Ieri sono andato a farmi un po di km in Valpolicella zona Fumane S.Ambrogio collegando vari percorsi si ottengono anelli molto divertenti con 1 piccolo problema, era in opera la caccia al "cinghiale" detta anche prelievo con armi da fuoco e quindi qua e la gruppi di sparacchiatori con giubbini arancioflu che impedivano il passaggio . Discussioni diplomatiche del qui presente e risposte del tipo, ghe cartei dapartuto, pasa pure cosi te ciapi na sciopeta', etcetc. Alla domanda su chi gestisce la cosa la risposta è la PROVINCIA ! che comunica l'evento !!!! ben 5 gg prima ???? come lo comunica domando, boh coi cartei tacadi in giro, in effetti c'erano attaccati dei fogli A4 attaccati ad alcuni alberelli, ovviamente non carta intestata della PROVINCIA. Questa è l'Italia bellezza !
Bike e caccia
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C'è da dire che anche se mettessero gli avvisi sui giornali nazionali qualcuno troverebbe modo di lamentarsi.
Il controllo della popolazione dei cinghiali deve essere fatta. Gli organi competenti hanno deciso di non delegarla alla libera attività dei cacciatori (i quali naturalmente mugugnano) ma di farlo in tempi e modi controllati (cosa saggia a mio avviso dato che che questi sparano a pallettoni).
Poi avvisano e si mettono pure con le giacche rifrangenti perchè nessuno finisca con un pallettone in mezzo agli occhi.
Ma cos'altro dovrebbero fare sti pori cristi?
... stufato aggratis ai ciclisti "danneggiati", antipastino con sersicce affumicate, annaffiato abbondantemente.
Quando si incontra un rally, una rievocazione, una gara di regolarità non si può nemmeno sperare nello stufatino di cinghiale... :D
Prima o poi mi impallinano, ho rischiato già due volte...odio sempre più il mondo della caccia e i suoi "protagonisti" (anche senza esser animalista).
La questione della caccia al cinghiale è che passare nelle immediate vicinanze di una battuta può essere pericoloso non tanto per le fucilate (è impossibile entrare nella battuta senza essere visti ed intercettati) quanto per il rischio di essere investiti dai cinghiali che fuggono e "bucano" le poste.
C'è poi da dire che purtroppo spesso dimentichiamo od ignoriamo è che nei boschi di proprietà privata noi non abbiano alcun diritto di girare, i cacciatori sì.
Aggiungiamo anche che in alcune zone (per esempio dove vivo io) i cinghiali sono un problema non solo per le culture ma anche di sicurezza stradale, e la caccia, per quanto discutibile, è l'unico sistema per riuscire a controllare il numero degli animali.
Tutto questo ovviamente non può giustificare prepotenze o minacce, ma va tenuto in considerazione. Aggiungo anche se se non fosse per i cacciatori la viabilità di bosco sparirebbe nel giro di pochi anni, perchè sono gli unici, insieme a qualche sparuto trailbuilder, a metterci mano.
C'è poi da dire che purtroppo spesso dimentichiamo od ignoriamo è che nei boschi di proprietà privata noi non abbiano alcun diritto di girare, i cacciatori sì.
Aggiungiamo anche che in alcune zone (per esempio dove vivo io) i cinghiali sono un problema non solo per le culture ma anche di sicurezza stradale, e la caccia, per quanto discutibile, è l'unico sistema per riuscire a controllare il numero degli animali.
Tutto questo ovviamente non può giustificare prepotenze o minacce, ma va tenuto in considerazione. Aggiungo anche se se non fosse per i cacciatori la viabilità di bosco sparirebbe nel giro di pochi anni, perchè sono gli unici, insieme a qualche sparuto trailbuilder, a metterci mano.
Concordo con il fatto che è indispensabile controllare la popolazione dei cinghiali e che questa operazione la possono fare solamente dei cacciatori ma se mi "chiudi" al transito una zona secondo me dovresti segnalare la cosa con qualche manifesto di opportune dimensioni in posti di massima visibilità e non con fogli A4 appesi a qualche alberello. Piccola annotazione, nella zona della Valpolicella e della bassa Lessinia il cinghiale non è mai stato presente, è stato introdotto a scopo venatorio, ovviamente non si sa da chi ?????, adesso anche quì si SCOPRE che è invasivo, superprolifico, fa danni ai pregiati vigneti, ma x piacere !
Che strano, il problema del controllo dei cinghiali, sorge solamente nel periodo venatorio. Si vede che durante gli altri periodi dell'anno i cinghiali migrano alle Maldive.
Interessante anche l'argomento "senza cacciatori, i sentieri sparirebbero". Anche qui ci sarebbe molto da discutere, in primis sul fatto che questi "amanti della natura" possono permettersi di entrare nei campi coltivati di proprietà altrui.
Per me la caccia va abolita e basta!!!
Fabio
Interessante anche l'argomento "senza cacciatori, i sentieri sparirebbero". Anche qui ci sarebbe molto da discutere, in primis sul fatto che questi "amanti della natura" possono permettersi di entrare nei campi coltivati di proprietà altrui.
Per me la caccia va abolita e basta!!!
Fabio
La legge nazionale sulla caccia non prescrive delle segnalazioni. Ci sono però ATC che la richiedono, ma comunque è diventata una prassi consolidata per motivi assicurativi. Ovviamente non è possibile chiudere strade di uso o proprietà pubblica.
