Il Frate nato per "non soffrire" organizza un giretto per deboli di cuore e ritagliato sui sogni di molti: poca sofferenza, tanto divertimento. Tutto ciò cozza clamorosamente con i dictat del Sergente che pretende sempre il massimo da ognuno di noi!!! Il giro con recupero da lui proposto non trova molti adepti e il Fraticello ne approfitta per riproporre Viterbo con poca salita e molta discesa.
Alla piazzetta della Faggeta si presentano 4 scatenati antichi: Max, Toty, Frankmay e Frate. Spettacolo della natura il Frate, sempre più bianco e blu, si presenta oggi con la maglia ufficiale Lapierre del team DH...bellissimooo!!!
A gruppetto pronto arrivano inaspettatamente nel piazzale anche Tostarello e Massimo che supplicano il Caporal Maggiore Frate di aspettarli. Il gruppetto si ricongiunge in cima alla collinetta per affrontare Eracle dove dopo la solita vestizione i nostri eroi partono per capire le gerarchie di giornata.
Max, Tosty, Massimo, Frankmay partono a bombazza mentre Toty lascia al Frate l'onore di partirgli davanti perchè lui sente di non avere i freni in ordine.
Massimo si perde subito la mascherina per strada e Frate, che oggi acchiappava molto, si ferma a raccoglierla con la scusa buona per poter rallentare. Toty si mette al collo la maschera e via all'inseguimento del gruppetto. Frate se la sente calla e alla prima rampetta decide di saltare senza accorgersi che era un doppio....gli altri osservano ad occhi sgranati pronti a raccogliere i denti del Frate da spartirsi come amuleti. Fortunatamente Frate tocca i frenni appena in tempo per rallentare prima dello stacco piombando di punta dentro al doppio e riuscendo miracolosamente ad uscirne (santa Lyrik). Toty assiste da dietro con una certa apprensione. Poco più avanti Frate lanciatissimo trova tutti bloccati nel bel mezzo del ripidone e non senza preoccupazioni riesce a fermarsi in tempo per non fare la frittata. Molti tratti dell'Eracle sono stati devastati dai boscaioli (ccci loro). Oggi belle derapate da parte di tutti grazie al terreno abbastanza secco. Al solito sgarrupo tra le rocce Frate incita Frankmay al passaggio veloce ma con la 29 di oggi non si sente a suo agio e passa la mano. Invece oggi era più facile del solito e Frate si butta spavaldo chiudendo il passaggio alla grande. Eracle è sempre molto flow, peccato per i troppi punti in cui gli alberi hanno costretto il gruppo a scendere dalla bici.
Inizia la solita salita e Frate sceglie di non concedere troppo vantaggio al solito fuggitivo (Maxx). Lo aggancia dopo qualche decina di metri e gli succhia la scia per svariati minuti utilizzando lo stesso rapporto e rallentando spesso per non toccarlo sulla ruota posteriore. Appena percepita la prima difficoltà nella profonda respirazione del maestro, Frate aumenta il passo senza guardarsi dietro. La convinzione è quella di essere all'ultima curva ma non è così, mancano ancora almeno 800 metri e Frate sbianca terrorizzato dall'eventuale ritorno di Max. Ma così non è, il distacco si fa pesante e la distanza al "traguardo" supererà il minuto e mezzo: 1.33"12 per l'esattezza
.
