Forcella di S.Amate

  • La Pinarello Dogma XC è finalmente disponibile al pubblico! Dopo averla vista sul gradino più alto del podio dei campionati del mondo di XC 2023 con Tom Pidcock (con la full) e Pauline Ferrand-Prevot (con la front), Stefano Udeschini ha avuto modo di provarla sui sentieri del Garda
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muldox

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Descrizione generale
Itinerario molto panoramico che si sviluppa sui monti a nord del paese di Menaggio, sulla sponda nord-occidentale del Lago di Como. La salita è caratterizzata da un lungo tratto a spinta, ma la bellezza della discesa e la panoramicità dei posti valgono ogni metro conquistato camminando.


Periodo consigliato
La quota massima raggiunta è di 1623m, dunque in annate “normali” si tratta di un itinerario non fattibile in inverno.


Meteo
http://www.menaggio.com/ita/meteo.php
http://www.meteoswiss.ch/web/it/meteo.html


Quota massima
1623m alla Forcella di S.Amate


Punto di partenza
Località S.Maria, circa 1.5km a nord di Acquaseria. Comodo parcheggio lungo la SS340 della sponda occidentale del Lago di Como, poche decine di metri prima della chiesa di S.Maria procedendo in direzione nord.


Cartografia
Carta Kompass n°91 “Lago di Como – Lago di Lugano” - scala 1:50000


Roadbook
Dal parcheggio indicato come punto di partenza dell’itinerario, attraversare la Strada Statale ed imboccare la salita che parte in prossimità della chiesa di S.Maria. Proseguire passando per i paesi di Soriano, Gallio e Treccione, sempre seguendo le indicazioni per “Ai Monti” e “Baita degli amici” (attenzione: talvolta poco visibili!). A quota 950m ca. si giunge ad un piazzale dove si prosegue seguendo l’indicazione per S.Amate riportata su un cartello in legno. Alcuni ripidi ma brevi strappi, e la strada termina in prossimità di una radura dove ha inizio un sentiero ben marcato (presente indicazione per S.Amate) ma non pedalabile se non per brevissimi tratti. Dopo circa un’ora e mezza di ascesa a tratti piuttosto faticosa, e dopo essersi lasciati alle spalle le baite dell’Alpe Rescascia, si giunge finalmente alla bocchetta di S.Amate, punto culminante dell'itinerario. Una chiesetta, non visibile se non negli ultimissimi metri antecedenti lo spartiacque, offre un piccolo riparo e costituisce un punto di sosta ideale per uno spuntino con vista mozzafiato sul Lario e sui primi contrafforti montuosi di Valtellina e Valchiavenna. Il sentiero di discesa, ben segnalato, parte praticamente in prossimità del punto di arrivo di quello di salita. Si comincia con una sequenza di tornanti piuttosto stretti. Segue un traverso per un ripido versante erboso dove è consigliabile prestare un po’ di attenzione, dopodiché si passa una sorta di bocchetta oltre la quale il sentiero prosegue alternando passaggi tecnici a tratti più scorrevoli. A quota 1100m ca. ci si immette in una strada sterrata. Percorrerla per pochi metri in discesa ed individuare la continuazione del sentiero sulla dx. In breve si giunge alle prime case dei Monti di Breglia e da qui si raggiunge la strada asfaltata. Seguirla per circa 200m sino ad individuare, sulla sx, la prosecuzione del sentiero il quale intersecherà nuovamente la strada dopo circa 200m. Di nuovo un breve tratto per asfalto (circa 50m) e questa volta individueremo la prosecuzione sulla dx. Intersecata nuovamente la strada principale, si prosegue in discesa per circa 250m sino ad individuare sulla dx, in prossimità di un tornante sinistrorso, la partenza di un largo sentiero il quale, dopo aver intersecato un'ultima volta la strada asfaltata, conduce al paese di Breglia dove termina in prossimità di una fontana. Prendere ora il viottolo acciottolato sulla sx, il quale si congiunge in breve ad un altro viottolo che imboccheremo verso sx in direzione nord (Via dei Monti Lariani - sentiero n° 3 per Carcente). Dopo una prima sezione in saliscendi, il sentiero perde rapidamente quota nel bosco sino a giungere, dopo un ultimo tratto prevalentemente in piano, alle case di Carcente (670m ca.). Seguire ora le indicazioni per Acquaseria, e passando per i paesi di Semnago e Pezzo, raggiungere infine la strada statale ed imboccarla in direzione nord tornando così al punto di partenza dell'itinerario.


