Economicamente quello che facciamo non ha alcun senso

marco

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Questa frase, detta al minuto 1:04 di questo video, mi ha veramente emozionato, perché riassume perfettamente la bike industry di questi anni. Dai prezzi assurdi per qualsiasi cosa riguardasse la bici, al panico totale per aver scoperto che la bolla è finita, il tutto in pochi mesi.

 

Dani1000

Biker urlandum
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Questa frase, detta al minuto 1:04 di questo video, mi ha veramente emozionato, perché riassume perfettamente la bike industry di questi anni. Dai prezzi assurdi per qualsiasi cosa riguardasse la bici, al panico totale per aver scoperto che la bolla è finita, il tutto in pochi mesi.

Come dice il protagonista poco più avanti "ne vale decisamente la pena", perché alla fine lavorano e ci guadagnano. Fanno quello che fanno per passione e per "bellezza" e visto che continuano a farlo vuol dire che alla fine ci mangiano, magari non molto ma la soddisfazione non sta tanto nel guadagno, ma nella realizzazione. Molto apprezzabile per me.
Quello che non ha senso è che un telaio in carbonio costruito in serie in migliaia di pezzi nel far est poi al pubblico venga venduto a cifre allucinanti raccontandoci la rava e la fava. perché la motivazione li non è tanto "fare", ma guadagnare e l' utente medio ci casca in pieno
 

marco

Herr Kaleu
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Molti solo se dici "c-a-r-b-o-n-i-o" hanno un erezione e tirano fuori la grana dal portafoglio come fossero tossicodipendenti in astinenza dal pusher.

altrettanto succede a molti quando sentono "t-i-t-a-n-i-o" o "fatto a mano in Italia". Come se la mano dell'italiano avesse un dito in più di quella dei cinesi.
 

Nekro

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Vise è uno che viene da Fixedforum!

Grande Matteo

Fine OT
 

Boro

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altrettanto succede a molti quando sentono "t-i-t-a-n-i-o" o "fatto a mano in Italia". Come se la mano dell'italiano avesse un dito in più di quella dei cinesi.
Lo capisco di più. Ci sta che uno apprezzi il lavoro dei propri connazionali rispetto a quello (rapace) di certe nazioni estere.
Ma la motivazione di chi compra un telaio in carbonio non è il bello e l'artigianale, è andare più forte con meno fatica.
 
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marco

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Lo capisco di più. Ci sta che uno apprezzi il lavoro dei propri connazionali rispetto a quello (rapace) di certe nazioni estere.
Ma la motivazione di chi compra un telaio in carbonio non è il bello e l'artigianale, è andare più forte con meno fatica.

perdonami, ma certi nazionalismi fanno ridere: io compro un prodotto perché mi piace, mica perché l'ha fatto Paolo Rossi o Xi Pingjong.
Soprattutto considerando che di rapace Xi Pingjong non ha niente: fa il suo lavoro come Paolo Rossi. Rapaci al massimo sono proprio i connazionali che spostano la produzione da Xi Pingjong per sfruttarlo.
 

Nekro

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perdonami, ma certi nazionalismi fanno ridere: io compro un prodotto perché mi piace, mica perché l'ha fatto Paolo Rossi o Xi Pingjong.
Soprattutto considerando che di rapace Xi Pingjong non ha niente: fa il suo lavoro come Paolo Rossi. Rapaci al massimo sono proprio i connazionali che spostano la produzione da Xi Pingjong per sfruttarlo.
dipende se Paolo Rossi campione del mondo o Paolo Rossi comico milanese^^'
 

federic000

rompiballsmaximus
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FM936
io compro un prodotto più volentieri se è fatto in Italia però. Nel mio settore, i cinesi (e non cinesi spinti da connazionali) hanno prima copiato tutto il copiabile, poi hanno pagato con miliardi di $ le multe per aver copiato, ora competono ad armi IMpari perchè il costo della manodopera è irrisorio per loro. ne vedremo delle belle nell'automotive, che non è il mio settore ma la vedo grigia anche per loro.
 

