considerare solo ed esclusivamente le caratteristiche insite dell'ammortizzatore è un errore poichè lo stesso si va ad implementare su un sistema che ha a sua volta determinate caratteristiche sue proprie; succede quindi che il funzionamento generale della sospensione altro non è che la sovrapposizione più o meno sinergica delle due "curve" che caratterizzano il comportamento dei due elementi.
Detto questo in linea generale comunque si può affermare che la compressione della molla è tendenzialmente lineare mentre quella dell'aria risulta progressiva (più o meno a seconda della quantità di essa presente all'interno della camera). Il discorso del covert si può ricondurre in questi termini: funziona già benissimo con il suo che essendo HV, possiede comunque caratteristiche di linearità che consentono il pieno sfruttamento dell'escursione del carro con una oculata gestione del bottom-out tramite la BV.
Inoltre i vantaggi della configurazione originale consistono anche in una buona pedalabilità del mezzo, semplicità di utilizzo (basta un click) nonchè nella leggerezza inarrivabile con una molla.
Con l'elka ti ritrovi un ottimo ammortizzatore pluriregolabile che però pesa, tende a disperdere energia in pedalata avendo un minore carico di stacco ed è più macchinoso nella gestione...in contropartita hai una maggiore sensibilità iniziale, minor "affaticamento" negli utilizzi gravosi ed una generale migliore performance discesistica su scassato e dropponi; in altre (2) parole con la molla opti per una situazione più sbilanciata verso il gravity rinunciando all'ottimo "compromesso" sui 360° che consente l'rp23.