N.B. Il tratto di discesa fra Carcente ed Acquaseria non segue un percorso obbligato, in quanto per lunghi tratti si percorrono i viottoli e le scalinate caratteristici dei paesini di questa zona. Tentare di descrivere un itinerario preciso fra questi dedali di viuzze è praticamente impossibile, ed in ogni caso genererebbe più confusione che altro. I paesi sono però collegati fra loro da antiche mulattiere, facilmente individuabili con un minimo d'intuito e seguendo le indicazioni sporadicamente presenti. Prendetelo come parte del gioco!

Attenzione: importanti aggiornamenti qui
 

Allegati

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iurifrenk

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Percorso oggi. Complimenti a Muldox o-oper la descrizione e la scelta dell'itinerario, fatto già molte volte a piedi (la parte che va al Rif. Menaggio).

Devo dire che un po' intimorito lo ero :????: ,conoscendo le doti discesistiche dell'estensore della relazione ;-) , ma la discesa si è rivelata veramente bella (a parte i tornantini iniziali che sono veramente "tecnici" ....) e, a tratti, entusiasmante :sbavon:. E qua mi riferisco in particola modo al pezzo che va da Breglia a Acquaseria/S.Maria Rezzonico, dedali, viuzze e mulattiere che passano da paesini sospesi nel tempo.

Tante volte non ci si rende conto (almeno per noi che ci abitiamo) quante bellezze si possono scoprire sul nostro lago.

Ultima nota "logistica" che penso possa servire: il percorso attraversa numerosi ruscelli, ma di fontane ne ho trovate solo tre: la prima a circa 800/850 m.di quota lungo la strada asfaltata, la seconda e la terza, rispettivamente prima e dopo l'alpeggio di q. 1400 circa. A Sant'Amate, punto di arrivo della salita, dietro la chiesetta in direzione nord/ovest, ve n'è un'altra (tutte le volte che c'ero stato precedentemente non l'avevo mai vista :pirletto: !!!

:}}}:
 

muldox

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....A Sant'Amate, punto di arrivo della salita, dietro la chiesetta in direzione nord/ovest, ve n'è un'altra (tutte le volte che c'ero stato precedentemente non l'avevo mai vista :pirletto: !!!....

Neppure io a dire il vero :????:.
Sono contento che l'itinerario ti sia piaciuto o-o. Come ti è sembrata la descrizione del tratto fra i Monti di Breglia e Breglia? E' sufficientemente chiara oppure hai avuto difficoltà?

PS: la mia parte di discesa preferita è quella "alta", dalla forcella sino ai Monti di Breglia per capirci: vista spaziale ed ambiente suggestivo :-?
 

iurifrenk

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Come ti è sembrata la descrizione del tratto fra i Monti di Breglia e Breglia? E' sufficientemente chiara oppure hai avuto difficoltà?
no nessuna difficoltà, descrizione precisa, però devo dire che la zona la conoscevo già un po'. E' però cambiata la parte finale (prima dei monti di Breglia), in quanto hanno allungato e asfaltato la strada che continua per circa 1/2 km, oltre il punto dove finiva prima. Comunque l'inizio del sentiero è segnato con un palo segnavia.

PS: la mia parte di discesa preferita è quella "alta", dalla forcella sino ai Monti di Breglia per capirci: vista è spaziale ed ambiente suggestivo :-?[/quote]
 

muldox

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Un paio di aggiornamenti ( la relazione è comunque stata corretta ):
_Ora non c'è più salita sterrata. Per la gioia dei merenderos è infatti stato asfaltatao anche l'ultimo tratto di strada. Speriamo che almeno il sentiero resista....
_La prima parte di discesa, praticamente fino al punto dove si interseca la sterrata a quota 1100m, è più sassosa ed in definitiva un po' più tecnica di quanto non fosse fino a qualche mese fa.
 

Ser pecora

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_La prima parte di discesa, praticamente fino al punto dove si interseca la sterrata a quota 1100m, è più sassosa ed in definitiva un po' più tecnica di quanto non fosse fino a qualche mese fa.

