Conoscete Monte Pauli?

Amos Cardia

Sardinia Biking
16/6/08
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Sinnai
www.sardiniabiking.com
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L'altipiano tra Geremeas e Solanas, dal quale si accede poi a Mont'Arbu, etc. etc. etc.

Leggete un po' qua: http://lanuovasardegna.gelocal.it/c...e-puntare-anche-sul-turismo-montano-1.5989476

Che ne pensate?

ciao.

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P.S. A scanso di equivoci, per i moderatori della penisola italiana che non coonoscono Monte Pauli: QUESTO NON è UN POST DI POLITICA, QUEL SINDACO DI QUEL PAESE NON SO NEANCHE DI CHE PARTITO SIA E NON SO NEANCHE SE UN PARTITO CE L'ABBIA, QUESTO è UN POST CHE TRATTA DI MOUNTAIN BIKE, DATO CHE MONTE PAULI è UNA ZONA RINOMATA PER LA MOUNTAIN BIKE PER TUTTI I BIKERS DELLA ZONA DI CAGLIARI (SE NON CI CREDETE FATE UNA RICERCA E NE AVRETE LA PROVA). TRATTA DI MOUNTAIN BIKE PERCHè IN SARDEGNA LA COSTRUZIONE DI RESORT HA SPESSO COMPORTATO L'INAGIBILITà DI VASTE PORZIONI di TERRITORIO CHE PRIMA ERANO UN OTTIMO TERRENO PER LA PRATICA DEL NOSTRO SPORT (ANCHE IN QUESTO CASO, SE NON CI CREDETE FATE UNA RICERCA E NE AVRETE LA PROVA). GRAZIE.
 

sputnik

Biker marathonensis
15/4/03
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Sardegna
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..Fantasia.... :mrgreen:
..anche se per certe cose la fantasia a volte supera la realtà, quindi la cosa può essere preoccupante.

Ma vi rendete conto cosa succederebbe? una grande porzione di montagna verrebbe alterata, urbanizzata, modificata, trasformata, paesaggisticamente alterata e resa non fruibile.

Non conosco il progetto, ma basterebbe l'elenco di vincoli per capire che li sarebbe assolutamente impensabile, se non assurdo, realizzare un intervento turistico come quello paventato.
Prima si dovrebbe fare una analisi di compatibilità paesistico ambientale e poi fare il progetto, invece succede il contrario, prima si decide il progetto e si aggiustano le altre cose.
Siamo alle solite, con l'idea di creare sviluppo "sostenibile" (ma de cali parti?) posti di lavoro (temporanei), migliorare lo sviluppo economico e paesaggistico, si aggredisce il territorio, si consuma nuovo suolo e si rovina il paesaggio.
Non credo che una pianificazione del genere possa essere accettata in sede di piano urbanistico comunale, allo stesso tempo il citato accordo di programma ai sensi della L.R: 4 del 2009 ( Programmi, piani e progetti di valenza strategica per lo sviluppo del territorio) è riferito a valenze strategiche di livello REGIONALE, non certo per interventi di tipo locale. Ma, si sa, mai mettere limiti alla fantasia.
 

Gioma

Biker serius
2/7/07
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E' una zona bellissima e praticamente incontaminata, la conoscono in pochi e personalmente spero che continuerà a rimanere tale. Autorizzare un simile intervento sarebbe uno scempio, significherebbe l'inizio della fine di quella enorme foresta, con gli incendi che magicamente apparirebbero in quell'area, e una antropizzazione devastante.
 

Gioma

Biker serius
2/7/07
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4 anni fa uno dei proprietari di buona parte di quell'area (che inaspettatamente è privata), aveva già idea di realizzare questo scempio. Guarda caso, pare che ci sia quasi riuscito. Spero vivamente che la Magistratura indaghi, sopratutto tra le fila della giunta comunale..
 

sputnik

Biker marathonensis
15/4/03
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Vigilare è bene, perchè quando ci sono "forti interessi" si riesce ad aprire qualche spiraglio dove poi passano i buoi del famoso detto.
Lo dimostrano alcuni casi ecclatanti degli ultimi tempi, vedi stadio del Cagliari, prima hanno quasi autorizzare in piena zona vincolata (bene paesaggistico, zona umida del PPR) ed in barba alle norme del codice della navigazione aerea, poi sono riusciti a farlo a Is Arenas, sempre in piena zona vincolata.... molentargius, ancora peggio...
 

su sforzu

Biker tremendus
9/10/07
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gutturu mannu
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4 anni fa uno dei proprietari di buona parte di quell'area (che inaspettatamente è privata), aveva già idea di realizzare questo scempio. Guarda caso, pare che ci sia quasi riuscito. Spero vivamente che la Magistratura indaghi, sopratutto tra le fila della giunta comunale..
chissa chi è... comunque dubito che ci sia quasi riuscito, anzi farà una brutta figura insieme alla giunta comunale.
 

Amos Cardia

Sardinia Biking
16/6/08
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Sinnai
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Il progetto in argomento, attualmente allo stadio preliminare, consiste – secondo le dichiarazioni del Soggetto proponente - in “un hotel a ottanta camere, con trentacinque suite e quaranta bungalow … un ristorante, una fattoria didattica, un Infopoint, un park-gate … settanta unità residenziali” per “circa centomila metri cubi” di volumetrie complessive (su circa 600 ettari in disponibilità), nonché la necessaria viabilità di accesso oggi completamente assente, con “stima approssimativa” di “duecentoventi unità lavorative annue in alta stagione … centotrenta durante la bassa stagione”.


Una stima semplicemente assurda, basti considerare il mero costo del lavoro: prendendo come base minima 1.500 euro di costo del lavoro (stipendio, previdenza, assicurazione infortuni, ecc.) per ogni unità di personale, si avrebbe un costo mensile del solo lavoro pari a euro 330.000 in alta stagione o euro 195.000 in bassa stagione, cioè almeno euro 2.550.000,00 annui di solo costo del lavoro, considerando soli tre mesi di alta stagione. Dove troverebbe i soldi la Società immobiliare?
E si tratta di un calcolo del costo del lavoro al ribasso.




Le associazioni ecologiste Gruppo d’Intervento Giuridico e Amici della Terra, dopo aver inoltrato (6 novembre 2012) al Comune di Maracalagonis una richiesta di informazioni a carattere ambientale in merito, hanno inviato una nuova e articolata richiesta di informazioni a carattere ambientale e adozione degli opportuni provvedimenti (20 dicembre 2012) per evitare degrado e scempi in una zona naturalisticamente fra le più interessanti della Sardegna.


Sono stati coinvolti la Commissione europea, i Ministeri dell’ambiente e per i beni e attività culturali, la Direzione generale regionale della pianificazione territoriale urbanistica e della vigilanza edilizia, il Corpo forestale e di vigilanza ambientale, la Direzione per i beni culturali e paesaggistici per la Sardegna, il Servizio regionale valutazione impatti, la Soprintendenza per i beni architettonici e paesaggistici, il Servizio regionale tutela del paesaggio, il Comune di Maracalagonis.


Si auspicano rapidi interventi da parte delle amministrazioni pubbliche interessate.
 

Classifica giornaliera dislivello positivo