News MTB in Trentino: divieti!

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Dallas

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Sentito al TGR delle 14:00

In trentino, la giunta provinciale ha stabilito alcune regole per l'uso della MTB sui sentieri,
entrerà in vigore dal 1° Maggio 2006 (c'è il Bikefest a Riva, combinazione?)
e prevede il divieto di transito su sentieri più ripidi del 20% e più stretti di una bike messa di traverso (ci tolgono, anzi vorrebbero toglierci il divertmento).
Sono previste delle deroghe non specificate, il tutto per salvaguardare il paesaggio, i sentieri bla, bla, bla
Le multe partiranno dai 30€

La Giunta provinciale ha approvato venerdì una delibera dell’assessore Mellarini
MOUNTAIN BIKE SUI SENTIERI DI MONTAGNA NUOVE REGOLE ALL’INSEGNA DELL’EQUILIBRIO
Entreranno in vigore dal 1° maggio 2006


di Carlo Martinelli
Vuole essere un segnale all’insegna dell’equilibrio, quello che la Giunta provinciale ha assunto venerdì scorso, approvando la delibera di Tiziano Mellarini, assessore all’agricoltura, commercio e turismo. Delibera che aggiorna le regole di accesso ai sentieri alpini in sella al mountain bike. Di che si tratta? La delibera, con effetto dal 1° maggio 2006, “apre” ai bikers ogni sentiero: ad eccezione di quei tratti giudicati “estremi” con pendenze superiori al 20% ed una larghezza inferiore all’ingombro del mtb posto di traverso: due parametri immediatamente percettibili semplicemente facendo ricorso al buon senso ed all’autoresponsabilità individuale. Concetti e comportamenti che la Giunta provinciale – con questo provvedimento – ha ritenuto di privilegiare rispetto ad una politica dei divieti e delle imposizioni. La delibera prevede deroghe da parte del Servizio Turismo nel caso di svolgimento di manifestazioni turistiche o agonistiche; oppure a seguito di richieste motivate inoltrate dai Comuni (ad esempio per collegare tratti di sentieri).

Il provvedimento è frutto delle valutazioni e conseguenti indicazioni di un Gruppo di lavoro composto da funzionari della Provincia, rappresentanti della Sat – che ricordiamolo, in Trentino ha la cura (ed il Catasto ufficiale) dei sentieri alpini – della sezione mountain bike della Federazione ciclistica, del Consorzio dei Comuni, delle Apt di ambito, del Dipartimento foreste. “Un lavoro motivato” - sottolinea l’assessore Mellarini – “da un obiettivo primario ossia la valorizzazione di una pratica sportiva da praticare nel pieno rispetto delle caratteristiche ambientali e territoriali del Trentino, una terra da scoprire anche in sella ad un mountain bike, scegliendo fra le centinaia di itinerari in mezzo alla natura ed alla storia: ex strade militari, strade forestali, mulattiere e vari tracciati, anche sentieri. Tutto, però, va fatto con il giusto equilibrio, senza esagerare, all’insegna della convivenza escursionisti-alpinisti-bikers”.
Le indicazioni della delibera riguardano infatti gli itinerari “estremi” dei sentieri alpini lungo i quali transitare comporterebbe fra l’altro gravi problemi di sicurezza e incolumità personale per gli stessi bikers. Ed in questa logica, il provvedimento vuole fra l’altro indirettamente scoraggiare il diffondersi d’una certa cultura estrema – nell’approccio all’ambiente come agli sport – soprattutto fra i turisti ospiti più giovani.
Le amministrazioni comunali potranno sollecitare deroghe particolari, necessarie ad esempio a realizzare collegamenti fra diversi percorsi di mountain bike per consentire il trasferimento da una zona all’altra, garantendo quindi la continuità nell’utilizzo di infrastrutture turistiche importanti nella loro funzione. Deroghe potranno essere concesse anche per consentire gare e raduni, anche su richiesta dei Comitati organizzatori delle molte manifestazioni.
“Prossimo passo – ha ribadito l’Assessore Tiziano Mellarini – sarà la realizzazione di una specifica campagna di comunicazione per far conoscere queste nuove regole; tenendo conto che è intenzione dell’Ente pubblico ridurre al minimo l’impatto estetico paesaggistico della segnaletica che sarà collocata esclusivamente dove si dimostrerà realmente indispensabile. Con questo provvedimento siamo convinti che il Trentino sarà ancora più appetibile agli amanti del mountain bike e siamo certi che quest’invito alla condivisione di obiettivi comuni piuttosto che all’imposizione di divieti, si dimostrerà la scelta giusta”.


