E siamo arrivati all'ultima escursione della nostra vacanza.
Grazie ai suggerimenti di Luca @argo* e del babbo Ilario conosciuti al Pian dei Cavalli ci trasferiamo in Switzerland alla ricerca di immagini da cartolina a cui unire una bella discesa.
Partiamo in auto dal nostro alloggio di Isola in Val Chiavenna bei tranquilli alle 8 di mattina con una leggera pioggerella.
Siamo dei pazzi? Su a 2700 mt non si vedrà nulla....
...eppure... MeteoSvizzera prevede meteo in netto miglioramento!!
Dopo aver superato non so quanti tornanti raggiungiamo il Passo del Maloja ed arriviamo a Silvaplana Surlej nel Cantone dei Grigioni dove lasciamo l'auto nel capiente parcheggio gratuito nella zone degli impianti di risalita.
Alla partenza siamo a 1750 mt di altezza e fa fresco ma, come da previsioni di MeteoSvizzera, il cielo si sta liberando e gli sprazzi di sole sono sempre più frequenti.
La traccia che seguiremo è facilmente reperibile in rete ma provvederò a caricarla su TC per permettere anche ad altri biker di vedere lo spettacolo che abbiamo visto noi.
La salita è quasi tutta su sterrata con fondo liscio con pendenze impegnative ed un paio di tratti dove bisogna per forza spingere la bici. ....ma sono brevi.
Già il colpo d'occhio sui sottostanti Laghi è notevole
Durante la risalita superiamo un verde laghetto
superiamo anche enormi cumuli di neve ricoperta da teloni bianchi
la sterrata ad un certo punto si divide ed in ambo i tratti occorre spingere la bici.
Vabbè, spingere per spingere prendiamo il taglio più breve e ci ricolleghiamo alla sterrata che corre quasi in piano
Siamo ormai arrivati ai 2755 mt della Fourcla Surlej, Rifugio in vista!!!
Iniziano a far capolino anche i 4000 del Gruppo del Bernina
Ci sono parecchi escursionisti, io manco li vedo talmente sono rapito dalla bellezza di quanto si sta presentando davanti ai miei occhi
Ila gioca sulle lastre
siamo talmente storditi da questo luogo magico che sbagliamo sentiero ed iniziamo a scendere incontro a tanta bellezza
come siamo piccoli di fronte alla montagna....
ad un certo punto Ila mi richiama all'ordine dicendomi che siamo fuori traccia e che siamo già scesi abbastanza.
Dietro-front, con bici a spinta e raggiungiamo il nostro sentiero che scende in Val Roseg che avevamo lisciato prima
il sentiero è bello tecnico con alcuni tratti veramente difficili
il rischio è anche quello di distrarsi con il panorama
il trail non molla un attimo, si susseguono gradini, gradoni, rocce ferme, rocce smosse, lastre in contropendenza
qualche breve tratto flow c'è per permetterci di guardare lago e ghiacciaio davanti a noi
ma riprende presto il tecnico
finalmente siamo in fondo dove percorriamo diversi km su una sterrata invasa da carrozze trainate da cavalli, da escursionisti e da bici di tutti i tipi (90% e-bike)
fondo valle stupendo con fiume, prati e ghiacciaio
Arriviamo a Pontresina dove, attraverso un dedalo di ciclabili sterrate passiamo sopra a St.Moritz
le fatiche però non sono finite per i diversi rilanci che ci tocca affrontare
Finalmente vediamo il Lago di Silvaplana
Infiliamo un ultimo single trail e siamo alla nostra auto.
Ho riso parecchio con Ila che, dopo aver visto questo cartello
si era convinta che le e-bike non potessero circolare in quanto indicate nel cartello di divieto!
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