AfterPilgrim

  • La Avona Silva è una bici da XC con 115mm di escursione al posteriore e 120mm all'anteriore. In taglia L, sulla nostra bilancia, pesa 10.3 kg senza pedali, nella sua versione top di gamma con sospensioni Rock Shox Flight Attendant.
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Rèis Fèis

Biker popularis
Massi o non massi, il landing mi pare cortino...

Per il resto, il percorso è bellissimo:

Volo dell'aquila: Alcune pietre a ridosso del Single Track andrebbero tolte, un pedale messo un tantino + basso e addio flat. Ci sono alcune curve secondo me impossibili da fare, vuoi per la contropendenza vuoi per la presenza di pietre in traettoria. Certo a meno che non ti fermi e inizi a fare trial. VOTO 6 :mrgreen:

Variante del volo: percorso bellissimo e salti perfetti, sopratutto il primo... dove mi sono sparato qualche kick "simpatico", purtroppo non immortalato. I due in sequenza sono troppo ravvicinati e a rendere le cose + difficili c'è un pietrone bastardo in mezzo. VOTO 8 :celopiùg:

RUFULIATA: non pervenuta per ora tarda e per diffidenza sulle potenzialità del sottoscritto, dopo una salita forsennata (forse ho calcato troppo "il piede" all'inizio) e dopo molteplici cadute fortunatamente senza conseguenze. :scassat:

VARIANTE HARD DEL VOLO:
non pervenuta per mezzo poco adatto a quella specie di ripidone tutto pietre e pietroni a ridosso della strada!! :paur:
 

Muhlo

Biker poeticus
14/5/06
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Katalfan Mt.- Bahar (Sicily West Coast)
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DAG Carbon race
Rèis Fèis;2579081 ha scritto:
Massi o non massi, il landing mi pare cortino...

Per il resto, il percorso è bellissimo:

Volo dell'aquila: Alcune pietre a ridosso del Single Track andrebbero tolte, un pedale messo un tantino + basso e addio flat. Ci sono alcune curve secondo me impossibili da fare, vuoi per la contropendenza vuoi per la presenza di pietre in traettoria. Certo a meno che non ti fermi e inizi a fare trial. VOTO 6 :mrgreen:

Variante del volo: percorso bellissimo e salti perfetti, sopratutto il primo... dove mi sono sparato qualche kick "simpatico", purtroppo non immortalato. I due in sequenza sono troppo ravvicinati e a rendere le cose + difficili c'è un pietrone bastardo in mezzo. VOTO 8 :celopiùg:

RUFULIATA: non pervenuta per ora tarda e per diffidenza sulle potenzialità del sottoscritto, dopo una salita forsennata (forse ho calcato troppo "il piede" all'inizio) e dopo molteplici cadute fortunatamente senza conseguenze. :scassat:

VARIANTE HARD DEL VOLO:
non pervenuta per mezzo poco adatto a quella specie di ripidone tutto pietre e pietroni a ridosso della strada!! :paur:
mi oppongo alla prima proposta: un pò di trial fa bene se fatto bene!!!

non spianiamo tutto, altrimenti a che servono quelle "escursioni"?
 
Spianiamo tutto!!!!!

Autostrade.jpg



lo vedi cosa fa fare usare la bici da bitume .......
 
La bellezza dei percrosi che abbiamo fatto ieri è proprio quella di alcuni passaggi trialistici, curve strettissime, rocce da superare, ecc.
Al max si può pensare di togliere quelle pietre, o alberi che risultano quasi in traiettoria, ma anche quelli....vogli dire non tutti sono caduti o non tutti si sono impuntati in un determinato punto, quello che conta molto è la conoscenza del percorso, io in molti punti mi inventavo traiettorie inesistenti proprio perchè non conoscevo bene il terreno, di sicuro rimane il lavoro fatto da tutti i ragazzi di palermo, i salti, la linea pulita, le piccole paraboliche per l'appoggio, bellissimo!!!

A me l'unica parte del percorso che non mi ha entusiasmato più di tanto è la parte finale di volo dell'aquila, quando si passa sotto quel ponte, con l'erba altissima, ecco quel passaggio stona moltissimo con l'estrema cura di tutto il resto.

