FESTA DELL’ARNO
GIUGNO 2006 IN CASENTINO
1966 – 2006 Celebrazioni in ricordo dei quarant’anni dell’alluvione
Per il quarto anno consecutivo e in occasione del quarantesimo anniversario dell’alluvione dell’Arno, la “Carovana degli sportivi dell’Arno” arriva a Stia e intraprende tre giorni di discesa dell’Arno: dalla sorgente sul Monte Falterona fino al Valdarno, a cavallo, a piedi, in mountain-bike e in canoa. La Carovana degli sportivi dell’Arno sarà seguita dalla stampa e dalla televisione e tutti, sportivi o meno, sono invitati a partecipare a quest’avventura.
Da venerdì 2 a domenica 4 Giugno - Per informazioni contattare la segreteria (
[email protected] , 0571 981109, 339 56610149) o una della
guide sportive di mtb dell’Associazione (Dario Romeo 347 9826755
[email protected])
A esclusione degli escursionisti a piedi, i partecipanti delle altre discipline sportive dovranno possedere mezzi propri. Si ricorda che verrà data la maglietta dell’Associazione per l’Arno, organizzatrice della manifestazione, per vestire i messaggi di salvaguardia e tutela del fiume.
RIASSUNTO DEL PROGRAMMA
Venerdì 2 Giugno 2006
La Carovana si ritroverà la mattina alle ore 8 in località I Fangacci per raggiungere la sorgente sul Monte Falterona e iniziare la discesa del fiume arrivando fino a Poppi.
Programma della tappa: celebrazioni alla sorgente accompagnate dalla Banda musicale. Sosta alle ore 12.30 a Mulin di Bucchio. Arrivo e sfilata, alle ore 18 circa, nel centro medievale di Poppi con accoglienza delle autorità. Eventi serali nel cuore di Poppi, chiusa al traffico per permettere l’organizzazione di stand enogastronomici; le esibizioni di artisti di strada, giocolieri, mangiafuoco e trampolieri; e lo svolgersi dello spettacolo teatrale conclusivo a ingresso libero “C’era una volta l’Arno” nel Castello.
Sabato 3 Giugno 2006
Ritrovo al campo sportivo di Poppi Alto la mattina alle ore 8.
Programma della tappa: la Carovana degli sportivi parte da Poppi e arriva a fine mattinata alla Pieve Socana nel Comune di Castelfocognano, dove verrà guidata alla riscoperta dei beni storico-architettonici. In serata festeggiamento a Ponte a Buriano e grande concerto di un cantante italiano a ingresso libero.
Domenica 4 Giugno
Ritrovo al campo sportivo del Comune di Laterina la mattina alle ore 8.
Programma della tappa: la Carovana degli sportivi dell’Arno parte da Laterina per giungere all’Oasi Bandella dove alcune guide condurranno i partecipanti in una visita di scoperta delle bellezze ambientali dell’Oasi. Passaggio nel Comuni di Montevarchi e festeggiamenti serali conclusivi a San Giovanni Valdarno dove, nella mattinata, si sarà svolta una gara di pesca aperta ai più giovani.
COMUNICATO ARTICOLATO
Per il quarto anno consecutivo l’Associazione organizza la Festa dell’Arno. L’apertura è venerdì 2 giugno, alla sorgente del fiume sul Monte Falterona: da qui, una carovana composta da cavalieri, canoisti, bikers e podisti – arricchita via via da nuovi partecipanti, accompagnata dal personale della protezione civile, da tante associazioni territoriali e dai singoli cittadini - intraprenderà la lunga discesa del fiume arrivando domenica 4 giugno fino a San Giovanni Valdarno.
A Settembre e a Dicembre 2006, nei giorni 15, 16 e 17 di entrambi i mesi, la discesa del fiume da parte degli sportivi riprenderà in varie tappe per giungere alla foce, nel magnifico Parco di San Rossore, e chiudere così le celebrazioni legate al Quarantesimo Anniversario dell’alluvione dell’Arno.
Lungo il percorso dei tre weekend (a Giugno in Casentino; a Settembre a Firenze e nella zona empolese; a Dicembre nel territorio pisano), la carovana sarà accolta dai cittadini e dagli amministratori locali con feste e iniziative che rifletteranno l’identità dell’area. Non mancheranno dibattiti, incontri, momenti di riflessione sui temi della qualità delle acque, della storia e delle tradizioni del fiume, del rischio idraulico, delle condizioni ambientali e di tutte le problematiche che riguardano i territori fluviali.
Durante gli anni, la Festa dell’Arno è divenuta un’opportunità unica per attirare con forza l’attenzione sulla salvaguardia e la valorizzazione dell’Arno. Scopi questi di un’Associazione che è nata nel 2003 per recuperare il ruolo storico di generatore di identità, fruizione, qualità paesistica e ricchezza dell’Arno con l’obbiettivo di “ridare il fiume ai nostri figli”, ovvero di riportarlo ad essere come l’hanno conosciuto le generazioni passate.
Secondo i principi dell’Associazione la riqualificazione dell'Arno non è solo
una questione tecnica, ma richiede un grande progetto di cooperazione sociale. E per questo motivo occorre coinvolgere: i Comuni, conoscitori e custodi del patrimonio istituzionale, sociale, culturale, economico del territorio; i soggetti sociali, quali le associazioni economiche, culturali, ambientaliste, sportive, ricreative, socio-sanitarie, di protezione civile e i singoli cittadini.
Oltre alla Festa dell’Arno, in quest’anno speciale, l’Associazione promuove due iniziative che vorrebbero coinvolgere il maggior numero di toscani possibili: il Premio letterario “L’Arno Raccontato” e “Arno 1966: ricordi dell’alluvione”. Per informazioni contattare l’Associazione e visitare il sito
www.associazioneperlarno.it
“L’Arno Raccontato. 1966 – 2006: A QUARANT’ANNI DALL’ALLUVIONE, CRONACA E IMMAGINARIO” è un bando dedicato a chi vuole cimentarsi con la scrittura, senza limiti di sorta. I racconti inediti, legati alla memoria o alla fantasia e ispirati al tema dell’alluvione verranno valutati da una giuria appositamente composta e i primi 15 elaborati classificati faranno parte di una pubblicazione realizzata dall’Associazione e da una giovane casa editrice toscana. La scadenza per inviare i racconti è il 25 Settembre 2006.
“Arno 1966: ricordi dell’alluvione” è invece un progetto portato avanti in collaborazione con la Mediateca regionale toscana. Si tratta di un appello ai cittadini affinché mettano a disposizione il proprio materiale fotografico e video inerente l’alluvione. Il materiale così fornito dai cittadini verrà duplicato e farà parte di un grande archivio digitale curato dalla Mediateca.