Questo è il bosco del Goceano, tra Bono e Bottida. Un'infinità di ambienti naturali incredibilmente messi là per essere vissuti in bike.
Non è la prima volta che vado al Goceano, una scampagnata qua, una passeggiata a Sos Nibberos, il bosco di Illorai, ma in effetti questa è stata la prima volta che ho studiato un percorso abbastanza articolato tanto per prendere confidenza con il territorio: il risultato è stato scioccante ! In effetti, quando torno al lavoro il Lunedì con ancora le immagini dei posti visitati i giorni prima che mi scorrono davanti agli occhi, vuol dire che la zona mi ha preso letteralmente e se a me una zona prende letteralmente è fatta, soffro fino a che non riesco a tornarci e diventa una dolce malattia !
Posto tappa è stata la caserma forestale di Monte Pisanu, ottimo punto baricentrico e custodito.
Ci sono, tra le zone di Ucca 'e Grile, Monte Rasu, Bobore Manchinu e Su Marghinesu, una infinità di sterrate tutte ottimanente tenute che si gettano in questi boschi incredibili di roverelle, lecci, agrifogli, aceri, impianti artificiali ormai secolari di cedri, abeti e pini, e per ultimo la parcella di tassi di Sos Niberos, la più grande per estensione in Italia !
Non ci siamo spostati granchè dalla strada asfaltata di bucc'aidu, il valico che dalla montagna scende verso Bono, perchè lateralmente a questa si dipartono le piste che a raggiera puntano verso Foresta Burgos, Anela e Bultei ed altre amene località....
Una figata di posto che ce lo siamo goduti per soli 24 km con 1000 metri di dislivello, leggeri e pedalando col caldo, con la possibilità di ristorarsi tra mille fontane attrezzate così come succede nel Mandrolisai e nel Gennargentu, oltrechè nel Montiferru, ideale da sciropparsi in estate....
Basta, ho deciso, il 30 ci torniamo perchè ho visto sulla carta quelle belle sterrate verso Punta Chelchidores, Masiennera e poi giù verso l'antico convento di San Francesco...
Mì ai tassi, quello che in campidanese si intzerria Longuvresu/Longufresu; in Logudorese Enis o Niberu... A Sos Niberos ce ne sono centinaia...
Lo sguardo verso Monte Pisanu
La punta in fondo è Masiennera, credo di Anela
Questa è fantastica perchè domini tutto il Logudoro con quel monte "piatto", il Monte Santo
Rispetto alle nostre foreste del Campidano, la fioritura qui è in ritardo di 2 mesi 2 !
Quintalate di Digitali, ma qui siamo nel Goceano e non al Monte Tamara di Nuxis !
Questi cuaddini pascolavano per i cavoli loro tranquilli e placidi sotto la Punta di Monte Rasu, così liberi e belli !
Questa bestiolina con i tronchi incrociati è un acero trilobo, pazzesco, bellissimo da abbracciare !
L'abitato è Bono, 700 metri di dislivello più in basso !
Qua sembrava di essere nei Monti Sibillini, figata ! Sullo sfondo si vede la Punta Palai dell'amico Sumele...
boschi e lande di profumate lavande, timo e merda di vacche...
dentro al bosco 1
Mì alla biscia, ce l'avevo a 2 metri !
Anche boschi di sughere ci sono...
dentro al bosco 2