In cima grandissima sorpresa, un solitario Motobimbo rallegra il Frate. L'amore tra i due è tale che Motobimbo tenta addirittura di baciarlo in bocca, ma il pudico Frate declina affettuosamente
. Arriva anche Frankmay a suo agio in salita con la costosissima Specialized 29 di ultimissima generazione. Con la guida di Motobimbo ci avviamo ad affrontare il Cionna, ma su suo consiglio ci si orienta per il più scorrevole Venus. All'imbocco del percorso ci raggiungono anche il buon Kurth con il suo amico Gianluca. Inizio a bbbbomba per tutti, terreno fantastico e passaggi su rocce passati alla grande da tutto il gruppo. Frate segue Gianluca ammirando il susseguirsi di curve e curvette senza mai frenare....infatti si era perso la pasticca del freno posteriore e poco dopo si butterà sulla destra nel tentativo di fermare la corsa impazzita della sua bike!!! Venus è fantastica, Frate inizia a ricordare che più avanti ci saranno due ripidoni che ha sempre affrontato sporcando il retro dei suoi pantaloni, cioè a culo a terra. Ma oggi l'effetto placebo della maglia ufficiale Lapierre spinge il Frate oltre i suoi limiti...e i due ripidoni vengono affrontati dal Frate senza paura, nonostante il poco rassicurante rifiuto di Frankmay prima e di Gianluca dopo. Bellissimo Venus, il resto vola via veloce e senza intoppi. Rieccoci ad affrontare la dura salita, Toty accusa un gran mal di schiena ma tiene duro. Frankmay pompa alla grande sulla leggera Specialized e Frate chiude il gruppo prendendosi una "pausa di riflessione". Sull'asfalto inizia il recupero ma Max, partito 5 minuti prima è irraggiungibile e chiaramente in vetta dichiarerà "1 pari Frate". Ci sarebbe voglia di fare anche il Cionna ma il gruppo non se la sente di rifare la terza risalita su asfalto...e qui nasce l'idea meravigliosa: fare il Pistillo e scendere poi fino a Viterbo per poi farci riportare (solo gli autisti) su da Gianluca che aveva la macchina proprio al parcheggio di Viterbo. Detto fatto, Pistillo in una schioppettata, e poi giù, con l'espertissima guida Motobimbo ad affrontare prima il Vecchio Pistino Freeride e poi la Fiorita. Nuove strade segrete ci permettono di non fare quasi salita nei trasferimenti (grandissimo MBimbo), e sulle scorrevolissime piste Frate inizia la sua azione di disturbo nei confronti di Maxx. Un continuo pressing da vicino con commenti verbali su tutto ciò che Maxx faceva (anche complimenti a volte, ma raramente). Il Frate euforico cantava la sua solita canzoncina di pression "Arriva BEM nemico del mal......lalalalal", che anche stavolta funzionava costringendo il saggio del gruppo all'errore. Su una repentina svolta a sinistra con ripidino di sassi da superare Max prima derapava spavaldo per affrontare il passaggio tecnico, poi esitava ma all'incalzare del Frate tentava tremante di superare l'ostacolo ma....niente da fare, l'ostacolo sembrava troppo ripido ai suoi occhi e si accasciava a sinistra sedendosi sulle rocce e accompagnando a piedi il suo cavallo alla base dell'insormontabile ostacolo. Frate sbigottito chiedeva spiegazioni e Max dice: "NO, se passi tutto a destra si fà, perchè dritto non si vede bene ma è alta la roccia" e Frate di tutta risposta si butta proprio su quella roccia....MMMITICOOOOOOOOOOO, e Toty da dietro se la ride fragorosaamente!!!! La pressione del Frate non tende a diminuire e ad un certo punto diventa così alta da far afflosciare le gomme di chi gli è davanti: prima Massimo, poi Max e poi ancora Massimo!!! Frate morde le ruote di chi lo precede. A questo punto in attesa delle riparazioni Toty e Frate fanno salotto prendendo per il culo i "bucandi" durante le loro faticose operazioni di riparazione e rigonfiaggio!!! Motobimbo nel frattempo se le era talmente frantumate (le OO), che avrà pensato: "ma che esco a fare con questi fermoni"!!!! Frate porgeva le sue scuse ma MBimbo, come al suo solito, minimizzava...Ma la sua faccia sembrava dire: la prossima volta che vi vedo mi nascondo dietro una macchina!!!
Tutti belli gasati per la splendida uscita non resta che tornare su a riprendere le macchine grazie al passaggio dell'utilissimo Gianluca. Il viaggio sarà una comica, col Frate appeso alla maniglia del passeggero che indicava continuamente inesistenti autovelox nel tentativo di farlo rallentare.
Alla fine solo una piccola parte del gruppo pranzerà al solito baretto dove Max sperava di trovare la solita bella ragazzotta, ma così non sarà. Al suo posto solo il nonno che, oppresso dall'entrata di un gruppo così folto e dall'acidità di Maxx che si lamentava per le bibite troppo calde, chiamava in aiuto la moglie che probabilmente stava dormendo in un sarcofago dietro alle quinte. Si presenta infatti una figura spaventosa con un viso incazzato nero che chiedeva spiegazioni al marito sul fatto di averla svegliata dal secolare letargo. Gli Scatenati consumano velocemente per evitare l'ira funesta della mummia e si dirigono a Roma a riposare le stanche membra.
