassabile è D'OBBLIGO! Freeride pedalato con bici da 17 kg per 4-5 ore di giro! E' ovvio con calma si fa tutto ma se hai la forka abbassabile è tutto piu facile...anche se i prezzi di una forcella da fr abbassabile sono proibitivi...
Fortunatamente con una piccola modifica sono riuscito a rendere abbassabile la mia domain da 180mm fino a 135mm con sistema uturn! Gia ottima senza la modifica...adesso è diventata la forcella da fr migliore del mondo!

Mirco_83 · 14/3/12

Perchè odio mtb forum?
Perchè non posso mai farmi una domanda, senza che loro mi diano tempestivamente una risposta!

dilloprof · 14/3/12

Penso che sia "matematicamente" meglio quanto ovvio avere una forcella in grado di variare la sua corsa, sempre e comunque in forza di un ragionamento e non di un gusto; quindi che vi piaccia o no, così stanno le cose...il resto è calcio parlato!

stefano.dl · 14/3/12

Magari non mettere l'apostrofo a "qual è"?

davikona · 14/3/12

Ho una Torque es con talas e devo dire che dopo i primi scetticismi , sulle rampe da 10,15% , si sente eccome !....soprattutto a vantaggio della posizione in sella , che ritorna piu' o meno come nella pedalata in piano!...ammia piace !

sembola · 14/3/12

dilloprof ha scritto:
Penso che sia "matematicamente" meglio quanto ovvio avere una forcella in grado di variare la sua corsa...

"Matematicamente meglio ed ovvio"? :nunsacci:

Dire che una soluzione è "migliore" senza specificare i parametri di utilizzo (tipo di bici, quantità di escursione, tipo di percorsi, capacità tecniche, disponibilità economica, affidabilità dei sistemi) è un nonsenso.

motobimbo · 14/3/12

sembola ha scritto:
"Matematicamente meglio ed ovvio"?

Dire che una soluzione è "migliore" senza specificare il campo di utilizzo è un nonsenso.

non solo...se si vuole ragionare in termini assolutistici, bisognerebbe specificare anche "a parità di comportamento (della forcella nelle due versioni)", il che non è che sia così "matematicamente" scontato...

bax · 14/3/12

sembola ha scritto:
"Matematicamente meglio ed ovvio"?

Dire che una soluzione è "migliore" senza specificare i parametri di utilizzo (tipo di bici, quantità di escursione, tipo di percorsi, capacità tecniche, disponibilità economica, affidabilità dei sistemi) è un nonsenso.

Pienamente d'accordo, generalizzare è senza senso ...

sgamarco · 14/3/12

"Alcuni rider lamentano invece una maggiore resistenza all’avanzamento con la forcella abbassata, ..//... è possibile che la posizione in sella quando si abbassa la forcella possa non essere più ottimale e l’avantreno possa risultare troppo basso."

Concordo pienamente. Chi pedala una bici con escursioni da AM/FR da 160 imho ha una impostazione in sella prettamente discesistica, con il busto piuttosto alto e il peso sbilanciato verso il retrotreno ( vuoi per diversi fattori che possono essere: una pipa molto corta, un manubrio troppo alto, troppi spessori sotto l'attacco manubrio, una sella non alla giusta distanza).
Mi è capitato spesso di vedere su salite degne di nota biker con forcella abbassata che faticavano comunque a tenere la ruota anteriore a terra.

chapino · 14/3/12

io sono fermo sostenitore delle forcelle abbassabili:
- sulla prima force avevo la float e montai una talas ed effettivamente in salita l'abbassavo sempre e potendo sfruttare la grande motricita' del sistema i-drive mi sono fatto delle rampe non indifferenti
- sulla sanction successiva montava di serie una talas 36 rc2 e devo dire che anche in questo caso nelle rampe piu' impervie abbassando l'avantreno non ero costretto a rapporti troppo intimi con la sella e a posizioni estreme per mantenere la direzionalità
- sulla bici nuova, covert, non ho la forcella abbassabile e devo dire che sulle rampe si sente. poi magari si fanno uguale, ma sono piu' faticose perché oltre che a pigiare su quei pedali maledetti si deve stare col naso sul manubrio! (nonostante abbia comunque il manubrio un paio di cm piu' in basso rispetto alla sanction con forca tutta estesa).

la scorrevolezza delle talas effettivamente non e' eccelsa anche se migliora (ovviamente) con una buona manutenzione e l'uso di addittivi tipo quello della protone.

anche io confermo la sensazione di maggior "pesantezza" nel procedere con la forcella accorciata! mah...mistero!

lagoz · 14/3/12

Ho la Lapierre Froggy da 180mm., si pedala bene anche con forca fissa.
In passato avevo utiizzato una RS Lyrik U Turn 160 mm., ma non avevo apprezzato vantaggi, Anzi se si abbassava molto la forcella (fino a115 mm.) mi pareva quasi di avere la bici come frenata...

jimmy27 · 14/3/12

faccio AM con una pitch modificata con una marzocchi 55 cr da 170mm, ben 2 cm più lunga della forcella di serie.
bene, non sento il bisogno di abbassare la forcella, pedalo anche pendenze oltre il 20% e il mio problema era quello di urtare i pedali contro gli ostacoli, ora ci passo sopra senza impattare :-)

su asfalto non ho fretta, faccio AM e la salita me la prendo con calma.
la forcella 55 come la mia ma abbassabile costa ben 200 euro in più, valutate gente!

sgamarco · 14/3/12

jimmy27 ha scritto:
faccio AM con una pitch modificata con una marzocchi 55 cr da 170mm, ben 2 cm più lunga della forcella di serie.
bene, non sento il bisogno di abbassare la forcella, pedalo anche pendenze oltre il 20% e il mio problema era quello di urtare i pedali contro gli ostacoli, ora ci passo sopra senza impattare
su asfalto non ho fretta, faccio AM e la salita me la prendo con calma.
la forcella 55 come la mia ma abbassabile costa ben 200 euro in più, valutate gente!