Ma saranno pochi metri...il resto davvero bello!!!!
 

peppe_sr

Biker superis
15/1/07
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Siracusa
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sono dell'idea che il trial è essenziale quindi quelle curve e quei pietroni stanno bene li dove stanno.
unico appunto a mio avviso è l'obbligo di attraversare per ben due volte la strada asflatata per poter intercettare il tratto della scala vecchia.
per il resto è un percorso davvero bello soprattutto il volo remix.
per la rufuliata non avendola fatta non posso metter bocca.
mi sono ripromesso di tornare al più presto per provarla!
 

Little Devil

Biker superioris
23/6/06
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Palermo
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secondo me, i tratti tecnici servono molto, perchè aquisisci equilibrio e tecnica.
L'unica cosa che nn va nel volo hard sono i primi salti, troppo lenti e troppo ripidi, appena abbiamo una mezza gionata proporrei di andarli a sistemare il roccione è perfetto così, basta seguire la traiettoria che ti fai in mente e lo riesci a chiudere ne ho dato pure la prova.

@Carmelo: quel tratto nn lo possiamo pulire in quanto è troppo frequentato e soprattutto perchè a pochi metri c'è la base della forestale...
 

IL GLANDIATORE

Biker immensus
1/1/05
8.512
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Balarm
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e' vero occorre qualche aggiustatina, ma non piu' di tanto, trattasi pur sempre di un sentiero naturale di montagna.
Va sistemato assolutamente il primo saltino nella variante del volo e il landing del salto naturale su roccia( troppo rischioso).
ciauz!

Peppe le foto sono arrivate?
 

Rèis Fèis

Biker popularis
e' vero occorre qualche aggiustatina, ma non piu' di tanto, trattasi pur sempre di un sentiero naturale di montagna.
Va sistemato assolutamente il primo saltino nella variante del volo e il landing del salto naturale su roccia( troppo rischioso).
ciauz!

Peppe le foto sono arrivate?

A proposito di foto... ACOTT o chixlui, come si fa ad avere le foto in formato originale?? magari solo quelle che mi riguardano, nel mio caso???? :nunsacci:
 

Ircano

Biker infernalis
27/8/07
1.832
-2
0
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Catania
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Commentando insieme al Pazzo e al Boscaiolo (Reis Feis), al ritorno, convenivamo che ci sono molte pietre sul percorso. In molti casi si deve passare in mezzo e con le gomme più larghe (non le mie) c'era qualche difficoltà. Le pietre inoltre, non lasciavano margine di errore. Una caduta sulle pietre metteva a rischio sia la bike che le ossa.... Mi riferisco alle pietre che restringevano il singletrack e sulle quali era facile rimanere impigliati con i flat.
Il percorso comunque era davvero bellissimo e chi l'ha preparato ha fatto davvero un gran bel lavoro.
Perchè non organiziamo una due giorni con pausa tra una discesa e l'altra, per sistemare insieme il sentiero?
Io mi offro volontario.


P.S.
I singletrack li avevo visti solo in foto...prima di domenica....:free:
Io ho bradipato perchè ho davvero molto da imparare e sono tra quelli che sta cercando le protezioni (che non avevo).
Tra le altre cose che mi frenavano, oltre alla inesperienza e alla mancanza di protezioni, il fatto di non avere il casco integrale e di avere gli occhiali da vista in sottile e fragilissimo vetro al titanio (vi lascio immaginare con tutte quelle pietre come mi sentivo sicuro...).
Comunque le lenti da attività sportiva sono già pronte dall'ottico, infrangibili ovviamente (mi serviranno anche nelle piste da sci).
Secondo me dovremmo organizzarci con qualche telecamera, riprendendo i passaggi più complessi e rivedendoli poi insieme in modo da imparare da chi è più bravo e da rivedere gli errori fatti.
 

Little Devil

Biker superioris
23/6/06
998
0
0
35
Palermo
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Commentando insieme al Pazzo e al Boscaiolo (Reis Feis), al ritorno, convenivamo che ci sono molte pietre sul percorso. In molti casi si deve passare in mezzo e con le gomme più larghe (non le mie) c'era qualche difficoltà. Le pietre inoltre, non lasciavano margine di errore. Una caduta sulle pietre metteva a rischio sia la bike che le ossa.... Mi riferisco alle pietre che restringevano il singletrack e sulle quali era facile rimanere impigliati con i flat.
Il percorso comunque era davvero bellissimo e chi l'ha preparato ha fatto davvero un gran bel lavoro.
Perchè non organiziamo una due giorni con pausa tra una discesa e l'altra, per sistemare insieme il sentiero?
Io mi offro volontario.


