A che altezza montare il sensore del ciclocomputer

CICLOPEs

Biker ultra
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devo acquistare un ciclocomputer e mi sono orientato sul count8 del decathlon
ho visto vari video di montaggi sul tubo e mi sono accorto che alcuni montano il sensore a circa metà della lunghezza del raggio della ruota ed altri lo montano nella parte più esterna del raggio cioè più vicino al copertone

domanda: qual'è la posizione più giusta tra le due?:celopiùg:
 

CICLOPEs

Biker ultra
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si farò così ma il discorso è che montarlo al centro dei raggi e nella parte esterna può variare il tempo che il sensore impiega per completare un giro intero (correggetemi se sbaglio in questa valutazione)
per questo chiedevo in linea di massima a che altezza è meglio montarlo
 

One_1

Biker perfektus
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si farò così ma il discorso è che montarlo al centro dei raggi e nella parte esterna può variare il tempo che il sensore impiega per completare un giro intero (correggetemi se sbaglio in questa valutazione)
per questo chiedevo in linea di massima a che altezza è meglio montarlo


Il tempo che impiega a fare un giro non cambia. Più ti avvicini al copertone più il magnete gira veloce, tutto qui. Proprio per questo io lo metterei verso il centro, in modo che il magnete passi più lentamente davanti al sensore. Attento anche alla distanza massima dal display... alcuni hanno una portata veramente ridotta.
 

CICLOPEs

Biker ultra
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ok allora non c'è problema
grazie per quel video è molto esplicativo, bisogna misurare in mm il giro ruota
come ciclocomputer ho deciso che per ora il count8 possa andar bene
 

Dan75

Biker ciceronis
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Io lo metterei al centro del raggio (+ o - diciamo) perché fissarlo vicino al copertone rimane più esposto a fango, pozzanghere, guadi, fogliame, radici...
 

calmocalmo

Biker cesareus
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Io lo metterei al centro del raggio (+ o - diciamo) perché fissarlo vicino al copertone rimane più esposto a fango, pozzanghere, guadi, fogliame, radici...

Quoto il fatto di metterlo al centro, ma non per i motivi dello sporco.
Un magnete mantiene pressochè inalterato nel tempo il suo campo magnetico a prescindere dallo sporco o dall'acqua.
L'unica cosa che può far calare il campo magnetico di un magnete è una esposizione ad una fonte di fortissimo calore sufficientemente prolungato nel tempo.

Tuttavia la teoria che è meglio mettere il magnete quanto più è possibile verso il centro della ruota è esatta, e lo è per 2 motivi.

Il primo è perchè il magnete anche se piccolo è sempre un peso, quindi più è situato verso il cerchio, più aumenta la velocità tangenziale con relativa energia cinetica e più squilibria la ruota.
In pratica provoca quello spiacievolissimo fenomeno della ruota impazzita se si va a velocità sostenuta senza le mani sul manubrio, oltre i 40Km/h si rischia veramente di farsi male.

Il secondo motivo è perchè se si sposta il magnete verso l'esterno, per effetto dell'aumento della velocità tangenziale, diminuisce il tempo di apertura del "reed" (contatto magnetico in ampolla di vetro sotto vuoto) contenuto nel sensore montato sul fodero della forcella, il quale può portare ad errori di lettura da parte del ciclocomputer ad alte velocità.
 
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Biker serius
approfitto di questa discussione: come ha detto un altro utente, la distanza radiale non influenza il tempo che ci mette a fare un giro (e fin qui niente di nuovo per me). Però se lo metto più all'esterno il magnete viaggia ad una velocità maggiore: ma allora, non ti dovrebbe dare una velocità maggiore? E allora: come fai a capire qual è la distanza radiale giusta per metterlo?

Oppure quelle che ho scritto sono cavolate e il contachilometri riceve solamente un impulso a giro sulla base del quale, tenuto conto della ruota, calcola la velocità? ma allora se lo monto su ruote da 24, da 26 o da 28, lui che ne sa????? Do un punto in + a chi mi chiarisce questo dubbio
 

samuelgol

Bürgermeister des Waldes
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approfitto di questa discussione: come ha detto un altro utente, la distanza radiale non influenza il tempo che ci mette a fare un giro (e fin qui niente di nuovo per me). Però se lo metto più all'esterno il magnete viaggia ad una velocità maggiore: ma allora, non ti dovrebbe dare una velocità maggiore? E allora: come fai a capire qual è la distanza radiale giusta per metterlo?

Oppure quelle che ho scritto sono cavolate e il contachilometri riceve solamente un impulso a giro sulla base del quale, tenuto conto della ruota, calcola la velocità? ma allora se lo monto su ruote da 24, da 26 o da 28, lui che ne sa????? Do un punto in + a chi mi chiarisce questo dubbio
Il magnete viaggia a una velocità maggiore se è messo + esternamente, ma dovendo compiere una circonferenza maggiore, il momento di passaggio sul sensore è lo stesso, perchè la velocità maggiore è esattamente pari alla distanza di circonferenza che compie in più. Immagina un sensore lungo quanto lo stelo della forcella. Il magnete, che sia vicino al mozzo o vicino al copertone, in corrispondenza dello stelo della forcella ci passa nel medesimo attimo. Immagina di metterne due sullo stesso raggio, uno quasi al mozzo e uno quasi al copertone. Vedrai che passano nello stesso momento.
 
