Buongiorno a tutti.
Come da titolo sono per l'ennesima volta ad avere problemi con lo scafoide dopo l'ennesima caduta (banale).
La mia storia e questa:
Nel 1995 mi rompono uno scafoide durante una colluttazione con un "amico" col quale mi sono rappacificato quasi subito.
Mi operano e mi inseriscono una graffetta di congiunzione dell'osso che dopo 2 anni si rompe di nuovo giocando a calciobalilla...
Operato nuovamente mi asportano la graffetta e mi lasciano l'osso rotto, perchè a loro dire non è un osso importante.
Me ne sto e pur avendo dolori per anni quando cambia il tempo, vado avanti così senza grossi problemi.
A settembre 2019 sono caduto in moto, e mi sono rotto radio di nuovo scafoide e pisiforme. Non mi operano perchè era una frattura composta e mi ingessano per un mese.
Dopo la terapia ho recuperato circa l'80% della flessibilità, ma poi basta.
Un anno dopo a causa dell'incidente mi si acutizza un problema al tunnel carpale, che mi viene operato.
Ne approfitto a chiedere se non fosse il caso di fare una operazione che finalmente mi sistemi sta benedetta mano dx, ma niente, NON E' IL CASO!!!!!!
Quando entro in sala operatoria il primario che mi stava facendo l'anestesia, mi dice "perchè non ti fai mettere a posto sta mano?"
Prontamente gli dico che è quello che ho chiesto ai suoi sottoposti nelle visite precedenti, che se vuole sono li e sono pronto, ma mi dice che non si può fare così su piedi! Bisogna studiare il caso!!!
Ormai l'anestesia è fatta, e l'industria deve andare avanti... Quindi mi rassegno e almeno risolvo il problema l tunne carpale!
Fuori dalla sala operatoria mi viene a cercare il primario per dirmi di andarlo a cercare dopo un anno che mi avrebbe messo a posto, ma rifiuto perchè non ne posso più delle operazioni.....
Il 30 dicembre scorso nuova caduta, come ho scritto all'inizio.
Adesso, se c'è un medico come scritto nella sezione, che potesse dare un semplice consiglio mi farebbe piacere.
Ho paura che nello stato in cui versa il mio polso, anche se dovessi operarmi nuovamente, che si possa rompere ancora e con lo sport che facciamo è facile.
Scusate per il "Decamerone" ma volevo essere esaustivo.
Grazie a chi mi potesse dare un consiglio.
Come da titolo sono per l'ennesima volta ad avere problemi con lo scafoide dopo l'ennesima caduta (banale).
La mia storia e questa:
Nel 1995 mi rompono uno scafoide durante una colluttazione con un "amico" col quale mi sono rappacificato quasi subito.
Mi operano e mi inseriscono una graffetta di congiunzione dell'osso che dopo 2 anni si rompe di nuovo giocando a calciobalilla...
Operato nuovamente mi asportano la graffetta e mi lasciano l'osso rotto, perchè a loro dire non è un osso importante.
Me ne sto e pur avendo dolori per anni quando cambia il tempo, vado avanti così senza grossi problemi.
A settembre 2019 sono caduto in moto, e mi sono rotto radio di nuovo scafoide e pisiforme. Non mi operano perchè era una frattura composta e mi ingessano per un mese.
Dopo la terapia ho recuperato circa l'80% della flessibilità, ma poi basta.
Un anno dopo a causa dell'incidente mi si acutizza un problema al tunnel carpale, che mi viene operato.
Ne approfitto a chiedere se non fosse il caso di fare una operazione che finalmente mi sistemi sta benedetta mano dx, ma niente, NON E' IL CASO!!!!!!
Quando entro in sala operatoria il primario che mi stava facendo l'anestesia, mi dice "perchè non ti fai mettere a posto sta mano?"
Prontamente gli dico che è quello che ho chiesto ai suoi sottoposti nelle visite precedenti, che se vuole sono li e sono pronto, ma mi dice che non si può fare così su piedi! Bisogna studiare il caso!!!
Ormai l'anestesia è fatta, e l'industria deve andare avanti... Quindi mi rassegno e almeno risolvo il problema l tunne carpale!
Fuori dalla sala operatoria mi viene a cercare il primario per dirmi di andarlo a cercare dopo un anno che mi avrebbe messo a posto, ma rifiuto perchè non ne posso più delle operazioni.....
Il 30 dicembre scorso nuova caduta, come ho scritto all'inizio.
Adesso, se c'è un medico come scritto nella sezione, che potesse dare un semplice consiglio mi farebbe piacere.
Ho paura che nello stato in cui versa il mio polso, anche se dovessi operarmi nuovamente, che si possa rompere ancora e con lo sport che facciamo è facile.
Scusate per il "Decamerone" ma volevo essere esaustivo.
Grazie a chi mi potesse dare un consiglio.