Premetto che farò l'avvocato di entrambe le fazioni: è davvero una vaccata che ci sia un regresso riguardo alla precisione delle city nav sul discorso strade e sterrate; dall'altra parte capisco invece le logiche di mercato che "impediscono" (cercate di interpretare bene!) a
Garmin di lanciare un prodotto definitivo, è ovvio che tutte le mappe, come le city anche le land, saranno sottoposte a rifacimenti e migliorie, oramai è tutto così (ed è uno schifio che ogni anno ci sia la bici nuova, la mappa nuova, il gruppo nuovo ecc...); capisco anche che le land siano una cartina topografica di tutta italia, quindi è quasi accettabile che il discorso strade sia stato un pò trascurato, forse anche per la fretta di lanciare il prodotto all'inizio della bella stagione.
Da possessore delle trekmap emilia posso dire di essere complessivamente molto soddisfatto del prodotto, che è anche notevolmente migliore e più ricco di dettagli delle land navigator.
Strizzo anche un occhio ai progetti openmtbmap e similari: con land e trekmap abbiamo un'ottima base per migliorare i nostri giri, scoprire nuovi posti, e arricchire così coi NOSTRI sacrifici e dati questi progetti free... Sarebbe bello avere tutto perfetto e subito, ma non si può! Quello che possiamo fare è sfruttare al massimo quello che abbiamo (e credetemi che ottenere una cartografia autocostruita ai livelli di land e
trek è davvero dura) per avere un openstreet e openmtbmap il più decente possibile nei tempi più brevi possibili. A quel punto ciao ciao Garmin...