Traduco:
la parte alta è veramente scassata, perlopiù infossata per via di erosioni varie e con curve strette. Un paradiso per gli amanti del tennico, ma non per coloro che cercano un minimo di scorrevolezza e "flow".
La parte bassa è tutta gradoni e gradini, le parti "guidabili" in bosco e sottobosco poche.
La faticaccia a spinta è cmq ripagata dai panorami :-)
 

iurifrenk

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...mi inserisco anch'io che mi reputo (esagero??) a metà tra mezzasega e champion e, visto che la virtù sta nel mezzo, dico che dopo averlo rifatto con voi a pochi giorni dalla volta precedente, l'ho trovato sempre bello x panorami e borghi attraversati ma comunque (per me) un pelo (???) difficile in alto :!:.

Ad onor del vero, visto che si era in tanti e non mi andava di fare brutta figura, sono rimasto molto più in sella della volta precedente!! :-?

Colgo l'occasione per ringraziare tutti dell'ottima compagnia!
o-o
 

BELVA

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chiuro
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ciao a tutti i biker con i quali ho fatto il giro per la compagnia e per la pazienza che avete avuto aspettandomi nella discesa io sono un pò prudente,il percorso in alto era un pò sassoso e stretto poi più avanti mi è piaciuto bello anche i passaggi nei viottoli delle contrade , in alto si poteva ammirare un ottima vista sul lago.
 

iurifrenk

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Rifatto oggi.
Volevo inserire solo due novità per la salita (Muldox se vuoi variare il roadbook...) Da q. 950 fino a al piazzale dove finiva in precedenza la strada, la stessa è stata asfaltata. Da lì in poi ora è stata costruita una nuova pista che porta, con una pendenza abbastanza regolare, salvo i primi 100 m. di dislivello, fino a sopra l'Alpe Rescascia (q.1450 circa), dove si riprende il sentiero.
Secondo quanto scritto su di un cartello e come confermatomi da un local, la strada passerà dalla Forcella di sant'Amate per arrivare all'Alpe Nesdale. I lavori sono ancora in corso e continueranno fino a quando la meteo lo permetterà.

2010
La strada arriva fino a sopra la chiesetta di sant'Amate, pertanto non si spinge più.
 

Ser pecora

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Rifatto oggi.
Volevo inserire solo due novità per la salita (Muldox se vuoi variare il roadbook...) Da q. 950 fino a al piazzale dove finiva in precedenza la strada, la stessa è stata asfaltata. Da lì in poi ora è stata costruita una nuova pista che porta, con una pendenza abbastanza regolare, salvo i primi 100 m. di dislivello, fino a sopra l'Alpe Rescascia (q.1450 circa), dove si riprende il sentiero.
Secondo quanto scritto su di un cartello e come confermatomi da un local, la strada passerà dalla Forcella di sant'Amate per arrivare all'Alpe Nesdale. I lavori sono ancora in corso e continueranno fino a quando la meteo lo permetterà.

Poi asfalteranno anche la discesa spero :nunsacci:
 

muldox

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Rifatto oggi.
Volevo inserire solo due novità per la salita (Muldox se vuoi variare il roadbook...) Da q. 950 fino a al piazzale dove finiva in precedenza la strada, la stessa è stata asfaltata. Da lì in poi ora è stata costruita una nuova pista che porta, con una pendenza abbastanza regolare, salvo i primi 100 m. di dislivello, fino a sopra l'Alpe Rescascia (q.1450 circa), dove si riprende il sentiero.
Secondo quanto scritto su di un cartello e come confermatomi da un local, la strada passerà dalla Forcella di sant'Amate per arrivare all'Alpe Nesdale. I lavori sono ancora in corso e continueranno fino a quando la meteo lo permetterà.

Che bello, così i merenderos potranno salire con l'auto portandosi ghiacciaia e radio per indimenticabili giornate all'aria aperta! :cucù:

Grazie comunque della segnalazione, ora aggiorno il roadbook (l'asfalto fino al piazzale comunque c'era già l'ultima volta che ci sono stato).

EDIT: ma il vecchio sentiero l'hanno almeno sfasciato per costruire la strada? Mi auguro di sì, visto che non capisco che utilità avrebbe lasciare un'inutile ed antiestetica cicatrice sul fianco della montagna.
 

Classifica mensile dislivello positivo