OT
sei un po "fuorimisura" visto che sulla Pitch è consigliato montare forcelle max fino a 160... :spetteguless:

.
Secondo me è la gamba che ti aiuta molto... complimenti!!!

Luca.072 · 14/3/12

Seppur la Remedy non sia un bici enduro, ma qui si parla anche di AM, devo dire che io ho rinunciato ad accorciare la Talas da 150 a 120 perchè quando lo faccio poi mi sembra di pedalare con la ruota anteriore frenata. Non penso sia solo un problema di baricentro, come dice giustamente Daniel, perchè allora il problema lo avrei anche quando sposto il mio peso sull'anteriore... non c'entrerà invece qualcosa il sistema evo dell'ammortizzatore?

jimmy27 · 14/3/12

sgamarco ha scritto:
OT
sei un po "fuorimisura" visto che sulla Pitch è consigliato montare forcelle max fino a 160... .
Secondo me è la gamba che ti aiuta molto... complimenti!!!

la mia è un 2011 che di serie monta una 150, ora con la forca da 170 tengo il sag a circa 30% e ho un negativo di quasi 50mm, cioè siamo a 120mm di estensione, non mi sembra cosi stravolta, certo è più alta della 150 di serie che però va tenuta a circa il 25% di sag, 37.5mm di negativo = 112mm. solo 8mm in più.
ma a parte questi conti la differenza la fa il carro posteriore e l'ammortizzatore (ho un RP23 HV) che mi da un bel sostegno cosi in salita non si schiaccia e l'assetto della bici rimane "piatto".
io sono contro le forcelle abbassabili anche per un discorso di affidabilità e di funzionamento, spesso si punta più sui sistemi di abbassamento che sulle capacità di smorzamento della sospensione, le talas ad esempio si abbassano efficacemente ma vogliamo parlare del sostegno in frenata? della incapacità di sfruttare tutta la corsa?
io preferisco una forcella che fa il suo lavoro ( cioè ammortizzare) piuttosto che un gingillo che fa tutto tranne quello che dovrebbe fare.

de gustibus ;-)

yar · 14/3/12

bikerviulento ha scritto:
Nel mio caso la forcella abbassabile è D'OBBLIGO! Freeride pedalato con bici da 17 kg per 4-5 ore di giro! E' ovvio con calma si fa tutto ma se hai la forka abbassabile è tutto piu facile...anche se i prezzi di una forcella da fr abbassabile sono proibitivi...
Fortunatamente con una piccola modifica sono riuscito a rendere abbassabile la mia domain da 180mm fino a 135mm con sistema uturn! Gia ottima senza la modifica...adesso è diventata la forcella da fr migliore del mondo!

...ciao, che modifica hai apportato alla tua Domain da 180 per portarla a 135mm?
grazie ciao

chapino · 14/3/12

jimmy27 ha scritto:
la mia è un 2011 che di serie monta una 150, ora con la forca da 170 tengo il sag a circa 30% e ho un negativo di quasi 50mm, cioè siamo a 120mm di estensione, non mi sembra cosi stravolta, certo è più alta della 150 di serie che però va tenuta a circa il 25% di sag, 37.5mm di negativo = 112mm. solo 8mm in più.
ma a parte questi conti la differenza la fa il carro posteriore e l'ammortizzatore (ho un RP23 HV) che mi da un bel sostegno cosi in salita non si schiaccia e l'assetto della bici rimane "piatto".
io sono contro le forcelle abbassabili anche per un discorso di affidabilità e di funzionamento, spesso si punta più sui sistemi di abbassamento che sulle capacità di smorzamento della sospensione, le talas ad esempio si abbassano efficacemente ma vogliamo parlare del sostegno in frenata? della incapacità di sfruttare tutta la corsa?
io preferisco una forcella che fa il suo lavoro ( cioè ammortizzare) piuttosto che un gingillo che fa tutto tranne quello che dovrebbe fare.

de gustibus

de gustibus siempre! pero' io con due talas non ho mai avuto problemi di affidabilità' nonostante fossero state tutte e due prese usate, poco, ma usate, e le abbia alzate a abbassate a ogni salita/discesa di una certa entità'.

quoto sgamarco sul discorso "gamba": avere una buona condizione aiuta perché anche su pendenze elevate si riesce a mantenere una certa velocità' che garantisce più direzionalita'.

jimmy27 · 14/3/12

chapino ha scritto:
quoto sgamarco sul discorso "gamba": avere una buona condizione aiuta perché anche su pendenze elevate si riesce a mantenere una certa velocità' che garantisce più direzionalita'.

allora non sono cosi scoppiato come pensavo :-)

Forcella fissa o abbassabile: qual è la scelta migliore?

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