Tvp

  • Orbea lancia la nuova Rise, la sua ebike leggera che ha fatto discutere tantissimo i nostri lettori. Io e Stefano abbiamo avuto modo di provarla in anteprima a Terlago, da oggi la potete toccare con mano al Bike Festival di Riva del Garda.
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Rockyluca

Biker velocissimus
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la Rossa
Buon giorno dottore,

premessa: non per mancanza di rispetto ma posso interagire con te in prima persona? Mi viene più spontaneo e mi fa sentire a mio agio. Comunque se giustamente richiedi "il mantenimento delle distanze" non c'è problema, basta dirmelo...

I fatti:
Ieri sera sono stato dimesso dall'ospedale dopo un paio di giorni in osservazione in quanto ho contratto una trombosi venosa profonda all'arto inferiore sx. La cosa non mi spaventa (anche se da tenere nella giusta considrazione), in quanto mi è già capitato in passato di gestire una tvp. Il problema è che mi è successo poco più di 2 anni fa (era il 28 aprile del 2010)!!! So benissimo che può succedere più volte nell'arco della vita in un soggetto predisposto (ed io lo sono in quanto ho avuto casi di tvp, trombo flebiti, vene varicose in famiglia da parte di mamma e nonna materna), ma non in un tempo così ravvicinato! Anche i medici curanti non hanno saputo darmi una risposta in tal senso dicendomi che ci sarebbe da indagare meglio. Rimane il fatto che sono un soggetto giovane (non in modo assoluto, ma in rapporto alla malattia), ho "solo" 40 anni (quindi al momento del primo episodio di tvp ne avevo 38), sano (sono donatore avis e quindi "certificato"), anche se fumatore e ultimamente un pò in sovrappeso. Fortunatamente in questa occasione mi sono accorto subitissimo che c'era "qualcosa che non andava" al mio polpaccio sx e sono volato al pronto soccorso. la tvp mi ha ostruito la safena solamente fino all'altezza del ginocchio. presumo quindi che si risolverà in un tempo più breve rispetto alla prima volta (era arrivata quasi fino all'inguine, sempre gamba sx). La cura ovviamente prevede anticoagulanti (con il periodico controllo dell'RT e dell'INR), un periodo di riposo con la precauzione di tenere l'arto in alto, e....evitare traumi (quindi niente discese a tutta!!!).
Ora:
1. sapresti ipotizzare una causa per la quale mi ricapita una tvp nello stesso punto a distanza di soli due anni? N.b. il primo episodio si è risolto in modo eccellente: la vena si è ricanalizzata e (commento dello specialista che mi aveva in cura) non è rimasta nemmeno leggermente atrofizzata come in molti casi accade.
2. sapresti ipotizzare la causa scatenante, ben inteso che sono un soggetto a rischio e quidi predisposto? Per darti qualche dato in più ti dico che in tutti e due i casi mi è successo dopo uno sforzo prolungato e intenso. Può quindi essere attribuito al movimento pedalatorio? O meglio (come ipotizzato dal medico curante) essendo seduto in sella alla mtb e schiacciando probabilmente la parte dove passa la vena e pedalando sotto sforzo (sai benissimo di cosa parlo quando si affrontano salite al limite dell'equilibrio), può essere che ostruisco il ritorno venoso dalla periferia al cuore?
3. sicuramente questo non è il momento opportuno (troppo presto: so benissimo che me ne devo stare tranquillo qualche giorno), ma vorrei anche affrontare con te la questione "riabilitazione&ripesa mtb". Quando ipotizzi sia opportuno cominciare con delle passeggiate a piedi leggere, magari un pò di piscina ma soprattutto riavvicinarmi alla Rossa (la mia amata mtb)?
4. Dato che si tratta del secondo episodio nell'arco di 2 anni, è presumibile l'assunzione del coumadin a vita... Quindi addio alla pratica della mtb (almeno per come la pratico io!) per evitare emorragie in caso (moooolto probabile) di traumi. Cosa mi dici a proposito della "rimozione alla fonte" del problema, ossia operarmi per togliere la safena?
Scusa se mi sono dilungato ma ho veramente bisogno di sapere se effettivamente la mia "Rossa", può essere la causa scatenante di una cosa così fastidiosa e lunga da guarire come la tvp. Anzi: sicuramente (se anche tu sei disposto), avrò modo di interagire con te con sempre più domande e ipotesi perchè vorrei veramente "andare a fondo" dell'argomento.
Certo di una tua esauriente risposta, ti auguro una buona giornata
A presto dottore!
Love the ride, Luca
 

Rockyluca

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'sera dottore,
proprio non ce l'ho fatta ad aspettare una tua risposta alla mia domanda n°3.... stamattina mi sono fatto una pedalata su bitume in piano, niente di chè: andatura da pensionati (avevo anche il sacchetto del pane per dar da mangiare ai piccioni :smile:), rapporti agilissimi e nessuna salita, nemmeno un cavalcavia. Che dici, ho fatto male? troppo presto? IO PERO' MI SENTO DA DIO... Penso che ne abbia giovato il morale che ultimamente è un pò basso.
Spero di leggere quanto prima un tuo parere a proposito del mio caso.
A presto, Luca
 

GPA

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Se non c'è trombo residuo hai fatto bene a pedalare e in quel modo.
Nesso causa>effetto mtb>tvp? Non impossibile,ma dovrebbero dimostrarmelo angiograficamente......mentre pedali!
Trattamento chirurgico? Mi meraviglio che non sia stato fatto al primo episodio
Causa extraciclistica? Le vene hanno una serie di valvole,che non si sfiancano necessariamente tutte insieme e tutte in fila......
 

Rockyluca

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buona sera GPA, grazie per la tua risposta,
nel frattempo ho sostenuto una visita di controllo con ecodoppler e il chirurgo mi ha detto che l'allarme sta rientrando abbastanza velocemente, INR si sta stabilizzando e il polpaccio non mi duole più (anche se ancora lievemente più gonfio rispetto al polpaccio destro). Sono ancora a casa in quanto il mio lavoro consiste nello stare in piedi FERMO per otto ore e quindi mi è stato sconsigliato ricominciare. Anche il chirurgo accosente alla pratica della bici (però non gli ho detto che tipo di bici pratico....). riguardo l'asportazione della safena dice che non è proprio il caso in quanto essendo vena profonda andrebbe ad "iguiare" la gamba (non so cosa intendesse, non avendo approfondito il discorso in quanto aveveo molte domande da fargli). Mi sembra di capire invece che per te non sussiste nessun problema, confermi?
lo so che non dovrei, ma è più forte di me: è già da qualche giorno che ho ricominciato ad andare per sentieri, con la consapevolezza che se cado e picchio duro sono a rischio emorragia (per via della pastiglia e mezzo giornaliera di coumadin), ma che ti devo dire... mi sento rinascere!
penso che anche il morale alto influisca positivamente nella risoluzione del problema tvp,
ti saluto e ti ringrazio ancora per la tua attenzione
Luca
 

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