Ritrovo a Scandicci in Via del Parlamento Europeo alle ore 8,20.
Per chi proviene dalla A1 (ma anche dalla FiPiLi) uscita Scandicci dellautostrada, seguire per Scandicci (si percorrono 200 mt della FiPiLi verso Pisa), al primo rotondone la prima a dx, alla seconda rotonda a diritto e diritto anche alla successiva rotonda, il parcheggio è proprio dietro a questa.
Sono 3 dalluscita dellautostrada.
Partenza giro, ore 8,30.
Faremo un giro di circa 35 km e 1150 mt di dislivello.
I sentieri non sono difficili ma neanche banali, chi vuole può anche portarsi le protezioni.
Per i non scalatori ci saranno 2/3 pezzi brevissimi da fare a spinta.
Nelle discese ci sono dei salti, niente di estremo e tutti evitabili.
Partiamo con la classica salita della Pietraia fino alla grotta di San Zanobi dove gireremo su sentiero per raggiungere La Poggiona.
Prima discesa, un balocchino eccezionale, 2 km di stupendo sentiero (vincitore del sondaggio al raduno di novembre ) che ci porteranno diritti nei campi di fondovalle.
Risaliremo tra Tomb (finocchi) selvatici verso il Lago di Chiesanuova e poi per una stradella detta Le Ginestre fino allimbocco della seconda discesa: I Laghetti
Più breve della prima ma simile come tipologia, dossi, curve strette, appoggi e passerelle stile British per 1 km di divertimento totale.
A questo punto affronteremo in salita un lungo e bellissimo sentiero (a me piace un casino) il Borro Soglia, che ci riporterà in quota al parcheggio di Poggio Valicaia (dove, per chi cera, facemmo il ristoro del raduno di novembre)
Da qui ci trasferiremo in quota verso ovest, dove raggiungeremo con una breve ma ripida salita su asfalto una splendida perla, La Sughera.
E la discesa più tecnica del giro, un paio di km con un ambiente completamente diverso dalle altre.
Il Baratro, il salto della Forcella (in mezzo a un albero), i salti degli Etruschi e il Pozzo vi entusiasmeranno.
Lultima vera salita (200 mt dislivello) ci porterà al ristoro (niente di eccezionale, una piccola cosa offerta daiTimme).
Da qui una breve salita (20 mt a spinta) ci condurrà allinizio del nuovo sentiero che simbolicamente, col taglio del nastro, inaugureremo:
La Buca del Lupo.
Non vi dico altro, sarete voi a dirci qualcosa alla fine.
Altra breve risalita (70 mt di dislivello tra colline meravigliose) e poi eccoci allultima discesa nei campi, tra i più tipici paesaggi delle colline toscane, che di questi tempi sono fantastici.
Se il meteo non ci disturberà, lo ricorderete come uno dei più bei giri del 2012.
Affavola!!!
Per chi proviene dalla A1 (ma anche dalla FiPiLi) uscita Scandicci dellautostrada, seguire per Scandicci (si percorrono 200 mt della FiPiLi verso Pisa), al primo rotondone la prima a dx, alla seconda rotonda a diritto e diritto anche alla successiva rotonda, il parcheggio è proprio dietro a questa.
Sono 3 dalluscita dellautostrada.
Partenza giro, ore 8,30.
Faremo un giro di circa 35 km e 1150 mt di dislivello.
I sentieri non sono difficili ma neanche banali, chi vuole può anche portarsi le protezioni.
Per i non scalatori ci saranno 2/3 pezzi brevissimi da fare a spinta.
Nelle discese ci sono dei salti, niente di estremo e tutti evitabili.
Partiamo con la classica salita della Pietraia fino alla grotta di San Zanobi dove gireremo su sentiero per raggiungere La Poggiona.
Prima discesa, un balocchino eccezionale, 2 km di stupendo sentiero (vincitore del sondaggio al raduno di novembre ) che ci porteranno diritti nei campi di fondovalle.
Risaliremo tra Tomb (finocchi) selvatici verso il Lago di Chiesanuova e poi per una stradella detta Le Ginestre fino allimbocco della seconda discesa: I Laghetti
Più breve della prima ma simile come tipologia, dossi, curve strette, appoggi e passerelle stile British per 1 km di divertimento totale.
A questo punto affronteremo in salita un lungo e bellissimo sentiero (a me piace un casino) il Borro Soglia, che ci riporterà in quota al parcheggio di Poggio Valicaia (dove, per chi cera, facemmo il ristoro del raduno di novembre)
Da qui ci trasferiremo in quota verso ovest, dove raggiungeremo con una breve ma ripida salita su asfalto una splendida perla, La Sughera.
E la discesa più tecnica del giro, un paio di km con un ambiente completamente diverso dalle altre.
Il Baratro, il salto della Forcella (in mezzo a un albero), i salti degli Etruschi e il Pozzo vi entusiasmeranno.
Lultima vera salita (200 mt dislivello) ci porterà al ristoro (niente di eccezionale, una piccola cosa offerta daiTimme).
Da qui una breve salita (20 mt a spinta) ci condurrà allinizio del nuovo sentiero che simbolicamente, col taglio del nastro, inaugureremo:
La Buca del Lupo.
Non vi dico altro, sarete voi a dirci qualcosa alla fine.
Altra breve risalita (70 mt di dislivello tra colline meravigliose) e poi eccoci allultima discesa nei campi, tra i più tipici paesaggi delle colline toscane, che di questi tempi sono fantastici.
Se il meteo non ci disturberà, lo ricorderete come uno dei più bei giri del 2012.
Affavola!!!