LA SCHEDA. L’articolo 22 della legge provinciale 15 marzo 1993, n. 8 (Ordinamento dei rifugi alpini, bivacchi, sentieri e vie ferrate – Legge sul patrimonio alpinistico del Trentino) regolamenta l’accesso ai sentieri alpini da parte di chi li percorre con mezzi meccanici ed in sella al mountain bike. Questa disciplina è stata oggetto di una recente modifica legislativa (articolo 16 della legge provinciale 11 marzo 2005, n. 3) che intende rispondere all’esigenza di creare sul territorio provinciale un’articolata rete di itinerari di montagna utilizzabili anche per escursioni in mountain bike, salvaguardando, al contempo, altri sentieri marcatamente alpinistici il cui accesso è consentito solo a piedi.
A tal fine il secondo comma del citato articolo 22 demanda alla Giunta provinciale sia il compito di determinare le caratteristiche tecniche dei sentieri la cui percorribilità è consentita anche con l’ausilio delle biciclette, sia quello di stabilire le modalità con le quali il Servizio turismo può autorizzare la circolazione dei mezzi meccanici non motorizzati per la realizzazione di manifestazioni turistiche o agonistiche o a seguito di richieste motivate inoltrate dai comuni territorialmente competenti.
Per la definizione delle caratteristiche tecniche si è cercato di elaborare criteri che fossero sia oggettivi, favorendone un’applicazione agevole e comune, sia condivisi; tale ultimo aspetto ha consigliato di avviare un confronto tra i soggetti interessati attraverso la convocazione presso il Servizio Turismo di un gruppo di lavoro formato dai rappresentanti della SAT, del Consorzio dei Comuni trentini, delle Aziende per il turismo, della Federazione ciclistica italiana e del Dipartimento risorse forestali e montane.
A seguito di una attenta e collettiva valutazione si è ritenuto corretto, anche nell’intento di contemperare i vari obiettivi di fruizione e valorizzazione turistica con quelli di tutela ambientale e di sicurezza, consentire la ciclabilità di tutti i percorsi aventi pendenze inferiori al 20% e larghezze mediamente superiori all’ingombro trasversale della bicicletta sul terreno.

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BOBBYES30

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BULÀGNA da una vita!
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Dallas ha scritto:
Sentito al TGR delle 14:00

In trentino, la giunta provinciale ha stabilito alcune regole per l'uso della MTB sui sentieri,
entrerà in vigore dal 1° Maggio 2006 (c'è il Bikefest a Riva, combinazione?)
e prevede il divieto di transito su sentieri più ripidi del 20% e più stretti di una bike messa di traverso (ci tolgono, anzi vorrebbero toglierci il divertmento).
Sono previste delle deroghe non specificate, il tutto per salvaguardare il paesaggio, i sentieri bla, bla, bla
Le multe partiranno dai 30€

Adesso hanno rotto i "colgioni"

e chi li misura i sentieri? all'inizio di ogni traccia DEVONO mettere il cartello allora!!! :smile: :smile:

o tocca portarsi dietro la bolla per misurare la pendenza??

:smile: :smile: :smile:

quelli della SAT andrebbero messi ad amministrare il SIMILAUN, come dice
Panzer sopra, là le mummie sono di casa... :smile.

oink :bacetto:
 

Dallas

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Forse bisognerebbe andare in Provincia bardati da FR/DH e fargli vedere che ci teniamo alla sicurezza, comunque è una battaglia impari, e non sono solo le MTB a rovinare i sentierio-o
 

solid gas

Biker ciceronis
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Montegrappa
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guarda....
io ho una mia teoria e provo a spiegartela:

immaginati di essere uno che piace la bici freeride. ti hanno fatto una legge per bloccarti il divertimento
immaginati che ti piaccia lo snowboard: ti vietano di andare in fuoripista
immaginati che ti piaccia la moto in genere: te la confiscano.
immaginati che ti piace il fuoristrada in moto: ci sono piu cartelli che alberi
immaginati essere un automobilista: inutile parlarne
immaginati che ti piacciono i funghi e i fiori: ho visto gente prendere 1200 euro perche ha strappato dei fiori. costosi vero?
immaginati che ti piacciano le canzonette e i film ma quelli che costano meno dal marocco: rischi la galera.

Quanto pensi che la gente possa sopportare ancora una vita fatta di divieti? solo pagare le tasse e vivere coll'incubo di multe e galera e sequestri per cose che non hanno nente a che fare con il vivere civile e il diritto allo svago?

Secondo te una cava di marmo ha una pendenza superiore a 20 gradi ?

Vi giurouna cosa. io sono giovane ma non troppo. NON vorrei avere 18 anni e sentirmi dire che non posso andare in bici...

