Credo sia un problema, a cui siamo sottoposti prima o poi, un po tutti i bikers/ciclisti.
sicuramente, una corretta posizione in bici, aiuta tanto , nel prevenire certe degenerazioni della cartilagine, soggetta comunque ad usura nel tempo
personalmente, soffro di una leggera condropatia al ginocchio dx, con un fastidio sottorotuleo, che non si manifesta fortunatamente in dolore; dopo rm, che ha escluso altre più gravi patologie, un ortopedico, specialista in problematiche di ginocchia, mi ha detto di fare molto streching, per distendere i tessuti e ridurre la pressione sulla rotula e poi rinforzare la cartilagine con delle compresse a base di acido Ialuronico, una sostanza contenuta dalla cartilagine della rotula, componente fondamentale del liquido sinoviale. Tale liquido è posto all’interno delle articolazioni con lo scopo di proteggere la
cartilagine dall'usura e da carichi eccessivi. Il liquido sinoviale, oltre ad ammortizzare i movimenti assicura il nutrimento alla cartilagine, accelerandone i processi riparativi.
Dal punto di vista chimico l'acido ialuronico viene classificato come un glicosaminoglicano. La molecola è infatti formata dal ripetersi di lunghe sequenze di due zuccheri semplici, l'acido glicuronico e la N-acetilglucosamina. Queste sostanze sono entrambe cariche negativamente e quando si uniscono tra loro la forte repulsione da origine ad una molecola lineare, flessibile ed estremamente polare. La grande solubilità in ambiente acquoso è importante per garantire l'idratazione dei tessuti proteggendoli al tempo stesso da tensioni e sollecitazioni eccessive.
Le compresse, "il loro nome è Flexart", si uasano a cicli, con periodi di sosta; chiaramente, ogni cosa, deve essere assunta secondo prescrizione ed indicazione medica, per cui prendetene spunto se volete, ma parlatene con il vs medico.
io le assumo da 30 gg., con risultati soddisfacenti
ciauz