Poca salita (650 di dslv) ma tanto divertimento oggi nel viterbese. Un grazie speciale alla nostra guida Motobimbo e al grande Gianluca che ci ha permesso, col suo passaggio, di godere di un gran bel dislivello negativo!!!!!
Frate
Alla piazzetta della Faggeta si presentano 4 scatenati antichi: Max, Toty, Frankmay e Frate. Spettacolo della natura il Frate, sempre più bianco e blu, si presenta oggi con la maglia ufficiale Lapierre del team DH...bellissimooo!!!
A gruppetto pronto arrivano inaspettatamente nel piazzale anche Tostarello e Massimo che supplicano il Caporal Maggiore Frate di aspettarli. Il gruppetto si ricongiunge in cima alla collinetta per affrontare Eracle dove dopo la solita vestizione i nostri eroi partono per capire le gerarchie di giornata.
Max, Tosty, Massimo, Frankmay partono a bombazza mentre Toty lascia al Frate l'onore di partirgli davanti perchè lui sente di non avere i freni in ordine.
Massimo si perde subito la mascherina per strada e Frate, che oggi acchiappava molto, si ferma a raccoglierla con la scusa buona per poter rallentare. Toty si mette al collo la maschera e via all'inseguimento del gruppetto. Frate se la sente calla e alla prima rampetta decide di saltare senza accorgersi che era un doppio....gli altri osservano ad occhi sgranati pronti a raccogliere i denti del Frate da spartirsi come amuleti. Fortunatamente Frate tocca i frenni appena in tempo per rallentare prima dello stacco piombando di punta dentro al doppio e riuscendo miracolosamente ad uscirne (santa Lyrik). Toty assiste da dietro con una certa apprensione. Poco più avanti Frate lanciatissimo trova tutti bloccati nel bel mezzo del ripidone e non senza preoccupazioni riesce a fermarsi in tempo per non fare la frittata. Molti tratti dell'Eracle sono stati devastati dai boscaioli (ccci loro). Oggi belle derapate da parte di tutti grazie al terreno abbastanza secco. Al solito sgarrupo tra le rocce Frate incita Frankmay al passaggio veloce ma con la 29 di oggi non si sente a suo agio e passa la mano. Invece oggi era più facile del solito e Frate si butta spavaldo chiudendo il passaggio alla grande. Eracle è sempre molto flow, peccato per i troppi punti in cui gli alberi hanno costretto il gruppo a scendere dalla bici.
Inizia la solita salita e Frate sceglie di non concedere troppo vantaggio al solito fuggitivo (Maxx). Lo aggancia dopo qualche decina di metri e gli succhia la scia per svariati minuti utilizzando lo stesso rapporto e rallentando spesso per non toccarlo sulla ruota posteriore. Appena percepita la prima difficoltà nella profonda respirazione del maestro, Frate aumenta il passo senza guardarsi dietro. La convinzione è quella di essere all'ultima curva ma non è così, mancano ancora almeno 800 metri e Frate sbianca terrorizzato dall'eventuale ritorno di Max. Ma così non è, il distacco si fa pesante e la distanza al "traguardo" supererà il minuto e mezzo: 1.33"12 per l'esattezza
.In cima grandissima sorpresa, un solitario Motobimbo rallegra il Frate. L'amore tra i due è tale che Motobimbo tenta addirittura di baciarlo in bocca, ma il pudico Frate declina affettuosamente
. Arriva anche Frankmay a suo agio in salita con la costosissima Specialized 29 di ultimissima generazione. Con la guida di Motobimbo ci avviamo ad affrontare il Cionna, ma su suo consiglio ci si orienta per il più scorrevole Venus. All'imbocco del percorso ci raggiungono anche il buon Kurth con il suo amico Gianluca. Inizio a bbbbomba per tutti, terreno fantastico e passaggi su rocce passati alla grande da tutto il gruppo. Frate segue Gianluca ammirando il susseguirsi di curve e curvette senza mai frenare....infatti si era perso la pasticca del freno posteriore e poco dopo si butterà sulla destra nel tentativo di fermare la corsa impazzita della sua bike!!! Venus è fantastica, Frate inizia a ricordare che più avanti ci saranno due ripidoni che ha sempre affrontato sporcando il retro dei suoi pantaloni, cioè a culo a terra. Ma oggi l'effetto placebo della maglia ufficiale Lapierre spinge il Frate oltre i suoi limiti...e