Guida sul fango

  • Cannondale presenta la nuova Scalpel, la sua bici biammortizzata da cross country che adesso ha 120 millimetri di escursione anteriore e posteriore in tutte le sue versioni. Sembra che sia cambiato poco, a prima vista, ma sono i dettagli che fanno la differenza e che rendono questa Scalpel 2024 nettamente più performante del modello precedente.
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fafnir

Biker meravigliosus
9/11/13
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Padova
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Warden, Hightower, Venge
Sul fango moderato hai già capito, infatti il freno anteriore va dosato molto attentamente o le cadute diventeranno una certezza se lo usi come sull'asciutto. Io Guido praticamente solo di anteriore è un brutto vizio che mi porto dietro dalla pista con la moto e sull'asciutto questa guida paga, sul fango tiro una o due facciate ogni autunno al primo fango per ricordarmi di cambiare e di usare il posteriore...aggiungo che la velocità aiuta, se pensi di scendere molto piano per non cadere in verità fai peggio la velocita di da stabilità.

Col fango pesante non ci sono molti consigli, devi avere molto controllo ed è una cosa innata non si spiega su un forum... Allenamenti con la balance board aiutano.
 

Jaco MtB

Biker forumensus
Gomme adeguate prima cosa,dedicate è meglio. Seconda cosa: a pressioni adeguate. La terza IMHO è tentare il più possibile di tenere pulite le gomme,e ci sono due possibilità per farlo.
- Se il tratto è breve,via in velocità e tenere saldo il manubrio,toccare il freno posteriore con delicatezza e evitare di sbilanciarsi.
- Altrimenti cerca di passare ovunque c'è acqua: buche,solchi etc... pieni d'acqua sono una manna perchè puliscono le gomme e rendono il fango modellabile (quindi scaricabile meglio) e ne annullano per un attimo il potere collante (eviti di tirarne su altro)

Poi manovre ridotte al minimo,saldo il manubrio e freni usati col contagocce: se hai una discesa che si chiude con una curva su terreno miliore ad esempio,io frenerei pesantemente una volta sul terreno solido piuttosto che partire a frenare sul fango. Quando si frena sul fango poi con calma e a bici dritta,altrimenti le ruote partono. Sempre ammettendo che col viscido estremo hai poco da fare se non affittare un cingolato.
 
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leyland

Biker superis
28/7/13
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"freddo e poco pioggioso nord-est"
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la "neutrale"...
Gomme adeguate prima cosa,dedicate è meglio. Seconda cosa: a pressioni adeguate. La terza IMHO è tentare il più possibile di tenere pulite le gomme,e ci sono due possibilità per farlo.
- Se il tratto è breve,via in velocità e tenere saldo il manubrio,toccare il freno posteriore con delicatezza e evitare di sbilanciarsi.
- Altrimenti cerca di passare ovunque c'è acqua: buche,solchi etc... pieni d'acqua sono una manna perchè puliscono le gomme e rendono il fango modellabile (quindi scaricabile meglio) e ne annullano per un attimo il potere collante (eviti di tirarne su altro)

Poi manovre ridotte al minimo,saldo il manubrio e freni usati col contagocce: se hai una discesa che si chiude con una curva su terreno miliore ad esempio,io frenerei pesantemente una volta sul terreno solido piuttosto che partire a frenare sul fango. Quando si frena sul fango poi con calma e a bici dritta,altrimenti le ruote partono. Sempre ammettendo che col viscido estremo hai poco da fare se non affittare un cingolato.

Ottimi consigli...
aggiungo solo una cosettina ...spesso il fango non lo troviamo da solo, ma in compagnia di tante belle radici rese viscide dall'umidità che rendono instabile l'anteriore la combinazione fango + radici la trovo parecchio insidiosa ...
 

albertocave

Biker ciceronis
23/6/14
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MVTINA
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sabato bella giornata a razzolare sotto la pioggia, e ripassare la guida in queste condizioni.
Leggeri sugli ostacoli, meglio tentare di scavalcare o sfiorare con un piccolo bunnyhop una radice o un sasso, che passarci sopra caricando con tutto il peso.
Veloci sui punti dritti, aiuta a non perdere direzione ed a scavalcare gli ostacoli alleggerendo la bici in velocità
In curva cercare sempre la spondina o una canala, buttarci la ruota davanti. Nel caso la curva sia liscia o peggio in contropendenza moderare la velocità visto che si avrà pochissimo appoggio.
In generale trovo efficace pompare la bici un attimo prima di qualsiasi ostacolo o curva ed affrontarli quasi "in volo" per ridurre i rischi di scivolamento.
Ma ho ancora tanto da imparare e qualche facciata la tiro ogni volta
 

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