:down: :down:
 

Dallas

Biker immensus
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solid gas ha scritto:
guarda....
io ho una mia teoria e provo a spiegartela:

immaginati di essere uno che piace la bici freeride. ti hanno fatto una legge per bloccarti il divertimento
immaginati che ti piaccia lo snowboard: ti vietano di andare in fuoripista
immaginati che ti piaccia la moto in genere: te la confiscano.
immaginati che ti piace il fuoristrada in moto: ci sono piu cartelli che alberi
immaginati essere un automobilista: inutile parlarne
immaginati che ti piacciono i funghi e i fiori: ho visto gente prendere 1200 euro perche ha strappato dei fiori. costosi vero?
immaginati che ti piacciano le canzonette e i film ma quelli che costano meno dal marocco: rischi la galera.

Quanto pensi che la gente possa sopportare ancora una vita fatta di divieti? solo pagare le tasse e vivere coll'incubo di multe e galera e sequestri per cose che non hanno nente a che fare con il vivere civile e il diritto allo svago?

Secondo te una cava di marmo ha una pendenza superiore a 20 gradi ?

Vi giurouna cosa. io sono giovane ma non troppo. NON vorrei avere 18 anni e sentirmi dire che non posso andare in bici...

:down: :down:
Ho trovato, diventerò piromane:yeah!: :yeah!: :yeah!: :yeah!:
 

Dallas

Biker immensus
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BOBBYES30 ha scritto:
quelli della SAT andrebbero messi ad amministrare il SIMILAUN, come dice
Panzer sopra, là le mummie sono di casa... :smile.
Il Similaun, grazie a Zio, è fuori dalla loro giurisdizione, è in Alto Adige, vorrai mica che me li ritrovo anche qui, allora si che...:cassius: :cassius: :cassius: :cassius:
 

BOBBYES30

Biker spectacularis
19/9/03
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BULÀGNA da una vita!
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ma se non si possono usare i sentieri + stretti di una bici
messa di traverso e quelli pendenti + del 20% la soluzione
ce l'abbiamo a portata di mano!!

fuoripista a go go!! in barba alle regole del civile uso dei boschi!!!
azzarola, ti costringono a diventare un pirata questi qui...

oink 8-)
 

gabbo

Biker serius
29/7/05
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Monaco di Baviera
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solid gas ha scritto:
guarda....
io ho una mia teoria e provo a spiegartela:

immaginati di essere uno che piace la bici freeride. ti hanno fatto una legge per bloccarti il divertimento
immaginati che ti piaccia lo snowboard: ti vietano di andare in fuoripista
immaginati che ti piaccia la moto in genere: te la confiscano.
immaginati che ti piace il fuoristrada in moto: ci sono piu cartelli che alberi
immaginati essere un automobilista: inutile parlarne
immaginati che ti piacciono i funghi e i fiori: ho visto gente prendere 1200 euro perche ha strappato dei fiori. costosi vero?
immaginati che ti piacciano le canzonette e i film ma quelli che costano meno dal marocco: rischi la galera.

Quanto pensi che la gente possa sopportare ancora una vita fatta di divieti? solo pagare le tasse e vivere coll'incubo di multe e galera e sequestri per cose che non hanno nente a che fare con il vivere civile e il diritto allo svago?

Secondo te una cava di marmo ha una pendenza superiore a 20 gradi ?

Vi giurouna cosa. io sono giovane ma non troppo. NON vorrei avere 18 anni e sentirmi dire che non posso andare in bici...

:down: :down:


sagge parole.. ma che c'avranno in testa questi!:ueh:
e cmq prima mi devono acchiappà...:via!:
 

lukasTN

Biker urlandum
20/10/04
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Trento by night
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ho sentito anch io il tg... cose da pazzi... altro che la creazione di nuovi bike park... io mi continuo a chiedere se non si rendono conto che la mountain bike(in tutte le sue forme) porta oltre che un sacco di nuova gente a conoscere il trentino... anche un sacco di soldini... mah...fanno solo pena


ps:misurano la larghezza del sentiero con la bike di traverso??? allora io scendo in bmx :)))))
 

sambugan

Biker assatanatus
5/9/04
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Cadine
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Dallas ha scritto:
Ho trovato, diventerò piromane:yeah!: :yeah!: :yeah!: :yeah!:
Non è necessario, a Vason c'è depositato uno spazzaneve, una notte saliamo ed allarghiamo a dovere il percorso fino a trento:fatti-so:faccio il vuoto.*

In trentino comunque il passatempo preferito da chi non ha un ----- da fare è sempre stato fare in modo che tutti li imitassero per sentirsi i più bravi:down:*

*Siccome ultimamente vanno di moda avvocati e tribunali, si precisa che questa è solo una battuta di spirito e che ogni riferimento è puramente casuale

MA CHE PENSASSERO A FAR CRESCERE I PROPRI FIGLI IN MEZZO ALLA NATURA DIVERTENDOSI COME MEGLIO CREDONO INVECE DI ALLEVARLI IN UNA STANZA D'OSPEDALE
 

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