i due ripidoni vengono affrontati dal Frate senza paura, nonostante il poco rassicurante rifiuto di Frankmay prima e di Gianluca dopo. Bellissimo Venus, il resto vola via veloce e senza intoppi. Rieccoci ad affrontare la dura salita, Toty accusa un gran mal di schiena ma tiene duro. Frankmay pompa alla grande sulla leggera Specialized e Frate chiude il gruppo prendendosi una "pausa di riflessione". Sull'asfalto inizia il recupero ma Max, partito 5 minuti prima è irraggiungibile e chiaramente in vetta dichiarerà "1 pari Frate". Ci sarebbe voglia di fare anche il Cionna ma il gruppo non se la sente di rifare la terza risalita su asfalto...e qui nasce l'idea meravigliosa: fare il Pistillo e scendere poi fino a Viterbo per poi farci riportare (solo gli autisti) su da Gianluca che aveva la macchina proprio al parcheggio di Viterbo. Detto fatto, Pistillo in una schioppettata, e poi giù, con l'espertissima guida Motobimbo ad affrontare prima il Vecchio Pistino Freeride e poi la Fiorita. Nuove strade segrete ci permettono di non fare quasi salita nei trasferimenti (grandissimo MBimbo), e sulle scorrevolissime piste Frate inizia la sua azione di disturbo nei confronti di Maxx. Un continuo pressing da vicino con commenti verbali su tutto ciò che Maxx faceva (anche complimenti a volte, ma raramente). Il Frate euforico cantava la sua solita canzoncina di pression "Arriva BEM nemico del mal......lalalalal", che anche stavolta funzionava costringendo il saggio del gruppo all'errore. Su una repentina svolta a sinistra con ripidino di sassi da superare Max prima derapava spavaldo per affrontare il passaggio tecnico, poi esitava ma all'incalzare del Frate tentava tremante di superare l'ostacolo ma....niente da fare, l'ostacolo sembrava troppo ripido ai suoi occhi e si accasciava a sinistra sedendosi sulle rocce e accompagnando a piedi il suo cavallo alla base dell'insormontabile ostacolo. Frate sbigottito chiedeva spiegazioni e Max dice: "NO, se passi tutto a destra si fà, perchè dritto non si vede bene ma è alta la roccia" e Frate di tutta risposta si butta proprio su quella roccia....MMMITICOOOOOOOOOOO, e Toty da dietro se la ride fragorosaamente!!!! La pressione del Frate non tende a diminuire e ad un certo punto diventa così alta da far afflosciare le gomme di chi gli è davanti: prima Massimo, poi Max e poi ancora Massimo!!! Frate morde le ruote di chi lo precede. A questo punto in attesa delle riparazioni Toty e Frate fanno salotto prendendo per il culo i "bucandi" durante le loro faticose operazioni di riparazione e rigonfiaggio!!! Motobimbo nel frattempo se le era talmente frantumate (le OO), che avrà pensato: "ma che esco a fare con questi fermoni"!!!! Frate porgeva le sue scuse ma MBimbo, come al suo solito, minimizzava...Ma la sua faccia sembrava dire: la prossima volta che vi vedo mi nascondo dietro una macchina!!!Tutti belli gasati per la splendida uscita non resta che tornare su a riprendere le macchine grazie al passaggio dell'utilissimo Gianluca. Il viaggio sarà una comica, col Frate appeso alla maniglia del passeggero che indicava continuamente inesistenti autovelox nel tentativo di farlo rallentare.
Alla fine solo una piccola parte del gruppo pranzerà al solito baretto dove Max sperava di trovare la solita bella ragazzotta, ma così non sarà. Al suo posto solo il nonno che, oppresso dall'entrata di un gruppo così folto e dall'acidità di Maxx che si lamentava per le bibite troppo calde, chiamava in aiuto la moglie che probabilmente stava dormendo in un sarcofago dietro alle quinte. Si presenta infatti una figura spaventosa con un viso incazzato nero che chiedeva spiegazioni al marito sul fatto di averla svegliata dal secolare letargo. Gli Scatenati consumano velocemente per evitare l'ira funesta della mummia e si dirigono a Roma a riposare le stanche membra.
Poca salita (650 di dslv) ma tanto divertimento oggi nel viterbese. Un grazie speciale alla nostra guida Motobimbo e al grande Gianluca che ci ha permesso, col suo passaggio, di godere di un gran bel dislivello negativo!!!!!
Frate