Questo è il risultato dell' ignoranza a livello collettivo delle regole della natura. Quando si altera un equilibrio è garantito che ci saranno delle conseguenze: i nostri nonni e bisnonni lo sapevano, oggi c'è chi crede che si possa mandare l'acqua all' insù. E questi sono i risultati.
Fabio, io non conosco la situazione nel Veneto, ma posso raccontarti quella che è in Toscana. Tutto quello che ha un minimo valore alimentare deve essere protetto da recinzioni in qualsiasi stagione dell' anno, altrimenti nojn ci trovi più nulla, si tratti di patate come di mais o di uva. Da maggio in poi praticamente devi stare attento non alle buche o ai sassi ma ai recinti elettrificati che proteggono il proteggibile. E potrei raccontarti decine di aneddoti sui cinghiali che si spingono a pascolare intorno alle case, spinti appunto dalla ricerca di spazio per loro vitale.
Questo è quello che accadrebbe qui da noi. Dal 31 gennaio di gente per i boschi ne rivedi a settembre, sempre che escano i funghi, altrimenti da febbraio ad ottobre le campagne sono deserte, salvo qualche sparuto biker e qualche endurista. Io mi accorgo a primavere delle zone meno battute dai cacciatori proprio perchè gli stradelli di bosco sono i più infrascati.
Ti faccio notare che non è consentito entrare nei "campi coltivati" neppure ai cacciatori: in caso di colture in atto è prevista un'eccezione al diritto di entrare nel fondo altrui di cui godono i cacciatori. Ad ogni modo la caccia al cinghiale è un'attività a parte da tutti i punti di vista, è organizzata e controllata direttamente dalla provincia e spesso sollecitata dai proprietari dei fondi: ho il sospetto che quand'anche il referendum fallito avesse ottenuto il quorum sarrebe ancora praticata.
Le convinzioni personali purtroppo non sono sufficienti a superare il fatto che con la caccia dobbiamo fare i conti.
Per boschi ci vanno: escursionisti, bikers, cacciatori, motociclisti, per non
parlare dei disgraziati con i quad quindi bisogna che in po' tutti accettiamo
l'idea di non essere gli unici frequentatori tenendo presente che non tutti
lo fanno nel rispetto delle normative (moto, quad ecc).
Quanto ai cacciatori, avete mai incontrato quelli... non riesco a definirli,
che si dilettano a fare i finti rambo e sono pure convinti di esserlo.
Un paio di anni fa ho quasi dovuto litigare e se litigo io
vi posso assicurare che mi avevano GONFIATO.
Tornando ai cacciatori io uso con loro lo stesso metodo che uso
con chi incrocio per sentieri: buongiorno, come va, bon giro ecc ecc
quasi mai avuto problemi.
note
selvadego alias erminio
parlare dei disgraziati con i quad quindi bisogna che in po' tutti accettiamo
l'idea di non essere gli unici frequentatori tenendo presente che non tutti
lo fanno nel rispetto delle normative (moto, quad ecc).
Quanto ai cacciatori, avete mai incontrato quelli... non riesco a definirli,
che si dilettano a fare i finti rambo e sono pure convinti di esserlo.
Un paio di anni fa ho quasi dovuto litigare e se litigo io
vi posso assicurare che mi avevano GONFIATO.
Tornando ai cacciatori io uso con loro lo stesso metodo che uso
con chi incrocio per sentieri: buongiorno, come va, bon giro ecc ecc
quasi mai avuto problemi.
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selvadego alias erminio
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Sul Montello c'è una zona tra la presa X e XI ove ci sono semrpe questi in tuta militare mimetica che giocano a guerra simulata.
Contenti loro, io mi sentirei ridicolo.
Soprattutto è bene sapere che chi gioca a softair non può impedire il transito a nessuno a meno che possa esibire un esplicito permesso del proprietario del fondo...
conosco la zona ma non ho mai visto nessuno,
forse erano ben mimetizzati? nella zona hanno attaccato nei cartelli negli alberi che avvisano la pratica del softair, ma non mi sembra che venga intimato il divieto di transito. La prossima volta che ci passo osservo con maggiore attenzione
conosco la zona ma non ho mai visto nessuno,
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Io siccome in quella zona ci passo spesso perchè è quella più selvaggia e con i single trek piu' belli del Montello li ho incrociati spesso.
Ti assicuro che quando ne vedi una decina vestiti da beretti verdi in assetto con fucili fanno una certa impressione.
Io li manderei in Afghanistan (a gratis) e vediamo se gli passa la voglia.
Il problema non è certo come sono vestiti o quel che fanno ma i migliaia di pallini che lasciano per terra e che nella maggior parte dei casi non sono biodegradabili.Siamo fortemente OT però...conosco la zona ma non ho mai visto nessuno,
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Io siccome in quella zona ci passo spesso perchè è quella più selvaggia e con i single trek piu' belli del Montello li ho incrociati spesso.
Ti assicuro che quando ne vedi una decina vestiti da beretti verdi in assetto con fucili fanno una certa impressione.
Io li manderei in Afghanistan (a gratis) e vediamo se gli passa la voglia.
Buono a sapersi, quei c......i sono cosi' montati che la notizia che dai è utile per far chiudere qualche bocca che parla a c.d.c.
note