P.S.
I singletrack li avevo visti solo in foto...prima di domenica....:free:
Io ho bradipato perchè ho davvero molto da imparare e sono tra quelli che sta cercando le protezioni (che non avevo).
Tra le altre cose che mi frenavano, oltre alla inesperienza e alla mancanza di protezioni, il fatto di non avere il casco integrale e di avere gli occhiali da vista in sottile e fragilissimo vetro al titanio (vi lascio immaginare con tutte quelle pietre come mi sentivo sicuro...).
Comunque le lenti da attività sportiva sono già pronte dall'ottico, infrangibili ovviamente (mi serviranno anche nelle piste da sci).
Secondo me dovremmo organizzarci con qualche telecamera, riprendendo i passaggi più complessi e rivedendoli poi insieme in modo da imparare da chi è più bravo e da rivedere gli errori fatti.

Io credo che nel freeride ci debbono essere le rocce, altrimenti che gusto c'è se si tolgono tutte? in questo modo diventerebbe un percorso xc e visto che abbiamo bike con escursioni generose, perché nn fruttarle???
In ogni caso i passaggi, più rocce hanno, più sn tecnici e più sn tecnici più c'è gusto a farli, soprattutto quando li si chiude senza abbassare il piede.

Domenica, se mi riesco ad organizzare porto qualche mio compagno per fare qualche video, già gliene ho parlato a due miei comp e verrebbero volentieri tutto sta a voi.
 

BrIxMtB

Biker augustus
5/2/03
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Attualmente a Turin...
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Bike
btwin
Commentando insieme al Pazzo e al Boscaiolo (Reis Feis), al ritorno, convenivamo che ci sono molte pietre sul percorso. In molti casi si deve passare in mezzo e con le gomme più larghe (non le mie) c'era qualche difficoltà. Le pietre inoltre, non lasciavano margine di errore. Una caduta sulle pietre metteva a rischio sia la bike che le ossa.... Mi riferisco alle pietre che restringevano il singletrack e sulle quali era facile rimanere impigliati con i flat.
Il percorso comunque era davvero bellissimo e chi l'ha preparato ha fatto davvero un gran bel lavoro.
Perchè non organiziamo una due giorni con pausa tra una discesa e l'altra, per sistemare insieme il sentiero?
Io mi offro volontario.


P.S.
I singletrack li avevo visti solo in foto...prima di domenica....:free:
Io ho bradipato perchè ho davvero molto da imparare e sono tra quelli che sta cercando le protezioni (che non avevo).
Tra le altre cose che mi frenavano, oltre alla inesperienza e alla mancanza di protezioni, il fatto di non avere il casco integrale e di avere gli occhiali da vista in sottile e fragilissimo vetro al titanio (vi lascio immaginare con tutte quelle pietre come mi sentivo sicuro...).
Comunque le lenti da attività sportiva sono già pronte dall'ottico, infrangibili ovviamente (mi serviranno anche nelle piste da sci).
Secondo me dovremmo organizzarci con qualche telecamera, riprendendo i passaggi più complessi e rivedendoli poi insieme in modo da imparare da chi è più bravo e da rivedere gli errori fatti.


Ragazzi, parlate tutti di queste pietre dove non si passa con le ruote oppure dove si sbattono i pedali, non ho capito bene a quale punto vi riferite perchè a parte l'inizio del volo non mi pare ce ne siano, siate più precisi!

Ircano, a bello cuore, possiamo organizzare una giornata un pò più tranquilla in cui ci scambiamo impressioni e proviamo i passaggi più difficili insieme. Domenica non ce ne sarebbe stato il tempo.

Per quanto riguarda i salti, posso dire che a parte l'ultimo del primo tratto (con l'atterraggio troppo corto) gli altri non mi dispiacciono. E' pur vero che quello si riesce a copiare tranquillamente quindi magari evitiamo di modificarlo anche perchè è proprio a ridosso della strada!
 

Classifica giornaliera dislivello positivo