Finalmente abbiamo terminato i preliminari del nostro evento più gradito, giunto ormai alla sua terza edizione:
La Dorsale dei Peloritani - Marathon Cicloturistica
90km e 1800 metri di dislivello
[url]http://www.facebook.com/events/544735582213425/
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90km e 1800 metri di dislivello
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La Dorsale dei Peloritani, una volta conosciuta come la "Strada Militare" è un percorso che congiunge i due valichi dei Peloritani "Portella San Rizzo" a Messina e "Portella Mandrazzi" a Novara di Sicilia della lunghezza di 70 km circa restando sempre a quote comprese tra 900 e 1200 m di altezza.
Con l'avvento del Regno d'Italia fu chiusa al normale traffico viario e utilizzata per fini militari. Una nutrita serie di fortificazioni militari, nel periodo tra 1884 e 1902 ( dette anche Forti Umbertini o Batterie) vi furono costruite per la posizione strategica costituendo il sistema difensivo dello Stretto di Messina e la difesa del fronte di terra da eventuali sbarchi nemici sulla Piana di Milazzo (sulla costa tirrenica).
Oggi con il nome di SP-50 bis resta un affascinante percorso interamente sterrato, non privo di insidie da cui si dipartono numerosissime mulattiere che mettono in comunicazione i comuni del Tirreno con i comuni dello Ionio. L'itinerario offre spettacolari scenari panoramici, in diversi punti è possibile vedere l'Etna, la piana di Milazzo e le Isole Eolie, la città di Messina e la costa calabra soltanto ruotando lo sguardo di 180°.
Con l'avvento del Regno d'Italia fu chiusa al normale traffico viario e utilizzata per fini militari. Una nutrita serie di fortificazioni militari, nel periodo tra 1884 e 1902 ( dette anche Forti Umbertini o Batterie) vi furono costruite per la posizione strategica costituendo il sistema difensivo dello Stretto di Messina e la difesa del fronte di terra da eventuali sbarchi nemici sulla Piana di Milazzo (sulla costa tirrenica).
Oggi con il nome di SP-50 bis resta un affascinante percorso interamente sterrato, non privo di insidie da cui si dipartono numerosissime mulattiere che mettono in comunicazione i comuni del Tirreno con i comuni dello Ionio. L'itinerario offre spettacolari scenari panoramici, in diversi punti è possibile vedere l'Etna, la piana di Milazzo e le Isole Eolie, la città di Messina e la costa calabra soltanto ruotando lo sguardo di 180°.







