Guarda se queste indicazioni ti possono aiutare:
Tratto da BdM - Mountain Bike World:
La posizione delle tacchette
Dato per certo che state utilizzando un modello di pedale a sgancio rapido di tipo SPD, saprete che la tacchetta metallica è fissata con due viti a brugola sul fondo della calzatura, e che due asole sulla suola permettono di spostare la tacchetta per un paio di centimetri avanti o indietro. Quando si posizionano le tacchette sulla suola è necessario tenere in considerazione due importanti condizioni: l’ottimale trasmissione sul pedale e la posizione del piede in relazione al cerchio descritto dal pedale, ovvero alla direzione del movimento.
Ricerche biomeccaniche hanno dimostrato che la trasmissione della potenza è ottimale quando l’articolazione tra metatarso e alluce è esattamente sull’asse del pedale. L’osso più sporgente all’interno del piede è in corrispondenza dell’articolazione del metatarso, che può essere trovata osservando una piega della pelle che si forma quando si solleva l’alluce verso l’alto (foto 2), oppure premendo con le dita sulla parte superiore dell’alluce mentre lo si muove.
Il metodo più semplice per posizionare quest’articolazione sull’asse del pedale è quello di indossare una delle due
scarpe con le tacchette fissate in una posizione casuale, salire in bici e agganciare il pedale. Facendosi poi aiutare da un amico, posizionare sia la leva della guarnitura che il pedale in posizione perfettamente orizzontale (in genere, quando il pedale è orizzontale il tacco della scarpa è più alto del pedale). A questo punto l’amico preme contro la parte laterale interna della scarpa per trovare l’osso sporgente del metatarso, controllando la sua posizione rispetto all’assale. Una posizione errata comporta la necessità di dover allentare le tacchette e riposizionarle fino a che non si trovi la posizione esatta.
Un metodo ancora più preciso
Il seguente è un metodo ancora più preciso: segnare sulla pelle del piede con una penna la posizione esatta dell’articolazione (foto 3), appoggiare una sfera da cuscinetto di qualche millimetro di diametro sul segno e fissarla con del nastro adesivo (foto 4). Infilata la scarpa sarà possibile sentire chiaramente il punto in cui la sfera schiaccia la pelle e contemporaneamente deforma esternamente la scarpa. Con la penna marcare questo punto sulla tomaia (foto 5), in modo che la sua posizione corrisponda esattamente all’articolazione. Togliere la fastidiosa sferetta, montare in bici e ripetere la procedura del metodo precedente, col vantaggio di trovare sulla scarpa un segno di riferimento molto preciso (foto 6).
Da ripetete, ovviamente, la stessa procedura per il piede sinistro...
Importante! Misurate ora la distanza delle due tacchette dalla punta della scarpa: a causa di una diversa lunghezza dei due piedi, le tacchette potrebbero essere state fissate a distanze diverse. Nel caso in cui la distanza sia diversa, è molto importante spostare ambedue le tacchette per mediare la differenza: tacchette posizionate a distanze diverse possono produrre distorsioni delle anche e portare a serie conseguenze. Poiché le tacchette offrono la possibilità di uno spostamento laterale, è buona norma posizionarle in modo che la scarpa sia il più vicino possibile al centro della bici, in modo da ridurre il “Fattore Q”, che nelle mtb sappiamo essere maggiore di quello delle bici da strada.