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Biker serius
Infatti va impostata la dimensione della ruota :)

ok, ma non ho ancora capito una cosa però. il contakilometri:

1) misura la velocità con cui il magnete passa davanti al sensore e da lì la rielabora in chissà quale modo?

oppure

2) misura il periodo (tempo che ci mette il magnete a fare un giro), da qui ricava la velocità angolare, e a questo punto, moltiplicando per il raggio (che ho impostato io) ricava la velocità periferica (uguale alla velocità della bici)?


qual è delle due?
 

samuelgol

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ok, ma non ho ancora capito una cosa però. il contakilometri:

1) misura la velocità con cui il magnete passa davanti al sensore e da lì la rielabora in chissà quale modo?

oppure

2) misura il periodo (tempo che ci mette il magnete a fare un giro), da qui ricava la velocità angolare, e a questo punto, moltiplicando per il raggio (che ho impostato io) ricava la velocità periferica (uguale alla velocità della bici)?


qual è delle due?

1) tu dici al contakm che la circonferenza della ruota è mettiamo 2 mt.
2) Lui capisce che ogni volta che il sensore e il magnete si allineano, la ruota ha compiuto un giro completo, quindi due metri;
3) Rapporta lo spazio percorso (due metri) nell'unità di tempo che ci ha messo e determina la velocità, quindi se in 1 secondo fa due metri, in 3600 secondi (1 ora) calcola quanta velocità faresti e te la fa leggere istantaneamente o quasi.
 
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mrave

Biker serius
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ok, ma non ho ancora capito una cosa però. il contakilometri:

1) misura la velocità con cui il magnete passa davanti al sensore e da lì la rielabora in chissà quale modo?

oppure

2) misura il periodo (tempo che ci mette il magnete a fare un giro), da qui ricava la velocità angolare, e a questo punto, moltiplicando per il raggio (che ho impostato io) ricava la velocità periferica (uguale alla velocità della bici)?


qual è delle due?

La risposta è la 2. Non vorrei dire una boiata, mi pare che l'aggeggino alla ruota non sia altro che una levetta che si sposta al passaggio del magnete e di fatto manda un segnale al contaKM ogni volta.
Sapendo il raggio e quindi quanti cm percorre la ruota ogni giro e il tempo che ci mette a percorrerli è un attimo fare il conto della velocità.
 

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Biker serius
perfetto!! avevo il sospetto che fosse la 2), anche perchè è molto più semplice un sensore che rilevi il passaggio del magnete piuttosto che un complicato strumento che misuri la velocità con cui passa il magnete (UCAS come si dice dalle mie parti...).

Cmq, giusto per farvi fare anche a voi due risate, nel frattempo avevo trovato questo link interessante sull'argomento: [url]http://www.guidaacquisti.net/contachilometri-bicicletta[/URL]

a un certo punto dice: "mentre il sensore va applicato a una delle due forcelle anteriori"

due forcelle eh? :D
 

calmocalmo

Biker cesareus
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BiXs Sauvage 100
perfetto!! avevo il sospetto che fosse la 2), anche perchè è molto più semplice un sensore che rilevi il passaggio del magnete piuttosto che un complicato strumento che misuri la velocità con cui passa il magnete (UCAS come si dice dalle mie parti...).

Cmq, giusto per farvi fare anche a voi due risate, nel frattempo avevo trovato questo link interessante sull'argomento: [URL="http://www.guidaacquisti.net/contachilometri-bicicletta"][URL]http://www.guidaacquisti.net/contachilometri-bicicletta[/URL][/URL]

a un certo punto dice: "mentre il sensore va applicato a una delle due forcelle anteriori"

due forcelle eh? :D

In pratica, il tachimetro del ciclocomputer funziona così:

Il magnete applicato alla ruota, chiude il contatto magnetico che è posto nel sensore tutte le volte che gli passa vicino.
Il contatto resta chiuso per il tempo che impiega il magnete a passare nell'area d'azione del contatto magnetico (chiamato GAP) e in genere quest'area è estesa attorno ad un centimetro avanti ed indietro.
Quindi bisogna immaginare che per tutta la rotazione della ruota, considerando la circonferenza, il contatto resta chiuso per poco più di 2cm.
Il ciclocomputer misura i giri e li moltiplica per la circonferenza della ruota, ottenendo già un risultato che serve per l'odometro. cioè la distanza percorsa.
Da questo primo calcolo ne esegue un'altro cioè la distanza percorsa nel tempo di un secondo ed ottenendo così la velocità.

Quindi sotto l'aspetto dei calcoli che esegue il ciclocomputer, che il gruppo magnete e sensore sia montato sopra oppure sotto, non cambia nulla.

Il problema dell'altezza è legato invece ad un altro aspetto, cioè quello elettromeccanico del sistema sensore, perchè anche per un sensore miniaturizzato quindi di peso minimo ci sono sempre altri principi di fisica a rompere le scatole e a complicare le cose.

Di fatto quando il magnete arriva nell'area di azione del sensore, avendo il sensore stesso dei piccoli elementi meccanici che soffrono di inerzia, impiega un certo tempo a chiudersi (tempo di reazione e diagramma di isteresi).
Allo stesso modo si apre con un certo ritardo dopo che il magnete è passato.

Questo significa che se alla ruota si applica una velocità di rotazione crescente, arriva un certo punto in cui il sensore non riesce più a percepire il magnete che gli passa vicino, perchè non ha il tempo di chiudersi che il magnete è già passato.
In una tale condizione il ciclocomputer comincia a commettere errori di calcolo.
Per questo motivo è preferibile installare il gruppo sensore magnete in un punto dove la velocità di passaggio è inferiore, cioè più vicino possibile al mozzo.
 
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