Boro

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perdonami, ma certi nazionalismi fanno ridere: io compro un prodotto perché mi piace, mica perché l'ha fatto Paolo Rossi o Xi Pingjong.
Soprattutto considerando che di rapace Xi Pingjong non ha niente: fa il suo lavoro come Paolo Rossi. Rapaci al massimo sono proprio i connazionali che spostano la produzione da Xi Pingjong per sfruttarlo.
Ognuno ha le sue motivazioni, capisco le tue come quelle di chi preferisce, anche a scapito di economicità e prestazione, scegliere certi prodotti per motivi "immateriali".
Io di un telaio in titanio non saprei che farmene, però ho in casa delle bici con telai in acciaio fatti a mano da maestri del passato e sono dei pezzi unici molto belli e ancora funzionanti. Chiaro che avendo oltre 40 anni di vita prestazionalmente fanno ridere, ma ci sono certi giapponesi o americani che per averne una spenderebbero parecchio. Perchè non apprezzano solo l'oggetto per quel che è e per quel che offre oggi, ma per come è stato fatto.
E' una cosa che condivido? No, perchè non ho la passione dei feticci. Ma la capisco.
Inoltre il paradigma della bolla del settore bici non credo sia chi fa telai artigianali antieconomici per pochi appassionati...
 
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Boro

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che vuoi dire?
Beh mi pare evidente, che se tutto quel che si facesse lo si dovesse fare per motivi strettamente economici pure noi in bici dovremmo andarci con una citybike che costa 1/10 e con calma arriva anche quella. :mrgreen:
Scherzi a parte è ovvio che in tanti casi, cose belle si apprezzano e si fanno perchè sono belle, non perchè economicamente sostenibili.
Che poi economicamente sostenibile è un concetto che in questo caso significa solo "il carbonio costa un decimo del titanio e lo vendo allo stesso prezzo facendo un sacco di sghei":mrgreen:
Quindi di per se è solo una questione di marginalità commerciale.
 
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Il_Tasso

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perdonami, ma certi nazionalismi fanno ridere: io compro un prodotto perché mi piace, mica perché l'ha fatto Paolo Rossi o Xi Pingjong.
Soprattutto considerando che di rapace Xi Pingjong non ha niente: fa il suo lavoro come Paolo Rossi. Rapaci al massimo sono proprio i connazionali che spostano la produzione da Xi Pingjong per sfruttarlo.
Per me il senso di comprare un prodotto italiano o europeo non è tanto l'orgoglio (orgoglio de stoc@zzo, maddai), quanto il disincentivare un sistema che delocalizza la produzione in Paesi che praticano sostanzialmente una schiavitù legalizzata.
Sistema del quale sono parimenti responsabili i delocalizzanti, i delocalizzati e gli acquirenti finali, cioè noi.
Solo che le scelte etiche a fine mese si pagano parecchio, e quindi continueremo a far lavorare Xi Pingjong.
 

yura

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Questa frase, detta al minuto 1:04 di questo video, mi ha veramente emozionato, perché riassume perfettamente la bike industry di questi anni. Dai prezzi assurdi per qualsiasi cosa riguardasse la bici, al panico totale per aver scoperto che la bolla è finita, il tutto in pochi mesi.

Beh, anche la frase a 0:45 non è male: "niente che valga la pena avere è facile"...

Ho guardato volentieri questo filmato, fatto veramente molto bene, poi l'eterna diatriba tra carbonio Vs. alu-acciaio-titanio mi interessa il giusto...:i-want-t:
 

lorenzom89

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Per me il senso di comprare un prodotto italiano o europeo non è tanto l'orgoglio (orgoglio de stoc@zzo, maddai), quanto il disincentivare un sistema che delocalizza la produzione in Paesi che praticano sostanzialmente una schiavitù legalizzata.
Sistema del quale sono parimenti responsabili i delocalizzanti, i delocalizzati e gli acquirenti finali, cioè noi.
Solo che le scelte etiche a fine mese si pagano parecchio, e quindi continueremo a far lavorare Xi Pingjong.
guardiamo però le cose nella loro totalità

noi in italia per produrre dobbiamo usare petrolio o gas, e da dove li prendiamo? da paesi dittatoriali o con governi molto discutibili e poca libertà, vedi russia , algeria, azerbaijan e libia

business e etica quasi mai vanno a braccetto, sia che produci in europa sia che delocalizzi
 

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Questa frase, detta al minuto 1:04 di questo video, mi ha veramente emozionato
E invece per me è solo una frase come tutte le altre super cazzole del video per far abboccare i soliti bauscia milanesi che devono avere il loro mezzo esclusivo da esibire e hanno la grana per farlo.

E per me ora come ora ha anche senso fare una roba così, lavori per poca gente che non ha problemi a cacciare i soldi, poche rotture di coglioni e profitti assicurati.

Poi la bici in se è anche bella ma in una gravel dove non serve chissà quale tecnologia su schemi sospensivi e geometrie ci fai le stesse cose anche con una bici più anonima che costa 1/4 di quella se il tuo interesse è andare in bici e non possedere qualcosa di particolare
 

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